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Varietà di cannabis Power Plant
State vivendo il blocco dello scrittore? Fate fatica ad andare in palestra? Avete bisogno di una spinta in più? Allora dovete provare la Power Plant! Vi regalerà ondate di euforia e creatività che vi faranno alzare dal divano e vi metteranno in azione. Le sue sostanze chimiche naturali agiscono per ravvivare la mente ed impulsare la motivazione.
La Power Plant vi farà sentire pieni di energia e pronti all'azione. Questa discendente di genetiche sativa autoctone del Sudafrica contiene un cocktail chimico che metterà in moto il vostro cervello. Provatela appena svegli o nei momenti della giornata in cui vi mancano le energie e i costituenti della Power Plant vi rivitalizzeranno con una forte spinta motivazionale.
Indice:
- Origini della power plant
- Patrimonio genetico: quali ceppi parentali compongono la power plant?
- Perché la power plant è così popolare?
- Quali terpeni ci sono nella power plant?
- Sapori ed aromi della power plant
- Effetti della power plant
- Power plant: morfologia e caratteristiche di crescita
- Varietà rqs che discendono dalla power plant
Sebbene gli amanti della cannabis siano attratti soprattutto dai suoi effetti, la Power Plant offre molto di più. Questa pluripremiata cultivar vanta anche un delizioso profilo terpenico dai sapori di spezie e sandalo. Inoltre, la sua morfologia a predominanza sativa garantisce piante grandi che possono produrre cime gigantesche. Se siete alla ricerca di sballi energizzanti e di raccolti abbondanti, scoprite tutto quello che c'è da sapere sulla Power Plant.
Dire che la Power Plant è una varietà di buona qualità sarebbe un eufemismo! È assolutamente fantastica.
Origini della Power Plant
Come accade spesso con altre famose varietà di cannabis, la vera storia della Power Plant è ancora avvolta nel mistero. Tuttavia, secondo alcune testimonianze, questa varietà fu creata negli anni ’90 in Sudafrica per mano di un breeder sconosciuto. Usando varietà autoctone note per le loro grandi dimensioni ed i loro profili chimici energizzanti, riuscì a creare la prima versione di Power Plant.
Qualche anno dopo, alcuni breeder olandesi misero le mani su questa genetica ed iniziarono a selezionare i migliori fenotipi da stabilizzare. Fu così che nel 1997 fu ufficialmente lanciata sul mercato la Power Plant. Da allora, i coltivatori di tutto il mondo continuano a piantare questi semi per raccogliere infiorescenze dalle proprietà stimolanti e creative.
Patrimonio genetico: Quali ceppi parentali compongono la Power Plant?
A causa della sua storia avvolta nel mistero, il lignaggio di questa cultivar rimane sconosciuto. Tuttavia, alcuni ritengono che alla base della Power Plant ci siano 3 distinte genetiche. Sebbene non siano ancora state confermate, questo trio comprenderebbe:
- Varietà sconosciuta autoctona del Sudafrica: Sviluppate per diverse generazioni, queste varietà si sono adattate al clima soleggiato e temperato del Sudafrica. Sono alte, con morfologia sativa, producono grandi cime ed hanno guadagnato un'immensa popolarità per i loro effetti stimolanti.
- Durban Poison: Altra varietà sudafricana, la Durban Poison deriva da ceppi parentali indigeni di questa regione. La maggior parte dei fenotipi produce alti livelli di THC e provoca uno sballo euforico e creativo.
- Northern Lights: Nonostante il suo patrimonio genetico sativa, Power Plant possiede anche un'ascendenza indica. Molti coltivatori hanno ipotizzato che discenda dalla Northern Lights, una leggendaria varietà molto rilassante ibridata partendo da varietà autoctone dell'Afghanistan e della Thailandia.
Perché la Power Plant è così popolare?
Una volta lanciata sul mercato, questa varietà divenne una scelta obbligata per i fumatori appassionati degli effetti stimolanti e per i coltivatori interessati alle piante grandi e produttive. Non ci volle molto perché la Power Plant guadagnasse terreno tra gli amanti della cannabis europei. Dopo essersi affermata come una cultivar affidabile e potente, in pochi anni catturò anche l'attenzione dei coltivatori d'oltreoceano.
La popolarità della Power Plant continuò a crescere nei decenni successivi, fino agli incredibili premi vinti nel 2016 che le fecero raggiungere una fama mondiale: 1° posto nella categoria sativa e 2° posto nella categoria hashish al Lift Expo di Vancouver; 2° posto nella categoria sativa alla Prairie Medicinal Harvest Cup.
Quali terpeni ci sono nella Power Plant?
Come la maggior parte dei consumatori esperti saprà già, gli effetti di una varietà non si riducono ai soli cannabinoidi. Anche i terpeni (responsabili del profilo aromatico delle cime di cannabis) influenzano drasticamente gli effetti che ognuno di noi prova dopo l'assunzione della marijuana. Scoprite qui di seguito i 3 terpeni più abbondanti nella varietà Power Plant e come influenzano lo sballo:
- Mircene: Presente anche in mango e luppolo, il mircene esercita un effetto lenitivo e rilassante. I ricercatori pensano anche che il mircene possa aiutare il THC ad accedere più facilmente alla barriera emato-encefalica, aumentando lo sballo.
- Pinene: Questo terpene, presente in alte concentrazioni nelle conifere, contribuisce agli effetti edificanti della Power Plant. Aiuta a schiarire le idee, dando energia e stimolando la mente.
- Cariofillene: Speziato, pepato e muschiato, il cariofillene rilassa il corpo, aiutando a contrastare gli effetti inebrianti di questa varietà di cannabis.
Sapori ed aromi della Power Plant
Oltre al THC, i terpeni giocano un ruolo chiave negli effetti della Power Plant, ma sono anche alla base della maggior parte dei sapori e degli aromi sprigionati da queste cime. Ogni volta che vi farete una canna o userete un vaporizzatore con queste infiorescenze, noterete sapori pungenti di sandalo, spezie, legno e terra.
Effetti della Power Plant
La Power Plant non scherza quando si tratta di potenza. Il contenuto medio di THC del 18% non vi catapulterà sulla luna, ma dopo pochi secondi sentirete sicuramente i suoi effetti cerebrali. In combinazione con un mix di terpeni dalle proprietà sia rilassanti che energizzanti, vi sentirete concentrati e desiderosi di fare cose. Potreste addirittura chiedervi: “Qual è la varietà sativa più forte del mondo?”. Ed anche se la Power Plant non potrà aggiudicarsi questo titolo, di certo non vi deluderà in termini di potenza.
Tuttavia, gli alti livelli di mircene aiutano a modulare gli effetti, aiutando i consumatori a non diventare troppo nervosi e sovraeccitati. Nel complesso, la Power Plant è una varietà eccellente da fumare in qualsiasi momento della giornata, dalla prima canna del mattino alle serate più creative.
Power Plant: Morfologia e caratteristiche di crescita
La Power Plant mostra la morfologia sativa per eccellenza: diventa alta e sviluppa foglie a ventaglio con dita lunghe e strette. Indoor, avrete bisogno di spazio sufficiente per ospitare piante che possono raggiungere un'altezza di 150cm. Concimandola bene e posizionandola sotto lampade potenti, otterrete una resa di 600g/m². Coltivata outdoor, in grandi aiuole rialzate o direttamente nel terreno, può diventare enorme.
Quanto tempo impiega la Power Plant per completare il suo ciclo di crescita? Aspettatevi un grande raccolto durante il mese di ottobre, dopo un periodo di fioritura di 8–10 settimane.
Varietà RQS che discendono dalla Power Plant
Dopo aver sperimentato tutto ciò che la Power Plant ha da offrire, i nostri breeder hanno deciso di dare un tocco unico a questa genetica leggendaria. Usando diverse varietà autoctone sudafricane, sono riusciti a creare la Power Flower, una varietà estremamente simile alla Power Plant, ma molto più energizzante. La Power Flower contiene terpeni altamente energizzanti, che la rendono meno rilassante e molto più adatta all'uso mattutino. La sua alta produttività, i suoi sapori di frutta e pepe ed il contenuto di THC del 19% la rendono una concorrente molto vicina all'originale.
Power Flower
South African Sativas | |
500 - 550 gr/m2 | |
80 - 120 cm | |
9 - 10 Settimane | |
THC: 19% |
Sativa 88% Indica 12% | |
500 - 550 gr/plant | |
160 - 200 cm | |
Ottobre | |
Pesante |