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Effetto Entourage: Potenziale sinergia tra cannabinoidi e terpeni
Proseguite la lettura per conoscere il particolare fenomeno dell'“effetto entourage”. Cos'altro c'è nella cannabis oltre al THC o al CBD?
Cerchiamo di capire l'“effetto entourage” della cannabis.
Indice:
- Cos'è l'effetto entourage?
- Cos'altro c'è nella cannabis oltre ai cannabinoidi
- Quali benefici possiamo trarne?
- Prove a sostegno dell’effetto entourage
- La controversia intorno all'effetto entourage
- Come interagiscono tra di loro thc e cbd
- Prodotti a spettro completo
- Come utilizzare i terpeni per migliorare l’effetto entourage
- Mettete alla prova l'effetto entourage con queste 3 varietà rqs
Quasi tutti i consumatori di cannabis hanno una certa familiarità con i due principali cannabinoidi: il THC (che fa sballare) e il CBD (privo di effetti psicotropi).
Oggi, tuttavia, si ritiene che gli specifici effetti della cannabis, comprese le sue proprietà terapeutiche, non siano dovuti solo ad un singolo cannabinoide isolato o ai cannabinoidi generalmente associati a tali effetti.
È infatti la combinazione di tutti i componenti chimici contenuti nella cannabis a sbloccare il pieno potenziale di questa pianta. Questa teoria è nota come “effetto entourage”.
Cos'è L'Effetto Entourage?
L'effetto entourage è il meccanismo mediante il quale le sostanze contenute nella cannabis agiscono in sinergia per esercitare effetti distinti.
In parole povere, l'effetto entourage afferma che il fitocomplesso della cannabis (il gruppo di sostanze chimiche delle piante di cannabis) è più efficace quando tutti i suoi composti agiscono all'unisono rispetto all'azione di un solo componente chimico nella sua forma isolata.
Ad esempio, diamo un'occhiata a come il THC interagisce con il CBD. Quando viene preso da solo, il THC ha la capacità di esercitare tutta una serie di effetti psicoattivi, inclusi alcuni effetti collaterali, tra cui ansia e paranoia.
Il CBD, invece, avrebbe la capacità di mediare il “livello massimo di psicoattività” del THC, abbassandolo a livelli più moderati e riducendo così i rischi di sviluppare disturbi d'ansia.
In questi casi, il THC e il CBD agiscono insieme per generare ciò che molti consumatori di cannabis ritengono sia un effetto più equilibrato.
Cos'altro C'è Nella Cannabis Oltre Ai Cannabinoidi
L'effetto entourage va ben oltre l'interazione tra THC e CBD. A quanto pare, anche gli altri composti della cannabis giocano un ruolo chiave nel profilo completo degli effetti indotti dalla pianta.
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Terpeni
Oltre ai cannabinoidi, i terpeni svolgerebbero il secondo ruolo per ordine d'importanza nell'effetto entourage.
I terpeni sono composti aromatici contenuti nella cannabis che fungono da repellenti naturali contro gli insetti e conferiscono alla marijuana il suo caratteristico odore. Si trovano anche in molte altre piante, fiori e frutti.
Il linalolo, ad esempio, è un terpene con profumo di lavanda e agrumi. Si ritiene che questo terpene abbia un effetto calmante e possa amplificare l'effetto rilassante del CBD.
Allo stesso modo, anche i terpeni α- e β-pinene, le molecole che conferiscono alla cannabis un profumo simile a quello di una pineta, avrebbero delle proprietà terapeutiche. E l'elenco continua…
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Cannabinoidi
I cannabinoidi sono composti chimici che agiscono principalmente sul sistema endocannabinoide (SEC), una rete di recettori di cannabinoidi distribuiti in tutto il corpo dei mammiferi e di altri animali.
I cannabinoidi interni, anche conosciuti come “endo”-cannabinoidi, sono prodotti dall'organismo per aiutare a regolare varie funzioni fisiologiche. Ma il nostro organismo può essere fortemente influenzato anche dai “fito”-cannabinoidi, quelli prodotti dalla pianta di cannabis.
THC e CBD sono i più noti, sebbene ne esistano altre decine all'interno della marijuana.
A quanto pare, i cannabinoidi possono essere influenzati dai terpeni. Considerando che ogni varietà di cannabis contiene una composizione di terpeni e cannabinoidi leggermente diversa, l'effetto entourage potrebbe spiegare perché gli effetti possono variare da varietà a varietà.
Tuttavia, gli studi che stanno cercando di chiarire fino in fondo le proprietà delle varie sostanze contenute nella cannabis sono ancora agli inizi, per cui non sappiamo ancora con esattezza come i singoli terpeni possano interagire con i vari cannabinoidi.
Componenti | |
---|---|
Cannabigerolo (CBG) | |
Cannabicromene (CBC) | |
Altri Cannabidioli (CBD) | |
Altri Tetraidrocannabinoli (THC) | |
Cannabinolo (CBN) | |
Cannabinodiolo (CBDL) | |
Cannabiciclolo (CBL) | |
Cannabielsoino (CBE) | |
Cannabitriolo (CBT) | |
Composti azotati (27) | |
Amminoacidi (18) | |
Proteine (3) | |
Glicoproteine (6) | |
Zuccheri e relative componenti (34) | |
Enzimi (2) | |
Idrocarburi (50) | |
Alcool semplici (7) | |
Aldeidi (13) | |
Chetoni (13) | |
Acidi semplici (21) | |
Acidi grassi (22) | |
Esteri semplici (12) | |
Lattoni (1) | |
Steroidi (11) | |
Terpeni (120) | |
Fenoli non cannabinoidi (25) | |
Flavonoidi (21) | |
Vitamine (1) | |
Pigmenti (2) | |
Altri elementi (9) |
Componenti | ||
---|---|---|
Cannabigerolo (CBG) | Cannabicromene (CBC) | Altri Cannabidioli (CDB) |
Altri Tetraidrocannabinoli (THC) | Cannabinolo (CBN) | Cannabinodiolo (CBDL) |
Cannabiciclolo | Cannabielsoino (CBE) | Cannabitriolo (CBT) |
Composti azotati (27) | Amminoacidi (18) | Proteine (3) |
Glicoproteine (6) | Enzimi (2) | Zuccheri e relative componenti (34) |
Idrocarburi (50) | Alcool semplici (7) | Aldeidi (13) |
Chetoni (13) | Acidi semplici (21) | Acidi grassi (22) |
Esteri semplici (12) | Lattoni (1) | Steroidi (11) |
Terpeni (120) | Fenoli non cannabinoidi (25) | Flavonoidi (21) |
Vitamine (1) | Pigmenti (2) | Altri elementi (9) |
Quali Benefici Possiamo Trarne?
L'effetto entourage apre nuovi approcci all'uso della cannabis non solo in ambito ricreativo, ma anche e soprattutto a fini terapeutici.
In passato, i profili terpenici delle varietà di cannabis non erano considerati rilevanti, almeno non al di fuori dei profumi e dei sapori che potevano distinguerle. Oggi, i terpeni stanno acquisendo sempre più popolarità come molecole a sé stanti, attirando l'attenzione di breeder e produttori di medicine e integratori a base di cannabis.
Come primo esempio delle possibilità offerte dall'effetto entourage, diamo un'occhiata al primo farmaco a base di cannabinoidi venduto in commercio ed approvato dalla FDA: il Sativex, un medicinale contro gli spasmi della SM.
I produttori del Sativex hanno scoperto che la composizione di THC e CBD, insieme a vari terpeni e flavonoidi, è più efficace nell'alleviare i sintomi rispetto ad un cannabinoide isolato.
Prove a sostegno dell’effetto entourage
I ricercatori stanno ancora facendo i conti con la potenziale interazione tra i componenti della cannabis. Gli studi in corso[1] stanno esplorando l'azione congiunta di CBD e THC in modelli animali di dolore neuropatico. Oltre a cercare miglioramenti nei sintomi, gli scienziati sono ansiosi di vedere se l'azione congiunta di queste due molecole sia efficace nel compensare gli eventi avversi.
Ma i cannabinoidi non sono gli unici costituenti che potrebbero lavorare fianco a fianco. Le cime di cannabis contengono anche oltre 150 terpeni[2]. Oltre ad essere potenzialmente in sinergia tra loro, queste molecole aromatiche potrebbero teoricamente influenzare l’azione di altre classi chimiche, inclusi i cannabinoidi. Secondo quanto emerso dalle ultime ricerche[3], molti dei principali terpeni della cannabis avrebbero la capacità di interagire con il CBD, tra cui limonene, linalolo, pinene e cariofillene.
Nei test di laboratorio, è stato scoperto che sia l'α- che il β-pinene hanno proprietà sinergiche antitumorali[4] quando somministrati con il farmaco chemioterapico Paclitaxel.
La Controversia Intorno All'effetto Entourage
Vale la pena ricordare che la ricerca relativa all'effetto entourage non è conclusiva. Considerato più una teoria che un dato di fatto, ci sono indubbiamente delle prove a sostegno della sua esistenza, ma la gente è ancora cauta nell'accreditare tutte queste proprietà alla cannabis.
Paradossalmente, uno studio del 2019[5] ha scoperto che alcuni terpeni potrebbero non interagire affatto con i recettori dei cannabinoidi CB1 o CB2 come si pensava in passato. Questo, a sua volta, suggerisce che l'effetto entourage, se davvero esiste, dovrebbe agire attraverso un meccanismo diverso o con meccanismi multipli.
Secondo lo studio, “nessuno dei sei terpenoidi più comuni nella cannabis ha attivato direttamente i CB1 o i CB2 o ha modulato la segnalazione del fitocannabinoide agonista Δ⁹-THC. Questi risultati suggeriscono che se davvero esiste un effetto entourage fitocannabinoide-terpenoide, non è a livello dei recettori CB1 o CB2”.
Inoltre, poiché i cannabinoidi isolati continuano a dilagare sul mercato, si pone la questione di quale prodotto agisca meglio a seconda dello scenario. I più scettici sul potenziale terapeutico della cannabis potrebbero essere subito pronti a confutare l'effetto entourage, ma i dati stanno aumentando a suo favore.
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I terpeni sono cannabimimetici
Sempre più ricerche stanno supportando l'esistenza dell'effetto entourage nella cannabis. Uno studio del 2021 condotto presso l'Università di Scienze della Salute dell'Arizona ha trovato nuove prove secondo cui i terpeni sarebbero cannabimimetici, nel senso che imitano gli effetti dei cannabinoidi come il THC[6]. Piuttosto che creare un effetto sinergico sui recettori periferici, queste molecole aromatiche sembrerebbero interagire direttamente con il recettore CB1 (il sito in cui il THC esercita le sue proprietà psicotrope).
I ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sui seguenti terpeni derivati dalla cannabis (elencati con gli aromi ad essi associati):
α-umulene | Terra, legno, spezie |
Geraniolo | Floreale, agrumato, fruttato, dolce |
Linalolo | Lavanda, limone, arancia |
β-pinene | Terra, pino, rosmarino |
α-umulene | Terra, legno, spezie |
Geraniolo | Floreale, agrumato, fruttato, dolce |
Linalolo | Lavanda, limone, arancia |
β-pinene | Terra, pino, rosmarino |
Il team di ricerca ha prima testato queste molecole sui topi ed ha scoperto che producono alcuni degli effetti tipici dei cannabinoidi. Dopo aver somministrato sostanze chimiche che bloccano i recettori dei cannabinoidi, hanno notato una diminuzione dei loro effetti, suggerendo che l'azione dei terpeni avvenisse attraverso questi siti. Hanno anche effettuato test simili su cellule, ottenendo risultati analoghi.
Questi risultati contribuiscono a rafforzare la credibilità dell'esistenza dell'effetto entourage. I ricercatori affermano che i terpeni che agiscono sul CB1 potrebbero aumentare l'attività dei cannabinoidi, così come il loro potenziale olistico. Studi futuri incentrati su specifici abbinamenti di terpeni e cannabinoidi aiuteranno gli scienziati a determinare esattamente come questi fitochimici lavorano insieme.
Come Interagiscono Tra Di Loro THC E CBD
Adesso che avete più familiarità con l'effetto entourage, rivediamo la relazione tra CBD e THC. In che modo il CBD sembra “domare” gli effetti psicoattivi del THC e migliorarne le qualità benefiche?
Innanzitutto, il CBD interagisce con i recettori dei cannabinoidi in modo diverso dal THC. Invece di legarsi direttamente ai CB1 e CB2, modula solo la loro attività.
In particolare, l'azione del CBD contrasta la produzione di un enzima che scompone l'endocannabinoide anandamide. In questo modo, il CBD aumenta la quantità e la durata di questo cannabinoide naturale nel cervello, ma non stimola direttamente i recettori CB.
Tuttavia, l'anandamide si lega ai recettori CB1 e, quindi, il CBD esercita azioni indirette rilevanti.
Detto questo, se somministrato insieme, il CBD avrebbe anche la capacità di indebolire il legame tra il THC e il recettore CB1, riducendo il suo “high” psicoattivo. In particolare, molti consumatori segnalano di notare meno ansia e paranoia quando usano una varietà con un rapporto CBD:THC bilanciato.
Prodotti A Spettro Completo
Dopo tutte le informazioni acquisite sull'effetto entourage, è logico pensare che i prodotti a base di cannabinoidi e terpeni potrebbero essere più efficaci dei prodotti a base di THC o CBD isolati, ad esempio.
Infatti, questi prodotti a base di cannabis “a spettro completo”, come oli, tinture ed altri estratti, sfruttano i migliori composti chimici della cannabis scartando le cere, i grassi e altri materiali superflui.
Guardando al futuro, sembra che i prodotti a spettro completo continueranno a collezionare vittorie, nella speranza di sviluppare presto trattamenti personalizzabili secondo le esigenze di ogni individuo.
Al momento, alcuni consumatori hanno la possibilità di accedere a prodotti a base di cannabis regolamentati contenenti rapporti diversi di CBD:THC e varie tipologie di terpeni. Con questo ampio ventaglio di rapporti, il consumatore ha la possibilità di controllare molto meglio la propria esperienza.
Come Utilizzare i Terpeni per Migliorare l’Effetto Entourage
Non solo i fiori di cannabis contengono una complessa gamma di sostanze chimiche, ma molte di queste molecole lavorano insieme per produrre effetti più potenti. Sebbene i cannabinoidi come il THC e il CBD costituiscano il nucleo dell’esperienza con la cannabis, i terpeni sono ciò che rende unica ogni varietà.
I ricercatori hanno coniato il termine “effetto entourage” per descrivere come i componenti della cannabis lavorino in sinergia. Stiamo appena iniziando a capire l’entità di questa danza chimica: con oltre 200 terpeni e 100 cannabinoidi all’interno della pianta, il numero di possibili interazioni molecolari è enorme.
Finora, le prime ricerche hanno dimostrato come alcuni comuni terpeni lavorino fianco a fianco con i cannabinoidi per amplificarne gli effetti[7].
Ad esempio, i rinfrescanti terpeni linalolo, pinene e limonene sembrano potenziare gli effetti cognitivi del CBD. Inoltre, linalolo e THC lavorano insieme per lenire i muscoli, mentre CBD e limonene si alleano per ridurre la tensione e migliorare l’umore.
Ogni varietà offre qualcosa di diverso in base al suo unico profilo terpenico. Anche se due varietà possono contenere entrambe il THC, una potrebbe rilassare il corpo, mentre l’altra può stimolare la mente. I terpeni sono responsabili di questa diversità psicoattiva.
I consumatori di cannabis possono fare gli alchimisti per cercare di modificare gli effetti che provano con l’erba. Non è necessario accontentarsi della composizione chimica del fiore che avete di fronte a voi. Sfruttando la potenza dei terpeni da altre fonti, potete modificare ogni vostro momento di sballo.
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Dove Si Trovano i Terpeni al di Fuori della Cannabis?
I terpeni sono presenti in tutto il regno vegetale. In totale, ci sono circa 55.000 di queste molecole aromatiche contenute in un elenco molto lungo di erbe, alberi, frutta, verdura ed altre specie vegetali.
Molti dei terpeni che conferiscono alla cannabis i suoi profumi caratteristici si trovano anche in un’ampia varietà di piante comuni ed erbe da cucina.
Il limonene ed il linalolo si trovano negli agrumi. Il cariofillene, il più abbondante terpene contenuto nella cannabis, si trova nel rosmarino, mentre il luppolo contiene il terpene umulene in quantità elevate.
Il terpene “pisolo” mircene è in parte responsabile del classico effetto “blocco sul divano”, ed è contenuto anche nella citronella, nel basilico e nel mango.
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Come Utilizzare i Terpeni
Gli oli essenziali, altre erbe e le formule topiche sono modi semplici ed immediati per utilizzare terpeni aggiuntivi insieme alle tue varietà preferite.
Oli Essenziali | Gli oli essenziali sono potenti estratti che riempiono istantaneamente una stanza di terpeni aromatici. Esistono centinaia di formule disponibili per indurre diversi stati d’animo e di coscienza. Scegli una miscela che ti piace e caricala in un diffusore. Mentre usi le tue varietà preferite, altri terpeni riempiranno l’aria, entreranno nei tuoi polmoni ed aumenteranno lo sballo. |
Erbe | Altre erbe sono ottime fonti di terpeni. Selezionate le erbe in base alle sensazioni che volete provare. Ad esempio, per un effetto lucido e rilassante, preparate una dose di tè al rosmarino o melissa da sorseggiare insieme a canne e bong. |
Topici | La cannabis per via topica non vi farà sballare, ma fa miracoli sulla pelle. Abbiamo un intero sistema dedicato alla cannabis all’interno della pelle, ed i composti contenuti nella pianta aiutano a nutrire e lenire il nostro organo più grande. Mescolate alcuni oli essenziali nei vostri prodotti topici per personalizzare l’effetto nel modo preferito. Assicuratevi solo che i vostri oli siano sicuri da applicare localmente. |
Oli Essenziali |
Gli oli essenziali sono potenti estratti che riempiono istantaneamente una stanza di terpeni aromatici. Esistono centinaia di formule disponibili per indurre diversi stati d’animo e di coscienza. Scegli una miscela che ti piace e caricala in un diffusore. Mentre usi le tue varietà preferite, altri terpeni riempiranno l’aria, entreranno nei tuoi polmoni ed aumenteranno lo sballo. |
Erbe |
Altre erbe sono ottime fonti di terpeni. Selezionate le erbe in base alle sensazioni che volete provare. Ad esempio, per un effetto lucido e rilassante, preparate una dose di tè al rosmarino o melissa da sorseggiare insieme a canne e bong. |
Topici |
La cannabis per via topica non vi farà sballare, ma fa miracoli sulla pelle. Abbiamo un intero sistema dedicato alla cannabis all’interno della pelle, ed i composti contenuti nella pianta aiutano a nutrire e lenire il nostro organo più grande. Mescolate alcuni oli essenziali nei vostri prodotti topici per personalizzare l’effetto nel modo preferito. Assicuratevi solo che i vostri oli siano sicuri da applicare localmente. |
Mettete Alla Prova L'effetto Entourage Con Queste 3 Varietà RQS
Se abbiamo suscitato il vostro interesse verso l'effetto entourage, considerate queste tre varietà, tutte ricche di cannabinoidi e terpeni.
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Medical Mass
Medical Mass è una varietà che mette subito in azione l'effetto entourage. Oltre a fornire una varietà di terpeni che forniscono aromi dolci e speziati, offre un bilanciato rapporto CBD:THC di 1:1, dove ciascuna molecola è presente in concentrazioni di circa il 10%. Questa miscela molecolare produce un effetto lucido che promuove uno stato mentale calmo e motivato.
Medical Mass
Critical Mass x CBD dominant plant | |
500 - 550 gr/m2 | |
60 - 100 cm | |
10 - 11 Settimane | |
THC: 10% |
Sativa 40% Indica 60% | |
500 - 550 gr/plant | |
120 - 150 cm | |
dal 15 Settembre fino alla fine del mese | |
Calmante, Fisicamente Rilassante |
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Lemon Shining Silver Haze
Lemon Shining Silver Haze è un incrocio tra Lemon Skunk e Shining Silver Haze ricco di THC e con un contenuto di limonene particolarmente alto. Questo si traduce in un aroma aspro, dolce, fresco e “skunky”, nonché in un effetto energizzante, ma pur sempre lucido. L'euforia e la motivazione aumenteranno, senza che notiate sentimenti di ansia.
Lemon Shining Silver Haze
Lemon Skunk x Shining Silver Haze | |
600 - 650 gr/m2 | |
80 - 140 cm | |
9 - 10 Settimane | |
THC: 21% |
Sativa 75% Indica 25% | |
650 - 700 gr/plant | |
130 - 170 cm | |
Metà ottobre | |
Bilanciato, Frastornante, Lucido |
Acquista Lemon Shining Silver Haze
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OG Kush
OG Kush è rinomata per i suoi forti effetti e i suoi pungenti aromi. Questa varietà è estremamente potente, alimentata da alte concentrazioni di THC e basse di CBD e con un buon contenuto di umulene, un terpene presente in quantitativi diversi in tutte le varietà di cannabis. È interessante notare che i rimedi dell'antica medicina cinese erano particolarmente ricchi di umulene. La OG Kush offre un effetto potente, ma ancora gestibile, grazie al suo equilibrio di componenti chimici.
OG Kush
Chemdawg x Lemon Thai x Pakistani Kush | |
425 - 475 gr/m2 | |
90 - 160 cm | |
7 - 9 Settimane | |
THC: 19% |
Sativa 25% Indica 75% | |
500 - 550 gr/plant | |
180 - 220 cm | |
Ottobre | |
Calmante, Confortante |
- Cannabis constituent synergy in a mouse neuropathic pain model - PubMed https://www.ncbi.nlm.nih.gov
- Terpenes in Cannabis sativa – From plant genome to humans https://www.sciencedirect.com
- Taming THC: potential cannabis synergy and phytocannabinoid-terpenoid entourage effects https://www.ncbi.nlm.nih.gov
- Synergistic antitumor effect of α-pinene and β-pinene with paclitaxel against non-small-cell lung carcinoma (NSCLC) - PubMed https://www.ncbi.nlm.nih.gov
- Absence of entourage: Terpenoids commonly found in Cannabis sativa do not modulate the functional activity of Δ9-THC at human CB1and CB2 receptors | bioRxiv https://www.biorxiv.org
- Cannabis sativa terpenes are cannabimimetic and selectively enhance cannabinoid activity https://www.nature.com
- Taming THC: potential cannabis synergy and phytocannabinoid-terpenoid entourage effects https://www.ncbi.nlm.nih.gov