The RQS Blog

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By Luke Sumpter


In breve:

  • Scopri come le diverse temperature del vaporizzatore influenzano sapore, potenza ed effetti.
  • Sfrutta i diversi punti di ebollizione di THC, CBD e terpeni per ottimizzare la tua esperienza.
  • Confronta alcuni dei vaporizzatori migliori per sperimentare le diverse temperature.
  • Scopri quali impostazioni di temperatura sono migliori per vaporizzare erba e concentrati.
  • Impara a riutilizzare in modi creativi le cime di cannabis vaporizzate.

La vaporizzazione dell’erba apre un mondo di possibilità completamente nuove rispetto al fumo. Scopri le temperature migliori per vaporizzare la cannabis ed impara come personalizzare l’esperienza in base alle tue preferenze riguardo a sapori ed effetti.

Esplorare lo svapo a controllo di temperatura

Perché è importante la giusta temperatura di vaporizzazione per la cannabis

Se usi un vaporizzatore per erba con impostazioni di temperatura regolabili, puoi scegliere di vaporizzare sostanze chimiche specifiche e modificare di conseguenza gli effetti e i sapori che sperimenterai. Puoi selezionare il punto di ebollizione del THC e fare lo stesso anche per diversi terpeni ed altri composti della cannabis. Alla fine degli esperimenti, troverai la temperatura perfetta per i tuoi gusti.

La scienza della vaporizzazione di cannabinoidi e terpeni

Puoi considerare il fumo di cannabis come un martello e la vaporizzazione come un fucile da cecchino. Le cime della cannabis contengono centinaia di diversi cannabinoidi e terpeni, da THC e CBD a pinene e mircene. Ognuna di queste molecole ha il suo specifico punto di ebollizione.

Quando fumi cannabis, stai bruciando ogni sua sostanza chimica contemporaneamente. Certo, funziona, ma può togliere qualcosa di speciale all’esperienza. Per fumare, si bruciano le molecole contenute nella cannabis ad una temperatura così elevata da degradare molti terpeni prima ancora di inalarli. In questo modo, si riducono i sapori e gli effetti particolari delle diverse varietà.

Al contrario, con un vaporizzatore, hai la libertà di personalizzare ogni tiro. Le temperature di ebollizione delle sostanze chimiche contenute nella cannabis variano drasticamente: il punto di ebollizione del THC si trova a soli 105 °C mentre quello del flavonoide quercetina arriva a 250 °C.

I punti di ebollizione di tutti i principali terpeni e cannabinoidi contenuti nelle cime della cannabis si trovano tra questi due estremi. Pertanto, la temperatura migliore per vaporizzare l’erba dipende da quali composti vuoi vaporizzare e gustare.

Come reagiscono THC e CBD alle temperature di vaporizzazione

THC e CBD hanno entrambi dei punti di ebollizione molto precisi e sono fra i composti della cannabis più sensibili al calore. Vuoi sapere quali sono i loro punti di vaporizzazione? Dai un’occhiata qui sotto:

  • Temperatura di vaporizzazione del THC: 105 °C
THC
CATEGORIA Cannabinoide
EFFETTO Euforia e felicità
PSICOATTIVITÀ Psicoattivo
SAPORE Senza sapore
  • Temperatura di vaporizzazione del CBD: 120 °C
CBD
CATEGORIA Cannabinoide
EFFETTO Antiossidante, neuroprotettivo
PSICOATTIVITÀ Non psicoattivo
SAPORE Senza sapore

Ora considera questo: la brace di una canna ha una temperatura di circa 900 °C e brucia tutto ciò che incontra sul suo cammino. Questa combustione degrada i terpeni ed i cannabinoidi più volatili prima ancora che tu possa inalarli e non ti offre quasi nessun controllo su ciò che stai inalando.

L’approccio da adottare con i vaporizzatori è molto più graduale. Selezionando una bassa temperatura, puoi vaporizzare sia il THC che il CBD insieme ai terpeni più sensibili al calore. Questo si traduce in tiri più vellutati e nella preservazione di un maggior numero di terpeni. Come risultato, potrai apprezzare il sapore più ricco e completo di ogni singola varietà.

Proseguendo, potrai sperimentare ulteriormente con le impostazioni della temperatura del tuo vaporizzatore per riuscire ad inalare con precisione altri terpeni e cannabinoidi.

Qual è la temperatura migliore per vaporizzare la cannabis?

È una bella domanda, ma è come chiedere a qualcuno “Qual è la migliore varietà di erba?”. In parole povere, la temperatura migliore per l’erba dipende dalle preferenze personali, quindi dovresti sperimentare un po’. Un vaporizzatore di alta qualità ti consente di sperimentare temperature di vaporizzazione dell’erba anche con incrementi di pochi gradi, offrendoti il controllo completo sui cannabinoidi e sui terpeni che scegli di inalare.

Alcune persone potrebbero scoprire che la loro temperatura preferita è piuttosto bassa, mirata principalmente a THC, CBD ed alcuni terpeni volatili. Al contrario, altri potrebbero divertirsi ad impostare il proprio vaporizzatore a temperature molto più alte che consentono di vaporizzare altri cannabinoidi, terpeni e flavonoidi meno volatili.

In definitiva, la temperatura migliore per vaporizzare l’erba è quella che ti piace di più. Inoltre, le diverse varietà hanno anche diverse composizioni chimiche, quindi puoi sperimentare finché non trovi il tuo punto di ebollizione perfetto per ogni varietà.

Scegliere il vaporizzatore giusto per le tue esigenze

I vaporizzatori per erba sono disponibili in tutte le forme e dimensioni ed esistono diversi metodi di riscaldamento. Inoltre, alcuni modelli sono adatti per l’erba mentre altri sono realizzati per i concentrati. Continua a leggere per saperne di più su queste differenze e poi scopri la nostra selezione di alcuni dei migliori vaporizzatori attualmente sul mercato.

  • Convezione vs conduzione: I diversi metodi di riscaldamento

Quando cerchi il tuo vaporizzatore ideale, puoi imbatterti sia in modelli a convezione che a conduzione. Entrambi questi sistemi di riscaldamento vaporizzano efficacemente l’erba, ma lo fanno in modi diversi.

  • Vaporizzatori a conduzione: Questo sistema mette l’elemento riscaldante a diretto contatto con l’erba. Offre tempi di riscaldamento rapidi, ma aumenta il rischio di combustione quando si scelgono temperature di vaporizzazione elevate.
  • Vaporizzatori a convezione: Questo sistema riscalda l’erba indirettamente tramite correnti di aria calda che la riscaldano in modo uniforme e, secondo l’opinione di molti utilizzatori, generano un vapore dal gusto più puro.
Diagramma dei vaporizzatori a conduzione e convezione: la conduzione riscalda direttamente la cannabis, mentre la convezione riscalda l’aria circostante.
  • Vaporizzatori ibridi: Il meglio di entrambi i mondi

Come suggerisce il nome, i vaporizzatori ibridi sono dotati di sistemi di riscaldamento che combinano sia la tecnologia a convezione che quella a conduzione. Sono tra le scelte migliori se si vuole individuare la propria temperatura ideale per la vaporizzazione della cannabis.

Applicando sia la conduzione che la convezione, i vaporizzatori ibridi offrono un controllo preciso sulla temperatura ed abbinano tempi brevi di riscaldamento ad una vaporizzazione completa, consentendoti di ottenere il massimo da ogni briciola di erba.

  • I migliori vaporizzatori per erba e concentrati

In breve, quale vaporizzatore dovresti scegliere per ottenere la migliore esperienza complessiva? A breve, ti presenteremo alcuni dei migliori prodotti, ma ora esaminiamo rapidamente la differenza tra erba e concentrati.

  • Erba: Si riferisce semplicemente alle cime della cannabis essiccate e conciate. Questo prodotto contiene un’ampia gamma di fitochimici in concentrazioni variabili a seconda della varietà di cannabis.
  • Concentrati: Questi prodotti sono estratti dalle cime e contengono alte concentrazioni di specifici cannabinoidi e terpeni. Fra questi troviamo gli oli, oltre a wax, shatter e live resin.

Ed ora dai un’occhiata ad alcuni dei migliori vaporizzatori per erba e concentrati:

  • MIGHTY+: Creato da Storz & Bickel, il MIGHTY+ è uno dei vaporizzatori per erba più popolari. Questo modello vanta un breve tempo di riscaldamento, di soli 60 secondi, un sistema di riscaldamento ibrido ed impostazioni di temperatura precise.

MIGHTY+
56_1 Heat Conduzione & Convezione
57_2 Size 14 x 8 x 3 cm
58_3 Weight 230 gr
59_4 Temperature 40ºC - 210ºC / 104ºF - 410ºF
60_5 Heat Up Time 60 sec
61_6 Chamber Size 0,3 gr
62_7 Control type Digitale
63_8 Used With Erbe essiccate & concentrati

Acquista MIGHTY+

  • PAX MINI: Piccolo, elegante e portatile, il vaporizzatore PAX MINI combina un’impressionante durata della batteria di 2,5 ore con un tempo di riscaldamento di 22 secondi. In grado di vaporizzare fino a 0,25 g di erba, questo vaporizzatore è il compagno perfetto per i viaggi.

Vaporizzatore PAX Mini
56_1 Heat Conduzione
57_2 Size 3,1 x 2,2 x 9,3 cm
58_3 Weight 89 gr
59_4 Temperature 190 - 215°C / 374 - 420°F
60_5 Heat Up Time 22 sec
61_6 Chamber Size 0,25 gr
62_7 Control type Digital & manual
63_8 Used With Erbe Essiccate

Acquista Vaporizzatore PAX Mini

  • CRAFTY+: Un’altra creazione superba di Storz & Bickel, il CRAFTY+ offre impostazioni di temperatura precise e grande versatilità. Basta inserire un tampone per concentrati e puoi passare dall’erba ai tuoi estratti preferiti.

CRAFTY+
56_1 Heat Conduzione & Convezione
57_2 Size 11 x 5,7 x 3,3 cm
58_3 Weight 135 gr
59_4 Temperature 40ºC - 210ºC / 104ºF - 410ºF
60_5 Heat Up Time 60 sec
61_6 Chamber Size 0,25 gr
62_7 Control type Digitale
63_8 Used With Erbe Essiccate

Acquista CRAFTY+

  • Firefly 2+: L’estetica futurista incontra la semplicità nel vaporizzatore Firefly 2+. Con questo dispositivo portatile che si riscalda in soli tre secondi puoi vaporizzare sia le cime che i concentrati.

Vaporizzatore Firefly 2+
56_1 Heat Conduzione & Convezione
57_2 Size 13 x 3,6 x 24
58_3 Weight 140 gr
59_4 Temperature 93 - 260º / 200 - 500ºF
60_5 Heat Up Time 3 sec
61_6 Chamber Size 15 gr
62_7 Control type Digital & manual
63_8 Used With Erbe essiccate & concentrati

Acquista Vaporizzatore Firefly 2+

Come trovare la temperatura migliore per vaporizzare erba

Come accennato, la temperatura migliore per vaporizzare erba è una questione soggettiva. Quindi, per trovare il tuo punto di ebollizione preferito, dai un’occhiata ad alcuni suggerimenti qui di seguito:

  • Inizia dal basso: Adotta un approccio graduale. Inizia con un temperatura bassa, intorno al punto di ebollizione del THC. Questo ti aiuterà a familiarizzare con i terpeni più volatili all’interno della varietà che stai usando e di goderti pienamente il suo effetto.
  • Aumenta gradualmente: Aumenta la temperatura di circa 10 °C ad ogni vaporizzazione di cime o concentrati. Sperimentando lentamente i diversi intervalli di temperatura introdurrai con gradualità nuovi terpeni e riuscirai a identificare la temperatura migliore per vaporizzare cime e concentrati.
  • Esplora diverse varietà: Ogni varietà possiede un diverso profilo di terpeni e cannabinoidi, quindi puoi ripetere lo stesso procedimento per ogni varietà che vaporizzi e prendere nota dell’intervallo di temperatura ideale per ciascuna. Ad esempio, puoi provare la Haze Berry e la Pineapple Kush se vuoi sapori fruttati, o la Diesel Auto per apprezzare al meglio le sue note di gasolio.
  • Usa cime e concentrati di alta qualità: Per ottenere i migliori sapori, cerca di usare prodotti di alta qualità, privi di contaminanti ed adeguatamente trattati ed essicati.

Come riutilizzare le cime di cannabis vaporizzate

A differenza della combustione, che non lascia altro che cenere, le cime vaporizzate sono ancora utilizzabili per altri scopi. Dopo aver vaporizzato la tua erba alla temperatura migliore, puoi utilizzare le tue cime vaporizzate (quindi già decarbossilate e attive) nei modi seguenti:

  • Crea una tintura: Combina semplicemente il tuo materiale vegetale con alcol ad alta gradazione per creare una potente tintura!
  • Edibili: Puoi sostituire le cime essiccate con il materiale vaporizzato per creare una vasta gamma di gustosi prodotti edibili.
  • Capsule: Se non vuoi cucinare, inserisci semplicemente il tuo materiale vaporizzato in capsule per avere un edibile facile da preparare ed assumere.
  • Olio di cocco: Metti il tuo materiale in una pentola a cottura lenta con un po’ di olio di cocco per diverse ore. Filtra il composto attraverso una garza ed avrai un olio di cocco infuso di cannabinoidi.

Concludendo: Come trovare la temperatura migliore per vaporizzare l’erba

La temperatura migliore per vaporizzare l’erba dipende dalle preferenze personali. Non esiste una temperatura che vada bene per tutti. Le tue impostazioni dipenderanno dai cannabinoidi e dai terpeni che vuoi sperimentare. L’unico vero modo per sapere qual è la propria temperatura ideale è sperimentare.

Inizia con temperature basse ed aumentale gradualmente attraverso i diversi intervalli usando varietà che conosci per sprigionare i loro nuovi sapori e vivere esperienze diverse. Ad un certo punto troverai il tuo obiettivo fitochimico perfetto.

Adotta lo stesso approccio con le diverse varietà che provi. Annota quale preferisci ed a quale temperatura. Costruirai così una piccola base di dati a cui fare riferimento quando accendi il tuo vaporizzatore.

A differenza del fumo, la vaporizzazione offre una precisione chirurgica sull’esperienza con la cannabis. Usa questa tecnologia per sfruttare al meglio la tua erba!

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