.
Vediamo insieme i vari tipi di cartine
Sopraffatti dinanzi all'immensa varietà di cartine in commercio? In quest'articolo esaminiamo i differenti tipi di cartine per rollare e vediamo in che modo possono influire sulla vostra esperienza. Così potrete decidere consapevolmente cosa acquistare la prossima volta che dovete scegliere un pacchetto di cartine.
Una cartina di qualità superiore può fare la differenza tra una canna mediocre ed una degna di nota. Detto ciò, nessuna cartina può comunque sostituire l'abilità vera e propria di rollare bene gli spinelli, e possono volerci anni per acquisirla. Nonostante ora vadano molto di moda i vaporizzatori, fumare le canne è ancora il modo più comune di assumere i cannabinoidi e godere degli aromi di questa pianta.
Le cartine tradizionali sono ricavate dalla polpa di legno, che presenta i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi. Da 20 anni a questa parte si stanno affacciando sul mercato sempre più cartine attente alla salute e alle peculiarità della cannabis: di riso, canapa e persino cellulosa trasparente, di modo da soddisfare le esigenze di una clientela più consapevole. Ogni tipo di cartina ha le sue caratteristiche peculiari che conquistano una fascia di fumatori ben precisa. Per esempio, il sapore, lo spessore e la velocità di combustione della cartina sono preferenze che variano da persona a persona. Per aiutarvi a compiere una scelta consapevole la prossima volta che andate dal tabaccaio, abbiamo stilato una lista dei materiali più usati e delle loro caratteristiche.
Indice:
Caratteristiche comuni delle cartine
Se vi è mai capitato di entrare in una tabaccheria, saprete che esistono sul mercato centinaia (se non migliaia) di cartine per rollare, e tutte dichiarano di avere qualcosa di unico da offrire. E sebbene possano sembrare tutte uguali, in realtà le cartine si differenziano notevolmente tra loro. Alcune delle caratteristiche più importanti che possono incidere sulla vostra decisione al momento di acquistare delle cartine sono dimensioni, gusto, stile/forma e colori/decorazioni.
-
Dimensioni
Le cartine hanno tipicamente le seguenti misure predeterminate:
-
Gusto
Dal mentolo al cioccolato, le cartine esistono in tantissimi gusti, fra cui:
• Menta o mentolo • Mela verde • Anguria |
• Banana • Ciliegia • Frutti di bosco (fragola, lampone o mirtillo) |
Naturalmente, molte cartine non hanno alcun gusto, a parte quello della carta in sé.
-
Stile
Rollare una canna può essere complicato e ci vogliono tempo e pazienza per imparare. Se non avete ancora imparato a rollare alla perfezione o preferite lasciar fare agli esperti, i coni prerollati o “wraps” sono un'ottima scelta. Dovrete semplicemente caricarli con la vostra erba preferita, arrotolare l'estremità e potrete godervi una fumata perfetta in pochi istanti! In alternativa, se preferite rollare partendo da una semplice cartina, troverete dei libretti affidabili e facili da trasportare.
-
Colori e decorazioni
Le cartine esistono in una grande varietà di colori, da quelle più semplici, bianche o marroncine (non sbiancate), a quelle più elaborate con decorazioni uniche. Potrete trovare anche dei coni prerollati dalle sbalorditive dimensioni di una sessantina di centimetri da condividere alle feste o cartine in foglia d'oro per quando volete sentirvi un po' sopra le righe.
Cartine bianche e cartine marroni: Qual è la differenza?
La cartine possono avere porosità diverse per tenere sotto controllo la ventilazione e la velocità di combustione. A parte ciò, la cartina può contenere altre sostanze che rallentano la combustione, stabilizzano la cartina stessa, il fumo e le ceneri. Di solito le cartine bianche hanno una componente chimica in più per la presenza di cloro o carbonato di calcio, che aiutano a rallentare la combustione. Anche le cartine aromatizzate e quelle colorate contengono agenti chimici o naturali che in realtà non è necessario inalare. Ad oggi, molte cartine di marche conosciute sono prodotte senza alcun trattamento chimico o materiali che migliorano la combustione, diminuendo i possibili danni alla salute ed il retrogusto del fumo.
I materiali più comuni usati per le cartine
Qui di seguito passiamo in rassegna i materiali più comunemente usati per fabbricare le cartine. Alcuni sono più popolari di altri e certi vengono sottoposti a consistenti trattamenti chimici, mentre altri sono relativamente poco processati. Inoltre, ciascun tipo di cartina presenta velocità di combustione e porosità leggermente differenti.
1. Cartine classiche in polpa di legno |
In un certo periodo della storia, le cartine in polpa di legno erano fra le più popolari ed ancora oggi vengono usate. Vengono spesso mischiate con altre fibre per dar loro una consistenza che le rende facili da maneggiare. In media, queste cartine sono più spesse di altre più moderne, ma sono comunque disponibili in differenti spessori (sbiancate o no). Le cartine in polpa di legno bianche sono sbiancate, quelle marroncine no. La polpa di legno è compatta e la consistenza facilmente maneggiabile di queste cartine le rende particolarmente adatte ai principianti, in quanto mantengono bene la forma anche in presenza di umidità o con mani insicure e sudate. Le cartine di polpa di legno hanno una velocità di combustione intermedia e gran parte dei fumatori le considera di minor qualità rispetto ad altri materiali.
2. Cartine di riso quasi impalpabili |
Le migliori cartine di riso sono fatte di ingredienti completamente naturali, ovvero si tratta semplicemente di riso processato e pressato. Queste cartine sono solitamente più fini delle altre e, sebbene possano essere un po' meno dannose per i polmoni, richiedono qualche sforzo in più per essere rollate. Una carta così liscia può non aderire bene alle dita ed è piuttosto vulnerabile a certe condizioni, specialmente l'aria umida. Scordatevi di fumare con queste cartine se fuori sta piovendo. La carta di riso è sottile, ma brucia lentamente. Il poco materiale usato per una singola cartina le rende una scelta potenzialmente migliore dal punto di vista della salute, ma anche per assaporare l'erba senza quasi nessun retrogusto estraneo.
3. Cartine di lino lisce come la seta |
Un risultato simile si può ottenere con il lino, che viene talvolta impiegato in miscele per la fabbricazione delle cartine. Esistono d'altronde anche cartine fatte al 100% di lino, che possono essere considerate una buona alternativa a quelle di riso. La pianta del lino è ben nota per i semi che produce, un alimento altamente nutritivo che può essere processato per farne un ricco olio, carico di benefici potenziali. La fibra di lino viene fabbricata a partire dai lunghi steli della pianta e può essere processata per fabbricare una carta durevole, leggera ed ultrasottile. Anche se non molto diffuse, le cartine di lino hanno una consistenza unica e setosa, che dà una bellissima sensazione fra le dita e permette un facile rollaggio. Le cartine di lino bruciano bene e lentamente, dandovi più tempo per assaporare il fumo. Inoltre, sono anche insapori, cioè non alterano né rovinano in alcun modo i gusti/aromi della vostra erba.
4. La canapa amica dei fumatori |
La canapa industriale ha fatto un fiero ritorno negli ultimi 20 anni, e le cartine di canapa sono state immediatamente gradite dalla comunità dei fumatori. Per prima cosa, queste cartine aiutano a salvare gli alberi, dato che sono fatte di fibre di canapa e non di legno. Il loro colore è solitamente bruno chiaro, perché il processo di sbiancamento non è generalmente apprezzato dai consumatori di cannabis. Le cartine di canapa sono più spesse e ruvide di quelle di riso, offrendo una buona aderenza quando si sta rollando. Hanno però un'analoga tendenza ad assorbire (e poi rilasciare) l'umidità. Hanno una velocità di combustione intermedia e si spengono meno frequentemente rispetto a quelle di riso. Le canne fatte con cartine di canapa possono dare un lieve retrogusto, che non sciupa l'aroma dell'erba.
5. Cartine di sparto all'antica |
Lo sparto, noto anche come alfa, è un'alta pianta erbacea perenne che viene coltivata in Nord Africa, Spagna e Portogallo. Lo sparto si utilizza di solito per fabbricare cesti, cartone e perfino indumenti, ma può anche essere trasformato in carta. Per farlo, lo sparto viene mescolato con circa il 5–10% di polpa di legno, per facilitare la trasformazione. Ma se la produzione di carta di sparto risale a molti anni addietro, le cartine di sparto sono molto rare. E per delle ottime ragioni: lo sparto ha mostrato di generare un fumo molto cancerogeno quando viene bruciato. Non consigliamo perciò di usare cartine di sparto per fumare!
Come vengono fabbricate le cartine?
Come abbiamo appena visto, le cartine possono essere fabbricate a partire da varie fibre differenti. In effetti, molti fabbricanti di cartine optano per l'uso di miscele di fibre per creare un prodotto finito con la consistenza e la combustione giuste per fumare. Certe fibre (come specialmente la polpa di legno) bruciano molto rapidamente, mentre altre (come la canapa) hanno una combustione molto più lenta. Per fumare ci vuole una carta con una combustione lenta ed uniforme per preservare i gusti di qualunque cosa si stia fumando.
Per produrre le cartine, i fabbricanti preparano una polpa con le fibre selezionate, che poi essiccano e pressano per creare una carta sottilissima. Molte cartine sono anche trattate con sostanze chimiche per modificare combustione, colore e gusti del prodotto finale, ma non tutte.
Quali ingredienti tossici delle cartine bisogna evitare?
Fumare è sempre tossico, a prescindere dall'erba che si fuma e dai materiali per rollare che si usano. Quando si brucia materia vegetale, l'elevato calore prodotto dall'accendino o dal fiammifero catalizza una serie di reazioni che alterano la chimica di qualunque cosa si stia fumando. Il fumo che ne risulta contiene un'ampia varietà di composti tossici (oltre a terpeni, flavonoidi e, nel caso della cannabis, anche cannabinoidi), molti dei quali hanno mostrato di essere cancerogeni.
Ma se si fuma non si deve per forza gettare benzina sul fuoco (battuta voluta). Scegliendo materiali per fumare naturali e di buona qualità, potete godere di un fumo con migliori profumi e sapori, oltre che minimizzare la vostra esposizione a sostanze chimiche tossiche. Queste sono alcune delle sostanze chimiche da evitare nelle cartine:
- Metalli pesanti: metalli pesanti come arsenico, mercurio, piombo e cadmio (che sono stati trovati[1] in certe cartine) sono noti per essere estremamente tossici per gli umani, oltre che per molte altre forme di vita.
- Fibre OGM: sebbene gli effetti del consumo di prodotti geneticamente modificati sulla nostra salute sia un argomento molto dibattuto, qui alla RQS preferiamo che le cose siano il più naturali possibile. Pertanto, esortiamo i fumatori a cercare per quanto possibile prodotti privi di OGM.
- Coloranti artificiali: certe cartine colorate possono essere fatte con coloranti naturali (come quelli utilizzati nella colorazione di cibi, per esempio), ma altre sono prodotte con coloranti artificiali aggressivi e tutt'altro che adatti per il consumo umano. Se vi piacciono le cartine colorate, cercate prodotti fatti con coloranti naturali.
- Candeggina e carbonato di calcio: molte cartine in commercio vengono sbiancate per ottenere un colore bianco immacolato. La sostanza chimica più comune usata per sbiancare le cartine è il cloro, che è altamente tossico e produce fumi nocivi. Per limitare la vostra esposizione a sostanze chimiche superflue quando fumate, pensate a usare cartine non sbiancate. Anche il carbonato di calcio viene comunemente utilizzato per sbiancare le cartine, e produce una combustione lenta ed uniforme. La carta trattata con carbonato di calcio diventa sempre più porosa e ciò influisce sullo scambio di gas durante la combustione della canna. Purtroppo, il contatto diretto con il carbonato di calcio irrita la pelle e gli occhi (ed il tratto respiratorio quando viene inalato). Quando brucia, il carbonato di calcio genera un fumo irritante.
- Nitrato di potassio: le cartine aromatizzate (specialmente gli involucri per blunt) contengono spesso nitrato di potassio, che è altamente tossico. Nella sua forma naturale, il nitrato di potassio irrita la pelle e gli occhi al contatto, e naso, gola e polmoni quando viene inalato. Ad elevate concentrazioni, il nitrato di potassio può incidere sul trasporto di ossigeno attraverso l'organismo e causare anemia o perfino la morte.
Chiusura finale!
Quando si tratta di cartine, non è la varietà che manca. La scelta di una marca piuttosto che un'altra dipende spesso da preferenze personali in termini di dimensioni, gusti o colori della carta, come anche il modo in cui bruciano e naturalmente il prezzo. Ma, quando possibile, raccomandiamo di stare lontani da cartine sbiancate o altamente processate, per preservare al meglio il gusto del vostro fumo ed evitare di esporvi a sostanze chimiche superflue.
- Lab Analysis: Some Rolling Papers Contain Unwanted Contaminants - NORML https://norml.org