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È legale coltivare cannabis negli USA nel 2024?
Vi state chiedendo se sia legale coltivare erba nel vostro Stato? Continuate a leggere per una panoramica delle leggi di tutti gli Stati USA sulla coltivazione della cannabis, dall'Alabama allo Utah!
Gli USA hanno delle leggi sulla cannabis che sono fra le più liberali al mondo, e sono in continua espansione. Con 39 Stati che al momento stanno adottando programmi di legalizzazione della cannabis, ci sono sempre più americani che dimostrano interesse per coltivare la propria erba, sia per fini ricreativi che medicinali. Ma le leggi riguardanti la coltivazione sono a dir poco confuse. Proseguite la lettura per scoprire dov'è legale coltivare cannabis negli Stati Uniti.
Indice:
- La differenza fra leggi federali e statali negli usa in materia di cannabis
- Dov'è legale coltivare negli usa: uso personale, ricreativo e medicinale
- Dov'è legale coltivare negli usa: unicamente per uso medicinale
- Dove negli stati uniti la legge sulla coltivazione dell’erba non è ancora chiaramente definita?
- Quali sono i requisiti per poter coltivare cannabis su scala industriale negli usa?
- È possibile acquistare legalmente semi di cannabis negli usa?
- Royal queen seeds sbarca negli usa!
- Coltivare cannabis negli usa
La differenza fra leggi federali e statali negli USA in materia di cannabis
Gli USA sono sede di un'industria cannabica da un miliardo di dollari, che sussiste su una base legale piuttosto instabile. Mentre il governo federale continua a considerare la cannabis come una sostanza controllata dalla Tabella 1 degli stupefacenti (ovvero una sostanza priva di applicazioni medicinali accertate e dotata di elevato potenziale di abuso, al pari di eroina o cocaina), 38 Stati e il Distretto di Columbia hanno emesso leggi per legalizzare la cannabis in varia misura.
Tale paradosso legale esiste perché tutti i 50 Stati USA sono considerati sovrani ed hanno il diritto di legiferare su qualsiasi punto che non sia coperto dalla costituzione federale. Tuttavia, alcuni Stati hanno deciso di prendere in mano la questione della regolazione della cannabis, nonostante le leggi federali ne proibiscano esplicitamente il possesso, la vendita ed il consumo. Secondo l'articolo VI della costituzione statunitense, la legge federale regna suprema nei casi in cui le leggi statali e federali siano in opposizione fra loro. Ciò significa che, in uno Stato in cui la cannabis è legale, il governo federale può tecnicamente perseguire i cittadini per possesso, consumo, coltivazione o vendita di cannabis.
Dov'è legale coltivare negli USA: Uso personale, ricreativo e medicinale
Al momento della stesura di quest'articolo, i seguenti Stati consentono ai cittadini di coltivare cannabis per finalità sia medicinali che ricreative:
- Alaska
- California
- Colorado
- Maine
- Massachusetts
- Michigan
- Nevada
- Oregon
- Vermont
- Virginia
- Washington
Da notare che le leggi statali riguardanti la coltivazione della cannabis possono variare notevolmente, e ciascuno Stato ha le sue leggi particolari quanto al numero di piante che una persona è autorizzata a coltivare. In Alaska, ad esempio, i consumatori ricreativi possono coltivare fino a 6 piante per persona e per ogni nucleo domestico è consentita la coltivazione di un massimo di 12 piante. Analogamente, in California sono consentite 6 piante per persona, ma le singole contee e città hanno la facoltà di limitare ulteriormente le modalità in cui le piante sono coltivate, imponendo di coltivare indoor o richiedendo ai coltivatori di registrarsi per ottenere dei permessi speciali. Dal canto suo, il Maine impone a chi coltiva cannabis il limite massimo di 3 piante mature alla volta.
Dato che ciascuno Stato ha il suo particolare approccio alla regolamentazione dei modi di coltivare cannabis, è importante che i coltivatori comprendano bene le leggi locali a cui sono sottoposti e si assicurino di comportarsi in conformità con esse.
Dov'è legale coltivare negli USA: Unicamente per uso medicinale
Al momento in cui scriviamo quest'articolo, i seguenti Stati consentono la coltivazione esclusivamente per finalità medicinali:
- Arizona
- Hawaii
- Illinois
- Maryland
- Minnesota
- Missouri
- Montana
- New Hampshire
- New Mexico
- Oklahoma
- Rhode Island
- South Dakota
- Utah
Da notare che questi Stati potrebbero applicare restrizioni più rigide alla coltivazione. Anzitutto, questi Stati consentono di coltivare cannabis esclusivamente ai pazienti registrati (o ai loro badanti). Per potersi registrare come consumatori di marijuana terapeutica, i pazienti devono ottenere un certificato dal medico curante. Nella maggior parte degli Stati di quest'elenco, la marijuana medicinale è consentita solo a persone affette da determinate patologie qualificanti.
In questi Stati esistono anche restrizioni quanto al dove, come o quante piante una persona può coltivare. In Nevada, per esempio, i pazienti possono coltivare cannabis soltanto se vivono a più di 40km da un dispensario o se sono impossibilitati a recarsi presso un dispensario per ragioni specifiche. Rhode Island autorizza i pazienti a coltivare fino a 6 piante (delle quali solo 3 possono essere mature o in fase di fioritura), mentre chi vive nel Sud Dakota può coltivare erba solo se vive in una zona dove non ci sono dispensari abilitati.
Ancora una volta, se siete dei pazienti che fanno uso di cannabis medicinale ed avete intenzione di coltivare da voi la vostra medicina in uno degli Stati di questa lista, assicuratevi di informarvi bene sulle leggi del luogo in cui vivete.
Dove negli Stati Uniti la legge sulla coltivazione dell’erba non è ancora chiaramente definita?
Un certo numero di Stati ha in qualche modo legalizzato la cannabis per uso medico, ma senza consentire ai pazienti di coltivare le proprie piante. Questi Stati sono:
- Arkansas
- Connecticut
- Delaware
- Florida
- Iowa
- Luisiana
- New Hampshire
- New Jersey
- North Dakota
- Pennsylvania
- Ohio
- Utah
- West Virginia
La buona notizia è che il sostegno alla legalizzazione è cresciuto enormemente negli ultimi anni. I sondaggi rivelano che quasi il 90% degli americani crede che la cannabis dovrebbe essere in qualche modo legale[1].
Nel 2018, il Farm Bill[2] ha depenalizzato per la prima volta la coltivazione della canapa, la cannabis a basso contenuto di THC. La DEA ha anche dichiarato che non indagherà né perseguirà le persone che acquistano qualsiasi seme di cannabis, coltura di tessuti o materiale vegetale che contiene meno dello 0,3% di THC. Questi prodotti rientrano nella categoria della canapa e restano al di fuori del Controlled Substances Act (CSA). Inoltre, il presidente Joe Biden ha concesso[3] la grazia a tutte le persone condannate per possesso di cannabis.
Naturalmente, è importante sapere se l’acquisto ed il possesso di semi di cannabis nello Stato in cui ti trovi siano legali, poiché queste leggi cambiano con molta frequenza.
Quali sono i requisiti per poter coltivare cannabis su scala industriale negli USA?
Coltivare cannabis a livello industriale è una faccenda totalmente differente dal coltivarla privatamente a casa propria per uso personale. Le leggi dei vari Stati sono profondamente diverse e molti Stati concedono solo un numero limitato di licenze per coltivatori commerciali. A seconda dello Stato in cui ci si trova, per registrarsi come coltivatori di cannabis a scopi commerciali può essere richiesto quanto segue:
- Pagare una quota per presentare la domanda (in certi Stati, la quota è rimborsabile nel caso che la domanda venga respinta, in altri no). Le spese per la presentazione della domanda variano da uno Stato all'altro.
- Pagare una tassa di licenza una volta che la domanda è stata accettata. Le spese variano ampiamente a seconda del tipo di licenza che si desidera acquisire.
- Pagare una garanzia di buona esecuzione o una quota per il rinnovo annuale della licenza.
- Devolvere una percentuale delle vendite ad un fondo statale per lo sviluppo dell'industria della cannabis.
È possibile acquistare legalmente semi di cannabis negli USA?
Il “Controlled Substances Act”, ovvero la legge USA sulle sostanze proibite, non fa distinzione fra le distinte parti della pianta di cannabis: semplicemente classifica la “marihuana” come sostanza della Tabella 1 degli stupefacenti. Per parecchio tempo, ciò ha significato che chiunque fosse sorpreso in possesso di semi di cannabis, o a venderne, poteva essere accusato di traffico o manipolazione di una sostanza proibita. Grazie al Farm Bill del 2018, quell'epoca sembra però conclusa.
Nel 2022, dopo essere stata interpellata da un avvocato di New York, la DEA ha annunciato che i semi di cannabis (come anche altre parti della pianta di cannabis) sono considerati come canapa legale, a patto che non contengano più dello 0,3% di THC (come precisato nel Farm Bill del 2018).
Royal Queen Seeds sbarca negli USA!
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Coltivare cannabis negli USA
Gli Stati Uniti sono sede di quella che è probabilmente la maggior industria cannabica del mondo. Tuttavia, il paesaggio legale che circonda la cannabis, in modo particolare la sua coltivazione, è estremamente confuso. Mentre la coltivazione della cannabis resta illegale agli occhi dei federali, ad oggi 24 Stati consentono la coltivazione della cannabis per fini ricreativi o medicinali.
- Overwhelming support for legal recreational or medical marijuana in U.S. | Pew Research Center https://www.pewresearch.org
- Hemp Production and the 2018 Farm Bill - 07/25/2019 | FDA https://www.fda.gov
- Biden overhauls U.S. policy on marijuana, pardons prior federal offenses | Reuters https://www.reuters.com