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L'Importanza Dei Tricomi Nella Cannabis
Tutto ciò che dovete sapere sul dolce miele appiccicoso delle vostre piante d'erba. I tricomi sono i cristalli sulle vostre gemme e producono la resina da cui si ricava Hashish, BHO, Shatter, e Wax. Analizziamo l'importanza dei tricomi per la pianta di cannabis, i coltivatori di ganja, e gli utenti a scopo terapeutico e ricreativo.
Indice:
Cosa sono i tricomi?
La parola tricoma deriva dal greco "Tríchōma", che significa "peli". Dal momento che sono microscopici, dovete fare uno zoom sul cristallino manto di resina che ricopre ogni gemma di cannabis di alta qualità, per riuscire a vedere i tricomi, che assomigliano a tanti steli con piccole teste a forma di fungo.
Ma attenzione, una gran quantità di tricomi non garantisce che l'erba sia "pesante". Il dizionario Merriam-Webster definisce un tricoma come "una crescita filamentosa; nello specifico: una struttura pilifera epidermica presente in una pianta".
A livello botanico, paragonare i tricomi a dei peli può creare confusione con i pistilli, che sono invece visibili ad occhio nudo come filamenti simili a capelli che si estendono dai calici delle piante di marijuana femmina in fiore.
I tricomi della cananbis hanno bisogno di una definizione più appropriata per i fumatori, ed una spiegazione delle loro funzioni e della loro importanza in generale.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza. Secondo noi, è meglio considerare i tricomi come minuscole fabbriche biologiche di cannabinoidi, presenti principalmente nei fiori e nelle foglie di zucchero (sugar leaves) dell'erba.
Gli scienziati hanno individuato tre categorie di tricomi ghiandolari nelle piante di cannabis:
- Tricomi bulbosi
- Tricomi capitati sessili
- Tricomi capitati peduncolati
Sono soprattutto questi ultimi, i tricomi capitati-peduncolati, ad attirare l'interesse degli appassionati di cannabis, poiché sono i più grandi, con una capocchia di 50–70µm ed uno stelo di 150–200µm. Inoltre, producono la maggior quantità di resina terapeutica/ricreativa.
Qual è lo scopo dei tricomi?
Si pensa che in natura i tricomi favoriscano alcune funzioni di sopravvivenza essenziali per la pianta di cannabis. I terpeni presenti nella resina risultano repellenti per erbivori ed insetti. In più, i cannabinoidi ed altri terpeni possono svolgere un'azione congiunta, fornendo alla pianta un complesso meccanismo di difesa contro gli insetti. Oltre a ridurre il rischio di infestazioni parassitarie, i cannabinoidi possiedono anche proprietà antimicrobiche.
Inoltre, i tricomi potrebbero svolgere una funzione chiave per permettere alla cannabis di crescere in condizioni climatiche avverse. Lo strato di resina offre all'erba selvatica una protezione contro i venti violenti, dallo scirocco del deserto alla bufera siberiana.
I tricomi agiscono perfino come una barriera naturale contro il sole, proteggendo le piante di marijuana dagli effetti dei raggi UV. Esploreremo il rapporto tra raggi UV e tricomi più avanti.
Perché i tricomi sono importanti per chi coltiva cannabis?
I tricomi sono una parte essenziale della pianta di cannabis e imparare a conoscerli può accrescere enormemente i vostri talenti di coltivatori e di conseguenza la qualità dei vostri raccolti. Senza tricomi, non avremmo THC, CBD, terpeni e tutti gli altri composti fitochimici della cannabis che conosciamo ed apprezziamo.
Oltre che conoscere la loro funzione botanica, comprendere l'importanza dei cambiamenti d'aspetto e sviluppo dei tricomi vi aiuterà a raccogliere i vostri fiori esattamente nel momento giusto.
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Producono cannabinoidi e terpeni
Tutti quelli che coltivano dovrebbero avere considerazione per il ruolo svolto dai tricomi. Essere consapevoli che queste piccole ghiandole a forma di fungo sono responsabili della produzione di cannabinoidi e terpeni vi porterà a prestare particolare attenzione quando potate, sfoltite e fate il raccolto delle vostre piante.
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Segnalano quand'è il momento del raccolto
I tricomi servono da canale di comunicazione fra la pianta e chi la coltiva. Semplicemente osservando il loro colore nel corso della fase di fioritura, potete farvi un'idea approssimativa della loro composizione chimica. I bravi coltivatori sanno quand'è il momento esatto di raccogliere i loro fiori per assicurarsi i massimi livelli di cannabinoidi ed effetti ottimali.
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Tricomi trasparenti
Quando la vostra pianta entra nella fase di fioritura, noterete che appaiono i primi tricomi. I tricomi giovani e immaturi hanno un aspetto trasparente, traslucido. Manterranno quest'aspetto per la prima parte di questa fase, prima che la loro composizione chimica si modifichi per la prima volta in maniera significativa.
- Si può fare il raccolto quando i tricomi sono trasparenti?
No. I tricomi trasparenti sono segno che le vostre piante devono maturare ancora un po'. Evitate di essere impazienti e di raccogliere le piante finché i tricomi hanno ancora quest'aspetto, perché indica che per il momento non sono abbastanza potenti.
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Tricomi opachi
I tricomi biancastri hanno un aspetto opaco e lattiginoso. Questo sviluppo indica che stanno ora producendo più alti livelli di THC, insieme a terpeni che contribuiscono ad uno sballo più energetico e cerebrale. Se preferite una cannabis che vi rende svegli, attivi e creativi, dovreste cominciare a prepararvi per raccogliere i vostri fiori a breve.
- Per quanto tempo i tricomi restano biancastri?
I tricomi conservano quest'aspetto opaco per circa due settimane. Verso la fine di questo stadio cominciano a cambiare aspetto un'altra volta, manifestando ulteriori sviluppi della loro composizione fitochimica.
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Tricomi ambrati
Verso la fine della fase di fioritura, i tricomi assumono una tonalità ambrata. Durante questo periodo, contengono leggermente meno THC e livelli più alti di CBN, altrimenti noto come cannabinolo. Il THC si degrada in CBN col trascorrere del tempo e l'esposizione agli elementi. Questa molecola contribuisce ad uno sballo più tendente allo stono, perciò raccogliete i vostri fiori durante questa fase se preferite uno sballo più fisico e sonnolento.
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Tricomi misti
Fra la fase opaca e quella ambrata, noterete che c'è un periodo in cui i vostri fiori presentano entrambe le sfumature allo stesso tempo. Questo è forse il momento migliore per raccogliere i fiori, perché vi daranno uno sballo che agisce sia sul corpo che sulla mente. I fiori possiedono a questo punto alti livelli di THC, ma con un tocco di CBN.
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La luce determina la produzione di tricomi
Ora che siete edotti dell'importanza dell'aspetto dei tricomi, dovreste anche prendere in considerazione il modo in cui la luce incide sulla produzione dei tricomi. Le piante di cannabis si sono evolute all'aperto per milioni di anni, dunque è logico che la luce naturale del sole soddisfi le loro esigenze in termini di fotoni e porti ad una maggior produzione di tricomi.
Per quanto il sole faccia un eccellente lavoro per chi coltiva outdoor, le moderne luci LED funzionano riproducendo indoor questa fonte di luce naturale. Questi apparecchi imitano lo spettro luminoso prodotto dai raggi del sole, col risultato di aiutare a ottimizzare i livelli di tricomi. Le radiazioni ultraviolette (UV) sembrano potenzialmente in grado di stimolare la biosintesi di cannabinoidi nei tricomi della cannabis.
Come ispezionare i vostri tricomi
Guardando più da vicino i vostri fiori di cannabis, noterete uno strato brillante di resina sulla superficie delle infiorescenze. Ci vuole però più che l'occhio nudo per entrare veramente in intimità con queste ghiandole vitali. Per fortuna, i coltivatori di cannabis hanno individuato gli attrezzi migliori per questo scopo.
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Lente da gioielliere
Adoperati dai gioiellieri per valutare la qualità delle pietre preziose, questi strumenti fanno un ottimo lavoro per ingrandire i tricomi. Molte lenti da gioielliere sono anche dotate di una luce incorporata, che aiuta a migliorare la qualità dell'immagine. Potete usare questi strumenti anche insieme alla macchina fotografica del vostro cellulare per fare delle foto dei tricomi e monitorare il loro sviluppo nel corso della fase di fioritura.
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Microscopi
I microscopi digitali si possono connettere al computer tramite USB, per dare immagini chiare e ingrandite dei tricomi. Adoperate questi fantastici strumenti per esplorare le vostre piante in modo completamente nuovo. Mentre lo fate, catturate delle schermate da poter poi ingrandire ulteriormente usando il vostro dispositivo digitale.
I microscopi palmari sono anch'essi uno strumento utile per dare uno sguardo ravvicinato alle vostre piante mentre vi aggirate per la vostra camera di coltura o in giardino. Non hanno bisogno di elettricità, quindi potete portarvelo in giro per quando notate qualcosa di interessante. Il Microscopio Tascabile Carson Microbrite Plus funziona a meraviglia per sorvegliare il grado di maturità dei tricomi. Presenta una capacità di ingrandimento di 120x, oltre ad un'intensa luce LED per illuminare quelle ghiandoline scintillanti. Non dovete far altro che regolare lo zoom e mettere a fuoco fino a che non avrete una visione perfetta dell'oggetto.
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Obiettivi macro
Gli obiettivi macro aumentano la capacità di ingrandimento delle macchine fotografiche degli smartphone. Fissate questi dispositivi al fianco del vostro cellulare, posizionandoli in corrispondenza dell'obiettivo sulla parte posteriore, per catturare immagini ravvicinate dei vostri fiori e tricomi. Gli obiettivi macro offrono il vantaggio di prendere immagini istantanee. Usate il vostro telefono per zoomare ancora di più su specifiche parti dell'immagine.
Cose divertenti da fare coi tricomi
A questo punto forse starete già facendo un collegamento tra tricomi ed estratti, e avete perfettamente ragione. Ok, abbiamo dunque confermato che un bel manto di resina è il responsabile delle migliori qualità della cannabis.
I tricomi sono le fondamenta di ogni tipo di concentrato e hashish meravigliosamente potente. Tutto, dal Charas del subcontinente indiano lavorato a mano, alla del Colorado ricca di CBD, deriva dalla resina.
Il metodo di estrazione può variare dal metodo marocchino di setaccio delle piante e successiva pressatura, all'olio di hashish prodotto con gas butano, che può essere trasformato in "budder" a bassa temperatura. Il materiale di base sono sempre i tricomi, ed essi possono essere facilmente separati dal resto della pianta.
Talvolta ciò può accadere troppo facilmente e per sbaglio, quindi ricordate di maneggiare sempre le gemme con molta attenzione, perché le teste piene di resina si spezzano facilmente e le gemme essiccate possono deteriorarsi rapidamente se conservate in modo inappropriato. I concentrati hanno il grosso vantaggio di avere una durata di conservazione illimitata.
I tricomi non sono le uniche parti che compongono la cannabis, ma sono di certo le più importanti. La diffusione del dabbing tra i fumatori del nuovo millennio e la legalizzazione internazionale dei prodotti terapeutici al CBD confermano che i tricomi sono sempre più importanti nella cultura della cannabis.
La Green Revolution non è più legata esclusivamente al fumare erba appiccicosa. La conoscenza dei tricomi apre le porte a ricette culinarie con la cannabis, a fantastici concentrati, tinture, e ad una varietà di medicine e nuove straordinarie opzioni ancora da scoprire.
Tecniche per potenziare la produzione di tricomi
Per incrementare la potenza delle vostre creazioni tricomiche, potete impiegare varie tecniche ben collaudate per pompare la produzione di tricomi durante la fase di fioritura. Quanti più tricomi ci saranno sulle vostre infiorescenze, tanto più materiale avrete per fare hashish, concentrati e kief.
Sarete lieti di sapere che gran parte di queste tecniche sono semplicissime. I metodi migliori hanno a che fare con selezione delle varietà, illuminazione, momento del raccolto e fattori ambientali.
Tricomi: la fonte dell'esperienza cannabica
Ora che avete coscienza dell'enorme importanza dei tricomi, vi invitiamo a dirigervi verso la vostra camera di coltura o in giardino, e dare un'occhiata a queste strutture con uno sguardo nuovo. Acquistate una lente o un microscopio e portate ad un livello superiore le vostre capacità di osservazione dei tricomi. Mentre state aspettando che il vostro prossimo raccolto sia maturo, usate questi semplici accorgimenti per aumentare il numero di tricomi sulle vostre infiorescenze.