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By Luke Sumpter Reviewed by: Gloria Payá

Una guida completa alla coltivazione di cannabis biologica.


Coltivare la cannabis in modo biologico significa coltivare l'erba come previsto dalla natura. Le varietà native di cannabis—o autoctone—prosperano in modo selvatico in tutto il mondo. Ciò dimostra che il terreno e la biodiversità di alta qualità sono tutto ciò che serve per sostenere la crescita di piante fiorenti.

Ovviamente, l'industria della cannabis ha sviluppato molte formule e tecniche sintetiche ottenendo grandi risultati. Tuttavia, noi crediamo che quando si torna alle radici, si ottengono fiori di qualità migliore e piante più sane.

Proprio come con l'alchimia, la coltivazione di cannabis biologica comporta la trasformazione di prodotti di scarso valore o di scarto in risorse di alto valore. La coltivazione di cannabis biologica non produce solamente raccolti incredibili, ma porta benefici anche ai nostri giardini ed all'ambiente.

IL TERRENO BIOLOGICO PERFETTO PER LA CANNABIS

La cannabis biologica di alta qualità dipende da un fattore importante: la salute del terreno. Gli ultimi decenni hanno visto i coltivatori applicare un nutriente per ogni problema—è una visione un po' riduttiva. Recentemente, i progressi nella scienza del suolo ci hanno mostrato che—per rimanere in salute e prosperare—le piante di cannabis si basano su una complessa interazione che avviene nel terreno, chiamata la rete alimentare del suolo.

LA RETE ALIMENTARE DEL SUOLO E L'INTELLIGENZA DELLE PIANTE

La rete alimentare del suolo è composta da molti microrganismi, insetti e persino uccelli e mammiferi. Queste creature—molte delle quali fungono sia da predatori che da prede—svolgono un ruolo importante nello scomporre la materia organica in sostanze nutritive accessibili alle piante di cannabis.

Iniziare l'operazione di crescita con un terreno vivo e sanoti aiuterà ad evitare potenziali carenze nutrizionali, problemi di parassiti ed agenti patogeni delle piante. 

Possono migliorare la disponibilità delle sostanze nutritive rilasciando zuccheri (essudati) nella rizosfera (un'area che si estende per circa due millimetri dalla superficie del sistema radicale), attirando batteri e funghi benefici. Alcuni di questi organismi si uniscono alle radici, permettendo alle piante di assorbire meglio i nutrienti, mentre altri microrganismi fungono da cibo per le creature più grandi.

I nematodi e i protozoi (il passo successivo nella rete alimentare del suolo) si cibano di alcuni di questi microrganismi. Si dà il caso che i batteri ed i funghi siano molto efficienti nel decomporre la materia organica e conservare i nutrienti rinchiusi all'interno.

I nematodi e protozoi espellono alcune di queste molecole. Quindi, le piante si nutrono di questi nutrienti biodisponibili, raccogliendo i frutti della loro “operazione agricola”. È semplicemente incredibile, vero?

LA RETE ALIMENTARE DEL SUOLO E L'INTELLIGENZA DELLE PIANTE

PERSONAGGI CHIAVE

Ma le piante non assimilano sostanze nutritive esclusivamente attraverso questa interazione. Gli organismi che attraggono aiutano anche a modellare il terreno e mantenerlo in condizioni ottimali per una crescita sana. Ecco alcune delle forme di vita più importanti nella rete alimentare del terreno:

Batteri: Queste piccole creature producono sostanze viscose che tengono insieme le particelle di terreno e danno la struttura al substrato di coltivazione. Fanno anche da cibo per le forme di vita più grandi che espellono il cibo vegetale.

Funghi: I funghi producono strutture simili a radici  (micelio) che danno forma al terreno ed impediscono che si sgretoli o venga lavato via. Inoltre, i funghi “micorrizici” benefici si collegano anche con il sistema radicale delle piante per migliorare l'assorbimento dei nutrienti.

Nematodi: Divorano le forme di vita più piccole e trasformano i nutrienti rendendoli disponibili per la pianta. Alcuni nematodi “buoni” tengono anche lontani quelli “cattivi” (a questi ultimi piace divorare le radici delle piante).

Protozoi: Questi esseri brucano (come piccole mucche) sui batteri nel terreno. Non solo espellono i nutrienti rendendoli disponibili, ma la loro caccia incoraggia la popolazione batterica a rispondere crescendo più velocemente.

Vermi: Rilassati, non ti stiamo chiedendo di portare i vermi nella tua stanza di coltivazione! Tuttavia, i vermi sono veramente importanti per il terreno. Trasportano i nutrienti ed i loro tunnel aiutano ad aerare e portare l'acqua alle radici delle piante.

COME PRESERVARE LA VITA DEL SUOLO

Ora capisci il motivo per cui la coltivazione di cannabis biologica supera di gran lunga la somministrazione occasionale di nutrienti? Coltivando in un modo che si prende cura di tutta la vita del suolo, renderà il tuo terreno sempre più ricco ad ogni stagione.

Tuttavia, come bisogna fare per riuscirci?

Inizia acquistando un terreno biologico di buona qualità. Una volta acquistato, trattalo come un animale domestico (o come miliardi di piccoli animaletti domestici). Nel corso degli anni, i geni dell'orticoltura hanno sviluppato metodi di giardinaggio che comportano una distruzione minima della vita del suolo.

Questi metodi prevedono di evitare le seguenti azioni:

Lavorazione del terreno: Il terreno sano richiede un po' di tempo per essere costruito. Lavorare e scavare può distruggere rapidamente la biodiversità benefica. Questa è presente per un motivo. La lavorazione del terreno la porta in superficie e la espone ai raggi UV ed altri fattori dannosi—uccidendola rapidamente. Questo spezza anche le preziose reti fungine.

Pesticidi/erbicidi/fungicidi: Come suggeriscono i loro nomi, queste sostanze chimiche uccidono alcune forme di vita, molte delle quali sono benefiche. Infatti, avere una rete alimentare sana nel terreno aiuta difendere da molte malattie e parassiti senza l'uso di sostanze chimiche velenose.

Fertilizzanti chimici: Queste ricche fonti di nutrienti sintetici irritano la biodiversità chiave del suolo, come i nostri amici vermi.

L'agricoltura biologica no-till (o a lavorazione zero) mira ad evitare le pratiche menzionate precedentemente. Implica la creazione di letti di terreno di alta qualità sulla superficie, consentendo alle radici delle piante di penetrare verso il basso senza disturbare la vita microbica. I vantaggi del no-till includono:

• Protegge il terriccio e gli organismi benefici
• Risparmia tempo e denaro
• Rallenta l'evaporazione
• Mantiene il carbonio bloccato nel terreno

COME PRESERVARE LA VITA DEL SUOLO

AIUOLE O CONTENITORI?

Ora che sai come mantenere una sana biodiversità del suolo, dovrai decidere in cosa coltivare le tue piante di cannabis. Hai due scelte principali: aiuole o contenitori.

Aiuole

Le aiuole sono grandi pezzi di terra fertile che consentono alle radici di penetrare in profondità nel terreno. Alcune varietà, in particolare i mostri sativa, possono sfruttare questo spazio extra e raggiungere altezze enormi. Tuttavia, le aiuole situate outdoor rimangono esposte alle intemperie. Sono relativamente difficili da difendere da piogge eccessive, ondate di calore improvvise e prime gelate.

Contenitori

La coltivazione nei contenitori consente ai coltivatori di spostare fisicamente le proprie piante secondo le necessità. Se il tempo peggiora, possono essere trasferiti in serre o al chiuso. Possono anche essere trasportati all'ombra o al sole in base al bisogno.

Non tutti i contenitori sono uguali. I contenitori in plastica e ceramica soddisfano lo scopo di trattenere in un terreno di coltura, ma possono far sì che le radici delle piante si comportino in modo non desiderabile. I vasi in tessuto offrono la migliore soluzione per questo stile di coltivazione. Sfruttano la tecnologia geotessile per trattenere il giusto contenuto d’acqua promuovendo al contempo l'aerazione. Questo aiuta anche ad evitare i patogeni fungini e la disidratazione.

MACRONUTRIENTI E MICRONUTRIENTI

Le piante di cannabis richiedono una dieta varia e completa per produrre i risultati migliori. Proprio come noi umani, esse richiedono due categorie principali di alimenti: macronutrienti e micronutrienti. Durante la fotosintesi, “inalano” l'anidride carbonica attraverso minuscoli pori sulle foglie (chiamati stomi) e, in combinazione con l'acqua, formano zuccheri e rilasciano ossigeno.

MACRONUTRIENTI

Innanzitutto, esaminiamo i tre nutrienti di cui le piante hanno bisogno in grandi quantità, appropriatamente conosciuti come macronutrienti. Andremo ad esaminare il ruolo di ciascuno, nonché alcune fonti organiche.

MACRONUTRIENTIFONTI

AZOTO

• Necessario per la crescita vegetativa
• Fa parte della molecola di clorofilla

• Alga marina 
• Letame 
• Compost di lombrico 

POTASSIO

• Necessario per la fotosintesi
• Apre e chiude gli stomi
• Regola l'assorbimento di CO₂
• Attiva gli enzimi necessari per la produzione di ATP

• Alga kelp 
• Greensand 
• Cenere di legno

FOSFORO

• Svolge un ruolo importante nel trasferimento di energia (ATP)
• Modifica l'attività di vari enzimi (segnalazione cellulare)
• Fa parte del materiale genetico della pianta (DNA)

• Farina di ossa 
• Letame 
• Fosfato di roccia 

MICRONUTRIENTI

Come suggerisce il nome, le piante necessitano dei micronutrienti in quantità molto più piccole. Tuttavia, ciò non significa che siano meno importanti. Una mancanza di uno di questi minerali ed elementi può manifestarsi in carenze nutrizionali che impediscono la crescita e riducono i raccolti. Di seguito, potrai conoscerli meglio.

MICRONUTRIENTIFONTI

BORO

• Aiuta a costruire pareti cellulari
• Essenziale per la divisione cellulare
• Importante nell'impollinazione e nello sviluppo dei semi

• Compost e materia organica

CALCIO

• Utilizzato nella crescita e nutrizione delle piante
• Deposizione della parete cellulare
• Riduce la salinità del suolo
• Migliora la penetrazione dell'acqua

• Gusci d'uovo 

RAME

• Attiva gli enzimi chiave
• Necessario per la fotosintesi
• Contribuisce al metabolismo dei carboidrati e delle proteine

• Compost organico
• Letame delle mucche da latte

FERRO

• Composto chiave per importanti processi metabolici
• Sintesi del DNA
• Sintesi della clorofilla
• Mantiene la struttura e la funzione dei cloroplasti

• Letame 
• Scarti di cucina 
• Greensand 
• Alga marina 

MAGNESIO

• Atomo centrale della molecola di clorofilla
• Essenziale per la fotosintesi

 Compost organic

MANGANESE

• Contribuisce alla fotosintesi, respirazione ed assimilazione di azoto.
• Utilizzato nella germinazione
• Aiuta l'allungamento delle cellule radicali e la resistenza alle malattie delle radici

• Alga marina 

MOLIBDENO

• Converte nitrato in nitrito e successivamente in ammoniaca
• Richiesto dai batteri simbiotici azotofissatori nelle piante leguminose

• Alga kelp 
• Greensand 
• Melassa 
• Farina di Neem 
• Cenere di legno 

ZOLFO

• Aiuta a formare enzimi importanti
• Componente degli amminoacidi

• Letame 
• Fieno 
• Pagliuzza

ZINCO

• Composto chiave negli enzimi e proteine
• Aiuta a produrre gli ormoni della crescita
• Contribuisce all'allungamento degli internodi

• Kelp (spray fogliare) 

NUTRIZIONE VEGETALE

Dare alle tue piante l'accesso a questa gamma di sostanze nutritive si traduce in terreni viventi di alta qualità. Iniziare con un buon terreno ricco di compost e materia organica garantisce quasi sempre un buon apporto di tutti questi minerali ed elementi.

Tuttavia, le piante di cannabis fanno affidamento sul ciclo di vita e morte di una fiorente rete alimentare del suolo per ottenere l'accesso ai nutrienti. Le radici non possono semplicemente estrarre i minerali direttamente dalla materia organica. Tuttavia, possono dirigere la truppa della rizosfera utilizzando gli essudati radicali.

Come coltivatore biologico, dovrai solamente assicurarti che il tuo terreno abbia una buona scorta di materia organica ricca di nutrienti sotto forma di compost/tè di compost, compost di vermi ed altre fonti. Fintanto che continuerai a fornire il cibo, le tue piante daranno lavoro alla rete alimentare del suolo per rendere il cibo disponibile.

I funghi micorrizici sono uno dei principali alleati delle piante che si ritrovano nella rizosfera. Queste specie formano un legame fisico con le radici delle piante attaccandosi al sistema radicale. Si nutrono di essudati della pianta offrendo in cambio la digestione della materia organica ed il trasferimento di nutrienti specifici nelle piante.

A questa “danza sinergica” si uniscono anche una serie di altri microbi del suolo. Tienili ben nutriti con la materia organica e genererai un ciclo perpetuo di sostanze nutritive proprio sotto i tuoi piedi.

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FERTILIZZANTI BIOLOGICI VS CHIMICI

I fertilizzanti vengono aggiunti al terreno per arricchirlo di sostanze nutritive. I fertilizzanti biologici derivano dalla materia organica che si degrada lentamente nel tempo, fino a quando la rete alimentare del suolo trasforma i materiali naturali in sostanze nutritive che le piante possono assorbire.

D’altro canto, i fertilizzanti chimici vengono sintetizzati su scala industriale. Molti sono sottoprodotti dell'industria petrolifera e tendono ad essere di natura acida.

Tutti i coltivatori hanno bisogno di fertilizzanti di qualche tipo. Le piante assorbono i nutrienti dal terreno in modo lento e, con il tempo, lo lasceranno impoverito a meno che i coltivatori non diano qualcosa indietro. Sia i fertilizzanti organici che quelli chimici offrono vantaggi e svantaggi nelle operazioni di cannabis. Naturalmente, i coltivatori biologici opteranno per il primo tipo, tuttavia per curiosità andremo a dare un'occhiata ai vantaggi e svantaggi di entrami i modi.

FERTILIZZANTI BIOLOGICI

I fertilizzanti biologici sono materiali naturali che possiedono alte concentrazioni di nutrienti per la cannabis. Molti di questi materiali presentano elementi e minerali bloccati all'interno delle loro strutture. Questi materiali includono compost, alghe, compost di vermi e farina di ossa. Tuttavia, fanno da cibo per batteri e funghi che li scompongono nel tempo, permettendo alle piante di assorbire i loro nutrienti.

Detto questo, i coltivatori possono creare preparati altamente concentrati per ridurre al minimo il tempo necessario per l'assorbimento dei nutrienti. Questi includono il tè di compost, humus liquido di lombrico e formule vegetali fermentate.

Pro:

• Imitano la scomposizione naturale della materia organica
• Nutrono la vita nel terreno
• Sono privi di sostanze chimiche dannose e per questo totalmente sicuri
• I preparati concentrati consentono un assorbimento più rapido

Contro:

• I mucchi di compost possono impiegare fino a un anno o più per essere utilizzabili
• I preparati includono molti nutrienti differenti, rendendo più difficile per i coltivatori aumentare minerali o elementi specifici

FERTILIZZANTI CHIMICI

I fertilizzanti chimici sono sostanze artificiali che includono molti dei macronutrienti e micronutrienti richiesti dalle piante. Tuttavia, vengono anche utilizzati insieme a numerosi additivi.

Pro:

• Assorbimento rapido
• Dosaggio specifico

Contro:

• Irritano la vita della rete alimentare del suolo
• Possono bruciare le piante
• Aumentano l'inquinamento dell'aria e dell'acqua
• Acidificano il terreno
• Eliminano i minerali dal terreno

FERTILIZZANTI BIOLOGICI

COME FUNZIONA IL PH NELLA COLTIVAZIONE BIOLOGICA

I coltivatori biologici dovranno raramente prestare attenzione al pH. Tuttavia, possono ancora sorgere problemi. Il terreno ha un valore di pH specifico. Ricordi la scala che varia da 0 a 14 dalla lezione di scienze? I valori da 0 a 6 indicano l'acidità, 7 rappresenta la neutralità ed 8 a 14 indicano l'alcalinità.

Tuttavia, perché i coltivatori devono preoccuparsene? La cannabis prospera in un terreno leggermente acido—rende bene tra il 6 e 7. Se il terreno diventa troppo acido o troppo alcalino, le radici faranno fatica ad assorbire i nutrienti, un fenomeno noto come blocco dei nutrienti. Infine, si verificheranno carenze nutrizionali che comprometteranno la salute e la produzione delle piante. I coltivatori possono misurare i campioni di terreno usando un semplice misuratore di pH.

Il modus operandi per affrontare il problema è l'applicazione di prodotti sintetici per alzare ed abbassare il pH. Tuttavia, ci sono anche metodi organici per ripristinare l'equilibrio del pH del suolo:

Terreno acido:

• Bicarbonato di sodio

Terreno alcalino:

• Limone
• Aceto

COMPOST

Il compost costituisce la base di ogni giardino biologico. Permette ai coltivatori di creare i propri ammendanti del terreno semplicemente riciclando scarti della cucina e rifiuti del giardino. Le pile di compost cariche di microbi scompongono la materia organica—qualsiasi cosa, da bastoni e foglie morte a bucce di patate—in quello che viene definito “oro nero”.

Puoi utilizzare il materiale pieno di nutrienti generato da un mucchio di compost “maturo” per rivestire le aiuole e creare mix per vasi. Infine, il compostaggio offre ai coltivatori un po' più di indipendenza e li avvicina ad un sistema a circuito chiuso. Esistono due forme principali di compostaggio: il compostaggio lento e il compostaggio con vermi.

COMPOSTAGGIO LENTO

Alcuni dei benefici più impressionanti del compostaggio lento includono:

• Riduzione dell'impronta ecologica (carbon footprint)
• Risparmio di denaro
• Potente fertilizzante naturale
• Miglioramento della salute del terreno

I mucchi di compostaggio lento sono costituiti da due diversi tipi di materiali: verdi e marroni. I materiali verdi forniscono l’azoto, mentre i materiali marroni forniscono il carbonio. Cerca di ottenere un equilibrio di 25–50% di materia verde ed il 50–75% di materia marrone per assicurarti che il mucchio riceva abbastanza aria per sostenere i microbi aerobici sani.

I materiali verdi includono rifiuti della cucina, erba tagliata, alghe e letame animale. I materiali marroni includono foglie morte, cartone, paglia e trucioli di legno. Una nuova pila di compost può richiedere mesi per iniziare a sfornare del compost utilizzabile. Continua a fornire materiale e presto raggiungerai una fornitura perpetua di nutrienti.

COMPOST

VERMICOMPOST

Il vermicompost offre una fonte più rapida di nutrienti organici. Puoi creare un semplice bidone per vermi utilizzando un contenitore di plastica o secchio. Mescola dei vermi adatti al compostaggio ed alcune manciate di compost. Aggiungi una scorta frequente di scarti da cucina: i tuoi vermi la divoreranno e creeranno il vermicompost.

Il vermicompost contiene funghi, batteri e minerali benefici come potassio, calcio, zinco, rame e fosforo. Ci vogliono solo poche settimane affinché i vermi inizino a produrre una fornitura costante di vermicompost. Stendilo sulle aiuole e nei vasi per fertilizzare l'intera rete alimentare del suolo.

Il vermicompost produce anche il “worm juice”—noto anche come “pipì dei vermi”. Installa un rubinetto di plastica sul fondo del tuo contenitore. Scaricalo di tanto in tanto ed aggiungi il liquido ricco di nutrienti al tuo terreno di coltura per una botta di minerali e microbi benefici.

LETAME

Come rifiuto solido e liquido di alcuni animali, il letame presenta un profilo nutrizionale impressionante. Gli alti livelli di macronutrienti rendono il letame una risorsa chiave in qualsiasi giardino biologico. I letami comuni includono quello di pollo, mucca, cavallo, lama, coniglio e pecora. L'aggiunta di letame fresco può contaminare le piante e bruciarle a causa del contenuto troppo alto di azoto. Dovrai lasciarlo scomporre da sei mesi ad un anno per renderlo compatibile con il tuo giardino.

Similmente al compost, il letame contiene sostanze nutritive legate alla materia organica. Ciò significa che fornisce anche cibo per microbi benefici. Una volta che che lo avranno divorato, sarà il turno delle tue piante per assorbire i nutrienti. I coltivatori possono utilizzare il letame per arricchire i mucchi di compost o applicarlo come strato superiore.

Sai qual è un'altra cosa grandiosa del letame? Che è facile da trovare! Dai un'occhiata alle fattorie ed ai centri di giardinaggio della tua zona per trovare del letame economico—o forse anche gratuito. Chiedi se hanno del letame più vecchio dato che ti farà risparmiare qualche mese di attesa.

LETAME

COME NUTRIRE LA CANNABIS IN MODO BIOLOGICO

Eccoci qua! Ora sai tutto sulle migliori fonti alimentari biologiche per le tue piante. Di seguito, scoprirai i modi migliori per nutrire le tue piante di cannabis usando metodi biologici. Queste tecniche sono semplicissime e tutte stimoleranno una crescita sostanziale delle piante mantenendo intatta la preziosa vita microbica.

PACCIAME

La pacciamatura si riferisce alla stratificazione dei letti e dei vasi utilizzando del materiale organico. Ricordi quando abbiamo menzionato il fatto che ai microbi non piace l'esposizione al sole? La pacciamatura risolve questo ed altri problemi.

Fai una passeggiata nei boschi locali ed osserva il terreno. Cosa noti? Raramente vedrai macchie di terreno esposto. Strati di foglie morte, rametti e materia organica creano uno strato di “pelle” che proteggere la vita presente sotto il terreno. Nel tempo, questa materia si scompone lentamente per nutrire il suolo.

La pacciamatura lavora per replicare l'intelligenza della natura. Scopri alcuni dei vantaggi di questa pratica:

• Nutre le piante lentamente durante la stagione
• Buon nutrimento per funghi
• Sopprime la crescita delle erbe infestanti
• Mantiene l'umidità
• Tiene a bada alcuni parassiti
• Tiene in ordine il tuo giardino

Esistono molti tipi differenti di pacciame organico tra cui scegliere. Quelli elencati sotto nutriranno il tuo giardino e miglioreranno la salute del suolo:

• Compost di funghi
• Trucioli di legno
• Corteccia
• Letame marcito
• Pagliuzza
• Alga marina

I coltivatori possono anche utilizzare coltivazioni di copertura per produrre un “pacciame vivente”. Seminando un mix di colture di copertura insieme alle tue piante di cannabis, creerai un “tappeto” vivente che migliora la salute della rete alimentare del suolo. Le colture di copertura tipo le fave aiutano anche a fissare l'azoto e aumentare i livelli del suolo. Taglia e lascia le colture di copertura sul terreno man mano che crescono per riportare la materia organica nel suolo.

SUCCO DI PIANTA FERMENTATO (FPJ)

Il succo di pianta fermentata (FPJ) deriva dalla pratica dell'agricoltura naturale coreana (KNF). Implica la raccolta di piante locali cariche di sostanze nutritive come il tarassaco (dente di leone, soffione) e le ortiche. Queste specie includono anche organismi benefici nelle loro foglie ed ormoni della crescita. Continua a leggere per scoprire come prepararlo!

1. Schiaccia le piante appena raccolte e mettile in un secchio.
2. Aggiungi abbastanza zucchero di canna fino ad arrivare ad un terzo del mix (questo alimenterà i microbi).
3. Mescola accuratamente e metti dei giornali nella parte superiore e lascia riposare per un'ora.
4. Rimuovi i giornali e posiziona un mattone pesante sopra l'impasto per rimuovere l'aria in eccesso.
5. Copri il secchio con un panno e spago e lascia riposare in una stanza buia per due giorni.
6. Rimuovi il mattone e fai areare la miscela per un'ora per poi ricoprirla nuovamente.
7. Lascia in una stanza buia per 2–3 settimane.
8. Arrivato a questo punto, il tuo FPJ sarà fermentato e pronto per essere utilizzato.
9. Applica come spray fogliare o attraverso le radici con una concentrazione dello 0,1–0,2%.

TÈ DI COMPOST

Il tè di compost è un altro strumento chiave nell'arsenale dei coltivatori biologici. Fornisce grandi quantità di nutrienti essenziali e forme di vita benefiche—dai nematodi ai batteri. La sua preparazione comporta l’infusione del tuo compost di alta qualità in acqua.

Questi sono i motivi per cui dovresti usarlo:

• Migliora la crescita delle piante
• Introduce organismi benefici
• Sopprime le malattie
• Elimina la necessità di sostanze chimiche tossiche

Abbiamo suscitato il tuo interesse? Scopri qui come preparare il tuo tè di compost.

TÈ DI COMPOST

TOP DRESSING

Il top dressing è un modo estremamente semplice per aggiungere più nutrienti al suolo durante la stagione di crescita. Aggiungi il tuo primo top dressing all'inizio della primavera per poi ripetere ogni tre settimane per mantenere il terreno pieno e le tue piante felici.

L’alga kelp funge da ricca fonte di nutrienti ed un superbo top dressing. Basta stratificarla sulle tue aiuole/vasi ed annaffiarla. È un gioco da ragazzi!

SPRAY FOGLIARI

Gli spray fogliari sono sia formule nutrizionali che una forma biologica di controllo dei parassiti, ed offrono un modo rapido per curare le carenze nutrizionali e spazzare via i parassiti.

Quando vengono applicati sulla superficie delle foglie, i nutrienti vengono assorbiti attraverso gli stomi, bypassando del tutto il sistema radicale. Gli spray fogliari sono particolarmente utili quando si ha a che fare con un terreno bagnato, uno squilibrio del pH o altri problemi che riducono l'assorbimento dei nutrienti alle radici. Con questo metodo è possibile applicare il tè di compost, worm juice ed FPJ.

Anche l'aloe vera produce un buono spray fogliare. Questa pianta aiuta ad aumentare l'assorbimento dei nutrienti e ridurre parassiti e malattie. Inoltre, si possono applicare anche le sostanze naturali come l'olio di neem come spray fogliare per combattere i patogeni fungini come l’oidio.

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L'olio di Neem serve come metodo completamente naturale per proteggere le tue piante di cannabis dai parassiti.

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Ora sei pronto a coltivare con successo una coltura di cannabis usando metodi puramente biologici! Non solo otterrai raccolti epici, ma costruirai nel tempo la salute del suolo e la tua scorta di compost. Prima di dirigerti verso il giardino, esaminiamo i punti principali che abbiamo trattato:

• Utilizza il metodo no-till per mantenere la vita e la struttura della rete alimentare del suolo.
• I nutrienti contano! Ma potrai fornirli tutti senza prodotti chimici utilizzando il compost e top dressing.
• Controlla di tanto in tanto il tuo pH ed usa metodi naturali per regolarlo.
• Usa i rifiuti della cucina e del giardino. Crea il compost usando il metodo lento o con i vermi.
• Il letame è facile da trovare e farà miracoli per il tuo giardino.
• Imita la natura mediante pacciamatura.
• Tè di compost, spray fogliari e FPJ forniscono dosi immediate di microrganismi e sostanze nutritive.

Usa queste tecniche per lavorare in armonia con la natura, non contro di essa! Ora puoi uscire e coltivare. Ti auguriamo tanti raccolti abbondanti!

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