In che modo la cannabis influisce sulla nostra motivazione?

Ci sono diversi stereotipi che circondano l'uso della cannabis, inclusa l'immagine archetipica del consumatore di marijuana pigro ed immotivato, spesso rappresentato con una bandana sudata ed occhiali da sole rotondi ed arancioni seduto sul divano davanti ad un buon quantitativo d'erba, nachos e succhi d'arancia, talmente rilassato e spensierato da non riuscire più ad alzarsi.

Questo personaggio stereotipato (visto innumerevoli volte in film e cartoni animati dove si fa riferimento all'uso della cannabis) ha ovviamente un fondo di verità. Tuttavia, non tutti i fumatori di cannabis vivono in questo modo. Molti raggiungono posizioni di rilievo nella società, diventando amministratori delegati e colonne portanti delle loro famiglie. Nonostante ciò, l'idea che la cannabis abbassi la motivazione persiste tutt'oggi.

Quindi, la marijuana distrugge o stimola la motivazione? Dai un'occhiata qui di seguito alla realtà dei fatti.

Cannabis e motivazione: Le ultime ricerche

Quando si parla degli effetti della cannabis, non esiste solo il bianco o il nero. Ci sono infinite sfumature che possono variare enormemente da una persona all'altra. Esistono centinaia di diverse varietà di cannabis che offrono effetti diversi. Il profilo chimico di ogni cultivar interagisce con la biologia di ognuno di noi, dando vita ad un insieme estremamente diversificato di esperienze soggettive.

Alcuni consumatori di cannabis ti diranno che, grazie alla cannabis, sono in grado di raggiungere regolarmente i loro obiettivi di lavoro ed andare in palestra ogni giorno. Altri, invece, scoprono di iniziare a provare apatia e disinteresse per le passioni precedenti dopo un uso prolungato di questa sostanza.

Ma cosa dice la ricerca? Nonostante le opinioni siano piuttosto discordanti, cerchiamo di dare un'occhiata agli ultimi studi per muoverci meglio in queste acque torbide.

Aspetti positivi

La marijuana e la motivazione hanno una relazione complicata. In genere, molte persone pensano che usare la cannabis equivalga alla pigrizia. Tuttavia, alcuni dati suggeriscono che la cannabis non ha di per sé la capacità di manomettere la volontà di lavorare e mantenersi attivi.

Uno studio^[1] del 2022 pubblicato sull'International Journal of Neuropsychopharmacology ha raccolto i dati tra 274 consumatori di cannabis adulti ed adolescenti. I ricercatori hanno scoperto che l'uso frequente di cannabis (tra 3 e 4 volte a settimana) non ha alcuna associazione con l'apatia.

I risultati hanno anche mostrato che i consumatori di cannabis avevano livelli più bassi di anedonia (ridotta capacità di provare piacere) rispetto ai non consumatori.

Aspetti negativi

I risultati dello studio appena riportato non sono sempre veri, come evidenziò un altro studio^[2] del 2022. Gli autori di questo articolo citano ricerche precedenti che collegano l'uso di cannabis ad una minore motivazione ad impegnarsi in attività normalmente gratificanti.

Per confermare questi risultati, i ricercatori condussero uno studio finalizzato a misurare la disponibilità ad impegnarsi per ottenere una ricompensa. Lo studio in doppio cieco somministrò ad un gruppo di giovani donne sane 7,5mg di THC, 15mg di THC o un placebo.

Dopo aver ricevuto THC o placebo, le partecipanti furono invitate a scegliere tra un compito difficile o facile, ciascuno correlato ad una ricompensa monetaria più alta in base alla difficoltà.

I risultati mostrarono che la cannabis riduce drasticamente la motivazione per guadagnare ricompense non correlate alla droga. L'esatto meccanismo alla base di questo fenomeno rimane sconosciuto.

Controversia

Quindi, la ricerca sembra dar ragione ad entrambe le parti? Alcuni studi mostrano che i consumatori di cannabis tendono ad essere più stimolati a raggiungere il piacere e ad avere tassi più bassi di apatia, mentre altri risultati mostrano il contrario.

In verità, la ricerca sul legame tra cannabis e motivazione continua ad accendere accesi dibattiti. Ci sono molte variabili in gioco, in particolare perché gran parte della ricerca si basa su dati qualitativi soggettivi anziché su analisi quantitative oggettive.

Al di là del consumo di cannabis, anche la personalità^[3] di un individuo può avere un impatto drastico sulla sua motivazione alla ricompensa. Se da una parte ci sono persone che fanno uso di cannabis ed hanno una forte motivazione, dall'altra c'è chi non usa la cannabis e non ha alcun desiderio di raggiungere obiettivi e viceversa.

Sindrome amotivazionale

La ricerca che supporta l'associazione negativa tra l'uso di cannabis ed una riduzione della motivazione ha dato origine ad una diagnosi chiamata sindrome amotivazionale^[4]. Questa condizione si distingue principalmente per:

• Scarso desiderio di lavorare o competere
• Passività
• Basso orientamento al rendimento

Alcuni studi supportano l'idea che l'uso di cannabis possa aumentare il rischio che una persona mostri questi tratti. Tuttavia, come accennato, la miriade di variabili in gioco fa sì che molti consumatori di cannabis non soffrano mai di sindrome amotivazionale.

Gli effetti positivi della cannabis sulla motivazione

Quindi, la marijuana può ridurre la motivazione? In alcuni casi lo fa. Tuttavia, molti consumatori di marijuana scoprono che fumare una canna o un bong li aiuti a svolgere meglio diverse attività. Diamo un'occhiata ad alcuni degli effetti positivi della cannabis sulla motivazione:

• Creatività: Sorprendentemente, c'è una carenza di ricerca che supporti l'uso della cannabis per la creatività. Ma innumerevoli musicisti, pittori e scrittori ringraziano l'erba per le loro opere creative.
• Effetti olistici: Sono ancora in corso le ricerche per dimostrare gli effetti positivi della cannabis. Alcuni consumatori affermano che l'uso della marijuana possa aiutare ad alleviare temporaneamente alcuni disturbi come il dolore cronico, permettendo loro di concentrarsi sui propri obiettivi (almeno per un po').
• Effetti cognitivi: Alcune varietà di cannabis possiedono cocktail chimici che stimolano la mente. Le differenti proporzioni di cannabinoidi e terpeni possono aiutare ad ispirare e motivare attraverso il cosiddetto effetto entourage.
• Rilascio di dopamina: L'uso di cannabis ricca di THC provoca un aumento di dopamina. Tuttavia, con il passare del tempo, il nostro cervello perde sensibilità verso questo effetto. La dopamina svolge un ruolo chiave nella motivazione e nella ricompensa. A breve termine, la cannabis può spingere una persona all'azione.

Gli effetti negativi della cannabis sulla motivazione

Non si può negare che la cannabis abbia la capacità di rendere alcune persone pigre intaccando la loro forza di volontà. Vediamo alcuni degli effetti negativi dell'erba sulla motivazione:

• Riduzione della dopamina: Con il passare del tempo, gli effetti del THC sul sistema dopaminergico svaniscono e i consumatori non provano più lo stesso senso di euforia e motivazione. Senza il picco di dopamina con gli effetti precedenti, i fumatori non provano più lo stesso senso di gratificazione e motivazione.
• Meno creatività: Secondo un numero crescente di ricerche, l'uso di cannabis compromette la creatività più che alimentarla. Uno studio del 2015 mostra che l'uso di cannabis ha alterato^[5] il pensiero divergente, il processo cognitivo coinvolto nelle idee uniche e nella risoluzione dei problemi. Allo stesso modo, uno studio^[6] del 2023 mostra un'associazione tra uso di cannabis e giovialità (allegria) invece che creatività. A sua volta, la giovialità porta ad una percezione distorta delle proprie idee creative.
• Effetti collaterali della cannabis: A seconda della varietà, gli effetti collaterali possono cambiare. Quelle ad alto contenuto di THC e terpeni rilassanti, come il mircene, possono produrre profondi stati di rilassamento e fame. Ovviamente, i fumatori che sperimentano questi effetti sono più inclini a fare un pisolino che a mettersi al lavoro.

Consigli per usare la cannabis per aumentare la motivazione

Se consumi grandi quantità d'erba e vuoi rimanere motivato, ci sono alcuni trucchi da adottare per evitare che l'apatia prenda il sopravvento. Questi includono l'uso responsabile della cannabis, la scelta della varietà corretta ed il momento giusto della giornata per consumarla. Dai un'occhiata a questi approcci nei seguenti paragrafi.

Usa la cannabis in modo responsabile

Se non vuoi che l'erba ti annebbi la mente, ma vuoi rimanere attivo e concentrato, allora devi usare la cannabis in modo responsabile. Resistere agli abusi è uno dei principi chiave del consumo responsabile di cannabis. Se senti che il tuo modo di usare l'erba inizia ad avere un impatto sul tuo sviluppo personale e sui tuoi risultati, riduci l'uso o cambia le varietà che stai fumando.

Scegli attentamente i cannabinoidi

I cannabinoidi, inclusi THC e CBD, sono alla base degli effetti principali di ogni varietà di cannabis. Essendo il principale costituente psicoattivo della cannabis, il THC provoca un aumento acuto della dopamina, sebbene questo effetto diminuisca nel tempo.

Se consumi troppo THC, ti ritroverai quasi sedato. Se il THC mette a dura prova la tua motivazione, prova il microdosaggio.

A differenza del THC, il CBD non sballa, bensì provoca un effetto mentalmente lucido. Secondo alcuni studi di ricerca^[7], questo cannabinoide sembra alquanto promettente per affrontare i disturbi legati alla motivazione.

Mattina e sera: Che tipo di fumatore sei?

Scopri il momento migliore della giornata per fumare. La scelta cambia da un consumatore all'altra. Alcune persone scoprono che svegliarsi e fumare subito una canna aiuta loro ad iniziare meglio la giornata, mentre altre sentono l'irrefrenabile desiderio di tornare di nuovo a letto. Se fumi al mattino, ti consigliamo le varietà più energizzanti. Se non dovessero funzionare, fuma la sera quando sei libero di rilassarti.

Le migliori varietà di cannabis per la motivazione

Se hai paura di perdere la motivazione, considera attentamente le varietà di cannabis che usi. Le tre varietà sottostanti sono energizzanti e ti manterranno produttivo.

Royal THCV

Questo ibrido a predominanza sativa sfrutta i poteri della THCV per mantenere i fumatori concentrati. Sebbene raro, questo cannabinoide sta guadagnando attenzione per le sue proprietà motivanti ed energizzanti. Fuma alcune cime di Royal THCV se hai bisogno di una spinta di energia.

Royal THCV

Royal THCV

	Pure African Sativa x Durban Haze
	500 - 550 gr/m2
	80 - 120 cm
	9 - 10 Settimane
	THC: 7%

	Sativa 95% Indica 5%
	425 - 475 gr/plant
	140-180 cm
	Fine ottobre
	Confortante, Lucido, Motivante
	7%

Acquista Royal THCV

Sundae Driver

Sundae Driver possiede un enorme contenuto di THC del 23%. Proverai un forte sballo, ma i suoi terpeni mentalmente lucidi ti permetteranno di mantenere il controllo portando a termine le cose.

Sundae Driver

Sundae Driver

	Fruity Pebbles OG x Grape Pie
	400 - 450 gr/m2
	90 – 140 cm
	9 - 11 Settimane
	THC: 23%

	Sativa 50% Indica 50%
	450 - 500 gr/plant
	130 - 170 cm
	Inizio Ottobre
	Bilanciato, Euforizzante, Motivante

Acquista Sundae Driver

Triple G

Come progenie di Gorilla Glue 4 e Gelato 33, la Triple G racchiude un alto valore di THC del 26%. Tuttavia, per trarre vantaggio dai suoi effetti euforici e motivanti, usa queste cime in piccole quantità.

Triple G

Triple G

	Gorilla Glue 4 x Gelato 33
	525 - 575 gr/m2
	90 – 140 cm
	8 - 9 Settimane
	THC: 26%

	Sativa 15% Indica 85%
	600-650 gr/plant
	140-180 cm
	Metà ottobre
	Euforizzante, Lucido, Motivante, Reattivo

Acquista Triple G

Cannabis e motivazione: Rischi e precauzioni

Sei quasi pronto per usare la cannabis senza compromettere eccessivamente la tua produttività. Per riassumere, tieni a mente questi suggerimenti quando fumi per evitare di perdere la motivazione:

• Usa la cannabis in modo responsabile e riduci il consumo se la tua produttività inizia a diminuire
• Scegli i cannabinoidi con saggezza ed opta per varietà ad alto contenuto di CBD se senti che la tua motivazione sta scemando
• Seleziona varietà con terpeni energizzanti, anziché rilassanti
• Trova il momento della giornata più adatto per te. Evita di fumare nei momenti che ti fanno venire voglia di rinunciare alle tue responsabilità
• Scegli varietà concepite per offrire effetti energizzanti, cerebrali ed euforici

Cannabis e motivazione: Segui un approccio responsabile

Come avrai compreso, dalla ricerca sulla cannabis e la motivazione sono emersi risultati contrastanti. Alcune persone non perdono motivazione consumando la marijuana, mentre altre sì. La cannabis può anche avere un impatto negativo sulla creatività e frenare il sistema dopaminergico. Ricorda, anche la personalità di un individuo gioca un ruolo importante nel modo in cui si sente motivato, a prescindere dalla cannabis.

Nel complesso, dovresti sforzarti di usare la cannabis in modo responsabile per proteggere la tua motivazione. Fuma nei momenti della giornata in cui sei più a tuo agio e seleziona varietà energizzanti piene di terpeni che aumentano la concentrazione.