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I vaporizzatori possono attivare gli allarmi antifumo?
La vaporizzazione sta diventando molto popolare, soprattutto tra i giovani. Una volta si poteva fare praticamente ovunque, ma ora sta diventando sempre più difficile. Scopri qui tutto quello che devi sapere sul vapore di cannabis e gli allarmi antincendio.
Indice:
Allarmi antifumo ed antincendio si trovano in quasi tutti gli edifici, e per validi motivi! Sebbene siano fastidiosi quando si attivano per errore, questi allarmi possono salvare vite umane quando suonano al momento giusto. Oggi, dopo la nascita della vaporizzazione (ormai nella sua adolescenza) potresti chiederti: il vapore dello svapo farà scattare un allarme antincendio?
Questo dipende dal tipo di allarmi che trovi. In questo articolo ti spieghiamo i diversi tipi di allarmi antincendio e cerchiamo di capire se e quando lo svapo possa attivare un allarme antifumo. Continua a leggere per scoprire tutto.
Come funzionano i rilevatori di fumo?
I rilevatori di fumo e gli allarmi antincendio funzionano individuando i cambiamenti nell’ambiente, come l’aumento della quantità di particolato nell’aria e della temperatura. A seconda dell’ambiente in cui vengono installati, risultano più o meno adatte diverse tipologie di allarme.
Tipi di rilevatori di fumo
Ecco qui una panoramica dei principali tipi di rilevatori di fumo.
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Rilevatori a ionizzazione
I rilevatori di fumo a ionizzazione individuano il fumo tramite gli ioni presenti nell’aria. Quando le particelle di fumo entrano nella camera del rilevatore, modificano la conduttività elettrica al suo interno, indicando la presenza di fumo od altre particelle ed attivando di conseguenza l’allarme.
Tra i tipi più tradizionali di rilevatori di fumo, questi hanno le maggiori probabilità di essere attivati dal vapore.
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Sensori di particolato
Questi rilevatori usano la luce infrarossa per individuare il fumo. Proprio come gli allarmi antifurto, emettono luce infrarossa verso un sensore. Quando la luce viene bloccata ed il sensore non rileva più la luce infrarossa, viene attivato l’allarme. Il fumo è sufficiente per bloccare questa luce.
Il vapore può attivare un allarme a sensore di particolato, ma ne è necessaria una quantità elevata. È quindi poco probabile che accada.
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Sensori di gas
Questi sensori usano una serie di sistemi diversi per rilevare gas tossici ed infiammabili e carenza di ossigeno. È improbabile che i sensori di gas vengano attivati dal vapore.
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Sensori combinati
Questi dispositivi generalmente combinano una sorta di sensore di fumo con un sensore di gas. In questo modo un singolo allarme può rilevare più pericoli. Sono semplici, ma non sempre preferiti poiché il fumo tende a salire mentre il monossido di carbonio si mischia con l'aria dell'ambiente. Questo significa che, idealmente, i sensori non dovrebbero trovarsi nello stesso posto.
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Sensori di calore
I sensori di calore si trovano generalmente nelle cucine, dove è probabile che anche in circostanze normali si crei fumo in grado di attivare gli allarmi antifumo. Questi sensori si attivano invece solo se la temperatura dell’ambiente sale ad un livello eccessivo, indicando un incendio.
Esistono allarmi per il vapore?
Dato che i classici rilevatori di fumo non risultano particolarmente efficaci nel rilevare il vapore, sono stati sviluppati sensori ambientali che rilevano sia vapore che fumo. Questi dispositivi sono sempre più comuni negli edifici pubblici come scuole, università, ospedali e treni.
Con l’aumento dell’uso dei vaporizzatori, anche per svapare la cannabis, le istituzioni installano i sensori per scoraggiare la vaporizzazione negli ambienti interni. È più probabile che si trovino in spazi appartati, come i bagni, dove le persone potrebbero provare a svapare di nascosto.
Le particelle di vapore sono più piccole di quelle del fumo, quindi sono necessari sensori ambientali specializzati per rilevarle. Nel caso te lo stia chiedendo, sappi che sono progettati specificamente per rilevare vapori che contengono nicotina ed anche THC, nel tentativo di scoraggiare l’uso di queste sostanze.
Spesso questi sensori funzionano sulla base del cosiddetto indice di vapore. Tramite numerosi sensori, misurano la quantità di vapore nell’aria, da 1 a 100. L’allarme si attiva quando il livello supera una determinata soglia.
Un altro fattore importante da tenere presente è che questi allarmi non si attivano in modo udibile, poiché il vapore non indica un incendio e quindi non è necessario avvertire tutti di un pericolo. Al contrario, spesso inviano un avviso a chiunque sia responsabile della sicurezza dell’edificio.
I vaporizzatori a convezione ed a conduzione influiscono diversamente sui rilevatori?
I vaporizzatori a convezione funzionano a temperature più basse, quindi è possibile che abbiano meno probabilità di attivare gli allarmi. Temperature più basse significano meno vapore e di conseguenza un valore più basso sull’indice di vapore.
Ricorda però che questi allarmi sono ben progettati e quindi non è sicuro contare troppo sul fatto che stai usando un vaporizzatore a convezione!
I migliori vaporizzatori per uno svapo discreto
Tenendo presente quanto abbiamo detto, ecco un elenco dei nostri vaporizzatori a conduzione e convezione preferiti, che offrono tutti il controllo necessario per vaporizzare a basse temperature ed evitare così di essere scoperti facilmente!
G Pen Elite
Questo vaporizzatore a convezione portatile ed economico è un’ottima scelta. Progettato per l’erba, ha una grande camera in ceramica e molte impostazioni di temperatura che permettono di personalizzare lo stile di vaporizzazione ed anche di produrre un vapore minimo quando devi svapare con discrezione!
Vaporizzatore G Pen Elite II
Conduzione & Convezione | |
23 x 3.1 x 10.8 cm | |
120 gr | |
200° – 428° F / 93º – 220º C | |
30 - 60 sec |
0,5 gr | |
Manuale | |
Erbe Essiccate |
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PAX Mini
Il PAX Mini è il fratello minore della gamma PAX. Questo vaporizzatore è piccolo ma potente e dispone di una camera a conduzione progettata sia per erbe che per concentrati. Tuttavia, nonostante le sue dimensioni siano adatte a farlo passare inosservato, possiede opzioni di personalizzazione limitate, quindi non puoi svapare a temperature molto basse.
Vaporizzatore PAX Mini
Conduzione | |
3,1 x 2,2 x 9,3 cm | |
89 gr | |
190 - 215°C / 374 - 420°F | |
22 sec |
0,25 gr | |
Digital & manual | |
Erbe Essiccate |
Acquista Vaporizzatore PAX Mini
DaVinci IQC
Questo vaporizzatore a conduzione ha due camere. Questo ti consente di inserire erba e concentrati tutti in una volta! Tascabile ed elegante, ICQ è un vaporizzatore di alta classe. I suoi semplici pulsanti laterali ti consentono di regolare facilmente la temperatura ed è quindi una scelta giusta per chi desidera una buona personalizzazione.
DaVinci IQC
Conduzione | |
4,5 x 9,2 x 2.5 cm | |
159 gr | |
32°F - 430°F / 0°C - 221°C | |
30 sec |
0,5 gr | |
Digitale, Manuale | |
Erbe Essiccate |
Come evitare di attivare l’allarme antifumo quando si usa un vaporizzatore
Se svapi in uno spazio pubblico, è meglio uscire in strada oppure andare in luoghi dove sei certo che non ci siano allarmi. Questo vale in particolare se vuoi vaporizzare cannabis, poiché potresti finire in guai seri se venissi scoperto.
Inoltre, non tentare mai di manomettere gli allarmi antincendio. Spesso rilevano anche il fumo, quindi danneggiare un allarme antincendio potrebbe mettere a rischio altre persone. Infine, questi dispositivi hanno spesso una tecnologia anti-manomissione che avvisa il personale di sicurezza se rileva danni.
Se invece usi il tuo svapo a casa e l’allarme ti preoccupa, puoi seguire queste indicazioni:
- Scollega l’allarme: Alcuni allarmi possono essere scollegati o disattivati, mentre altri si attivano se vengono rimossi dalla loro sede. Disconnettere gli allarmi comporta il rischio intrinseco di dimenticarsi di ricollegarli ed addormentarsi prima che scoppi un incendio. Anche se è piuttosto improbabile, è qualcosa che resta possibile.
- Ventilazione: Se svapi in uno spazio ventilato, le possibilità di attivare un allarme fumo sono molto scarse. Apri porte e finestre.
- Allontanati dall’allarme: A meno che non si stia vaporizzando direttamente sotto un rilevatore di fumo, il sensore non dovrebbe essere attivato dal vapore. Finché resterai un po’ distante, probabilmente andrà tutto bene.
Vaporizzazione ed allarmi: La tecnologia sta recuperando terreno!
Negli spazi pubblici interni ci sono buone probabilità che eventuali allarmi siano in grado di rilevare il vapore e potresti non essere in grado di capire se li hai attivati! Pertanto, è meglio non cercare di superare la tecnologia con l’astuzia, ma semplicemente vai a svapare all’aria aperta o dove sei sicuro che non attiverai l’allarme.
Se svapi in una casa dove è installato un generico rilevatore di fumo/incendio, è improbabile che il vapore lo attivi e quindi non dovresti avere problemi, se non stai svapando direttamente sotto il rilevatore.