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Qualità dei Semi di Cannabis: Quello Che Devi Sapere Prima di Coltivarli
I tuoi semi hanno un colore chiaro o scuro? Quando li premi tra le dita sono resistenti o si polverizzano? Questi sono solo alcuni dei modi per determinare se un seme è sano e vale la pena coltivarlo. Continua a leggere per scoprire di più.
Indice:
- Aspetto e consistenza - verifica del colore, delle dimensioni e della forma dei tuoi semi
- L’aspetto dei semi di cannabis ibridi f1
- È possibile riconoscere il sesso dei semi di cannabis dal loro aspetto?
- Coltivare i semi trovatelli (semi delle bustine)
- Germinare tutti i tuoi semi a prescindere
- Ricercare bene i tuoi semi
- Condurre il test del galleggiamento
- Qualità dei semi di cannabis - conclusione
I semi di qualità sono la chiave per ottenere piante sane e buoni raccolti. Anche se (ovviamente) un'alimentazione/irrigazione adeguata ed una buona qualità della luce influenzano la salute ed il potenziale di resa delle tue piante, avviare una coltivazione con genetiche di prima qualità è altrettanto importante (se non di più). Ma come puoi contraddistinguere esattamente i semi di cannabis di qualità dal resto? In questo articolo, ti mostreremo esattamente come individuare i semi di cannabis di alta qualità, evitare quelli difettosi ed iniziare la tua coltivazione nel modo giusto.
Aspetto e Consistenza - Verifica del Colore, delle Dimensioni e della Forma dei Tuoi Semi
A differenza di altre coltivazioni agricole (come ortaggi, frutta o cereali), la cannabis non è stata sottoposta alle vigorose tecniche di ibridazione che garantiscono un raccolto stabile. Ciò significa che (a volte) pianterai un pacchetto di semi tecnicamente etichettati come una stessa “varietà”, ma potresti ritrovarti con piante dall'aspetto molto differente. Ciò significa anche che i singoli semi che acquisti da una banca del seme possono variare nell'aspetto.
Il fatto che i semi di cannabis possano variare nell'aspetto ha portato alcuni coltivatori a pensare che le dimensioni, la forma o il colore di un seme ne determinino la qualità.
Sconsigliamo di prendere in considerazione le dimensioni o la forma di un seme come segno della sua qualità. Alcune varietà producono semplicemente semi più piccoli di altri e talvolta la stessa pianta può produrre semi di diverse dimensioni e forme. Non scartare mai un seme solo perché è più piccolo oppure perché la sua forma è diversa da un altro.
D’altro canto, il colore e la consistenza di un seme possono suggerirti un po' di più sulla sua maturità e sul suo potenziale per germinare o crescere in una piantina sana.
Solitamente, i semi di cannabis maturi hanno un guscio esterno resistente, con un colore che può variare da molto scuro (o quasi nero) a grigio chiaro e che può avere anche striature tigrate. Dovresti essere in grado di premere questi semi tra le dita in modo saldo senza arrecare alcun danno.
D’altro canto, i semi di cannabis immaturi tendono ad essere verdi e hanno un guscio esterno morbido che si rompe quando viene applicata qualsiasi tipo di pressione.
Tieni presente che anche il semplice processo di confezionamento e conservazione dei semi di cannabis può influire sul loro aspetto. Cambiamenti improvvisi di umidità, temperatura o esposizione alla luce possono far apparire alcuni semi più scuri o più chiari di altri, tuttavia questo non ha alcun effetto sulla loro qualità.
Ricorda, proprio come gli animali ed altri esseri viventi, i semi di cannabis sono biologicamente diversi l'uno dall'altro (anche se tecnicamente sono lo stesso ceppo) e quindi mostreranno caratteristiche fisiche differenti. Non lasciare che queste differenze naturali ti inducano a pensare che (ad esempio) un seme più grande, più rotondo e più scuro sia di qualità migliore di uno più leggero, più piccolo e dalla forma più ovale.
L’aspetto dei semi di cannabis ibridi F1
I semi ibridi F1 possono avere un aspetto diverso rispetto a quelli delle varietà tradizionali. Quando ricevi una confezione di semi ibridi F1, a volte potresti notare che i semi sembrano piccoli, leggermente aperti od incrinati. Stai tranquillo, questo è del tutto normale.
I semi ibridi F1 sono prodotti da due linee consanguinee che hanno trascorso diverse generazioni autoimpollinandosi. Pertanto, queste linee parentali ripetutamente inincrociate tendono a soffrire la cosiddetta “depressione da consanguineità”, che può portare ad una ridotta produzione di semi e ad un occasionale sviluppo di semi piccoli ed aperti. Tuttavia, quando vengono fatti germinare, questi semi dimostrano tassi di germinazione eccezionali e danno origine a piante robuste e rigogliose.
È Possibile Riconoscere il Sesso dei Semi di Cannabis dal Loro Aspetto?
Sentiamo sempre questa domanda dai clienti e dai coltivatori principianti e la risposta è un clamoroso no. Semplicemente, non c'è modo di determinare il sesso di un seme di cannabis solamente guardandolo.
Una rapida ricerca sul web farà emergere tutti i tipi di miti su come distinguere i semi di cannabis femmina dai maschi. Uno dei miti più popolari è un grafico che mostra 5 semi differenti, affermando che i semi femmina hanno “una depressione simile a un vulcano, perfettamente rotonda nella parte inferiore (il punto in cui il seme era attaccato alla pianta)”.
Questo non è assolutamente vero. Come abbiamo spiegato in precedenza, i semi di cannabis hanno un aspetto naturalmente differente e nessun singolo tratto fisico di un seme può dirti se quel seme contiene la genetica di una pianta maschio o femmina. L'unico modo per distinguere una pianta di cannabis femmina da un maschio è guardare i suoi fiori quando inizia a mostrare il sesso. Non farti ingannare e buttare via dei semi perfettamente sani solo perché te lo dice un grafico popolare su Internet.
Coltivare i Semi Trovatelli (Semi delle Bustine)
Alcuni fumatori potrebbero essere contenti di trovare alcuni semi nella loro busta d’erba e sentirsi pure fortunati. Tuttavia, trovare i semi nell’erba non è un buon segno per svariati motivi. Il primo motivo è perché il coltivatore ha incasinato tutto, permettendo alle sue piante femmina di essere impollinate da un maschio invasore. Quando vengono impollinati i fiori, bloccano la produzione di resina che contiene il THC e spostano la loro energia nella produzione dei semi. Il secondo, è perché i semi vengono inclusi nel peso complessivo della busta d’erba, il che significa che hai meno erba per i soldi che hai speso. Infine, durante la germinazione di questi semi, esiste la possibilità che la pianta sia maschio a causa dell’origine incerta del polline, che può provenire da una pianta maschio o da una pianta femmina stressata che ha prodotto polline.
Detto questo, potresti essere fortunato se la varietà coltivata fosse veramente di prima qualità. In questo caso vale la pena portare avanti il test e vedere se vale la pena germinare.
Germinare Tutti i Tuoi Semi a Prescindere
Il vero metodo per testare il potenziale genetico di un seme è di metterlo semplicemente nel terreno. Non impiegherai molto per ottenere i risultati. Quest’opzione è la migliore per i coltivatori hobbisti indoor, che hanno tempo e spazio aggiuntivo per un progetto di rischio. I coltivatori che producono cannabis per uso commerciale non hanno tempo in eccesso da investire.
Ricercare Bene i Tuoi Semi
Un ottimo modo per ottenere dei semi grandiosi, è quello di trovare una banca dei semi rispettabile. Queste aziende si vantano delle loro capacità di ibridazione per assicurare ai loro clienti ricevano esattamente quello che è stato pubblicizzato. Hanno la reputazione per fornire e consegnare qualsiasi cosa tranne quello che danneggerebbe la loro immagine.
L’alternativa è il rischio di comprare i semi da un hobbista. Questo non vuol dire che i coltivatori hobbisti non possono produrre genetiche fantastiche, ma se non conosci loro o le loro capacità, non c’è modo di sapere se i tuoi semi cresceranno.
Condurre il Test del Galleggiamento
Se siete ancora incerti sulla qualità dei vostri semi dopo averne esaminato l'aspetto e la consistenza, è il momento di indossare il vostro camice e gli occhialetti da laboratorio. Insomma, non proprio. Questo test è estremamente semplice ed ha due soli esiti possibili. Riempite un bicchiere o barattolo di vetro con acqua (di preferenza minerale o distillata) e poggiate il seme sulla superficie.
Questo metodo semplice ed economico è un'ottima maniera per distinguere le buone genetiche da quelle scadenti; se non galleggiano vanno a fondo, letteralmente. I semi che rimangono a galla sulla superficie sono probabilmente di cattiva qualità, e vanno scartati; quelli che affondano come un botanico tuffo a bomba sono probabilmente sani, e dovrebbero esser messi a germinare.
Quando si esegue il test di galleggiamento è comunque richiesto un pochino di pazienza, dato che i risultati non appaiono immediatamente. Dovrete aspettare circa 1–2 ore prima di poter confermare i risultati. Certi semi di buona qualità avranno bisogno di un tempo adeguato per assorbire una quantità d'acqua sufficiente a farli andare a fondo. Impiegate questo tempo per andare ad innaffiare le piante, e fate un po' di necessaria potatura. Quando tornerete, i semi che saranno rimasti in superficie molto probabilmente non vanno bene, e non vale la pena di perderci tempo ed energie.
È importante che eseguiate questo test solo se avete in programma di far germinare i semi immediatamente dopo. I semi buoni che sono andati a fondo avranno incamerato acqua, che al penetrare attraverso la membrana del seme avrà segnalato che è tempo di svegliarsi alla vita, attivando la germinazione.
Qualità dei Semi di Cannabis - Conclusione
La qualità dei tuoi semi ha un impatto diretto sulla qualità del tuo raccolto. Tenendo questo a mente, assicurarti di utilizzare i suggerimenti menzionati precedentemente per testare la qualità dei semi che acquisti. Detto questo, ricordati che ogni pianta di cannabis è diversa e che quindi produrrà semi leggermente differenti.