.
Profumo alla cannabis: Una fragranza sempre più di moda
La cannabis è una delle piante più aromatiche sulla Terra. Considerando che la maggior parte dei profumi sono fatti a base di ingredienti di origine vegetale, molte aziende stanno creando miscele di profumi utilizzando la cannabis. Scopri i principali composti aromatici dell'erba, i profumi alla cannabis disponibili in commercio e come crearne uno.
La pianta di cannabis è sempre più diffusa nei settori del benessere, della cosmetica e perfino dell'abbigliamento. Oggi, alcune aziende la stanno introducendo nel mondo dei profumi. Continua a leggere per scoprire quali prodotti di profumeria a base di cannabis sono attualmente in commercio e come puoi creare a casa tua una fragranza alla canapa.
Le radici botaniche del profumo: Una panoramica storica
Nel 2022, le vendite globali di profumi ammontavano a circa 40 miliardi di euro. La moderna industria dei profumi è enorme ed il mercato altamente competitivo ha favorito l’innovazione in ogni settore, dal design dei flaconi alla sostenibilità e alla ricerca biotecnologica finalizzata a scoprire e sperimentare nuove fragranze.
Tuttavia, il profumo in sé ha origini molto più umili. Il dizionario di Cambridge definisce[1] il profumo come: “Un liquido con un odore gradevole, solitamente composto da oli floreali o di altro tipo e spesso usato sulla pelle”. Da questa definizione sembra piuttosto semplice, vero?
La natura poco complessa del profumo ha permesso all'essere umano di crearlo ed usarlo per migliaia di anni. La parola contemporanea deriva dal latino “per fumus”, che significa “attraverso il fumo”. La più antica testimonianza scritta sull'uso del profumo risale al 1.200 a.C., menzionato in una tavoletta mesopotamica con iscrizioni cuneiformi. Questo reperto archeologico cita il primo chimico specializzato in profumi: una donna di nome Tapputi che, in veste di sovrintendente del Palazzo Reale, sviluppò tecniche innovative per estrarre il profumo dalle piante.
I profumi venivano ampiamente usati anche nell'Asia meridionale. Qui, antichi testi ayurvedici parlano della distillazione dell'attar, un olio essenziale molto profumato distillato da fonti botaniche.
Nell'isola di Cipro, l'industria dei profumi risale all'età del bronzo. Gli scavi hanno rivelato l'esistenza di una grande struttura, operativa 4.000 anni fa, che produceva profumi su larga scala su una superficie di 0,4 ettari.
In Europa, gli ungheresi furono i primi a produrre profumi traendo ispirazione dalla tradizione islamica. Realizzato nel 1370 con fragranze di origine vegetale e soluzioni alcoliche, questo tipo di profumo si diffuse in tutta Europa con il nome di “acqua d'Ungheria”.
Le piante aromatiche sono le più usate per produrre profumi, tra cui lavanda, gardenia, eucalipto, limone, tabacco, gelsomino e legno di sandalo. Questi prodotti botanici sono ricchi di metaboliti secondari aromatici prodotti per respingere parassiti e malattie e per aumentare le possibilità di sopravvivenza della pianta. Tuttavia, molte di queste molecole hanno un odore molto gradevole all'olfatto umano. In ogni caso, si possono usare molte altre specie vegetali per produrre profumi altrettanto piacevoli, compresa la cannabis.
Cannabis: Una fonte di composti aromatici
La cannabis è conosciuta in tutto il mondo come una pianta dalle proprietà psicoattive. Il principale responsabile dell'effetto euforico associato a questa pianta è il THC, il cannabinoide più abbondante. Tuttavia, i fiori di cannabis contengono molti altri metaboliti secondari spesso trascurati, tra cui oltre 100 altri cannabinoidi e più di 150 terpeni.
Se hai già fumato o coltivato qualche pianta di cannabis, conoscerai sicuramente il suo caratteristico profumo. Continua a leggere per scoprire i principali costituenti aromatici della marijuana, il mondo dei profumi alla cannabis in costante crescita e come prepararne uno a casa.
Terpeni
I terpeni sono un ampio gruppo di molecole aromatiche presenti in natura. I ricercatori hanno identificato oltre 30.000 terpeni in una miriade di piante diverse, di cui oltre 150 sono presenti nei fiori di cannabis. Ognuna di queste molecole conferisce un aroma specifico a ciascuna varietà di cannabis, da dolce e floreale a fruttato e terroso. I terpeni sono classificati in diversi gruppi in base alla loro struttura. Di seguito riportiamo i due principali gruppi di terpeni aromatici presenti nella cannabis:
- Monoterpeni: I terpeni sono costituiti da strutture più piccole conosciute come unità isopropiniche (catene ramificate caratterizzate da unità a cinque atomi di carbonio). I monoterpeni sono in realtà costituiti da due unità isopropiniche, il che li rende le molecole terpeniche più semplici. I monoterpeni sono molto profumati e volatili ed includono limonene (caratterizzato da aromi agrumati) e mircene (dalle sfumature terrose). Anche il pinene e il terpinolene sono monoterpeni prodotti dai fiori di cannabis. Il primo profuma di pino, mentre il secondo sprigiona note floreali e dolci.
- Sesquiterpeni: Questa categoria di terpeni possiede tre unità isopropiniche. Sono più grandi dei monoterpeni, ma sono anche volatili ed altamente aromatici. Questi composti includono il cariofillene (dalle note pepate) ed il farnesene (dalle fragranze erbacee).
Composti solforati volatili
I terpeni sono i principali responsabili dei particolari profumi che distinguono ogni varietà di cannabis. Tuttavia, anche i composti solforati volatili (CSV) svolgono un ruolo fondamentale. Oltre a dare quel tocco pungente a molte varietà, i CSV apportano anche sentori agrodolci di frutta tropicale. Alcuni dei CSV[2] presenti nei fiori di cannabis includono:
- Dimetil solfuro
- 3-metiltiofene
- 3-metil-2-butene-1-tiolo
Esteri
Gli esteri sono composti organici ottenuti dall'unione di un alcol con un acido organico o inorganico, che provocherà l'eliminazione di una molecola d'acqua. I fiori della pianta di cannabis sono una ricca fonte di esteri e i ricercatori li studiano sempre di più. Sebbene fino a poco tempo fa erano del tutto trascurati, questi composti contribuiscono a conferire specifici aromi ad alcune varietà, tra cui sentori di banana, fragola ed ananas.
La diffusione della cannabis nel settore dei profumi
Essendo una pianta ricca di composti aromatici, non c'è da meravigliarsi che le aziende produttrici di profumi si stiano rivolgendo alla cannabis come fonte di fragranze. Questa novità nel settore della profumeria rappresenta anche un interessante incentivo a vendere a coloro che già amano la marijuana e a chi vorrebbe provare i suoi aromi unici.
Sebbene i profumi alla cannabis siano solo all'inizio, sugli scaffali dei negozi se ne possono già trovare alcuni. I profumi alla cannabis di fascia alta includono “Cannabis Blue” di Fragrance du Bois, una formula sapientemente realizzata che raggiunge un prezzo elevato di 300 €. Tuttavia, sono disponibili anche fragranze alla cannabis a prezzi leggermente più bassi. “Cannabis” di Malin & Goetz sprigiona fragranze erbacee e floreali con note affumicate e viene venduto a 100 €. Coloro che cercano un prodotto ancora più economico possono usare il profumo “Cannabis Garden” di Dermacol, una formula ricca di terpeni estratti dalla marijuana con note di Skunk e gelsomino ed un prezzo di 20 €.
Se i consumatori mostreranno interesse nei profumi alla cannabis, anche i principali brand del settore inizieranno probabilmente ad aggiungere la marijuana nelle loro formule.
Quali sono gli effetti dei profumi alla cannabis?
Data l’associazione con il cannabinoide psicotropo THC, si specula molto sui potenziali effetti dei profumi alla cannabis. Tuttavia, queste formulazioni contengono solo componenti aromatici e sono totalmente prive di THC. Inoltre, il profumo applicato sulla pelle non entra nel nostro organismo e il THC provoca i suoi effetti euforici solo quando viene assunto. È più che comprensibile che i consumatori associno immediatamente il profumo di cannabis allo sballo, ma stanno sbagliando di grosso.
Detto questo, i profumi alla cannabis contengono una serie di molecole che la scienza sostiene possano produrre un leggero effetto cerebrale, rilassante e mentalmente lucido. Ad esempio, l'inalazione di pinene, mircene e beta-cariofillene può agire sulla biochimica del corpo e del cervello.
Il profumo alla cannabis può sballare?
Il THC è il principale responsabile dello sballo prodotto dalla cannabis. Anche se i terpeni agiscono in sinergia con il THC bilanciando l'effetto di ciascuna varietà, di per sé non producono effetti inebrianti. E poiché i profumi sono totalmente privi di cannabinoidi, questi prodotti non possono produrre effetti psicoattivi.
Come preparare il profumo alla marijuana in casa
Adesso conosci la crescente popolarità dei profumi alla cannabis e i principali costituenti aromatici all'interno di questa pianta. Se ti piace l'idea di usare una fragranza ispirata alla marijuana, sappi che puoi crearne una direttamente a casa tua! Controlla di seguito gli ingredienti di cui avrai bisogno e scopri come combinarli in una fragranza fresca e floreale.
Ingredienti e strumenti
Procurati i seguenti strumenti ed ingredienti:
- Olio essenziale di canapa: Gli oli essenziali di canapa sono facilmente reperibili online. La canapa e la cannabis sono essenzialmente la stessa pianta, eppure la canapa è legale in molti Paesi in quanto estremamente povera di THC. Tuttavia, questo olio contiene tutti i terpeni presenti nella cannabis coltivata per uso ricreativo o terapeutico.
- Olio di jojoba: Estratto dai semi della pianta di jojoba, questa sostanza svolge la funzione di olio vettore all'interno della formula del profumo.
- Alcol: Puoi usare alcol profumato o vodka. L'alcol aiuta a preservare e stabilizzare il profumo e ne facilita la dispersione nell'aria.
- Acqua distillata: Questo ingrediente serve a diluire la formula dandole un aspetto più trasparente.
- Flacone di profumo in vetro da 100ml: Procurati un flacone di vetro con pompetta spray e tappo a vite per poter usare subito il profumo alla marijuana.
- Ciotola di vetro: Per mescolare la formula.
- Pipetta o siringa: Per trasferire il profumo nel suo flacone.
Procedimento
Ora che hai tutto ciò di cui hai bisogno, procedi alla preparazione del tuo profumo alla canapa:
- Aggiungi 60ml (4 cucchiai) di olio di jojoba nella ciotola.
- Aggiungi 4ml (circa 80 gocce) del tuo olio essenziale di canapa.
- Aggiungi 30ml (2 cucchiai) di vodka o alcol per profumi.
- Successivamente, versa 6ml di acqua distillata nella miscela.
- Mescola accuratamente la formula e lasciala riposare per 10 minuti.
- Usa una pipetta o una siringa per trasferire la miscela nel suo flacone.
Assicurati di conservare il profumo di marijuana in un luogo fresco e buio per mantenerlo inalterato il più a lungo possibile. Puoi anche usare altre combinazioni di oli essenziali di canapa ed oli vettore fino a trovare la fragranza più adatta alle tue preferenze.
Profumo alla ganja: Sarà la prossima novità nel mondo dei profumi?
La fiorente industria della cannabis è già entrata nel settore dei cosmetici ed ora sembra interessata al settore dei profumi. Sul mercato esiste già una linea di profumi alla ganja, dalle costose fragranze di fascia alta a quelle più convenienti. Nonostante le differenze di prezzo, queste miscele hanno una cosa in comune: le molecole aromatiche estratte dalla cannabis. Se preferisci preparartelo da solo, adesso possiedi tutti gli strumenti per creare formule uniche utilizzando olio essenziale di canapa ed altri ingredienti di facile reperibilità.
- PERFUME | English meaning - Cambridge Dictionary https://dictionary.cambridge.org
- Identification of a New Family of Prenylated Volatile Sulfur Compounds https://pubs.acs.org