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Livelli ottimali di temperatura ed umidità per un grow box
Temperatura ed umidità potrebbero sembrare poco importanti in una coltivazione indoor, ma sono essenziali quando si tratta di coltivare erba di alta qualità. Ecco tutto ciò che devi sapere per creare l'ambiente perfetto per le tue piante di cannabis!
Indice:
- Nozioni di base su temperatura ed umidità nelle grow room
- Quale temperatura ed umidità dovrebbe avere il mio grow box?
- Come abbassare l'umidità in un grow box
- Come aumentare l'umidità in un grow box
- Controllo della temperatura nel grow box
- Consigli avanzati per gestire la temperatura e l'umidità
- Temperatura ed umidità: due parametri chiave nella coltivazione di cannabis
In breve:
- Temperatura ed umidità svolgono un ruolo importante nella coltivazione della cannabis.
- Quando queste variabili non vengono gestite correttamente, le piante crescono lentamente e producono raccolti scarsi.
- Temperature ed umidità troppo alte o basse aumentano le probabilità di malattie, parassiti e danni alle foglie.
- Scopri qui come perfezionare queste variabili per ottenere i migliori risultati possibili.
Quando coltiviamo cannabis, spesso ci ossessioniamo con luci e fertilizzanti, ma temperatura ed umidità sono altrettanto importanti per ottenere i migliori risultati. Questi due fattori sono alla base di una serie di processi essenziali per la crescita delle piante ed influenzano direttamente la comparsa di parassiti e malattie. Di conseguenza, non devono essere mai trascurati!
In questo articolo analizzeremo in dettaglio le esigenze delle piante riguardo a questi due fattori ambientali e come soddisfarle al meglio. Infine, esamineremo alcune tecniche avanzate per i coltivatori che desiderano perfezionare il controllo dell'ambiente e portarlo ad un livello superiore.
Nozioni di base su temperatura ed umidità nelle grow room
Come tutti gli esseri viventi, le piante di cannabis si sono evolute per prosperare in determinati ambienti. Più riuscirai a replicare queste condizioni nelle tue coltivazioni indoor, migliori saranno i risultati che otterrai al momento del raccolto. La marijuana è una pianta resistente e può crescere anche in ambienti non del tutto ideali. Tuttavia, se vuoi raccogliere cime enormi e potenti, allora dovrai sapere come dare alle tue piante ciò di cui hanno veramente bisogno.
Nei seguenti paragrafi esamineremo il clima ideale per le piante di cannabis nelle diverse fasi del loro ciclo di vita.
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Perché temperatura ed umidità sono così importanti per la crescita delle piante?
Temperatura ed umidità influenzano le piante di cannabis in due modi principali. Innanzitutto, questi parametri ambientali influenzano i processi che si verificano all'interno delle piante stesse, come la fotosintesi, la respirazione, l'assorbimento dei nutrienti, la traspirazione e la ritenzione idrica. Fondamentalmente, tutti i loro processi vitali sono influenzati in una certa misura da questi due fattori, proprio come i nostri.
In secondo luogo, la temperatura e l'umidità non solo influiscono sulle piante, ma anche su ciò che cresce (e ciò che non cresce) nell'ambiente circostante. Uno spazio di coltivazione caldo ed umido, infatti, è ideale anche per lo sviluppo di funghi e batteri, che possono causare infezioni e malattie alle tue piante.
Quindi, si tratta di trovare il giusto equilibrio affinché le piante crescano forti e sane, mantenendo però un ambiente poco ospitale per i parassiti. Ecco cosa devi tenere a mente quando si tratta di bilanciare l'ambiente:
- Un'umidità elevata favorisce muffe, funghi e marciume radicale.
- Una bassa umidità causa crescita stentata, carenze di nutrienti e stress idrico.
- Le temperature estreme possono portare a stress delle piante, crescita più lenta o danni strutturali.
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Tabella delle temperature e dell'umidità in un grow box
FASE DI CRESCITA | TEMPERATURA (GIORNO) | TEMPRATURA (NOTTE) | UMIDITÀ (%) |
Piantina | 20–25°C | 18–22°C | 65–70 |
Fase vegetativa | 22–28°C | 20–24°C | 50–70 |
Fioritura | 20–26°C | 18–22°C | 40–50 |
Essiccazione / Concia | 18–20°C | - | 45–55 |
PIANTINA | |
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TEMPERATURA (GIORNO) | 20–25°C |
TEMPERATURA (NOTTE) | 18–22°C |
UMIDITÀ (%) |
65–70 |
FASE VEGETATIVA | |
---|---|
TEMPERATURA (GIORNO) | 22–28°C |
TEMPERATURA (NOTTE) | 20–24°C |
UMIDITÀ (%) |
50–70 |
FIORITURA | |
---|---|
TEMPERATURA (GIORNO) | 20–26°C |
TEMPERATURA (NOTTE) | 18–22°C |
UMIDITÀ (%) |
40–50 |
ESSICCAZIONE / CONCIA | |
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TEMPERATURA (GIORNO) | 18–20°C |
TEMPERATURA (NOTTE) | - |
UMIDITÀ (%) |
45–55 |
Quale temperatura ed umidità dovrebbe avere il mio grow box?
L'ideale sarebbe avere all'interno del grow box una temperatura che varia tra il giorno e la notte. Se ne hai la possibilità, segui la precedente tabella il più fedelmente possibile per adattare l'ambiente alle esigenze delle tue piante. Se non riesci ad essere così preciso, cerca comunque di mantenere l'armadio di coltivazione più fresco di notte rispetto al giorno.
La temperatura ideale durante la notte dovrebbe essere tra 18 e 22 ºC, con 20 ºC come media ottimale per tutta la durata della coltivazione. Di giorno, è meglio mantenere una temperatura compresa tra 22 e 26 ºC.
Queste informazioni sono di carattere generale ed alcune varietà di cannabis potrebbero richiedere condizioni più specifiche. Ad esempio, grazie alla loro genetica ruderalis, le autofiorenti possono tollerare intervalli di temperatura ed umidità più ampi senza soffrire. Invece, le varietà fotoperiodiche, in particolare le sativa provenienti da climi tropicali, hanno requisiti molto più specifici e necessitano di ambienti attentamente controllati per ottenere risultati ottimali.
Quando si parla di umidità nelle coltivazioni di cannabis, ci riferiamo all'umidità relativa (UR), che indica la quantità di umidità presente nell'aria ad una temperatura specifica rispetto a quella massima che l'aria può contenere.
Durante la fase vegetativa, le piante possono gestire un'UR piuttosto elevata, ma durante la fioritura dev'essere drasticamente ridotta per evitare che le cime sviluppino muffa o subiscano qualsiasi altra forma di infezione o infestazione. Quando si regola l'UR, è meglio farlo gradualmente nel tempo in modo che le piante possano acclimatarsi.
Come abbassare l'umidità in un grow box
Negli armadi o piccole stanze di coltivazione, l'UR tende ad aumentare. Se saprai intervenire rapidamente, questo non dovrebbe causare alcun problema alle tue piante. Ma per farlo, dovrai essere in grado di individuare gli eventuali incrementi di UR e, preferibilmente, sapere già in anticipo come abbassarla. Ecco tutto ciò che devi sapere.
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Cause comuni degli incrementi di umidità
Come sempre, prevenire è meglio che curare. Per questo motivo, è importante comprendere le cause principali dell'elevata umidità, così da poterle evitare fin dall'inizio. Ecco le cause principali dell'elevata umidità in un grow box:
- Sovraffollamento: Troppe piante in uno spazio piccolo riducono al minimo il flusso d'aria, aumentando inevitabilmente l'umidità.
- Eccessiva irrigazione: Quando si fornisce troppa acqua, l'umidità in eccesso evapora e si concentra nell'ambiente circostante.
- Scarsa ventilazione: Una ventilazione insufficiente porta ad aria stagnante ed umida.
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Soluzioni efficaci
Fortunatamente, ci sono soluzioni per tutti questi problemi.
- Deumidificatori: Rimuovono efficacemente l'umidità in eccesso. Tuttavia, è preferibile cercare di mantenere i livelli di umidità abbastanza bassi da non dover dipendere dall'uso continuo di questi dispositivi.
- Ottimizzare la ventilazione: Usa ventilatori oscillanti ed estrattori per far circolare l'aria. Per ottenere i migliori risultati, usa un impianto di estrazione d'aria per espellere l'aria umida ed introdurre aria fresca e secca.
- Distanza tra le piante: Per evitare la formazione di sacche di umidità, è fondamentale distanziare correttamente le piante. Quando le piante crescono troppo, la situazione può diventare difficile da gestire. Quindi, dovrai riflettere su quante piante mature puoi sistemare nel tuo grow box fin dall'inizio, oppure rimuoverne alcune durante la crescita.
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Come monitorare l'umidità
Se riesci a misurarla, potrai controllarla. Per monitorare l'umidità nel tuo spazio di coltivazione, dovrai verificare regolarmente se è troppo alta o troppo bassa. Fortunatamente, misurare l'umidità è economico e semplice. Ecco come farlo:
- Igrometri: Essenziali per monitorare l'umidità in tempo reale, questi dispositivi economici e facili da usare possono essere posizionati nel tuo grow box. Alcuni inviano persino dati in tempo reale ad un'app sul tuo smartphone, così non dovrai nemmeno entrare nell'armadio per sapere cosa sta succedendo.
- Sistemi integrati: Sono più sofisticati e prevedono igrometri collegati direttamente ad estrattori o deumidificatori, che si attivano automaticamente quando l'umidità supera una certa soglia.
Come aumentare l'umidità in un grow box
L'umidità elevata è un problema comune, ma a volte può diminuire troppo. In questi casi, dovrai aumentarla se vuoi che le tue piante crescano in modo ottimale all'interno del tuo grow box.
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Cause della bassa umidità
Queste sono le principali cause dietro la bassa umidità in un grow box:
- Calore eccessivo emesso dai sistemi di illuminazione: Troppo calore può rendere troppo secca una coltivazione indoor.
- Annaffiatura insufficiente: Apportando quantità insufficienti di acqua, l'umidità dell'aria scenderà inevitabilmente.
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Metodi comprovati
Se l'UR è troppo bassa nel tuo spazio di coltivazione, i seguenti metodi possono aiutarti a porvi rimedio:
- Umidificatori: Apportano umidità direttamente nell'aria e, come tali, possono essere considerati un rimedio immediato.
- Vaschette per l'acqua o asciugamani bagnati: Questi pratici metodi possono aumentare l'umidità.
- Regolazione della luce: Riduci l'intensità delle luci per trattenere più umidità nell'aria. Inoltre, tieni presente che le lampade HID tendono a generare molto più calore rispetto ai LED, quindi prendi in considerazione queste ultime se sei preoccupato che il tuo grow box raggiunga temperature troppo elevate.
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Monitoraggio
È importante monitorare l'ambiente per garantire che l'UR si trovi al livello desiderato e che non abbia conseguenze indesiderate. Ecco alcuni suggerimenti:
- Usa igrometri per assicurarti che l'UR soddisfi i requisiti delle piante.
- Controlla regolarmente eventuali segni di muffa o stress idrici.
Controllo della temperatura nel grow box
Dovrai anche monitorare e controllare la temperatura all'interno del tuo armadio di coltivazione. Questo andrà di pari passo con l'umidità. Considera questi due parametri come due facce della stessa medaglia.
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Come mantenere bassa la temperatura in un grow box
Il surriscaldamento nei grow box è un problema comune, anche se sta diventando meno frequente grazie alla crescente diffusione delle luci LED, che stanno sostituendo le HID. Ecco alcuni suggerimenti per abbassare la temperatura in uno spazio di coltivazione:
- Sistemi di ventilazione: Installa estrattori per espellere l'aria calda ed aspirare aria fresca. Possono anche essere automatizzati.
- Utilizza luci LED: Funzionano a temperature molto più basse rispetto ad altre opzioni e non dovrebbero causare surriscaldamento.
- Posiziona le ventole in modo da dirigere il flusso d'aria verso i punti caldi: Questo aiuterà a far circolare l'aria ed evitare che si formino sacche d'aria troppo calde.
- Aziona le lampade nelle ore più fresche: In questo modo l'ambiente esterno avrà un effetto di raffreddamento.
- Isolare il grow box per evitare il calore esterno: Questa soluzione è adatta se l'armadio di coltivazione è situato in un luogo in cui l'esterno è più caldo dell'interno. Tuttavia, un armadio altamente isolato avrà difficoltà a perdere calore, quindi tienilo a mente.
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Come riscaldare un grow box
In alcuni casi potrebbe essere necessario riscaldare il grow box. Con i LED, dovrai valutare come farlo, poiché questi sistemi di illuminazione non lo faranno per te! Ecco alcune soluzioni:
- Utilizzare riscaldatori elettrici con termostati per un controllo più preciso.
- Utilizzare tappetini riscaldanti per un riscaldamento mirato delle radici.
- Utilizzare ventilatori oscillanti per distribuire uniformemente il calore.
- Monitorare frequentemente la temperatura per evitare il surriscaldamento.
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Risoluzione dei problemi di surriscaldamento nei grow box
Se dovessi riscontrare problemi legati al calore nella tua coltivazione indoor, ecco cosa dovrai controllare:
- Identifica i punti caldi: Saranno probabilmente causati da un'illuminazione eccessiva o da un flusso d'aria inadeguato. Le piante troppo vicine tra loro possono ostacolare la circolazione dell'aria.
- Regola l'altezza della lampada e la posizione della ventola: Questo sposterà la fonte di calore più lontano dalle tue piante e migliorerà il flusso d'aria.
- Pulisci regolarmente le prese d'aria e i filtri per prestazioni ottimali: I filtri sporchi ridurranno il flusso d'aria, il che aumenterà sia il calore che l'umidità.
Consigli avanzati per gestire la temperatura e l'umidità
La maggior parte delle informazioni appena elencate è essenziale anche per le coltivazioni più semplici. Tuttavia, se sei un coltivatore esperto e vuoi ottimizzare ulteriormente i parametri ambientali, il seguente paragrafo ti darà alcuni suggerimenti avanzati per la gestione della temperatura e dell'umidità.
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Seguire una tabella di temperatura ed umidità
Come avrai notato, le diverse fasi di crescita di una pianta di cannabis richiedono diversi livelli di temperatura ed umidità. Per soddisfare tutte le esigenze delle piante, dovrai seguire una tabella specifica di temperatura ed umidità, nota anche come tabella del deficit di pressione di vapore (VPD). Utilizzando le zone codificate a colori sulla tua tabella, potrai determinare la temperatura e l'umidità ideali per ogni punto durante ogni fase di sviluppo. Ecco alcuni suggerimenti:
- Tieni traccia e regola i livelli ogni giorno in base alla fase di crescita.
- Utilizza sistemi automatizzati per mantenere condizioni stabili.
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CO₂ ed ottimizzazione ambientale
Se le piante hanno accesso a più CO₂, puoi aumentare la temperatura e l'UR oltre i livelli normali. Tuttavia, se integri con CO₂, assicurati di ventilare sufficientemente lo spazio per evitare che la concentrazione diventi troppo alta.
In definitiva, i migliori risultati si ottengono dopo aver ottimizzato l'ambiente, e ciò significa raggiungere un equilibrio tra tutti i diversi fattori.
Temperatura ed umidità: Due parametri chiave nella coltivazione di cannabis
Temperatura ed umidità sono fondamentali per una coltivazione sana e produttiva. In caso di errori, potresti non arrivare nemmeno al raccolto. Se invece li controllerai correttamente, avrai piante sane e produttive!
Sebbene all'inizio possa sembrare complicato, una volta impostato il sistema di coltivazione, tutto il processo diventerà piuttosto intuitivo. Utilizzare termoigrometri, monitor e persino sistemi automatizzati può semplificarti la vita e farti risparmiare un sacco di tempo. Ed una volta che avrai padroneggiato le basi, prendi in considerazione alcune tecniche avanzate come i grafici VPD per ottimizzare i risultati.
Temperatura ed umidità in un grow box: Domande frequenti
- Quale temperatura dovrebbe avere il mio grow box?
- Giorno: 22–28 °C. Notte: 18–22 °C.
- Quale umidità dovrebbe avere il mio grow box?
- 40–70% di UR, a seconda della fase di crescita.
- Come posso evitare che il mio grow box si surriscaldi?
- Migliorare la ventilazione, regolare l'illuminazione e monitorare le fonti di calore.
- Di quali strumenti ho bisogno per gestire efficacemente temperatura ed umidità?
- Igrometri, termostati, ventilatori, deumidificatori ed umidificatori.