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Mutamenti demografici nell’uso della cannabis
L'uso di cannabis è in crescita, almeno in Europa e negli Stati Uniti. Ciò riflette il cambiamento del panorama legale, culturale e scientifico. Diamo un'occhiata più approfondita per capire cosa sta accadendo con i cambiamenti demografici nell'uso di erba e perché.
Punti Chiave
- Si prevede che il mercato legale della cannabis negli Stati Uniti raggiungerà i 45 miliardi di dollari entro il 2027.
- Quale percentuale di americani fuma erba? Quasi la metà degli americani (47%) ha provato la cannabis.
- Il consumo di cannabis coinvolge diverse fasce demografiche, spinto dalla legalizzazione e dal cambiamento delle percezioni culturali.
- Le nuove modalità di accesso e le abitudini di consumo stanno trasformando la cannabis in un fenomeno sempre più popolare.
- Le donne sono la fascia demografica in più rapida crescita tra i consumatori di cannabis.
La cannabis non è più riservata ai consumatori clandestini. Oggi rappresenta un settore variegato, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più ampio, tra cui professionisti, genitori ed anziani, ognuno alla ricerca di benefici diversi, dal relax al benessere generale. Oggi, questa pianta è entrata a far parte della quotidianità.
Ma come e perché stanno cambiando le tendenze demografiche relative all'uso di marijuana? In questo articolo esploreremo i cambiamenti demografici nell'uso di cannabis ed analizzeremo i dati sui consumatori per capire cosa potrebbe riservare il futuro.
L’evoluzione del quadro normativo sulla cannabis
Negli ultimi dieci o vent'anni, il mondo occidentale ha assistito ad un cambiamento significativo nel modo in cui la cannabis viene vista, sia legalmente che socialmente. Questo cambiamento è radicato in cambiamenti sociali più ampi, tra cui una crescente difesa, campagne di sensibilizzazione pubblica che evidenziano i suoi potenziali benefici ed una crescente spinta per la riforma della giustizia penale. Un tempo perseguitata nella “guerra alla droga”, la cannabis è ora legale in numerosi Stati degli USA e in Paesi come Canada, Uruguay, Germania e Thailandia, mentre in Spagna e Portogallo è stata depenalizzata.
Le opinioni sociali hanno certamente influenzato questo cambiamento, ma la svolta legale ha anche trasformato radicalmente la percezione della cannabis da parte del pubblico, non solo nei Paesi in cui è legale, ma in tutto il mondo. Anche dove la cannabis rimane illegale, se ne parla e se ne fa uso in modo molto più aperto rispetto a dieci anni fa.
Oggi sempre più persone fanno uso di cannabis, anche se il suo consumo è sempre esistito. Quello che è cambiato è la percezione: oggi è vista come qualcosa di normale. Ad esempio, il 79% degli americani ora vive vicino ad un dispensario e l'88% sostiene la legalizzazione. Vent'anni fa, questo sarebbe stato impensabile.
Tappe fondamentali della legalizzazione nell'ultimo decennio
Nell'ultimo decennio, le seguenti tappe fondamentali rappresentano alcuni dei più grandi cambiamenti nella legislazione sulla cannabis:
- Gli USA hanno visto oltre 20 Stati legalizzare la cannabis ricreativa dal 2013, con Stati come New York ed Illinois che sono diventati mercati chiave.
- Il Canada ha legalizzato la cannabis ricreativa nel 2018, creando un precedente per altri Paesi.
- Nel 2022, la Thailandia è diventata il primo Paese asiatico a decriminalizzare la cannabis, riflettendo lo slancio globale.
- La legalizzazione della cannabis ricreativa in Germania nel 2024 posiziona questo Paese come il più grande mercato europeo.
Questi sviluppi dimostrano che la legalizzazione non è più limitata al Nord America e ad alcune parti d'Europa. Con sempre più Paesi che analizzano gli effetti sociali ed economici della legalizzazione della cannabis, è probabile che il panorama globale della sua regolamentazione continui ad ampliarsi. Oltre ai vantaggi finanziari, la legalizzazione ha consentito una produzione più regolamentata, un migliore controllo della qualità ed una diminuzione dello stigma che circonda i consumatori di cannabis.
Come la legalizzazione influisce sul comportamento dei consumatori
La legalizzazione aiuta a legittimare la cannabis e, quindi, influenza direttamente il comportamento dei consumatori. Con la legalizzazione, l’uso della cannabis è stato destigmatizzato, portando ad un aumento dei nuovi consumatori. Chi un tempo era frenato dal timore di conseguenze legali, oggi può farne uso senza preoccupazioni. Questi consumatori includono individui che cercano alternative ai tradizionali prodotti per il benessere e persone che si interessano alla cannabis per curiosità, in un ambiente regolato e protetto. Inoltre, i dispensari rendono la cannabis più accessibile ed il processo di approvvigionamento più sicuro, incoraggiando ancora più persone a provarla.
Il risultato? Oltre all’aumento del numero di consumatori di cannabis, le entrate fiscali hanno registrato una crescita straordinaria! Nel 2024, le tasse relative alla cannabis hanno generato 20 miliardi di dollari a livello globale, contribuendo al finanziamento di programmi per la sanità pubblica e l'istruzione. Inoltre, con un dialogo più aperto sulla cannabis, nuove industrie sono apparse attorno ad altri composti derivati dalla cannabis come il CBD, creando nuovi posti di lavoro e nuove tendenze. Ad esempio, l'industria della bellezza ha adottato il CBD nei prodotti per la cura della pelle ed il benessere, diversificando ulteriormente la sua base di consumatori.
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Demografia che modella il consumo di cannabis
La demografia dei consumatori di marijuana sta cambiando e questa evoluzione sta influenzando il modo in cui la cannabis viene coltivata, commercializzata e consumata. Sono finiti i giorni in cui gli unici modi per consumare cannabis erano canne e bong! L'introduzione di edibili, oli, tinture, bevande e persino snack alla marijuana ha ampliato l'attrattiva della cannabis per i non fumatori.
Nel mondo occidentale, la cannabis è stata tradizionalmente un'attività prevalentemente maschile, spesso tra uomini di giovane e mezza età. Tuttavia, ora ha un'attrattiva molto più ampia e gruppi di persone più diversificati la stanno utilizzando.
Sebbene le donne abbiano sempre fatto uso di cannabis, in passato rappresentavano una minoranza tra i consumatori. Oggi non è più così. Prediligendo metodi di consumo alternativi al fumo, come edibili e tinture, stanno influenzando il modo in cui la cannabis viene prodotta e commercializzata. Le campagne di marketing si orientano sempre più verso temi legati al benessere e alla crescita personale per rispondere alle esigenze di questo nuovo pubblico. Lezioni di yoga con cannabis, trattamenti spa e ritiri di benessere sono solo alcuni esempi di come la cannabis venga integrata nello stile di vita femminile.
Sta diventando sempre più popolare anche tra gli anziani. Alcuni di questi hanno usato cannabis ininterrottamente fin dall'età adulta, ma altri vi si sono avvicinati più di recente. Molte persone appartenenti a questi gruppi usano la cannabis con l’obiettivo di migliorare il proprio benessere, ad esempio per alleviare il disagio o favorire il sonno, mentre altre semplicemente per rilassarsi. L'introduzione di prodotti al CBD, che non hanno le proprietà psicoattive del THC, è stata determinante in questo cambiamento demografico. Gli oli al CBD e le creme ad uso topico sono particolarmente apprezzati dagli anziani che cercano metodi non invasivi per migliorare il loro benessere.
Infine, la generazione Z ha ormai raggiunto l’età legale per consumare cannabis e lo sta facendo principalmente per scopi ricreativi. Questa generazione ha abbandonato il fumo tradizionale a favore della vaporizzazione, sia per la cannabis che per il tabacco. La Gen Z è particolarmente attenta alla sostenibilità, favorendo packaging ecologici e coltivazione biologica.
L'ascesa dei nuovi consumatori di cannabis
Sebbene molti consumatori principianti si stiano avvicinando alla cannabis per scopi ricreativi, un numero crescente ne è attratto per motivi legati al benessere. Ciò assume ancora più importanza per gli anziani e le donne, pur interessando tutte le fasce demografiche.
Allo stesso tempo, l’uso di cannabis sta crescendo in vari segmenti della popolazione, sebbene con differenze nelle statistiche e nei trend di consumo. Alcuni gruppi culturali mantengono atteggiamenti specifici nei confronti della cannabis, meno influenzati dalla sua legalità o illegalità. Ad esempio, in alcune comunità asiatiche e mediorientali, i tabù tradizionali che circondano la cannabis persistono nonostante la sua crescente accettazione globale. Tuttavia, campagne educative mirate e l'ascesa della cannabis medica potrebbero gradualmente modificare queste percezioni.
Qual è il gruppo demografico che sta crescendo più rapidamente tra i nuovi consumatori di cannabis? Le donne, a quanto pare. La loro richiesta di prodotti discreti, pratici ed orientati al benessere sta rimodellando il settore, incoraggiando le aziende ad innovare ed espandere la propria offerta.
Modelli di consumo di cannabis per fascia d'età
Di seguito analizzeremo le diverse fasce demografiche che usano cannabis e vedremo come e perché lo fanno.
Generazioni più giovani e tendenze ricreative
I giovani rappresentano la maggior parte delle vendite di cannabis negli Stati Uniti. I millennial sono di gran lunga la fascia demografica più numerosa in base all'età, rappresentando il 46,2% di tutte le vendite di cannabis. La generazione Z, invece, rappresenta solo l'11,3%. Tuttavia, invecchiando, la loro quota aumenta di anno in anno.
Gli adolescenti, invece, sembrano consumare meno cannabis rispetto a dieci anni fa, almeno secondo le statistiche disponibili. Esistono diverse teorie che cercano di spiegare questo fenomeno. Alcuni ritengono che una maggiore informazione ed istruzione portino le persone ad aspettare più a lungo prima di provare la cannabis. Altri, invece, suggeriscono che la legalizzazione, regolando la vendita e i destinatari, renda in realtà più difficile per gli adolescenti accedervi rispetto a quando era illegale. Anche un'applicazione più rigorosa delle restrizioni di età nei dispensari ed una maggiore attenzione al consumo responsabile potrebbero contribuire a questo calo.
Baby boomer ed uso orientato al benessere
I boomer sono la fascia demografica in più rapida crescita per i prodotti a base di cannabis correlati al benessere, come creme ad uso topico, tinture e prodotti al CBD. Molti in questa fascia d'età si stanno rivolgendo alla cannabis come alternativa più delicata per gestire il proprio disagio o affrontare problemi come l'insonnia. Le proprietà non inebrianti del CBD, in particolare, attraggono coloro che diffidano degli effetti psicoattivi. Rispetto alla generazione Z, i boomer spendono 5,5 volte di più in prodotti per il benessere. Anche le campagne educative mirate a questa fascia demografica hanno contribuito a sfatare i miti sulla cannabis, aumentando fiducia ed interesse.
Differenze di genere nell'uso di cannabis
Sebbene il divario di genere si stia riducendo, gli uomini continuano a rappresentare la maggior parte delle vendite di cannabis. Quando si tratta di uso ricreativo, gli uomini dominano ancora il mercato. Tuttavia, per le vendite di cannabis correlate al benessere, il divario è molto più ridotto. Detto questo, anche il numero di donne che utilizzano la cannabis a scopo ricreativo è in continua crescita. È probabile che questa tendenza prosegua nei prossimi anni, poiché le donne rappresentano un mercato promettente e ancora poco sfruttato per i produttori di cannabis. Sempre più prodotti e strategie di marketing vengono infatti pensati appositamente per loro.
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Tendenze culturali ed etniche nell'uso di cannabis
Ci sono ancora differenze significative nelle tendenze di uso tra varie comunità etniche e culturali. Secondo alcuni studi, questi contrasti potrebbero derivare da atteggiamenti radicati nelle singole comunità, non sempre allineati alle normative ufficiali.
Tuttavia, sembra che le comunità minoritarie sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti stiano diventando più tolleranti nei confronti della cannabis, per vari motivi. In questo settore, le iniziative che promuovono la rappresentazione delle minoranze stanno gradualmente includendo più persone di colore e provenienti da contesti diversi, il che avrà probabilmente un effetto a catena riguardo a quali membri della società sceglieranno di consumare cannabis. Inoltre, i programmi di equità sociale volti ad affrontare le disparità storiche negli arresti e nelle condanne legate alla cannabis stanno aprendo la strada ad una partecipazione più inclusiva nel settore.
Uso terapeutico e ricreativo
L’uso della cannabis al di fuori dello scopo ricreativo è in crescita, con un incremento significativo nell’ambito terapeutico. Sebbene i sostenitori abbiano da tempo sottolineato i potenziali benefici della cannabis per il benessere, solo di recente questa pianta ha iniziato a ricevere un riconoscimento più diffuso in tal senso. Questo vale per il THC, ma è ancora più evidente con la crescente popolarità del CBD e della cultura che lo accompagna.
Si stima che circa 1,4 milioni di adulti nel Regno Unito consumino cannabis per motivi legati al benessere. Sebbene il CBD abbia catturato una grande attenzione negli ultimi anni, molti consumatori continuano a preferire la cannabis ricca di THC per scopi simili, tra cui supportare il recupero o il rilassamento. La crescente tendenza verso il microdosaggio di prodotti a base di THC attrae anche le persone che cercano i potenziali benefici della cannabis senza sperimentare uno sballo significativo.
Qual è il pubblico di riferimento per la cannabis?
Persone di ogni fascia e provenienza utilizzano la cannabis per i motivi più diversi, rendendo il suo pubblico tanto eterogeneo quanto l’umanità stessa. Tuttavia, dal punto di vista del mercato, esistono specifici gruppi demografici che vengono costantemente presi di mira. Questi includono:
- Giovani adulti
- Anziani
- Donne
- Consumatori terapeutici e quelli interessati al benessere
- Consumatori ricreativi
Possiamo essere quasi certi che questo elenco evolverà e crescerà nei prossimi anni man mano che la cannabis (si spera) verrà legalizzata in sempre più Paesi e sempre più persone e comunità saranno aperti a provarla. Con il progredire della ricerca e la scoperta di nuove applicazioni e benefici, il settore si prepara ad attirare un pubblico sempre più ampio e diversificato.