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Tecnica Monster Cropping: Guida Passo-Passo
Il Monster Cropping è un metodo di “training” che consente di ottenere raccolti continui senza dover mantenere una pianta madre. I cloni delle piante in fioritura diventano dei mostri super compatti e produttivi! Continuate a leggere per scoprire i vantaggi, gli svantaggi e come adottare il Monster Cropping indoor e outdoor.
Adottare la tecnica Monster Cropping per aumentare le rese e l’efficienza.
Indice:
- 1. Che cos’è il Monster Cropping?
- 2. Che effetto produce sulla cannabis il Monster Cropping?
- 3. Vale davvero la pena adottare il Monster Cropping?
- 3.a. Vantaggi del Monster Cropping
- 3.b. Svantaggi del Monster Cropping
- 4. In che modo il Monster Cropping migliora le rese?
- 5. Quanto tempo richiede il Monster Cropping?
- 6. Come applicare il Monster Cropping indoor
- 7. Come applicare il Monster Cropping outdoor
- 8. Monster Cropping e Screen of Green (ScrOG)
- 9. Perché dovrei sottoporre le mie piante di cannabis al Monster Cropping?
Se coltivate cannabis, la seguente situazione dovrebbe risultarvi familiare: l'armadio di coltivazione è pieno zeppo di piante con il fine di garantire loro tutta la luce possibile. Alcune piante sono ancora in fase vegetativa, altre in fioritura e potrebbe addirittura esserci una pianta madre gigantesca che occupa molto spazio, energia ed aria. In questi casi, bisognerebbe intervenire e il Monster Cropping può venirci in aiuto.
CHE COS’È IL MONSTER CROPPING?
Il Monster Cropping è una tecnica di training per piante di cannabis che può aiutarvi a coltivare in modo più efficiente. In sostanza, consiste nel prendere dei cloni in fioritura e riportarli alla fase vegetativa per trarre vantaggi da una crescita più folta e cespugliosa.
Con questa tecnica, non è necessario mantenere una pianta madre per assicurarsi dei raccolti continui. Inoltre, quando la si combina con altre tecniche di training, come lo ScrOG, può contribuire ad aumentare ulteriormente le rese finali riducendo i costi energetici. Il Monster Cropping può essere eseguito indoor, outdoor ed in serra.
CHE EFFETTO PRODUCE SULLA CANNABIS IL MONSTER CROPPING?
Il principio alla base di quasi tutte le tecniche di training per piante di cannabis è lo stress. Se fatto correttamente, può dare risultati eccellenti. Lo stress applicato sulle piante in modo controllato può promuovere le caratteristiche di crescita desiderate. Ad esempio, può far crescere le piante in una certa forma o può stimolarle a sviluppare più siti per le infiorescenze. Lo stress applicato su una pianta di cannabis incoraggia le sue difese naturali ad agire. Entrano in “modalità turbo” con la massima produzione di terpeni, dando come risultato un prodotto finale più aromatico.
Le tecniche di training che comportano danni alle piante, come la potatura o il taleaggio (prelevamento di talee), provocano un forte stress e, di conseguenza, le piante avranno bisogno di tempo per riprendersi. Per questo motivo, tecniche come il Monster Cropping sono applicate solo su varietà di cannabis fotoperiodiche.
Il Monster Cropping differisce dalle altre tecniche ad alto stress in un aspetto importante: non influisce direttamente sulla crescita delle piante in via di sviluppo. Si tratta piuttosto di prelevare dei cloni da piante adulte in piena fioritura, che vengono poi riportati in fase vegetativa.
VALE DAVVERO LA PENA ADOTTARE IL MONSTER CROPPING?
Tuttavia, non è detto che il Monster Cropping sia la tecnica più adatta per voi. Tutto dipende dal vostro impianto di coltivazione, dalle varietà che coltivate e dalla vostra esperienza. Ad esempio, non funziona con le autofiorenti ed è poco consigliato per le varietà che crescono poco o troppo lentamente. Per aiutarvi a capire se nel vostro caso può davvero valer la pena adottare il Monster Cropping, ecco alcuni pro e contro.
VANTAGGI DEL MONSTER CROPPING
• Raccolti continui e nessuna necessità di mantenere delle piante madri
Con il Monster Cropping non è necessario tenere in vita una pianta madre per ottenere raccolti continui. Il vostro obiettivo sarà prelevare cloni da piante in fioritura. Potete semplicemente avviare la fase di fioritura di un’intera coltura come siete soliti fare, prendendo la successiva generazione di cloni da queste piante. Senza la necessità di destinare una stanza alle piante madri, potrete sfruttare meglio gli spazi di coltivazione, la luce e l’aria.
• Massimizza le rese
Quando un clone in fioritura ri-vegeta, la sua crescita diventa “mostruosa”! Le vostre piante ri-vegetate diventeranno estremamente cespugliose, con un maggior numero di rami laterali. Più rami con più cime esposte alla luce significano maggiori rese finali! La crescita cespugliosa vi consentirà inoltre di occupare con maggior efficacia il vostro spazio di coltivazione.
• È complementare con altre tecniche di training
Per migliorare ulteriormente i risultati, potete combinare il Monster Cropping con altre tecniche di training, come la cimatura, il Fimming, il Lollipopping o l’LST. In questo modo, potrete facilmente riempire un piccolo armadio di coltivazione con un solo “mostro” di dimensioni enormi. Se poi volete puntare ai migliori risultati in assoluto, allora combinatelo con uno ScrOG (di cui riparleremo più avanti).
SVANTAGGI DEL MONSTER CROPPING
• Non funziona con le autofiorenti
Le autofiorenti non possono ri-vegetare, il che significa che il Monster Cropping non è viabile con queste varietà. Allo stesso modo, questa tecnica non è consigliata se i cloni vengono prelevati da varietà fotoperiodiche piccole o lente.
• Non tutte le talee andranno a buon fine
Rispetto ai cloni presi da piante in crescita vegetativa, i cloni prelevati da piante in fioritura hanno un tasso di successo inferiore. Dal momento che non tutte attecchiranno, è sempre meglio prendere qualche talea in più. Anche i coltivatori più esperti hanno difficoltà a far attecchire tutti i loro cloni in fioritura. Per cui, aspettatevi qualche perdita.
• Richiede tempo
Tagliare le talee, aspettare che attecchiscano e poi farle ri-vegetare durante alcune settimane significa che dovrete aspettare un po’ più di tempo prima di poter raccogliere le vostre piante. Per cui, se avete poco tempo, il Monster Cropping potrebbe non essere la tecnica più adatta per voi.
IN CHE MODO IL MONSTER CROPPING MIGLIORA LE RESE?
È difficile dare una cifra esatta dell'incremento produttivo indotto dal Monster Cropping, siccome si basa su diversi fattori e la vostra esperienza è uno di questi. Alcuni coltivatori consigliano di lasciare crescere le talee in fase vegetativa fino a farle diventare dei grandi cespugli, stimolando la loro crescita laterale con ripetute cimature/Super Cropping e, successivamente, posizionandole sotto uno ScrOG. Nonostante possa risultare impegnativo, consente ai coltivatori di manipolare i cloni con il fine di ottenere i migliori raccolti possibili.
Ma non guardiamo solo i numeri! Non dimentichiamoci che il Monster Cropping offre anche un altro vantaggio: vi consente di raccogliere più volte consecutivamente! Un argomento di per sé già abbastanza convincente.
QUANTO TEMPO RICHIEDE IL MONSTER CROPPING?
È sempre meglio prelevare i cloni tra la 2ª e la 3ª settimana di fioritura.
Una volta presi i cloni in fioritura, ci vorrà in media una settimana prima che attecchiscano. Successivamente, la ri-vegetazione dei cloni richiederà (almeno) altre 2–3 settimane. Una volta conclusa questa prima parte, aspettatevi almeno altre 3 settimane durante le quali le vostre piante dovranno crescere, senza tenere conto delle ulteriori operazioni di cimatura e training. Per ogni potatura delle piante, aggiungete circa una settimana in più alla vostra coltura.
COME APPLICARE IL MONSTER CROPPING INDOOR
Lasciamo da parte la teoria e passiamo alla pratica. Ecco come si applica il Monster Cropping nelle colture indoor.
STRUMENTI ED ATTREZZATURE
• Forbici, coltellino o bisturi molto affilati
• Salviette imbevute d'alcol (per disinfettare gli strumenti)
• Un bicchiere o un contenitore con acqua (dove immergere le talee)
• Gel radicante (opzionale)
• Cubetti di lana di roccia, perlite (opzionale)
1° PASSO: SELEZIONATE LA VOSTRA MIGLIORE PIANTA DI CANNABIS
Verso la seconda settimana di fioritura, individuate l’esemplare migliore, uno che sia cresciuto bene raggiungendo una buona altezza. Se avete più varietà, potete selezionare diverse talee da ciascuna pianta per vedere quali saranno le migliori. Assicuratevi che le piante da cui prelevate i cloni siano sane e non mostrino alcun segno di malattia o carenze.
2° PASSO: PRELEVATE LE TALEE
Prendete le forbici o i bisturi e date loro una rapida strofinata con l'alcol per disinfettarli. La pulizia aumenterà di molto le vostre possibilità di successo nella clonazione! Avvicinatevi alla pianta in fioritura prescelta e selezionate uno dei rami più bassi. Di solito attecchiscono più velocemente rispetto ai rami superiori. Tagliate in diagonale il ramo per asportare la talea. Il taglio in diagonale aumenta l’area superficiale della talea, consentendole di assorbire meglio acqua e sostanze nutritive e, quindi, la stimola a sviluppare le radici.
Vi ricordiamo di prelevare sempre più talee del necessario. Dovete prevedere che almeno un 25% dei cloni non attecchirà. Prima di ogni taglio, disinfettate gli strumenti.
3° PASSO: FATE RADICARE LE TALEE
Subito dopo aver tagliato il ramo, posizionatelo nel contenitore con acqua. L’acqua sigillerà il taglio e impedirà all'aria di entrare, che sarebbe altrimenti letale per il clone. In alternativa, potete usare un gel con ormoni radicanti invece dell’acqua. Potete lasciare la talea nel contenitore fino a quando non vedrete spuntare le radici o potete posizionarla in un substrato radicante come cubetti di lana di roccia o perlite.
4° PASSO: FATE RI-VEGETARE I CLONI
Per riportare i cloni allo stato vegetativo, è necessario cambiare di conseguenza il loro ciclo di luce. La maggior parte dei coltivatori preferisce impostare un programma 18/6, ma va bene qualsiasi altro programma che garantisca dalle 18 alle 24 ore di luce. Una volta che i cloni riprenderanno a crescere, inizieranno ad assumere forme strane, con foglie attorcigliate ed un gran numero di rami. Questa peculiare fase di crescita durerà per circa 3–4 settimane.
OPZIONALE: APPLICARE TECNICHE DI TRAINING SULLE PIANTE
Una volta che il vostro clone sarà di nuovo in piena crescita vegetativa, potete sottoporre le vostre piante a qualche tecnica di training (cimatura, Super Cropping) per incoraggiare ulteriormente la crescita delle ramificazioni laterali. Avere delle piante piccole con una chioma piatta si rivelerà vantaggioso se prevedete di metterle sotto uno ScrOG.
COME APPLICARE IL MONSTER CROPPING OUTDOOR
Il Monster Cropping può essere adottato anche outdoor, dove offre un grosso vantaggio. Se coltivate in un clima caldo senza gelate, potete ottenere fino a due raccolti in una sola stagione colturale! Ecco come si fa.
1° PASSO: PIANTATE I SEMI
Se piantate i vostri semi all’aperto in inverno, le notti più lunghe faranno fiorire le vostre piante non appena emergeranno. Se invece volete prolungare il periodo di vegetativa per far crescere un po' di più i vostri cloni, potete farlo aggiungendo una piccola lampadina da accendere per circa un’ora ogni notte. Questa interruzione nel periodo di oscurità impedirà alle vostre piante di entrare in fioritura.
Se invece coltivate in un clima dove possono verificarsi gelate occasionali in inverno, allora fate crescere indoor le vostre piante sotto un normale ciclo di luce per vegetativa e trasferitele fuori solo quando non ci sarà più il rischio di gelate. Se riuscite a farlo nei primissimi mesi dell’anno (entro febbraio nella maggior parte dei posti), le piante riprenderanno a fiorire prima che i giorni si allunghino di nuovo. Se però in questo periodo fa ancora troppo freddo, non vale la pena rischiare di uccidere le piante.
2° PASSO: RACCOGLIETE LA CANNABIS
Il vostro primo lotto di cime sarà pronto ad inizio primavera, prima dell’entrata in vigore dell’ora legale. E allo stesso tempo in cui starete riempiendo i vostri barattoli, verso metà marzo, le giornate diventeranno presto abbastanza lunghe da consentire ai vostri cloni di ri-vegetare.
3° PASSO: SECONDA STAGIONE COLTURALE
Una volta che i vostri cloni avranno guadagnato massa, progrediranno naturalmente nella fase di fioritura con l'avanzare delle stagioni. Questo significa che potrete raccoglierli nei consueti mesi d’autunno. Bingo! Avete raccolto due volte in una stagione colturale!
Consiglio da professionista: La tecnica Monster Cropping nelle colture outdoor funziona solo nelle zone climatiche dove non c’è rischio di gelate durante tutto l’anno, come nel sud Europa, nelle regioni meridionali degli Stati Uniti, ecc. Invece, nelle regioni dove si deve normalmente aspettare fino a tarda primavera per piantare all’aperto, non darà alcun risultato.
MONSTER CROPPING E SCREEN OF GREEN (SCROG)
Il Monster Cropping consiste nel massimizzare la crescita laterale da piante più piccole. Questo rende lo ScrOG (Screen of Green) il miglior metodo da abbinare al Monster Cropping.
L’installazione di una rete sopra la chioma delle piante aumenterà ulteriormente la crescita orizzontale, mentre il coltivatore si occuperà di intrecciare i rami attraverso la rete. Lo ScrOG stimola la crescita di una chioma più uniforme, in modo tale da consentire alle piante di sfruttare al meglio tutta la luce disponibile. Il risultato sono tonnellate di cime di alta qualità!
PERCHÉ DOVREI SOTTOPORRE LE MIE PIANTE DI CANNABIS AL MONSTER CROPPING?
Prendere dei cloni, farli attecchire, cimarli e sottoporli allo ScrOG non è forse il procedimento più indicato per i coltivatori principianti. Tuttavia, il Monster Cropping potrebbe essere proprio ciò di cui hanno bisogno i coltivatori esperti per spingere al limite la produzione delle loro colture. È uno dei migliori modi per sfruttare al massimo gli spazi di coltivazione disponibili.
Per cui, se avete le capacità e non avete paura di tagliare con dei bisturi la vostra cannabis, dovreste assolutamente provare il Monster Cropping. Tranquilli, i risultati ne varranno la pena!