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La temperatura migliore per vaporizzare l'erba. Guida definitiva alla vaporizzazione della cannabis
Le impostazioni di temperatura danno ai consumatori più controllo sull’esperienza di vaporizzazione. Temperature alte risultano in effetti più potenti mentre più basse in effetti più leggeri.
Indice:
- Perché è importante la giusta temperatura di vaporizzazione per la cannabis
- La scienza della vaporizzazione di cannabinoidi e terpeni
- Qual è la temperatura migliore per vaporizzare la cannabis?
- Scegliere il vaporizzatore giusto per le tue esigenze
- Come trovare la temperatura migliore per vaporizzare erba
- Come riutilizzare le cime di cannabis vaporizzate
- Concludendo: come trovare la temperatura migliore per vaporizzare l’erba
In breve:
- Scopri come le diverse temperature del vaporizzatore influenzano sapore, potenza ed effetti.
- Sfrutta i diversi punti di ebollizione di THC, CBD e terpeni per ottimizzare la tua esperienza.
- Confronta alcuni dei vaporizzatori migliori per sperimentare le diverse temperature.
- Scopri quali impostazioni di temperatura sono migliori per vaporizzare erba e concentrati.
- Impara a riutilizzare in modi creativi le cime di cannabis vaporizzate.
La vaporizzazione dell’erba apre un mondo di possibilità completamente nuove rispetto al fumo. Scopri le temperature migliori per vaporizzare la cannabis ed impara come personalizzare l’esperienza in base alle tue preferenze riguardo a sapori ed effetti.
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Perché è importante la giusta temperatura di vaporizzazione per la cannabis
Se usi un vaporizzatore per erba con impostazioni di temperatura regolabili, puoi scegliere di vaporizzare sostanze chimiche specifiche e modificare di conseguenza gli effetti e i sapori che sperimenterai. Puoi selezionare il punto di ebollizione del THC e fare lo stesso anche per diversi terpeni ed altri composti della cannabis. Alla fine degli esperimenti, troverai la temperatura perfetta per i tuoi gusti.
La scienza della vaporizzazione di cannabinoidi e terpeni
Puoi considerare il fumo di cannabis come un martello e la vaporizzazione come un fucile da cecchino. Le cime della cannabis contengono centinaia di diversi cannabinoidi e terpeni, da THC e CBD a pinene e mircene. Ognuna di queste molecole ha il suo specifico punto di ebollizione.
Quando fumi cannabis, stai bruciando ogni sua sostanza chimica contemporaneamente. Certo, funziona, ma può togliere qualcosa di speciale all’esperienza. Per fumare, si bruciano le molecole contenute nella cannabis ad una temperatura così elevata da degradare molti terpeni prima ancora di inalarli. In questo modo, si riducono i sapori e gli effetti particolari delle diverse varietà.
Al contrario, con un vaporizzatore, hai la libertà di personalizzare ogni tiro. Le temperature di ebollizione delle sostanze chimiche contenute nella cannabis variano drasticamente: il punto di ebollizione del THC si trova a soli 105 °C mentre quello del flavonoide quercetina arriva a 250 °C.
I punti di ebollizione di tutti i principali terpeni e cannabinoidi contenuti nelle cime della cannabis si trovano tra questi due estremi. Pertanto, la temperatura migliore per vaporizzare l’erba dipende da quali composti vuoi vaporizzare e gustare.
Come reagiscono THC e CBD alle temperature di vaporizzazione
THC e CBD hanno entrambi dei punti di ebollizione molto precisi e sono fra i composti della cannabis più sensibili al calore. Vuoi sapere quali sono i loro punti di vaporizzazione? Dai un’occhiata qui sotto:
- Temperatura di vaporizzazione del THC: 105 °C
THC | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Euforia e felicità |
PSICOATTIVITÀ | Psicoattivo |
SAPORE | Senza sapore |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | SAPORE | |
THC | Cannabinoide | Euforia e felicità | Psicoattivo | Senza sapore |
- Temperatura di vaporizzazione del CBD: 120 °C
CBD | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Antiossidante, neuroprotettivo |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
SAPORE | Senza sapore |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | SAPORE | |
CBD | Cannabinoide | Antiossidante, neuroprotettivo | Non psicoattivo | Senza sapore |
Ora considera questo: la brace di una canna ha una temperatura di circa 900 °C e brucia tutto ciò che incontra sul suo cammino. Questa combustione degrada i terpeni ed i cannabinoidi più volatili prima ancora che tu possa inalarli e non ti offre quasi nessun controllo su ciò che stai inalando.
L’approccio da adottare con i vaporizzatori è molto più graduale. Selezionando una bassa temperatura, puoi vaporizzare sia il THC che il CBD insieme ai terpeni più sensibili al calore. Questo si traduce in tiri più vellutati e nella preservazione di un maggior numero di terpeni. Come risultato, potrai apprezzare il sapore più ricco e completo di ogni singola varietà.
Proseguendo, potrai sperimentare ulteriormente con le impostazioni della temperatura del tuo vaporizzatore per riuscire ad inalare con precisione altri terpeni e cannabinoidi.
Qual è la temperatura migliore per vaporizzare la cannabis?
È una bella domanda, ma è come chiedere a qualcuno “Qual è la migliore varietà di erba?”. In parole povere, la temperatura migliore per l’erba dipende dalle preferenze personali, quindi dovresti sperimentare un po’. Un vaporizzatore di alta qualità ti consente di sperimentare temperature di vaporizzazione dell’erba anche con incrementi di pochi gradi, offrendoti il controllo completo sui cannabinoidi e sui terpeni che scegli di inalare.
Alcune persone potrebbero scoprire che la loro temperatura preferita è piuttosto bassa, mirata principalmente a THC, CBD ed alcuni terpeni volatili. Al contrario, altri potrebbero divertirsi ad impostare il proprio vaporizzatore a temperature molto più alte che consentono di vaporizzare altri cannabinoidi, terpeni e flavonoidi meno volatili.
In definitiva, la temperatura migliore per vaporizzare l’erba è quella che ti piace di più. Inoltre, le diverse varietà hanno anche diverse composizioni chimiche, quindi puoi sperimentare finché non trovi il tuo punto di ebollizione perfetto per ogni varietà.
I consumatori di cannabis possono aspettarsi diversi effetti psicoattivi a diversi intervalli di temperatura. Questo, ovviamente, varierà a seconda della varietà e dell'individuo. Di seguito è riportato un quadro generale degli effetti prodotti in ciascun intervallo di temperatura.
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Di seguito una bozza degli effetti prodotti da ciascuna fascia di temperatura.
BASSO: 119–159 °C/246–318°F
Lo svapo all'interno di questo intervallo di temperature libererà il THC. Queste temperature sono utili anche per numerosi terpeni che aggiungono sapori piacevoli ed effetti terapeutici. Diamo un'occhiata alle principali molecole da colpire.
• β-cariofillene: 119°C/246°F
Il cariofillene è un terpene dominante nella maggior parte delle varietà di cannabis. Questa molecola viene anche definita “cannabinoide alimentare” per la sua presenza all'interno di fonti alimentari come il pepe nero e la per sua azione sul recettore CB2. Il cariofillene può aiutare a gestire il dolore riducendo l'infiammazione[4].
CARIOFILENE | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Riduce l’infiammazione |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Speziato |
VARIETÀ | Sweet ZZ |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
CARIOFILENE | Terpene | Riduce l’infiammazione | Non psicoattivo | Speziato | Sweet ZZ |
• β-sitosterolo: 134°C/273°F
Il β-sitosterolo è uno dei numerosi flavonoidi presenti nella cannabis. La molecola ha dimostrato attività antinfiammatoria[5].
Β-SITOSTEROLO | |
---|---|
CATEGORIA | Flavonoide |
EFFETTO | Antinfiammatorio |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Insapore |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
Β-SITOSTEROLO | Flavonoide | Antinfiammatorio | Non psicoattivo | Insapore |
• α-pinene: 156°C/312°F
L'α-pinene aggiunge deliziosi sapori di pino e rosmarino a questa fascia di temperatura. Questo terpene è associato ad effetti ansiolitici e può aiutare a prevenire gli effetti avversi del THC, come la compromissione della memoria a breve termine. Il pinene può anche entrare in sinergia con il THC per aumentare il flusso d'aria ai polmoni.
A-PINENE | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Ansiolitico |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Pino, Rosmarino |
VARIETÀ | Haze Berry |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
α-PINENE | Terpene | Ansiolitico | Non psicoattivo | Pino, Rosmarino | Haze Berry |
• THC: 157°C/314°F
Il THC è il principale componente psicotropo della cannabis. Il cannabinoide penetra nella barriera emato-encefalica e attiva i recettori CB1 nel sistema nervoso centrale. Il THC altera il modello di innesco dei neuroni e catalizza un aumento acuto della dopamina del neurotrasmettitore. Questo si traduce in euforia, felicità, risatine e aumento dell'appetito. Alti livelli di THC possono indurre uno stato di profonda alterazione di coscienza che provoca ansia in alcuni individui.
THC | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Euforia e felicità |
PSICOATTIVITÀ | Psicoattivo |
GUSTO | Insapore |
VARIETÀ | Hulkberry |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
THC | Cannabinoide | Euforia e felicità | Psicoattivo | Insapore | Hulkberry |
MEDIO/BASSO: 160–180°C/320–392°F
Lo svapo all'interno di questo intervallo di temperatura invita alcune molecole estremamente interessanti alla festa. Se stai vaporizzando fiori ad alto contenuto di CBD, questa è la gamma ottimale per rilasciare la molecola insieme ad alcuni importanti terpeni. Se stai vaporizzando fiori ad alto contenuto di THC, scatenerai molti più terpeni a questa temperatura.
• CBD: 160–180°C/320–356°F
Il CBD induce un effetto rilassante e calmante, ma non è psicoattivo nello stesso senso del THC, e non può quindi farti sballare. È invece noto che il CBD contrasta alcuni degli effetti del THC bloccando temporaneamente i recettori del CB1. Si ritiene inoltre che il CBD agisca attraverso numerosi altri percorsi molecolari per ridurre l'infiammazione ed esercitare effetti antiossidanti e neuroprotettivi.
CBD | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Antiossidante, neuroprotettivo |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Insapore |
VARIETÀ | Solomatic CBD |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
CBD | Cannabinoide | Antiossidante, neuroprotettivo | Non psicoattivo | Insapore | Solomatic CBD |
• Mircene: 166–168°C/330–334°F
Il mircene è il terpene più comune nella cannabis e diventa disponibile all'interno di questa fascia di temperatura. Questa molecola offre sapori di terra, uva e spezie. Il mircene esercita un effetto leggermente sedativo ed è la sostanza chimica alla base delle proprietà rilassanti della maggior parte delle varietà indica.
MIRCENE | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Rilassante |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Uva, spezie |
VARIETÀ | Dance World |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
MIRCENE | Terpene | Rilassante | Non psicoattivo | Uva, spezie | Dance World |
• Δ8-THC: 175–178°/347–352°F
Il Δ8-THC aggiunge un leggero tocco psicoattivo a questa fascia di temperatura. È un analogo del THC che si lega ai recettori CB1 per produrre effetti antiemetici, ansiolitici, stimolatori dell'appetito, antidolorifici e neuroprotettivi. Tuttavia il Δ8-THC si trova solo in quantità molto piccole nella cannabis. Ha inoltre una potenza psicoattiva inferiore rispetto alla sua controparte più conosciuta.
Δ8-THC | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Antiemetico |
PSICOATTIVITÀ | Psicoattivo |
GUSTO | Insapore |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
Δ8-THC | Cannabinoide | Antiemetico | Psicoattivo | Insapore |
• Cineolo: 176°C/348°F
Il cineolo è un terpene affascinante. È uno dei componenti principali dell'eucalipto, ma è piuttosto raro nelle varietà di cannabis moderne. Questo terpene ha dimostrato[6] effetti antivirali, antidolorifici, antimicotici, antibiotici ed antinfiammatori. Il cineolo aumenta anche il flusso sanguigno cerebrale.
CINEOLO | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Antivirale |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Eucalipto |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
CINEOLO | Terpene | Antivirale | Non psicoattivo | Eucalipto |
• Limonene: 177°C/350°F
Il limonene infonde il vapore di cannabis con sentori di agrumi. Questa molecola rende gli effetti del THC più cerebrali ed euforici. Nella ricerca sugli animali[7], il limonene ha ridotto l'ansia e aumentato i livelli di serotonina nella corteccia prefrontale, oltre ai livelli di dopamina nell'ippocampo.
LIMONENE | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Aumenta la dopamina |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Agrumi |
VARIETÀ | Green Gelato |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
LIMONENE | Terpene | Aumenta la dopamina | Non psicoattivo | Agrumi | Green Gelato |
• p-cimene: 177°C/350°F
Il p-cimene si trova nel cumino e nel timo. Contribuisce ad un aroma dolce e agrumato ed è stato dimostrato in studi su animali che svolge un effetto sedativo[9].
P-CIMENE | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Sedativo |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Dolce, agrumato |
VARIETÀ | Sour Diesel |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
P-CIMENE | Terpene | Sedativo | Non psicoattivo | Dolce, agrumato | Sour Diesel |
• Apigenina: 178°C/352°F/h4>
L'apigenina è un altro flavonoide presente nella pianta di cannabis. Questa molecola esercita effetti ansiolitici ed è il principale agente ansiolitico presente nei fiori di camomilla. Incredibilmente, agisce sugli stessi recettori delle benzodiazepine ma non provoca gli stessi effetti collaterali di amnesia o sedazione.
APIGENINA | |
---|---|
CATEGORIA | Flavonoide |
EFFETTO | Ansiolitico |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Camomilla |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
APIGENINA | Flavonoide | Ansiolitico | Non psicoattivo | Camomilla |
MEDIO/ALTO: 181–200°C/357–392 °F
Questa gamma di temperature aggiunge ulteriori proprietà terapeutiche al vapore di cannabis. L'aggiunta di un particolare cannabinoide aggiunge anche un tocco sedativo e rilassante.
• Cannaflavina A: 182°C/356°F
La cannaflavina A è un flavonoide che si trova in grandi quantità nelle foglie di cannabis. La molecola possiede impressionanti proprietà antinfiammatorie[9].
CANNAFLAVINA A | |
---|---|
CATEGORIA | Flavonoide |
EFFETTO | Antinfiammatorio |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Nocciolato |
VARIETÀ | OG Kush |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
CANNAFLAVINA A | Flavonoide | Antinfiammatorio | Non psicoattivo | Nocciolato | OG Kush |
• CBN: 185°C/365°F
Il CBN (cannabinolo) è stato il primo cannabinoide isolato dalla cannabis. A differenza di altri cannabinoidi, non viene prodotto nella pianta tramite reazioni enzimatiche. Il CBN deriva invece dalla degradazione del THC. Il CBN aggiungerà un elemento sedativo all'effetto, insieme ad azioni antinfiammatorie. Il CBN ha mostrato anche risultati promettenti come anticonvulsivante e nella riduzione dei sintomi della psoriasi.
CBN | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Anticonvulsivante |
PSICOATTIVITÀ | Psicoattivo |
GUSTO | Insapore |
VARIETÀ | Royal AK |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
CBN | Cannabinoide | Anticonvulsivante | Psicoattivo | Insapore | Royal AK |
• Linalolo: 198°C/388°F
Il linalolo aggiunge un potente aroma floreale a molte varietà di cannabis, con sentori di lavanda e agrumi. Questo terpene è responsabile di molte delle potenziali proprietà terapeutiche della cannabis. Possiede proprietà antidepressive e ansiolitiche, ed è in grado di migliorare diverse funzioni immunitarie.
LINALOLO | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Antidepressivo |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Floreale |
VARIETÀ | Special Kush 1 |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | VARIETÀ | |
LINALOLO | Terpene | Antidepressivo | Non psicoattivo | Floreale | Special Kush 1 |
ALTO: 201°C/393°F E OLTRE
Questa è la fascia alta dello spettro di temperature. Qui evaporano altri cannabinoidi e terpeni benefici, ma le cose stanno iniziando a diventare calde. Qui è dove lo svapo diventa più simile al fumo e dove alcune molecole dannose si trasformano in gas. Si presume che questa gamma di temperature rilasci tutti i composti benefici contenuti all'interno dei fiori di cannabis, ed è un equilibrio sottile tra vaporizzazione ottimale e rilascio di sostanze chimiche dannose.
• Benzene: 205–365°C/401–689°F
Purtroppo le molecole benefiche che evaporano in questa fascia di temperatura arrivano insieme ad una botta di benzene. Questo composto cancerogeno è uno dei motivi per cui molti consumatori di cannabis stanno abbandonando il fumo. Sebbene il benzene abbia un punto di ebollizione di 80°C, alcuni modelli di vaporizzatori hanno dimostrato di eliminare la sostanza chimica fino a temperature di 200°C. Oggi non esiste ancora un dato confermabile sul punto di vaporizzazione del benzene nel consumo di cannabis, ma alcuni rapporti suggeriscono che questa temperatura potrebbe raggiungere i 365°C.
• Terpineolo: 218°C/424°F
Il terpineolo ci offre un sottile profumo di lillà ed è spesso contenuto in profumi e cosmetici. Questo terpene ha dimostrato diversi effetti terapeutici[10], tra i quali troviamo le azioni antimalariche, antibiotiche, antiossidanti e sedative.
TERPINEOLO | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Antimalarico |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Lillà |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
TERPINEOLO | Terpene | Antimalarico | Non psicoattivo | Lillà |
• THCV: 220°C/428°F
La THCV (tetraidrocannabivarina) evapora a temperature più elevate. Questo cannabinoide è un analogo del THC e si presenta in concentrazioni minori nella pianta, ma esistono varietà ad altro contenuto di tetraidrocannabivarina. La THCV lavora attivando o bloccando i recettori CB1. Questo cannabinoide possiede proprietà anticonvulsive[11] e ha dimostrato la capacità di combattere il dolore e l'infiammazione. La THCV può anche aiutare nella perdita di peso e nel metabolismo dei grassi.
THCV | |
---|---|
CATEGORIA | Cannabinoide |
EFFETTO | Combatte il dolore |
PSICOATTIVITÀ | Psicoattivo |
GUSTO | Insapore |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
THCV | Cannabinoide | Combatte il dolore | Psicoattivo | Insapore |
• Pulegone: 224°C/435°F
Il pulegone genera un piacevole odore di menta piperita e canfora. Potrebbe valere la pena riscaldare il tuo vaporizzatore a queste temperature per avere accesso a questo terpene. La molecola esercita effetti sedativi e di potenziamento della memoria. Alcune prove suggeriscono anche che il pulegone può combattere la febbre[12].
PULEGONE | |
---|---|
CATEGORIA | Terpene |
EFFETTO | Migliora la memoria |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Menta piperita |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
PULEGONE | Terpene | Migliora la memoria | Non psicoattivo | Menta piperita |
• Quercetina: 250°C/482°F
La quercetina è un flavonoide della cannabis con una potenza antiossidante che rivaleggia con quella della vitamina C. Questa molecola esercita anche effetti antivirali e antineoplastici.
QUERCETINA | |
---|---|
CATEGORIA | Flavonoide |
EFFETTO | Antivirale |
PSICOATTIVITÀ | Non psicoattivo |
GUSTO | Amaro |
CATEGORIA | EFFETTO | PSICOATTIVITÀ | GUSTO | |
QUERCETINA | Flavonoide | Antivirale | Non psicoattivo | Amaro |
Scegliere il vaporizzatore giusto per le tue esigenze
I vaporizzatori per erba sono disponibili in tutte le forme e dimensioni ed esistono diversi metodi di riscaldamento. Inoltre, alcuni modelli sono adatti per l’erba mentre altri sono realizzati per i concentrati. Continua a leggere per saperne di più su queste differenze e poi scopri la nostra selezione di alcuni dei migliori vaporizzatori attualmente sul mercato.
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Convezione vs conduzione: I diversi metodi di riscaldamento
Quando cerchi il tuo vaporizzatore ideale, puoi imbatterti sia in modelli a convezione che a conduzione. Entrambi questi sistemi di riscaldamento vaporizzano efficacemente l’erba, ma lo fanno in modi diversi.
- Vaporizzatori a conduzione: Questo sistema mette l’elemento riscaldante a diretto contatto con l’erba. Offre tempi di riscaldamento rapidi, ma aumenta il rischio di combustione quando si scelgono temperature di vaporizzazione elevate.
- Vaporizzatori a convezione: Questo sistema riscalda l’erba indirettamente tramite correnti di aria calda che la riscaldano in modo uniforme e, secondo l’opinione di molti utilizzatori, generano un vapore dal gusto più puro.
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
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Vaporizzatori ibridi: Il meglio di entrambi i mondi
Come suggerisce il nome, i vaporizzatori ibridi sono dotati di sistemi di riscaldamento che combinano sia la tecnologia a convezione che quella a conduzione. Sono tra le scelte migliori se si vuole individuare la propria temperatura ideale per la vaporizzazione della cannabis.
Applicando sia la conduzione che la convezione, i vaporizzatori ibridi offrono un controllo preciso sulla temperatura ed abbinano tempi brevi di riscaldamento ad una vaporizzazione completa, consentendoti di ottenere il massimo da ogni briciola di erba.
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I migliori vaporizzatori per erba e concentrati
In breve, quale vaporizzatore dovresti scegliere per ottenere la migliore esperienza complessiva? A breve, ti presenteremo alcuni dei migliori prodotti, ma ora esaminiamo rapidamente la differenza tra erba e concentrati.
- Erba: Si riferisce semplicemente alle cime della cannabis essiccate e conciate. Questo prodotto contiene un’ampia gamma di fitochimici in concentrazioni variabili a seconda della varietà di cannabis.
- Concentrati: Questi prodotti sono estratti dalle cime e contengono alte concentrazioni di specifici cannabinoidi e terpeni. Fra questi troviamo gli oli, oltre a wax, shatter e live resin.
Ed ora dai un’occhiata ad alcuni dei migliori vaporizzatori per erba e concentrati:
- Vaporizzatore G Pen Dash: Il vaporizzatore G Pen Dash è dotato di impostazioni di temperatura regolabili per ottimizzare la vaporizzazione in base all'erba prescelta. Che preferiate aspirare boccate delicate e saporite, o dense nuvole di vapore, questo dispositivo portatile offrirà di volta in volta un'esperienza sensoriale impeccabile.
Vaporizzatore G Pen Dash
|
Conduzione |
|
12 x 8 x 3 cm |
|
167 gr |
|
190-205ºC / 374-401ºF |
|
20 sec |
|
0.2 gr |
|
Digitale |
|
Erbe Essiccate |
Acquista Vaporizzatore G Pen Dash
- MIGHTY+: Creato da Storz & Bickel, il MIGHTY+ è uno dei vaporizzatori per erba più popolari. Questo modello vanta un breve tempo di riscaldamento, di soli 60 secondi, un sistema di riscaldamento ibrido ed impostazioni di temperatura precise.
MIGHTY+
|
Conduzione & Convezione |
|
14 x 8 x 3 cm |
|
230 gr |
|
40ºC - 210ºC / 104ºF - 410ºF |
|
60 sec |
|
0,3 gr |
|
Digitale |
|
Erbe essiccate & concentrati |
- PAX MINI: Piccolo, elegante e portatile, il vaporizzatore PAX MINI combina un’impressionante durata della batteria di 2,5 ore con un tempo di riscaldamento di 22 secondi. In grado di vaporizzare fino a 0,25 g di erba, questo vaporizzatore è il compagno perfetto per i viaggi.
Vaporizzatore PAX Mini
|
Conduzione |
|
3,1 x 2,2 x 9,3 cm |
|
89 gr |
|
190 - 215°C / 374 - 420°F |
|
22 sec |
|
0,25 gr |
|
Digital & manual |
|
Erbe Essiccate |
Acquista Vaporizzatore PAX Mini
- CRAFTY+: Un’altra creazione superba di Storz & Bickel, il CRAFTY+ offre impostazioni di temperatura precise e grande versatilità. Basta inserire un tampone per concentrati e puoi passare dall’erba ai tuoi estratti preferiti.
CRAFTY+
|
Conduzione & Convezione |
|
11 x 5,7 x 3,3 cm |
|
135 gr |
|
40ºC - 210ºC / 104ºF - 410ºF |
|
60 sec |
|
0,25 gr |
|
Digitale |
|
Erbe Essiccate |
- Firefly 2+: L’estetica futurista incontra la semplicità nel vaporizzatore Firefly 2+. Con questo dispositivo portatile che si riscalda in soli tre secondi puoi vaporizzare sia le cime che i concentrati.
Vaporizzatore Firefly 2+
|
Conduzione & Convezione |
|
13 x 3,6 x 24 |
|
140 gr |
|
93 - 260º / 200 - 500ºF |
|
3 sec |
|
15 gr |
|
Digital & manual |
|
Erbe essiccate & concentrati |
Acquista Vaporizzatore Firefly 2+
Come trovare la temperatura migliore per vaporizzare erba
Come accennato, la temperatura migliore per vaporizzare erba è una questione soggettiva. Quindi, per trovare il tuo punto di ebollizione preferito, dai un’occhiata ad alcuni suggerimenti qui di seguito:
- Inizia dal basso: Adotta un approccio graduale. Inizia con un temperatura bassa, intorno al punto di ebollizione del THC. Questo ti aiuterà a familiarizzare con i terpeni più volatili all’interno della varietà che stai usando e di goderti pienamente il suo effetto.
- Aumenta gradualmente: Aumenta la temperatura di circa 10 °C ad ogni vaporizzazione di cime o concentrati. Sperimentando lentamente i diversi intervalli di temperatura introdurrai con gradualità nuovi terpeni e riuscirai a identificare la temperatura migliore per vaporizzare cime e concentrati.
- Esplora diverse varietà: Ogni varietà possiede un diverso profilo di terpeni e cannabinoidi, quindi puoi ripetere lo stesso procedimento per ogni varietà che vaporizzi e prendere nota dell’intervallo di temperatura ideale per ciascuna. Ad esempio, puoi provare la Haze Berry e la Pineapple Kush se vuoi sapori fruttati, o la Diesel Auto per apprezzare al meglio le sue note di gasolio.
- Usa cime e concentrati di alta qualità: Per ottenere i migliori sapori, cerca di usare prodotti di alta qualità, privi di contaminanti ed adeguatamente trattati ed essicati.
Come riutilizzare le cime di cannabis vaporizzate
A differenza della combustione, che non lascia altro che cenere, le cime vaporizzate sono ancora utilizzabili per altri scopi. Dopo aver vaporizzato la tua erba alla temperatura migliore, puoi utilizzare le tue cime vaporizzate (quindi già decarbossilate e attive) nei modi seguenti:
- Crea una tintura: Combina semplicemente il tuo materiale vegetale con alcol ad alta gradazione per creare una potente tintura!
- Edibili: Puoi sostituire le cime essiccate con il materiale vaporizzato per creare una vasta gamma di gustosi prodotti edibili.
- Capsule: Se non vuoi cucinare, inserisci semplicemente il tuo materiale vaporizzato in capsule per avere un edibile facile da preparare ed assumere.
- Olio di cocco: Metti il tuo materiale in una pentola a cottura lenta con un po’ di olio di cocco per diverse ore. Filtra il composto attraverso una garza ed avrai un olio di cocco infuso di cannabinoidi.
Concludendo: Come trovare la temperatura migliore per vaporizzare l’erba
La temperatura migliore per vaporizzare l’erba dipende dalle preferenze personali. Non esiste una temperatura che vada bene per tutti. Le tue impostazioni dipenderanno dai cannabinoidi e dai terpeni che vuoi sperimentare. L’unico vero modo per sapere qual è la propria temperatura ideale è sperimentare.
Inizia con temperature basse ed aumentale gradualmente attraverso i diversi intervalli usando varietà che conosci per sprigionare i loro nuovi sapori e vivere esperienze diverse. Ad un certo punto troverai il tuo obiettivo fitochimico perfetto.
Adotta lo stesso approccio con le diverse varietà che provi. Annota quale preferisci ed a quale temperatura. Costruirai così una piccola base di dati a cui fare riferimento quando accendi il tuo vaporizzatore.
A differenza del fumo, la vaporizzazione offre una precisione chirurgica sull’esperienza con la cannabis. Usa questa tecnologia per sfruttare al meglio la tua erba!