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Consigli per Massimizzare i Terpeni nelle Piante di Cannabis
L'uso di tecniche per aumentare la produzione di terpeni può influenzare notevolmente i sapori e il profilo aromatico di una varietà. Queste tecniche sono facili da adottare e danno ottimi risultati.
Indice:
Quali sono esattamente gli elementi che differenziano una varietà di cannabis da un'altra? Alla base troviamo le variazioni genetiche che determinano le differenze nei modelli di crescita, nelle forme e nella velocità di sviluppo. Tuttavia, ciò che rende unica una varietà di cannabis è anche determinato dai composti prodotti all'interno dei tricomi (piccole ghiandole a forma di fungo che popolano i fiori e le foglie delle piante). Queste ghiandole secernono una resina ricca di cannabinoidi, come THC e CBD. Le loro proporzioni variano da una varietà all'altra, e così i loro effetti. Ma i cannabinoidi non sono l'unica sostanza contenuta in questa resina. Anche i terpeni vengono prodotti nei tricomi.
I terpeni sono composti aromatici presenti in natura che danno a piante e frutti i loro caratteristici profumi. Ad esempio, il terpene pinene è responsabile del piacevole aroma associato alle fragranze che si percepiscono camminando in un bosco di conifere, mentre il limonene è il terpene che conferisce alla scorza degli agrumi quel profumo così rinfrescante. Il profilo terpenico di una determinata varietà di cannabis andrà ad influenzare il suo sapore e il suo odore, un aspetto molto importante per i breeder che decideranno di coltivarla e per gli intenditori di cannabis che vorranno fumarla.
Tuttavia, è stato scoperto che i terpeni svolgono un ruolo molto più importante all'interno delle piante di cannabis. Non solo hanno una serie di effetti terapeutici, ma a quanto pare influenzano anche gli effetti psicoattivi della cannabis attraverso quello che è noto come effetto entourage.
Questi vantaggi supplementari offerti dai terpeni hanno reso la loro produzione ancora più importante, e sempre più coltivatori si sforzano per migliorare la loro produzione durante la crescita delle piante. Ecco alcuni suggerimenti per massimizzare le concentrazioni di terpeni ed ottenere così un'erba ancora più "puzzolente".
TUTTO HA INIZIO NEI GENI
I motivi per cui un coltivatore può voler massimizzare i terpeni al fine di aumentare i profumi dell'erba sono diversi. Per i coltivatori occasionali, significa avere cime ancora più profumate per migliorare l'esperienza ed impressionare gli amici. Per i coltivatori commerciali, vuol dire offrire un prodotto finale più accattivante alla fine del raccolto. In entrambi i casi, anche gli effetti possono migliorare. Quando si cerca di coltivare una marijuana dai profumi pungenti, la selezione del seme è sempre un fattore essenziale. Iniziare con varietà specificamente create per produrre alte concentrazioni di terpeni vi darà un enorme vantaggio.
Leggete attentamente la descrizione dei semi che vorreste acquistare e selezionate il profilo terpenico con le caratteristiche più di vostro gradimento.
LA QUALITÀ DEL SUOLO GIOCA UN RUOLO DETERMINANTE
Se state coltivando in suolo, vale la pena lavorare accuratamente il terreno al fine di ottenere i migliori risultati. Potete facilmente acquistare un terriccio di alta qualità o fare il vostro. Molte delle sostanze nutritive che le piante useranno per sopravvivere e crescere si trovano all'interno del suolo, e la qualità del terriccio determinerà se l'erba raccolta sarà più o meno saporita e profumata. Una pianta di cannabis cresciuta in un terreno povero darà risultati deludenti.
STRESSARE LE PIANTE, MA NON TROPPO
Stressare un organismo biologico può solamente finire in due modi. Se applicato nella giusta quantità, l'organismo si adatterà allo stress, diventerà più forte e sopravviverà. Se invece viene applicato in quantità eccessive, l'organismo non sarà più in grado di adattarsi e morirà. Se cercate di coltivare una cannabis ricca di terpeni, dovrete applicare solo la giusta quantità di stress.
Le tecniche colturali come il Low Stress Training sono un'ottima opzione quando si cerca di ottenere cime cariche di terpeni. Questo metodo consiste nel flettere leggermente i rami, dando forma alle piante al fine di costringerle a crescere con una determinata struttura. In questo modo si ottiene un numero maggiore di rami principali più distanziati. Il risultato finale sono piante più piccole che producono raccolti più abbondanti e cime estremamente profumate.
La defogliazione, anche semplicemente conosciuta come taglio delle foglie, è un'altra tecnica che aumenta il contenuto di terpeni. Rimuovendo le foglie più grandi si aprono nuovi spazi nella chioma che consentono ai fiori di ricevere maggiori quantità di luce e alle piante maggiore stress, il che aumenterà la produzione di tricomi.
TENERE A MENTE L'ILLUMINAZIONE
L'illuminazione è uno dei fattori più importanti nella coltivazione e svolge un ruolo molto importante nella produzione dei terpeni. In natura, i tricomi producono resina anche per proteggere le piante da un'eccessiva esposizione alla luce (un comportamento che può essere sfruttato dai coltivatori). L'esposizione delle piante alle lampade UV-B per circa 2-3 settimane durante la fioritura può facilmente aumentare la produzione di tricomi.
UTILIZZARE CORRETTAMENTE LE TEMPERATURE
Quasi tutti i parametri ambientali possono essere controllati al fine di ottimizzare la produzione di terpeni, e la temperatura è uno di questi. Abbassare le temperature durante la notte farà sì che i tricomi facciano gli straordinari. L'ideale sarebbe ridurre le temperature notturne di circa 5°C rispetto a quelle diurne. Ovviamente, fate molta attenzione a non scendere troppo, altrimenti le vostre piante potrebbero manifestare altri problemi di crescita.
REALIZZARE SEMPRE UN ACCURATO LAVAGGIO DELLE RADICI
Il lavaggio delle radici contribuisce a migliorare i profumi e i sapori delle vostre piante, rimuovendo le sostanze nutritive in eccesso. I fertilizzanti possono accumularsi nei fiori e compromettere i sapori naturali sprigionati dalla pianta. Per lavare le radici delle vostre piante irrigate con sola acqua due settimane prima del raccolto.
RACCOGLIERE LE CIME AL MOMENTO GIUSTO
I terpeni sono composti volatili che possono degradarsi e rompersi con estrema facilità. Se raccogliete troppo tardi le vostre piante, potreste perdere profumi e aromi preziosi. Usate una lente d'ingrandimento per osservare attentamente i tricomi delle cime e valutate il momento più opportuno per raccogliere. Procedete sempre con estrema attenzione per imparare a determinare il momento più giusto per raccogliere.
ESSICCARE E CONCIARE CORRETTAMENTE LA MARIJUANA
Anche se dopo il raccolto tutto il lavoro sembra ormai finito, ci sono ancora alcuni importanti compiti da portare a termine. Assicuratevi di essiccare e conciare correttamente l'erba, evitando che odori e sapori si riducano con il tempo. Essiccate la marijuana per 2-3 settimane in un ambiente fresco. I preziosi terpeni si degradano quando c'è troppo calore. Cercate di mantenere l'umidità al 50%.
Dopo l'essiccazione, bisogna procedere con la concia. Cercate di mantenere le cime in un luogo fresco, buio e con un'umidità del 55%. Questo processo aumenterà notevolmente i sapori e gli odori delle vostre infiorescenze.