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I luoghi più creativi dove coltivare cannabis
Non tutti hanno lo spazio per coltivare cannabis nel proprio domicilio. In questi casi, i coltivatori devono affidarsi alla creatività per avviare una fruttuosa coltivazione in modalità guerrilla. Molti si accontentano di radure o campi, altri scelgono misure più estreme o rischiose per assicurarsi un raccolto. Libera la tua creatività!
Indice:
Sebbene alcuni di noi possano permettersi il lusso di coltivare cannabis in casa o nel proprio giardino, altri non hanno questa possibilità. I coltivatori che puntano alla massima discrezione optano spesso per le coltivazioni guerrilla, ovvero fare crescere le piante di cannabis lontano dalla propria proprietà. Questi luoghi sono spesso radure, prati e campi appartati, ma anche serre e giardini abbandonati. Tuttavia, alcuni coltivatori hanno portato la modalità guerrilla all'estremo, coltivando nei luoghi più improbabili e, a volte, rischiosi.
Nei seguenti paragrafi scoprirai i cinque luoghi più insoliti in cui è stata coltivata la cannabis. Anche se non consigliamo di seguire questi esempi, le informazioni di questo articolo ti aiuteranno a mettere in moto i tuoi ingranaggi creativi.
Di cosa hai bisogno per coltivare cannabis?
L'enorme mole di informazioni sulla coltivazione della cannabis può farla sembrare un'attività complessa e difficile. In realtà, per ottenere un buon raccolto basta il minimo indispensabile. Avrai bisogno di semi o talee per avviare la coltivazione, oltre ad un terriccio di buona qualità e qualche vaso. Dovrai anche assicurarti che le piante ricevano sufficienti sostanze nutritive, illuminazione e acqua per crescere correttamente.
Come vedi, coltivare cannabis non è poi così difficile. Con poche risorse, puoi coltivare questa pianta quasi ovunque. E se richiede così poco per produrre raccolti rispettabili, potrà perfettamente crescere anche in zone non ottimali. Quindi, se non hai la possibilità di coltivare in un grow box o in giardino, questa è sicuramente un'ottima alternativa.
I 5 luoghi più creativi dove coltivare marijuana
Se hai bisogno di ispirazione per trovare un luogo appartato dove coltivare cannabis, nei seguenti paragrafi daremo un'occhiata alle location più creative usate in passato da alcuni coltivatori. Ancora una volta, questi luoghi sono altamente sconsigliati in quanto comportano enormi rischi, ma potrebbero comunque servirti da ispirazione per trovare nuove idee.
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Bunker della guerra fredda
Tra i luoghi più segreti in cui coltivare la cannabis, un bunker della guerra fredda è sicuramente il più insolito. Certo, sono piuttosto difficili da trovare, ma qualche anno fa i coltivatori hanno dimostrato la loro abilità nel portare a termine questa impresa sbalorditiva.
Nel novembre 2013, gli agenti di polizia hanno scoperto una piantagione di 400 piante di cannabis del valore di 750.000 € nelle gallerie di Drakelow Tunnels alla periferia di Kidderminster (Regno Unito). Durante la guerra fredda, la rete di tunnel fungeva da quartier generale per i leader del governo locale in caso di attacco nucleare. Sebbene coltivare cannabis in un luogo così buio e nascosto possa sembrare impossibile, i coltivatori responsabili di questa operazione hanno creato una stanza di coltivazione segreta composta da impianti idroponici, sistemi di riscaldamento, illuminazione e ventilazione.
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Appartamento vicino ad una stazione di polizia
Coltivare erba vicino ad una stazione di polizia potrebbe sembrare una mossa stupida. Tuttavia, come diceva Pipino nel Signore degli Anelli: “Più ci avviciniamo al pericolo, più evitiamo di farci male”. Sebbene non sia sempre così, la strategia di adottare misure inaspettate per passare inosservati può avere i suoi risvolti positivi. Una posizione di questo tipo rende molto più rischioso il trasporto delle attrezzature da e verso la coltivazione, ma alcuni sono riusciti ad avviarla.
Nonostante alla fine il loro tentativo abbia fallito, alcuni coltivatori di Plymouth, in Inghilterra, allestirono una coltivazione di cannabis direttamente dietro la stazione della polizia locale. Gli agenti scovarono la piantagione nell'aprile 2015, sequestrando 146 piante per un valore stimato di 75.000 € e cime essiccate per un valore di 35.000 €, oltre a numerose lampade di coltivazione. Anche se questa operazione fallì, chissà quante altre persone sono riuscite a coltivare a stretto contatto con le autorità.
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Chiese abbandonate
Alcuni coltivatori si sono addirittura azzardati a coltivare cannabis in chiese abbandonate. Il caso più famoso fu registrato in Costa Rica, dove alcuni coltivatori avviarono una piantagione in una chiesa evangelica chiusa da pochi anni, lasciando l'insegna per dare l'impressione di un edificio funzionante. Tuttavia, non avendo un efficace controllo degli odori, la polizia entrò nella struttura scoprendo 226 piante di marijuana e 8kg di cime già essiccate e confezionate.
Le chiese abbandonate potrebbero sembrare un buon posto per allestire una grow room segreta, ma non la consigliamo affatto. Innanzitutto, questi edifici sono spesso frequentati da persone che potrebbero rubarti il raccolto o denunciarti alla polizia. In secondo luogo, le chiese abbandonate sono spesso edifici protetti e tutelati. Causare accidentalmente un danno alla struttura mentre coltivi marijuana potrebbe metterti in guai ben più grossi di un paio di piante coltivate per uso personale.
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Tunnel ferroviari dismessi
I tunnel ferroviari in disuso, bui, umidi, pieni di spifferi e con un aspetto inquietante potrebbero non essere i luoghi più piacevoli dove coltivare cannabis, ma essendo poco frequentati riducono al minimo i rischi di essere scoperti da qualsiasi avventuriero alla ricerca di gallerie nascoste. Sebbene creativa e nascosta, questa location presenta un grosso problema: è incredibilmente buia e, normalmente, non possiede linee elettriche funzionanti. Pertanto, per far funzionare le luci, dovrai fare affidamento su un generatore rumoroso e costoso, il che comprometterà drasticamente la natura clandestina della tua operazione.
Anche se sembra quasi impossibile da realizzare, un gruppo di coltivatori ci provò in Galles nel dicembre 2012. Facendosi passare per un'attività legale che produceva funghi, quattro uomini allestirono cinque grandi stanze segrete di coltivazione nei tunnel abbandonati Faenol, sotto il parco Menai Business a Bangor. La loro attività fruttò circa 2 milioni di euro all'anno prima di essere chiusa.
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Case padronali isolate
Luminose, ariose, spaziose e pittoresche, le case padronali sono l'antitesi dei tunnel ferroviari in disuso. Se mai riuscissi a trovarne una vuota, avrai una miriade di stanze ed un sacco di spazio nel giardino dove coltivare le piante. Alcuni di questi siti potrebbero anche avere delle serre abbandonate e altre infrastrutture da giardino pronte per l'uso. Un gruppo di coltivatori inglesi riuscì a mettere insieme una coltivazione di cannabis da 5 milioni di euro in una villa nella contea di Cumbria. Ancora una volta, le dimore di campagna potrebbero sembrare dei luoghi sicuri e nascosti, ma sono anche facilmente accessibili dai passanti e dagli escursionisti curiosi.
Libera la tua creatività per coltivare cannabis
Se vuoi coltivare cannabis, non sentirti limitato a farlo di nascosto a casa tua o negli angoli più nascosti del tuo giardino! Ci sono infinite opzioni per i coltivatori guerrilla, da appezzamenti isolati ad edifici e tunnel abbandonati. Detto questo, non consigliamo di imitare gli esempi appena descritti, poiché sono stati tutti scoperti dalla polizia. Usali piuttosto come ispirazione per coltivare con più creatività!
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