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Come Vaporizzare l'Hashish e Quale Vaporizzatore Scegliere
Vaporizzare hashish può rivelarsi un'esperienza entusiasmante, ma bisogna saperlo fare nel modo corretto. Senza le dovute precauzioni e gli strumenti adatti, una piacevole sessione di vaporizzazione può trasformarsi in un incubo.
Indice:
Volete provare a fumare hashish usando il vaporizzatore nel modo corretto? Vaporizzare hashish è possibile e anche molto piacevole, ma è fondamentale saperlo fare in modo appropriato. In questo articolo esamineremo tutte le nozioni da tenere a mente quando si vaporizza l'hashish—dai tipi di hashish più adatti allo scopo, fino alle caratteristiche dei migliori vaporizzatori per hashish, oltre a vari consigli per elevare la vaporizzazione dell'hashish a livelli superiori!
Che cos'è l'hashish?
In pratica, l'hashish è una forma di cannabis concentrata. Tuttavia, è diversa dagli altri tipi di concentrati poiché contiene una maggior quantità di materiale vegetale, che conferisce un sapore ed un aspetto caratteristici. L'hashish viene ottenuto da fiori di cannabis—ovvero cime—raccolti, essiccati e conciati. Quando si coltiva cannabis, l'obiettivo finale è raccogliere i tricomi che crescono sulle cime. I tricomi sono piccole ghiandole che producono terpeni e cannabinoidi, i più importanti dei quali sono THC e CBD—due molecole che i fumatori più assidui sicuramente conosceranno già.
L'hashish è sostanzialmente un modo per raccogliere i tricomi attraverso una procedura semplice e diretta. Per migliaia di anni, la raccolta è stata effettuata a mano (in Asia meridionale) o tramite setacciatura (in Medio Oriente e Mediterraneo). Per compattare il prodotto finito si usavano le mani o delle presse meccaniche. In base al metodo di raccolta, l'hashish può assumere diverse consistenze. Ad esempio, l'hashish ottenuto da sfregamento a mano somiglia molto alla resina (è malleabile ed ha un colore più scuro). L'hashish estratto tramite setacciatura a secco è sostanzialmente polline (più leggero, dal colore marrone-giallastro e con una struttura granulare). Questo derivato della cannabis è facile da conservare (e da contrabbandare!), pertanto è stata una delle prime forme di marijuana ad essere consumata dal genere umano. Inoltre, può potenzialmente mantenersi integro per anni, senza perdere la sua potenza!
Vaporizzazione dell'hashish vs. Metodo tradizionale
Quando si vaporizza l'hashish si percepisce immediatamente un sapore più intenso e corposo. Con questo metodo è possibile apprezzare meglio il gusto dell'hashish fresco, rispetto a quello ottenuto dalla combustione.
La vaporizzazione è un modo più sano per consumare cime, ma anche hashish e altri derivati (come rosin, shatter, cere e honey).
Il vaporizzatore consente l'evaporazione di cannabinoidi e terpeni, ma non brucia il materiale vegetale. Non si verifica alcuna combustione e non vengono emesse sostanze cancerogene. In pratica, la vaporizzazione è meno nociva per i polmoni.
I migliori vaporizzatori per fumare hashish
Sono lontani i giorni dei vaporizzatori fatti solo per l’erba. Hashish ed altri tipi di concentrati hanno rivoluzionato il modo in cui ci godiamo la cannabis. Oggi le aziende che producono vaporizzatori offrono una grande varietà di modelli compatibili sia con erba che con concentrati. Qui di seguito puntiamo i riflettori su alcuni dei nostri vaporizzatori preferiti per fumare hashish.
VapCap M
In un’epoca di tecnologie intelligenti e gadget senza fine, VapCap M soddisfa il nostro bisogno di semplicità. Questo vaporizzatore non richiede caricabatterie (sì, avete letto bene), è ergonomico ed entra facilmente in tasca per accompagnarvi ovunque. Caricare VapCap M è semplice. Basta riempire la camera con la vostra erba preferita e riscaldarla usando un accendino a torcia fino a quando non sentite un “clic”. Adesso è il momento di inalare e godersi tiri dolci, corposi e senza combustione.
Quando vaporizzate hashish o concentrati con il VapCap M:
1. Avvolgete il vostro hashish o concentrato in un po’ di fibra di canapa sbozzimata o di cotone naturale non sbiancato prima di inserirlo nel VapCap. Quando riscaldate il cappuccio con un accendino, la fibra di canapa o di cotone vi aiuterà ad evitare che gli oli contenuti nel vostro hashish o dab si attacchino alle pareti del vaporizzatore, rendendolo molto più facile da pulire. Bisogna però notare che potrebbe essere meglio riscaldare il VapCap M ancora un po’ dopo il “clic” per ottenere una migliore vaporizzazione.
Nota: Alcuni utilizzatori del VapCap M affermano che l’uso di fibre di canapa o cotone potrebbe influire sul gusto del vapore. Se vi sembra che questo sia vero, provate ad “impacchettare” hashish o concentrati dentro una cima spezzettata. Per farlo, caricate prima un po’ di erba nel VapCap, poi inserite il concentrato ed infine ancora un po’ di erba.
2. Se non volete usare fibre di canapa o cotone o mescolare l'hashish con l’erba, potete provare semplicemente ad inserire il vostro hashish all’interno del VapCap ed usare il vaporizzatore come fareste normalmente. Questo metodo potrebbe non funzionare con concentrati molto viscosi ed inoltre, quando l’hashish si riscalda all’interno della camera, si liquefa e ne ricopre l’interno. Se scegliete di vaporizzare l’hashish in questo modo, ricordatevi di pulire regolarmente il vaporizzatore e la camera.
Dynavap M Plus
Conduzione & Convezione | |
1.0 × 1.0 × 8.9 cm | |
20 gr | |
150°C - 230°C / 300°F - 450°F | |
10 sec |
0,1 gr | |
Manuale | |
Erbe Essiccate |
PAX 3
Il PAX mantiene da anni la fama di essere uno dei migliori vaporizzatori portatili sul mercato. E per un’ottima ragione: offre da molto tempo la più avanzata tecnologia di vaporizzazione, ma con un costo contenuto. Il PAX 3 non fa eccezione. Ha un tempo di riscaldamento di 20 secondi, luci a LED ed innumerevoli opzioni di personalizzazione tramite l’app PAX. È inoltre dotato di tutti gli accessori di cui potreste aver bisogno, fra cui una capsula per concentrati perfetta per vaporizzare tutti i tipi di hashish.
Svapare concentrati con il PAX 3 è semplicissimo:
- Riempite la capsula per concentrati con l’hashish o i dab che preferite.
- Chiudete la capsula, inseritela nella camera per estratti del PAX e mettete la camera nel vaporizzatore.
- Accendete il vaporizzatore PAX.
- Personalizzate le impostazioni di temperatura tramite l’app PAX.
- Inspirate attraverso il bocchino e divertitevi!
Vaporizzatore PAX Plus
Conduzione | |
3.1 × 2.2 × 9.8 cm | |
91 gr | |
182 - 215ºC / 360 - 420ºF | |
20 - 30 sec |
0,5 gr | |
Digital & manual | |
Erbe essiccate & concentrati |
Acquista Vaporizzatore PAX Plus
Mighty+
Non lasciatevi scoraggiare dal suo prezzo: il Mighty+ è un vaporizzatore portatile di alta gamma progettato da Storz & Bickel, il creatore dell’iconico vaporizzatore da tavolo Volcano. Il Mighty+ si riscalda in 60 secondi ed è corredato da una serie di strumenti per la pulizia, filtri di ricambio ed anche una capsula per concentrati. La sua nuova impugnatura ergonomica rende l’esperienza più confortevole, mentre la sua certificazione come dispositivo medico in Israele, Europa e Canada offre un’ulteriore garanzia di sicurezza e qualità.
Ecco come vaporizzare hashish ed altri concentrati con il Mighty+:
- Quando vaporizzate un hashish viscoso, caricate prima lo specifico tampone per concentrati direttamente nella camera del Mighty+ oppure in una delle capsule dosatrici. Poi usate un dabber per distribuire l’hashish sul tampone per concentrati. Ora potete usare il vostro Mighty+ normalmente, ma considerate di riscaldarlo a temperature più alte rispetto a quelle usate per la vaporizzazione dell’erba (leggete qui di seguito i nostri consigli generali per vaporizzare l’hashish).
- Se vaporizzate hashish solido, mettetelo in una capsula dosatrice e caricatela nella camera del Mighty+. Usate il Mighty+ normalmente.
- Se non avete capsule dosatrici o tamponi per liquidi da usare con il Mighty+, potete inserire un po’ di hashish tra due strati di erba all’interno della camera di riscaldamento. Questo influenzerà ovviamente il sapore del vapore, poiché vaporizzerete contemporaneamente erba ed hashish.
MIGHTY+
Conduzione & Convezione | |
14 x 8 x 3 cm | |
230 gr | |
40ºC - 210ºC / 104ºF - 410ºF | |
60 sec |
0,3 gr | |
Digitale | |
Erbe essiccate & concentrati |
Suggerimenti generali per vaporizzare hashish
- Per ottenere delle nuvole di vapore dense e ricche, è essenziale gestire con precisione i livelli di temperatura del vostro dispositivo. L’hashish ha bisogno in genere di essere vaporizzato a temperature più elevate rispetto alle cime. Tenete presente che l’hashish brucia a 210–220ºC, mentre 230ºC è il limite oltre il quale il materiale si deteriora. Potete anche impostare la temperatura del vostro vaporizzatore su un valore molto inferiore. Al di sotto dei 185ºC, sperimenterete uno sballo più leggero e mentale, mentre al di sopra di questa temperatura avrete il tipico effetto da hashish. Al di sopra dei 200ºC massimizzerete l’intensità di ciascun tiro e se siete alle prime esperienze vi sballerete subito.
- Il vostro vaporizzatore dovrebbe essere dotato di un tampone progettato per trattenere i liquidi, poiché l'hashish si scioglie quando viene riscaldato. Non vogliamo certo che quell’oro caramellato finisca sotto la camera di riscaldamento o nei componenti elettrici del vaporizzatore! Anche con un tampone per liquidi, dovreste comunque leggere i suggerimenti qui sotto per capire come ridurre al minimo il rischio di ostruire il vaporizzatore!
- Ultimo consiglio, ma non meno importante, tenete presente che i vaporizzatori per cere od altri tipi di concentrati sono progettati per prodotti molto raffinati, mentre l’hashish è un materiale poco raffinato. Potreste quindi preferire un vaporizzatore per erba o ibrido con le caratteristiche sopra menzionate rispetto ad un vaporizzatore specifico per cere.
6 suggerimenti utili per vaporizzare hashish
Non esistono direttive particolari che stabiliscano i modi migliori per vaporizzare hashish. Noi vi elenchiamo però alcuni consigli per ottimizzare l'esperienza del vaporizzare hashish.
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Sbriciolatelo
Sminuzzate il vostro hashish in piccoli frammenti per rendere più agevole la vaporizzazione. A tale scopo, è meglio avere a disposizione del polline di prima qualità, più semplice da sbriciolare. È possibile vaporizzare anche la resina, ma in questo caso sarà più difficile ottenere dei pezzi di grandezza uniforme e quindi una vaporizzazione omogenea.
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Aumentare l'area della superficie
Disponete i pezzi di hashish nel braciere nel modo più ordinato possibile, per aumentare la superficie a contatto con l'aria calda. Ciò vi permetterà di utilizzare al meglio l'hashish, evitando sprechi.
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Aumentare l'area della la qualità è essenziale
Scegliete l'hashish più pregiato che riuscite a trovare. Non vorrete certo che qualche agente contaminante rovini il vaporizzatore o i vostri polmoni! Per molto tempo l'hashish esportato da varie nazioni conteneva molte sostanze indesiderate, che oggi possono essere eliminate. Quindi, scegliete un prodotto di prima qualità.
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Proteggete gli interni
Anche se il vaporizzatore è dotato di filtro in rete metallica, i consumatori di hashish consigliano di ricoprire i componenti esposti all'hashish sciolto con fibra di canapa degommata, la quale non brucia e non provoca alcun effetto collaterale. Essa proteggerà invece il vaporizzatore dai residui di hashish (sciolti o solidificati).
Se non avete la possibilità di reperire questo materiale naturale, potete affidarvi ad un metodo non proprio ideale e utile solo se l'apertura del vaporizzatore lo consente: inserite l'hashish polverizzato tra due strati di ganja tritata, e poi iniziate a vaporizzare. Questa tecnica non è ottimale dato che comporta la vaporizzazione di una gran quantità di materiale, ma senza poter assaporare pienamente né il gusto delle cime né quello dell'hashish. Potete comunque usare questo stratagemma fin quando non troverete un po' di fibra di canapa.
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Dosaggio, dosaggio, dosaggio
Dosate accuratamente le quantità. La dose ideale sembra essere 0,1 grammi, che permettono di aspirare 8–10 boccate senza il rischio di otturare il vaporizzatore. Potete sempre riempire un altro braciere, quindi non pressate l'hashish eccessivamente!
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Dimostrate un po' di amore
Dopo aver gustato il vostro hashish, prendetevi cura del vostro vaporizzatore e pulitelo in profondità. In questo modo, allungherete la durata del vostro dispositivo ed eviterete lo spiacevole retrogusto di bruciato al prossimo utilizzo. Ciascun modello va pulito seguendo una specifica procedura; leggete il manuale di istruzioni e, dopo aver rimosso il materiale esausto e la fibra di canapa dal braciere, procedete ad una pulizia completa ed accurata.
La vaporizzazione di hashish può rivelarsi un'esperienza fantastica, se vengono seguite le dovute precauzioni. Non tutti i vaporizzatori sono adatti a tale scopo e anche i modelli appositi devono essere maneggiati con cura e attenzione, per ridurre il rischio che l'hashish sciolto danneggi la camera di riscaldamento o ostruisca altri componenti.
Buona vaporizzazione!