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Ravviva il terreno delle tue coltivazioni con la soluzione microbica JADAM (JMS)
Il terreno vivo o living soil è un must per tutti coloro che vogliono coltivare cannabis di altissima qualità. Uno dei modi più semplici per creare il terreno vivo è usare il metodo JMS, che introduce una quantità concentrata di microrganismi fermentati laddove il suolo ne ha più bisogno! Continua a leggere per scoprire come.
Indice:
- Cos'è la soluzione microbica jadam (jms)?
- Applicare il metodo jadam per coltivare cannabis in modo biologico
- L'importanza di un terreno sano quando si coltiva cannabis
- Come la jms promuove un terreno fertile e vivo per coltivare cannabis di qualità
- Come creare una jms per coltivare cannabis
- Come usare la jms in una coltivazione di cannabis indoor e outdoor
- Dona vita al tuo terreno
In breve:
- La soluzione JMS è una parte fondamentale dei metodi di agricoltura biologica JADAM, ideata da Youngsang Cho.
- Questa soluzione è pratica ed economica sia da preparare che da somministrare alle piante.
- I microrganismi della JMS riescono a trasformare il substrato in un “terreno vivo”, adattandosi perfettamente alle esigenze delle piante e dell'ambiente in generale.
- La soluzione JMS può essere somministrata attraverso l'irrigazione per effetti a lungo termine e/o come spray fogliare per effetti a breve termine.
Le soluzioni microbiche JMS fanno parte del più ampio metodo di agricoltura biologica JADAM, sono molto semplici da preparare e forniscono una quantità concentrata di microrganismi benefici al terreno, trasformandolo in un ecosistema vivente capace di autosostenersi. Non si tratta solo di coltivare erba di qualità migliore (anche se lo farà), ma di cambiare il modo in cui interagiamo con la natura.
In questo articolo scoprirete cos'è la JMS, perché dovreste usarla e quanto sia semplice da preparare!
Cos'è la soluzione microbica JADAM (JMS)?
La soluzione microbica JADAM (JMS) è un metodo di agricoltura biologica che cerca di migliorare il contenuto microbico del terreno, trasformandolo essenzialmente in un “terreno vivo” (anche conosciuto come “living soil”). Un terreno con una quantità equilibrata di microrganismi benefici è più sano e contribuisce a raccolti più abbondanti e di migliore qualità. I vantaggi sono numerosi, dal supportare le piante nell'assorbire i nutrienti più efficacemente al prevenire la diffusione di patogeni. In poche parole, coltivare un terreno ricco di microrganismi è sempre una scelta vincente!
La buona notizia è che migliorare un terreno è facile! La base di un suolo sano è la materia organica decomposta, e questa è tutto ciò che serve per applicare il metodo JMS con successo. Che si tratti di scarti di cucina o foglie raccolte in un bosco, gli ingredienti necessari per preparare la JMS sono ovunque intorno a te.
Applicare il metodo JADAM per coltivare cannabis in modo biologico
Il metodo JADAM è un approccio a ciclo chiuso che non solo migliora la salute del terreno e delle colture, ma promuove anche l'autosufficienza dei coltivatori. Questo risultato viene raggiunto in diversi modi.
Grazie alla creazione di un terreno più fertile, l’uso di molti fertilizzanti, che a lungo andare impoveriscono il suolo, diventa superfluo. Inoltre, si riduce il rischio di patogeni, eliminando la necessità di usare ammendanti aggressivi contro i parassiti. Infine, grazie al metodo JADAM e ai suoi input (come la soluzione JMS) che utilizzano ingredienti semplici, chiunque può migliorare il proprio terreno senza alcuna spesa. In sintesi, tutto ciò consente di migliorare il terreno a costo zero, trasformandolo in un sistema autosufficiente che richiede meno manutenzione.
Chi è Youngsang Cho?
Per coloro che apprezzano i metodi di agricoltura biologica autosufficienti, Youngsang Cho può essere definito come un visionario. Originario della Corea del Sud, quest'uomo ha aperto la strada a questi metodi di coltivazione (di cui la natura è a conoscenza fin dall'alba della vita sulla Terra) per dare più autonomia ai coltivatori, preservare il suolo e combattere l'agricoltura intensiva e poco sostenibile, orientata esclusivamente al profitto.
L'importanza di un terreno sano quando si coltiva cannabis
Nella seconda metà del XX e durante tutto il XXI secolo, l'agricoltura si è basata in modo sproporzionato su input sintetici, come fertilizzanti e pesticidi. Queste sostanze chimiche hanno gradualmente (e in molti casi rapidamente) degradato il terreno fino a renderlo incapace di produrre raccolti senza l’aggiunta costante di sostanze chimiche, innescando un ciclo dannoso ed autodistruttivo. Tuttavia, tutte le colture crescono molto meglio in un terreno sano, compresa la cannabis.
Un terreno vivo, grazie alle sue relazioni simbiotiche con microrganismi, funghi e piante, favorisce una crescita vigorosa ed una maggiore resilienza nelle piante di cannabis. La rete alimentare del terreno, composta da batteri, funghi ed altri microrganismi, crea un florido ecosistema che facilita il ciclo dei nutrienti, la fissazione dell'azoto e le interazioni micorriziche, tutti fattori che contribuiscono a piante di cannabis più sane e produttive.
Come la JMS promuove un terreno fertile e vivo per coltivare cannabis di qualità
La JMS contribuisce a creare un terreno sano e vivo aggiungendo al terreno una quantità concentrata di microrganismi benefici. Così come il kefir o il kimchi fermentati nutrono il tuo bioma intestinale con microrganismi benefici, la JMS arricchisce il terreno, creando un substrato vivo e fertile.
Una volta aggiunti, questi microrganismi si moltiplicano rapidamente fino a trasformare un terreno quasi inerte in una vera e propria biosfera. La cannabis, come tutte le piante, trae beneficio da un terreno equilibrato, un ambiente naturale al quale si è adattata nel corso dell’evoluzione.
Proprio come gli animali necessitano di ecosistemi complessi per prosperare, le piante traggono vantaggio da un terreno ricco e diversificato. Questo avviene in parte grazie all'interazione diretta dei microrganismi con le piante e in parte perché il terreno diventa un ecosistema vivo, rigenerando nutrienti e controllando i predatori ed altro ancora.
Come creare una JMS per coltivare cannabis
A questo punto, viene spontaneo chiedersi perché non sia una pratica universale. La risposta? Non lo sappiamo, ma dovrebbe esserlo! È semplice e, con le seguenti istruzioni, potrai avere la tua soluzione JMS in pochissimo tempo.
Ingredienti e strumenti
- 1 patata piccola (bollita)
- 10 l di acqua non clorata (lascia riposare l'acqua del rubinetto per 24 ore o usa acqua piovana)
- 11 g di sale marino (circa 2 cucchiaini) o 330 ml di acqua di mare
- ½ tazza di terriccio di foglie degradate (il terreno in decomposizione dei sottoboschi)
- Secchio da 11 l
- Bastoncino e spago (per mantenere sospesi gli ingredienti)
- Mussola o garza (per tenere insieme gli ingredienti sospesi)
Procedimento
- Prepara gli ingredienti: Fai bollire la patata con la buccia finché non diventa morbida, quindi lasciala raffreddare. Prepara l'acqua non clorata, il sale marino e il terriccio di foglie.
- Riempi il secchio con acqua, aggiungi il sale marino o l'acqua di mare e mescola.
- Mescola e sospendi gli ingredienti: Inserisci la patata bollita e il terriccio di foglie nella mussola, legala con uno spago e appendila nell'acqua usando un bastone posizionato sul bordo del secchio. Massaggia delicatamente il panno per liberare i microrganismi.
- Fermentazione: Copri il secchio e lascialo riposare. Dopo circa 24–72 ore, si formeranno delle bolle che indicheranno una crescita microbica attiva.
- Finestra di applicazione: Usa la soluzione JMS quando è al massimo della sua attività, in genere 6–12 ore dopo che le bollicine iniziano a diminuire.
Come usare la JMS in una coltivazione di cannabis indoor e outdoor
Consigliamo di applicare la JMS durante la sua massima attività microbica, poiché fornirà la maggiore quantità di microrganismi. Per la cannabis, la JMS può essere somministrata attraverso l'irrigazione del terreno o uno spray fogliare, a seconda delle esigenze della pianta. L'irrigazione è perfetta per far sì che il terreno diventi un luogo sano e fornirà benefici a lungo termine. Uno spray fogliare è più efficace e può essere utilizzato per fornire una dose rapida e temporanea di nutrienti alle piante.
- Irrigazione del terreno: Versa la soluzione direttamente sul terreno affinché ravvivi l'ambiente microbico attorno alle radici. L'ideale sarebbe farlo prima di iniziare a coltivare, ma si può applicare in qualsiasi momento durante il processo di crescita.
- Spray fogliare: La JMS spruzzata sulle foglie della cannabis può introdurre microrganismi direttamente sulla superficie della pianta, aiutandola a respingere parassiti e malattie. Sebbene questo sia un metodo valido, non dovrebbe essere utilizzato al posto del terreno vivo, ma piuttosto come complemento in determinati contesti (come una carenza di nutrienti).
- Tempistica: Applicare la mattina presto o la sera tardi per evitare la luce solare intensa, che potrebbe far evaporare la soluzione prima che abbia il tempo di penetrare nel terreno, riducendone così l'efficacia.
Dona vita al tuo terreno
Facile da realizzare ed altamente efficace, la JMS riproduce artificialmente un ecosistema naturale, diventando un dono prezioso per le tue piante di cannabis. Alcuni benefici saranno evidenti negli aromi e nella qualità del prodotto finale, altri si rifletteranno nella quantità di cime, mentre altri, pur invisibili, saranno comunque fondamentali.
Sostenere la salute del pianeta e i suoi equilibri naturali, piuttosto che concentrarsi sui nostri bisogni a breve termine, è fondamentale per lasciare alle future generazioni un mondo migliore.