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Erba umida: Come identificare, prevenire e risolvere il problema
Hai versato un po’ d’acqua sulla tua erba o ti è capitato un lotto di fiori che non sono stati correttamente essiccati? In questo articolo ti diremo tutto quello che c’è da sapere sull’erba umida: come identificarla, i problemi a fumarla e come essiccarla senza rovinarne il sapore e la potenza.
Indice:
L’erba umida fa schifo. Poche cose sono demoralizzanti come rollare una bella canna, accenderla e rendersi conto che non brucerà bene perché i fiori sono troppo umidi. Il più delle volte, questo incidente è il risultato di fiori essiccati e conciati in modo improprio, ma può anche derivare da una conservazione in ambiente eccessivamente umido, perdite accidentali di liquidi od altri problemi, come la pioggia.
In questo articolo ti diremo tutto quello che c’è da sapere sull’erba umida: come identificarla, i problemi che si incontrano tentando di fumarla e come essiccare/conciare adeguatamente la tua erba per essere sicuro che non ti capiti più di avere erba umida.
Erba umida o conciata: Come capire la differenza
Per evitare di rollare canne umide in futuro, la prima cosa che devi fare è imparare ad identificare l’erba umida. Il modo più semplice per farlo è usare i propri sensi (cioè le mani, gli occhi e il naso).
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Toccala
L’erba adeguatamente essiccata e conciata risulterà asciutta al tatto, ma appiccicosa. Se i tuoi fiori hanno ancora un piccolo stelo, puoi provare a piegarlo per vedere se si spezza (un segno rivelatore dell’erba correttamente essiccata). Se premi delicatamente un fiore tra le dita, dovresti sentirlo piegarsi e scricchiolare mentre le foglie ed i calici si spezzano sotto la pressione. L’erba umida si sentirà bagnata al tatto e si comprimerà quando la premi tra le dita.
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Annusala
Anche annusare l’erba può aiutarti a capire se sia stata essiccata e conciata correttamente: i fiori di cannabis ben conciati dovrebbero avere un aroma forte, mentre le cime bagnate hanno un odore erbaceo a causa della clorofilla e dell’umidità contenuta in eccesso.
Se la tua erba è davvero andata a male ed è ammuffita, potrebbe anche puzzare di ammoniaca o avere semplicemente un odore sgradevole.
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Tritala
Un altro modo semplice per identificare l’erba umida è provare a tagliarla o tritarla. A differenza dei fiori essiccati, che si rompono facilmente con un grinder o quando vengono tagliati con le forbici, l’erba umida si attacca allo strumento mentre provi a romperla.
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Fumala
Infine, il modo migliore per determinare se la tua erba non è stata essiccata correttamente è fumarla. A causa dell’alto contenuto di umidità nel materiale vegetale, i fiori umidi non bruceranno in modo uniforme e, in alcuni casi, non bruceranno affatto. Se ti capita di fumarla, noterai subito che la cannabis umida ha anche un cattivo sapore, come se stessi fumando erba di campo umida!
È pericoloso fumare erba umida?
Una delle maggiori preoccupazioni nel fumare erba umida è che potrebbe contenere spore di muffa. Oltre ad avere un cattivo sapore, inalare le spore di un'erba ammuffita può causare una serie di sintomi spiacevoli, come tosse, nausea e vomito.
Nella maggior parte dei casi, se sei un individuo sano senza predisposizione a malattie polmonari o cardiovascolari, probabilmente non avrai seri problemi di salute dovuti al fumo accidentale di erba ammuffita.
In alcune persone, l’inalazione di spore di muffa di una cima essiccata o conciata in modo sbagliato potrebbe causare una reazione allergica caratterizzata da sintomi come tosse, respiro sibilante, congestione, dolore al petto ed infiammazione a polmoni od altre parti del tratto respiratorio.
Per le persone con un sistema immunitario indebolito od altre gravi condizioni preesistenti, l’inalazione di muffa dalla cannabis può avere effetti ancora più gravi. Muffe come Aspergillus, Mucor e Cryptococcus possono causare gravi infezioni che colpiscono i polmoni, le vie respiratorie ed il sistema nervoso. Tutti questi tipi di muffa sono stati trovati[1] nella cannabis acquistata da dispensari legali negli Stati Uniti.
Se hai fumato cannabis di recente ed hai dubbi sulla tua salute, contatta immediatamente il tuo medico. Le informazioni che presentiamo qui sono pensate con scopi puramente informativi e non devono essere prese come consigli medici.
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La cannabis umida perde potenza?
Chiunque abbia mai versato accidentalmente acqua sulla propria erba, si è probabilmente chiesto se abbia deteriorato la sua potenza od il sapore. Fortunatamente, poiché cannabinoidi e terpeni non sono solubili in acqua, i tuoi fiori non dovrebbero perdere potenza se vengono accidentalmente bagnati. Tuttavia, se bagni un fiore e non lo asciughi correttamente, potresti esporlo all’attacco di spore di muffa che, come detto in precedenza, potrebbero renderla inadatta ad essere fumata.
Cose da evitare quando si essicca l’erba umida
L’unico modo per essiccare l’erba senza comprometterne la qualità è l’uso della pazienza. Se i tuoi fiori sono appena stati raccolti, dovrai anzitutto appenderli in un luogo fresco, asciutto e buio prima di effettuarne la concia in barattoli di vetro ermetici per un periodo di diverse settimane. Purtroppo, non esiste una scorciatoia per ottenere un prodotto finale di buona qualità. Serve tempo e condizioni adatte.
Esporre il fiori al calore, alla luce o all’aria (sotto forma di vento forte, brezza o ventilatori) nella speranza di accelerare il processo di essiccazione, non fa che degradare i terpeni ed i cannabinoidi, ottenendo materiale di bassa qualità. Ad esempio, riscaldare le cime nel forno o nel microonde ne diminuirà il sapore e la potenza. Detto questo, discuteremo di questi metodi in seguito, poiché a volte momenti disperati richiedono misure disperate...
Nonostante tutto questo, se hai bisogno di una soluzione rapida perché hai versato acqua sui tuoi fiori o li hai esposti accidentalmente a pioggia, umidità elevata od altro, ci sono alcune cose che puoi fare per riportare la tua scorta al livello ideale di essiccazione.
Alternative più sicure per l’essiccazione dei fiori
Prova uno dei seguenti metodi per essiccare la tua erba in poche ore. Sebbene non siano soluzioni istantanee, queste tecniche fanno del loro meglio per mantenere potenza e sapore.
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Essiccare l’erba nel riso
Un modo efficace per essiccare l’erba umida è usare del riso (proprio come faresti con un cellulare o un computer portatile bagnato). Il riso è ottimo per assorbire l’umidità e può essiccare le cime in poche ore.
- Avvolgi i fiori in un tovagliolo di carta e mettili in un contenitore.
- Coprili con il riso.
- Attendi almeno 4 ore, o preferibilmente tutta la notte.
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Essiccare l’erba in una scatola di cartone
Anche il cartone può assorbire l’umidità dalle cime bagnate ed accelerare il processo di essiccazione.
- Metti la tua erba in una piccola scatola di cartone.
- Sigilla la scatola ed attendi circa 8 ore.
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Essiccare l’erba in un tovagliolo od un sacchetto di carta
Come il cartone ed il riso, anche tovaglioli e sacchetti di carta sono efficaci nell’assorbire l’umidità. Se utilizzi un tovagliolo di carta:
- Avvolgi i fiori in diversi strati di carta assorbente.
- Metti i fiori in una ciotola o in un altro contenitore e tienili in un luogo buio ed asciutto per 4–8 ore.
Se usi sacchetti di carta:
- Metti le cime bagnate all’interno di un sacchetto di carta.
- Chiudi la busta e lasciala in un luogo fresco, asciutto e buio per 4–8 ore.
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Essiccare la cannabis umida usando le bustine per il controllo dell'umidità
Un altro modo per essiccare rapidamente la cannabis umida è conservarla in un barattolo per la concia con una bustina per il controllo dell'umidità. Queste bustine sono progettate per controllare i livelli di umidità relativa in un contenitore e possono quindi aiutare i fiori ancora troppo umidi a raggiungere un grado di essiccazione ottimale. Nota che questo metodo funziona solo per le cime che sono state in precedenza già essiccate e conciate.
Altri metodi meno ottimali per essiccare rapidamente l’erba umida
Hai bisogno di essiccare la tua erba ancora più velocemente? Di seguito troverai alcuni metodi adatti a quei momenti disperati in cui non puoi aspettare. Nota che tutti questi metodi implicano l’esposizione della tua cannabis al calore, all’aria e alla luce, che ne degraderanno in una certa misura la qualità.
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Essiccare l’erba in forno o microonde
Usare un forno od un microonde per essiccare l’erba è tutt’altro che l’ideale, ma può aiutarti a tirarti fuori da un problema se, ad esempio, versi accidentalmente dell’acqua sull’erba durante una sessione di fumo di gruppo.
Per ottenere i migliori risultati, ti consigliamo di preriscaldare il forno a 120°C, foderare una teglia con carta da forno, distribuire uniformemente le cime macinate su tutta la teglia e scaldarle fino a quando saranno friabili ed asciutte al tatto. Per evitare di bruciare la tua erba, assicurati di controllarla ogni 10 minuti circa. Inoltre, non lasciare che la temperatura del tuo forno superi i 120°C (non lasciare che i tuoi nervi abbiano la meglio su di te) e muovi i fiori di tanto in tanto.
Se non hai un forno elettrico o a gas, puoi provare ad essiccare l’erba umida nel forno a microonde. Prova ad abbassare al minimo la potenza del tuo apparecchio e metti l’erba tritata in un contenitore adatto al microonde foderato di carta da forno. Riscalda le tue cime per 20–60 secondi (a seconda della potenza del tuo apparecchio), controllandole di frequente e mescolando di tanto in tanto per essiccarle il più uniformemente possibile.
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Essiccare la cannabis con un asciugacapelli
Per essiccare la tua erba con un asciugacapelli, impostalo su una bassa potenza ed usalo sulle cime intere (non tritarle prima!) da una distanza di circa 15–20cm. Muovile continuamente per essiccarle nel modo più uniforme possibile.
Altri suggerimenti per essiccare e conciare correttamente la cannabis
Dopo averli raccolti, i fiori devono asciugarsi a sufficienza prima di essere trasferiti nei barattoli per la concia. Tenere le cime bagnate in un contenitore chiuso senza bustine per il controllo dell’umidità crea un terreno fertile per muffe e batteri che possono farle marcire.
Sebbene non ci siano dei tempi standard di essiccazione della cannabis (le variabili includono la temperatura nella stanza di essiccazione, le dimensioni, il peso e la densità delle cime, l’attrezzatura che usi), la maggior parte dei coltivatori lascia essiccare i fiori per circa due settimane prima di trasferirli in vasetti ermetici in vetro per la concia.
Una volta nei barattoli, ti consigliamo di conservare i tuoi fiori in un luogo fresco, asciutto e buio. Il calore e la luce solare diretta possono degradare i fragili terpeni ed i cannabinoidi contenuti nei tuoi fiori, alterandone potenza, aroma e sapore. Durante le prime 2–4 settimane di stagionatura, ti consigliamo di fare regolarmente il “burping” dei tuoi contenitori (aprili per rilasciare l’aria contenuta nel barattolo e ricambiarla). A questo punto, puoi lasciar conciare le tue cime per altre due settimane o più per avere risultati ottimali.
Ricorda: Per essere buona, una cima dev'essere ben essiccata
Come abbiamo detto all’inizio di questo post, l’erba umida fa schifo. Non solo perché non brucia bene ed ha un sapore orribile, ma anche perché può compromettere seriamente la tua salute. Ricorda: se sospetti che la tua erba sia umida, lasciala essiccare o conciare un po’ più a lungo, oppure segui uno dei suggerimenti in questo articolo.
- A microbiome assessment of medical marijuana https://www.clinicalmicrobiologyandinfection.com