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L’Ascesa dell’Estrazione con CO₂ nell’Industria della Cannabis
L'estrazione con CO₂ ha preso d'assalto l'industria della cannabis. Questa nuova tecnologia è più rispettosa dell'ambiente, non tossica e non infiammabile. La CO₂ supercritica funziona sia come liquido che come gas per estrarre in modo efficiente quanti più terpeni e cannabinoidi possibili. Scoprite come funziona.
Indice:
- Che cos'è l'estrazione con co₂ supercritica?
- Come vengono eseguite le estrazioni con co₂?
- Estrazione con co₂ supercritica vs subcritica
- Estrazione con co₂: processo passo dopo passo
- Oltre alla cannabis, dove viene utilizzata l'estrazione con co₂ supercritica?
- Quali sono i vantaggi di utilizzare la co₂?
- Quali prodotti possono essere realizzati nell'industria della cannabis utilizzando l'estrazione con co₂?
- Estrazione bho vs co₂
- ? Quanto costa un estrattore di CO₂?
- Gli estrattori di CO₂ sono costosi e si aggirano intorno ai 135.000 $ e 150.000 $ per unità.
- ??? Quanto producono gli estrattori di CO₂?
- L'estrazione con CO₂ offre un rendimento compreso tra il 4–7%. Se si parte con 100g di materiale rifinito, dopo l'estrazione ci si può aspettare una resa di 4–7g di olio.
- ??♂️ Cosa è meglio, l’estrazione con CO₂ o gli oli spremuti a freddo?
- L'estrazione con CO₂ crea un prodotto superiore alle tecniche di spremitura a freddo. Gli estrattori di CO₂ impediscono il contatto tra il materiale vegetale e l’ossigeno, contribuendo a mantenere intatti i terpeni e i cannabinoidi.
- ? L'estrazione con CO₂ è salutare?
- L'estrazione con CO₂ elimina il rischio di residui di solventi dannosi e crea un prodotto molto più puro rispetto a butano, propano ed altri solventi.
L'estrazione con CO₂ ha preso d'assalto l'industria della cannabis. A differenza dei vecchi metodi di estrazione, l'estrazione con CO₂ elimina il rischio che i residui del solvente finiscano nel prodotto finale. Questo metodo più nuovo produce anche estratti di qualità generalmente superiore.
Manipolando i livelli di temperatura e pressione, l'estrazione con CO₂ viene utilizzata per estrarre terpeni, cannabinoidi ed altri componenti dalla materia vegetale con il minimo disturbo ed ossidazione. Il risultato? Un mix fitochimico che mantiene il vero gusto, odore ed essenza della varietà originale utilizzata.
Grazie a questa tecnologia, i produttori creano olio di CBD, miscele di terpeni ed estratti a spettro completo il più puri e potenti possibile. Scoprite il motivo per cui i produttori di estratti scelgono la CO₂ supercritica rispetto al resto, cosa avviene esattamente durante il processo e come produrre l’olio di CBD utilizzando la CO₂.
Che Cos'è l'Estrazione con CO₂ Supercritica?
Le parole “estrazione con CO₂ supercritica” probabilmente evocano immagini di scienziati pazzi che eseguono complesse procedure scientifiche in bunker sotterranei. Sebbene il termine suoni complesso e persino intimidatorio, una volta illustrato lo troverete facile da comprendere.
A seconda dell'ambiente esterno, la CO₂ (anidride carbonica) può avere una forma solida, liquida o gas. Per far sì che la CO₂ si trovi sotto forma solida, deve esserci 1 atmosfera di pressione (la stessa quantità di pressione su cui ci troviamo) e temperature estremamente fredde di -78,5°C.
Questi fattori ambientali creano il ghiaccio secco, una forma solida di anidride carbonica che si trasforma in gas utilizzato nei concerti di musica e nei locali notturni e che rende il tutto misterioso e fantastico. L’anidride carbonica si trasforma in gas proprio quando le temperature superano i -78,5°C.
L’anidride carbonica può esistere anche sotto forma liquida, ma sono necessarie condizioni ambientali molto più estreme per raggiungere questo stato. L’anidride carbonica liquida si trova solo sotto 100 atmosfere di pressione ed a temperature di circa -40°C.
Quindi, dove entra in gioco l'anidride carbonica supercritica? Il termine “supercritica” si riferisce semplicemente all’anidride carbonica in una forma in cui esibisce le proprietà sia di un liquido che di un gas in modo contemporaneo.
Gli estrattori di CO₂ utilizzano una combinazione di pressione e temperatura per forzare l’anidride carbonica oltre il suo “punto critico”. Ciò avviene ad una pressione di 100 atmosfere e temperature di circa 27°C.
Una volta forzata nel suo stato supercritico, la CO₂ diventa un solvente organico ed ecologico. Vanta proprietà non infiammabili, non tossiche ed inerti, ma estraendo efficacemente composti come cannabinoidi, terpeni ed altri composti della cannabis.
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Come Produrre l’Olio di CBD Usando l'Estrazione con CO₂ Supercritica
Essendo un gas, la CO₂ supercritica può passare tra spazi molto piccoli nella materia vegetale e, essendo anche un liquido, può assorbire sostanze fitochimiche mentre scorre. Quando si tratta di produrre olio di CBD, i tecnici semplicemente caricano queste macchine con fiori di canapa ad alto contenuto di CBD e quasi privi di THC.
Quando la CO₂ supercritica passa attraverso le cime, raccoglie elevate quantità di CBD e terpeni, che vengono poi infuse in un olio vettore alla fine del processo.
Come Vengono Eseguite le Estrazioni con CO₂?
L'estrazione con CO₂ viene effettuata mediante l’utilizzo di unità industriali di grandi dimensioni ed estremamente costose, composte da una serie di camere e tubi. A causa delle loro dimensioni e dei loro costi, solo le aziende disposte a fare un grande investimento possono utilizzare questa tecnologia per creare estratti di cannabis di alto livello.
Per ora, la maggior parte dei creatori di estratti amatoriali si limita ad estrazioni a base di alcol ad alta gradazione. Tuttavia, il primo computer inventato fu più lungo di 15 metri ed oggi portiamo in tasca una tecnologia nettamente più sofisticata.
In altre parole, fra qualche anno potrete ritrovarvi a caricare un estrattore di CO₂ domestico con il vostro ultimo raccolto per produrre l'olio di CBD più pulito che abbiate mai consumato. Ma nella realtà attuale, gli estrattori di CO₂ rimangono ingombranti e sono composti da molte parti, inclusi serbatoi di CO₂, pompe, recipienti di estrazione, separatori e un recipiente per la raccolta.
Estrazione con CO₂ Supercritica vs Subcritica
Prima di approfondire il processo passo-passo dell'estrazione supercritica, esploriamo la differenza tra estrazione supercritica e subcritica.
Come abbiamo appena visto, l’anidride carbonica entra in uno stato supercritico quando supera il suo punto critico. D’altro canto, le condizioni subcritiche si verificano al di sotto del punto critico, a temperature più basse (“sub” significa “sotto”).
Poiché l’anidride carbonica non supera questo punto critico, ma subisce ancora enormi quantità di pressione, rimane liquida. Essendo un liquido puro, funziona ancora come solvente efficace. Tuttavia, poiché non mostra il comportamento del gas, non si muove attraverso il materiale vegetale allo stesso modo.
Quindi, l'anidride carbonica subcritica è meno efficace come solvente, il che significa che non assorbe tanti costituenti quanto la CO₂ supercritica. Tuttavia, questa forma di estrazione presenta anche alcuni vantaggi.
Poiché utilizza temperature più basse, l'estrazione con CO₂ subcritica preserva alcuni dei terpeni più volatili presenti nella cannabis, quelli che iniziano a degradarsi alla temperatura relativamente mite utilizzata per condurre l'estrazione con CO₂ supercritica. In sostanza, l'estrazione subcritica con CO₂ può creare prodotti ricchi di terpeni che non è possibile ottenere con altri mezzi.
Nel complesso, l'estrazione con CO₂ supercritica è la favorita dell'industria della cannabis per la sua efficienza. Sebbene alcuni terpeni possano degradarsi, molti rimangono intatti e, questa forma di estrazione, semplicemente estrae più costituenti da ogni lotto.
Estrazione con CO₂: Processo Passo Dopo Passo
Gli estrattori che utilizzano la CO₂ supercritica necessitano di tecnici esperti per poter funzionare. Il processo si svolge in quattro fasi principali.
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La Materia Vegetale Entra nel Recipiente di Estrazione
Durante la prima fase, i tecnici caricano il recipiente di estrazione (un grande tubo di metallo) con il materiale vegetale. Per riempire la colonna alla massima capacità, i fiori vengono spesso prima trasformati in particelle più fini.
Oltre ad aumentare la capacità, questa azione aumenta l'area superficiale, che permette al solvente di raccogliere più molecole desiderate.
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La CO₂ Supera il Suo Punto Critico
Dopo aver riempito il serbatoio di estrazione, i tecnici procedono a modificare le impostazioni sull'estrattore, rilasciando CO₂ liquida in una parte della macchina chiamata accumulatore.
Aumentando la temperatura e la pressione all'interno di questa parte dell'estrattore, espongono la CO₂ liquida alle condizioni in cui supera il punto critico ed entra in uno stato supercritico.
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La CO₂ Supercritica Viene Infusa con le Sostanze Fitochimiche
La CO₂ supercritica lascia quindi l'accumulatore ed entra nel recipiente di estrazione (la colonna carica di materia vegetale processata).
Grazie alle sue proprietà di gas, la sostanza si spreme attraverso i più piccoli spazi tra la materia vegetale. Grazie alle proprietà liquide, assorbe molecole pregiate come THC e CBD e terpeni come il pinene ed il mircene.
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Scambio di Fase
Dopo aver attraversato il recipiente di estrazione, raccogliendo cannabinoidi e terpeni man mano che procede, la CO₂ supercritica passa attraverso un tubo sul fondo del recipiente nel separatore. Un cambiamento di temperatura e pressione fa sì che le molecole di cannabis si separino dalla CO₂ formando un olio.
La CO₂ meno densa passa attraverso la parte superiore del separatore dove diventa di nuovo un liquido, pronto per un'altra sessione in futuro. La magia dei sistemi a circuito chiuso è che la CO₂ viene recuperata e nulla va sprecato.
Infine, i tecnici raccolgono l'olio e lo utilizzano per creare una serie di prodotti a base di cannabis. Ad esempio, quando producono l’olio di CBD, diluiscono il prodotto con un olio vettore come l'olio d'oliva o l'olio di semi di canapa.
Le proprietà del prodotto dipendono in gran parte dal materiale iniziale utilizzato. I fiori ricchi di THC produrranno estratti di THC psicotropi, mentre quelli ricchi di CBD produrranno estratti di CBD non psicotropi.
Oltre alla Cannabis, Dove Viene Utilizzata l'Estrazione con CO₂ Supercritica?
Sebbene sia abbastanza nuova nel mondo della cannabis, per decenni altre industrie hanno utilizzato questa forma di estrazione efficiente, ecologica e sicura. L'estrazione con CO₂ supercritica è apparsa per la prima volta negli anni ’80 e, da allora, ha migliorato il processo di estrazione di molti settori differenti all'interno dell'industria alimentare e delle bevande.
Le aziende del caffè hanno prontamente adottato la tecnologia per rimuovere la caffeina dai loro prodotti e creare il caffè decaffeinato. Altre aziende utilizzano gli estrattori di CO₂ per rimuovere il tricloroanisolo dai tappi di sughero. Questo composto conferisce un sapore sgradevole al vino e la sua rimozione ha portato alla produzione di miliardi di tappi privi di aroma.
Gli scienziati hanno anche testato la capacità dell'estrazione di CO₂ di ottenere antiossidanti come gli antociani dai mirtilli e da altri frutti. Questi composti vengono utilizzati nelle bevande, negli integratori e persino come pigmenti per colorare i prodotti commestibili.
Molti rivenditori ora includono l’etichetta “estratto con CO₂” sui loro prodotti per mostrare il loro impegno per la purezza e processi di produzione più ecologici.
Quali Sono i Vantaggi di Utilizzare la CO₂?
L'estrazione con CO₂ supercritica offre tutta una serie di vantaggi. Questi vantaggi sono proprio il motivo per cui molte aziende di cannabis stanno investendo in questa tecnologia rispetto ai metodi più vecchi. Scoprite di seguito i principali vantaggi.
Naturale | Prima di tutto, sia i produttori che i consumatori vedono la CO₂ come una scelta più naturale. Questo elemento è presente in tutta la natura ed il nostro corpo lo produce ogni secondo della giornata. |
Approvata dalla FDA | La fiducia nell'estrazione con CO₂ supercritica è aumentata in seguito alla sua approvazione come solvente sicuro[1] da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). |
Non Tossica | L'estrazione con CO₂ supercritica ha vinto questo status in parte a causa della sua natura non tossica. A differenza dei solventi come il butano, la CO₂ è sicura sia per la salute umana che per l'ambiente. |
Pulita e Pura | Gli estrattori di CO₂ supercritica sono progettati per recuperare tutta la CO₂ liquida presente nella macchina prima che avvenga l'estrazione. Ciò significa che gli estratti prodotti sono privi di residui di solvente e perfettamente puri. |
Non Infiammabile | Probabilmente, avrete sentito parlare di storie di persone che hanno fatto saltare in aria le loro case mentre estraevano la cannabis con il butano. Questi incidenti si verificano a causa della natura infiammabile del gas. La CO₂ evita del tutto questo processo pericoloso. |
Naturale |
Prima di tutto, sia i produttori che i consumatori vedono la CO₂ come una scelta più naturale. Questo elemento è presente in tutta la natura ed il nostro corpo lo produce ogni secondo della giornata. |
Approvata dalla FDA |
La fiducia nell'estrazione con CO₂ supercritica è aumentata in seguito alla sua approvazione come solvente sicuro[1] da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). |
Non Tossica |
L'estrazione con CO₂ supercritica ha vinto questo status in parte a causa della sua natura non tossica. A differenza dei solventi come il butano, la CO₂ è sicura sia per la salute umana che per l'ambiente. |
Pulita e Pura |
Gli estrattori di CO₂ supercritica sono progettati per recuperare tutta la CO₂ liquida presente nella macchina prima che avvenga l'estrazione. Ciò significa che gli estratti prodotti sono privi di residui di solvente e perfettamente puri. |
Non Infiammabile |
Probabilmente, avrete sentito parlare di storie di persone che hanno fatto saltare in aria le loro case mentre estraevano la cannabis con il butano. Questi incidenti si verificano a causa della natura infiammabile del gas. La CO₂ evita del tutto questo processo pericoloso. |
Quali Prodotti Possono Essere Realizzati nell'Industria della Cannabis Utilizzando l'Estrazione con CO₂?
I produttori possono creare tutta una serie di prodotti a base di cannabis utilizzando questa tecnologia di estrazione. Gli scaffali dei dispensari si stanno già riempiendo con una vasta gamma di prodotti estratti con la CO₂, tra cui:
- Olio di CBD
- THC isolato
- CBD isolato
- Estratti a spettro completo
- Wax
- Dab
Mentre i ricercatori continuano a svelare l'intera gamma di cannabinoidi e terpeni presenti all'interno della pianta, possiamo aspettarci di vedere apparire sempre più prodotti di cannabis estratti con la CO₂.
Estrazione BHO vs CO₂
L'estrazione con CO₂ supera l'estrazione del Butane Hash Oil (BHO) su quasi tutti i livelli. Per iniziare, la prima utilizza temperature molto più basse durante il processo, il che aiuta a preservare quei terpeni preziosi e gustosi.
Inoltre, l'uso del butano pone una lunga lista di potenziali problemi. Se finisce nel prodotto finale, rappresenta un grave rischio per la salute. Inoltre, se maneggiato in modo errato, il butano è un solvente che porta rischi di incendio ed esplosione.
Attualmente, il BHO vince solo su un punto: l'accessibilità. Tuttavia, poiché la tecnologia di estrazione con CO₂ diventerà sempre più economica ed accessibile, nei prossimi anni si farà sicuramente strada nelle case.
- Recent Advances in Supercritical Fluid Extraction of Natural Bioactive Compounds from Natural Plant Materials https://www.ncbi.nlm.nih.gov