I Migliori Semi di Cannabis da Coltivare all’Aperto Secondo il Clima
I risultati di una coltura outdoor sono direttamente influenzati dalla varietà di cannabis coltivata e dal luogo dove verranno piantati i semi. La nostra classificazione delle migliori varietà per ogni zona climatica vi aiuterà a coltivare un'ottima marijuana dalla primavera all'autunno.
IL FATTORE PIÙ IMPORTANTE DELLA COLTIVAZIONE DELLA CANNABIS: LA GENETICA
La genetica è la chiave per spingere al limite il potenziale dei semi di cannabis. E questo è un dato di fatto. Non importa quale formula miracolosa stiate usando per concimare le vostre piante o l'attenzione che rivolgiate alla loro crescita, i risultati dipenderanno soprattutto dalla genetica. Dai semi di scarsa qualità e di dubbia provenienza non si potranno mai ottenere alte rese di un prodotto di prima qualità. Solo selezionando i migliori semi femminizzati si possono evitare gli scarsi risultati di una genetica poco affidabile. La coltivazione outdoor della cannabis richiede un processo di selezione ancora più rigoroso.
Oggi, la grande maggioranza delle varietà di cannabis presenti sul mercato è stata specificamente adattata ed ibridata per le colture indoor. Certo, teoricamente la marijuana può crescere ovunque, ma in pratica non tutte le varietà rispettano tale principio. La maggior parte delle piante di cannabis predilige i climi più meridionali e soleggiati. Tuttavia, esistono varietà altrettanto eccezionali e resistenti capaci di crescere anche alle latitudini più fredde e settentrionali.
È giunto il momento di mettere le mani su alcune varietà di marijuana "old-school" da coltivare all'aperto. Selezionare la migliore cannabis da coltivare outdoor secondo il clima della zona è il primo passo per ottenere ottimi raccolti di prima qualità.
ZONE CLIMATICHE EUROPEE: QUANTO SOLE STA RICEVENDO LA VOSTRA PIANTAGIONE?
Il primo punto da stabilire sono le ore di luce solare giornaliera che ricevono le piante di cannabis durante l'intera stagione colturale. Una volta valutati i tempi potrete iniziare a considerare quali possono essere le migliori varietà da coltivare. Tenete d'occhio le previsioni meteo e fate un po' di ricerca su internet. Cercate i dati precisi sulle ore di luce solare giornaliera, l'ora in cui sorge il sole e quando tramonta, le temperature diurne e notturne, i venti dominanti e la frequenza delle precipitazioni.
Se vivete in una regione climatica mediterranea, potrete permettervi di coltivare anche le sativa dalla fioritura più tardiva, da aprile a ottobre. Se invece coltivate nell'Europa settentrionale, caratterizzata da una breve primavera/estate di 8-10 settimane, potreste optare per le più robuste ruderalis. Se invece le vostre condizioni ambientali fossero una via di mezzo tra quelle appena descritte, allora potreste usare gli ibridi più versatili da coltivare nei mesi estivi.
Ecco un’analisi dettagliata delle diverse zone climatiche con le corrispettive varietà di cannabis che potete coltivare all’aperto.
LE FREDDE LATITUDINI SETTENTRIONALI
II coltivatori nordeuropei, dalle coste occidentali dell’Irlanda alla Polonia orientale, devono scegliere varietà di cannabis capaci di sopravvivere in condizioni tutt’altro che perfette.
Le varietà fotoperiodiche ed autofiorenti ibridate per prosperare nei climi più freddi possono produrre un’erba di ottima qualità all’aria aperta. Grazie alla loro crescita accelerata e ai tempi di fioritura più brevi, sono pronte per essere raccolte molto prima di altre varietà. In questo modo, si possono anticipare le prime piogge autunnali, evitando che la muffa attacchi le nostre preziose cime. Tuttavia, bisogna calcolare bene i tempi per scongiurare le condizioni ambientali meno favorevoli, poiché la cannabis non è invincibile.
Ricordatevi di consultare i dati meteorologici prima di scegliere i semi. Se avete meno di tre mesi per coltivare all’aperto, allora la vostra unica opzione è coltivare autofiorenti molto veloci, piantandole in tarda primavera/inizio estate. Per essere più sicuri, coltivatele in vaso, in modo da poterle riparare al chiuso se il tempo dovesse peggiorare.
QUICK ONE
La Quick One è una delle prime varietà autofiorenti vendute sul mercato e, fino a pochi anni fa, era anche una delle più veloci. È tuttora una genetica dalla crescita accelerata, che impiega solo 8–9 settimane dalla semina al raccolto. Una varietà molto indicata per i coltivatori che hanno una breve stagione estiva. Questa pianta piccola e compatta non supera i 50–60cm, ma vi ricompenserà con ottime rese produttive di circa 150g/pianta. Potrebbe non essere una delle varietà più potenti del mercato, ma il suo 13% di THC produce ancora un effetto molto rilassante. Sprigiona aromi rinfrescanti, con note di erbe e agrumi ed un sapore piacevolmente delicato.
Se avete bisogno di una varietà autofiorente altrettanto veloce, che sappia battere sul tempo i primi freddi autunnali, la scelta più consigliata è la Easy Bud. Simile alla Royal Dwarf, ma con alcune piccole differenze genetiche, questa magnifica pianta produce abbondanti raccolti e moderate concentrazioni di THC. Piantate i suoi semi e dopo 8–9 settimane dalla germinazione vi mostrerà le sue cime mature e resinose. Con il suo 12% di THC, la Easy Bud è la varietà perfetta se preferite gli effetti psicoattivi più leggeri, senza un “high” troppo travolgente. Mantenendo altezze piuttosto contenute di 60–100cm, questa varietà può produrre fino a 80g/pianta di cime aromatizzate agli agrumi.
I coltivatori dell'Europa meridionale hanno un enorme vantaggio in più rispetto ai coltivatori del nord. Queste zone sono caratterizzate da un clima caldo e soleggiato che contribuisce ad allungare la stagione colturale, che può andare da marzo a novembre. Le possibilità sono infinite. Con queste condizioni dovrete solo scegliere la varietà di marijuana più di vostro gradimento.
I coltivatori principianti possono acquisire esperienza coltivando pregiate varietà autofiorenti nei climi caldi. Gli ibridi autofiorenti di nuova generazione della RQS sono una straordinaria opzione anche per i coltivatori più esperti interessati ad ottenere più raccolti in una sola stagione. Le prime varietà che ci vengono in mente sono la Royal Haze Automatic e la Northern Light Automatic, le più degne rappresentanti della coltivazione outdoor con climi caldi. L'unica cosa che dovrete fare è decidere se ottenere un raccolto di piante a predominanza indica o sativa.
Nelle zone climatiche più calde, sarebbe un vero peccato non dilettarsi con qualche magnifica varietà fotoperiodica. Che ne dite di una OG Kush o una Sour Diesel coltivate biologicamente in terra per ottenere enormi alberi di ganja mostruosamente produttivi? Ma anche in queste zone più calde non potrete mai abbassare la guardia, in quanto le piante possono avere difficoltà a gestire gli eccessi di calore di un sole troppo cocente. In questi casi, le piante potrebbero aver bisogno di un riparo all'ombra, piuttosto che dalla pioggia. Fate attenzione alle onde di calore! Ecco le nostre varietà preferite da coltivare in un clima secco e caldo:
ROYAL HAZE AUTO
La nostra Royal Haze Auto dona semplicità alla famiglia Haze! Essendo un’autofiorente, elimina uno dei grandi inconvenienti per i coltivatori di Haze fotoperiodiche: il loro lungo periodo di fioritura. La Royal Haze Auto passa infatti dalla semina al raccolto in 10–12 settimane. È anche un’ottima scelta se volete ottenere più raccolti di piante Haze durante la stagione estiva (impossibile da fare con le varietà fotoperiodiche). Preparatevi per assaporare un’ottima varietà dai sapori citrici ed erbacei, ed un “high” cerebrale e stimolante.
Nata negli anni ’70 da una genetica afgana, la Northern Lights è diventata una delle varietà più popolari tra gli appassionati di cannabis. La nostra variante autofiorente di questo famoso ibrido indica è una straordinaria pianta da coltivare non solo indoor ma anche all’aperto, dove si comporta altrettanto bene. Con ciò non vogliamo dire che la versione fotoperiodica sia meno entusiasmante, anzi, è eccezionale! Ma ci sono alcuni coltivatori che preferiscono il ciclo di vita di 9–10 settimane della versione automatica. E ad essere sinceri, chi ha la pazienza di aspettare un'erba che si prospetta fantastica? Quando si fuma, la Northern Light Auto provoca un effetto fisico rilassante, con la giusta quantità di “high” stimolante e cerebrale.
Non c’è molto da dire sulla OG Kush, una delle varietà di cannabis più celebri di tutti i tempi. Questo esemplare di altissima qualità è per un 75% indica, perfetto da coltivare all’aperto sotto il sole. In queste condizioni, una singola pianta può produrre fino a 500g in appena 8 settimane di fioritura. Quando avrete poi l’occasione di fumare le sue cime, noterete i suoi deliziosi sapori di agrumi, pino e frutta. L'effetto da indica estremamente rilassante rende la OG Kush la varietà perfetta per il consumo serale, quando ci si vuole rilassare guardando un film.
La Sour Diesel è un’altra leggendaria varietà di cannabis che nessun coltivatore “che si rispetti” dovrebbe farsi scappare. Proveniente dalla soleggiata California, è molto adatta ai climi secchi e soleggiati. Qui, la pianta può dare il massimo delle sue potenzialità. Questa sativa al 70% può raggiungere i 2m d’altezza e fiorire in 10–11 settimane. Nonostante il suo periodo di fioritura un po’ più lungo, può produrre rese molto elevate di 600g/pianta. Tra i suoi punti salienti, troviamo il suo aroma e il suo sapore simili al carburante e molto ricercati dagli appassionati di cannabis. Provoca un effetto rilassante ma allo stesso tempo lucido.
Sole, mare e sinsemilla coltivata all'aperto. Se vivete in una zona climatica mediterranea avete l'imbarazzo della scelta. Tuttavia, è sempre consigliabile coltivare varietà di cannabis resistenti alle muffe, soprattutto se siete coltivatori principianti. Purtroppo, le cime più compatte e dense non vanno d'accordo con i tassi d'umidità elevati.
Per questi climi, sono consigliate le Haze di alto calibro. Le infiorescenze più aperte e meno compatte e la maggiore tolleranza all’umidità rendono gli ibridi sativa la scelta ideale per i coltivatori costieri. Ovviamente, la genetica sativa comporterà qualche settimana di fioritura in più, che vale anche per le Haze autofiorenti. Ma avendo una stagione colturale che va da aprile ad ottobre, non c’è motivo di aver fretta. Avrete tutto il tempo per raccogliere questa genetica “cerebrale”.
Ma ricordatevi che le genetiche sativa non sono indistruttibili. Anche loro possono soccombere sotto l’attacco di muffe e funghi. Controllate sempre le previsioni del tempo e da settembre in poi preparatevi per raccogliere in qualsiasi momento, se il tempo dovesse peggiorare. Ecco le nostre Haze preferite che raccomandiamo per i climi caldi ed umidi:
AMNESIA HAZE
Creata usando alcuni semi di Haze “vecchia scuola” e considerata una delle migliori varianti sul mercato, l’Amnesia Haze della RQS è un’ottima scelta per chi coltiva in condizioni calde ed umide. Questa sativa al 70% può raggiungere i 210cm d’altezza, con un basso rischio di muffa grazie al suo arioso rapporto foglia-fiore. Ma sappiate che la coltivazione dell’Amnesia Haze non è certo un compito per impazienti. Aspettatevi circa quattro mesi di crescita ed altre due settimane di essiccazione e concia prima di poter finalmente assaporare questa straordinaria marijuana. D’altra parte, i raccolti da 700g/pianta (in buone condizioni ambientali), e lo spettacolare effetto cerebrale alimentato da un 22% di THC, vi faranno dimenticare le lunghe attese (come ben suggerisce il suo nome).
La Shining Silver Haze è un’altra formidabile Haze della Royal Queen Seeds, da sempre orgogliosa di averla nella propria collezione. Basata su uno dei primi grandi classici della storia delle Haze (la leggendaria Super Silver Haze), la RQS ha ulteriormente migliorato la genetica sativa per soddisfare il palato degli intenditori più esigenti. Con un rapporto fiore-foglia piuttosto arioso che garantisce una buona circolazione dell’aria, il rischio di muffe è minimo ed è perfetta per gli ambienti umidi all’aria aperta. Questa pianta può raggiungere i 220cm d’altezza, fiorisce in 9–11 settimane e produce fino a 650g/pianta. Quando viene fumata, induce un “high” istantaneo che colpisce direttamente il cervello, grazie al 21% di THC. Inoltre, delizia i fumatori con sapori dolci, citrici e terrosi.
Usate il nostro strumento Seedfinder per trovare i migliori semi di cannabis da coltivare outdoor
Consultando il nostro assortimento di semi, molto probabilmente avrete notato l'ampia scelta disponibile. Se non riuscite a decidere tra le varie opzioni, vi consigliamo di affidarvi al Seedfinder RQS. Questo strumento semplice, ma efficace, vi aiuterà ad accantonare le genetiche meno compatibili con i vostri gusti, selezionando i semi di cannabis ideali per il vostro clima e le vostre necessità. Seguite semplicemente i vari passaggi, indicando di volta in volta le vostre preferenze, tra cui l'altezza della pianta, varietà fotoperiodica o autofiorente, i sapori, gli effetti e così via. Al termine della procedura, vi mostreremo i semi di marijuana da outdoor che meglio si adatteranno alla vostra serra o giardino.
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Se volete saperne di più sulla coltivazione all'aperto che più si avvicina alla vostra zona climatica, ecco alcune fantastiche guide da scoprire.