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Come tenere i grilli lontani dalle piante di cannabis

Sebbene a prima vista i grilli non sembrino nocivi, se parliamo delle vostre preziose piante di cannabis essi costituiscono una minaccia. Continuate a leggere per sapere come affrontare queste piccole pesti.

4 Feb 2023

By Adam Parsons

Indice:

Cosa sono i grilli?
I rischi dei grilli per la cannabis
Come far fronte ai grilli sulle piante di cannabis
Come prevenire la presenza di grilli sulle piante di cannabis
Grilli e cannabis: la prevenzione è la miglior difesa
How to deter large insects
Shield your weed from small insects
Keep your crop safe from hungry animals

I grilli mangiano praticamente qualunque tipo di pianta, compresa la cannabis. Sebbene le vostre amate piante non siano la loro prima scelta alimentare, un'infestazione di grilli può rapidamente degenerare causando seri danni. La chiave è individuare i segni di un'incombente presenza di grilli e sapere come tenerli a bada.

Cosa sono i grilli?

Per battere il nemico, bisogna prima conoscerlo e questa strategia si applica anche ai grilli. Ne esistono di diverse specie e alcune di queste attaccano le piante in modi leggermente diversi.

In termini generali, i grilli sono lunghi circa 2–3cm, con grosse zampe posteriori, due lunghe antenne alla sommità del capo ed ali sul dorso. I colori variano dal nero al bruno-giallastro e, poiché sono principalmente notturni, cominciano ad apparire nella tarda serata. Per fortuna, il caratteristico suono emesso dai grilli consente di individuare facilmente un'infestazione! Quando i grilli strofinano le due ali fra di loro, emettono un trillo acuto e persistente.

Due delle specie più comuni di grilli sono il grillo domestico e il grillotalpa. Il primo si comporta come i comuni grilli che vediamo saltellare nei prati, vivendo sopra il terreno e rosicchiando foglie e fiori freschi. Il secondo vive invece sottoterra in piccole tane e preferisce mangiare le radici delle piante.

La differenza fra grilli, cavallette e locuste

I grilli appartengono all'ordine degli ortotteri, che comprende anche locuste e cavallette. Ma pur essendo lontani cugini, vi sono fra questi tre insetti alcune nette differenze.

I grilli sono i più piccoli dei tre e mangiano materiale vegetale, frutti, semi ed insetti morti. Le cavallette sono strettamente erbivore e sono lunghe 2–8cm. Le locuste sono una sottospecie di cavallette che si alimentano di piante, ma quando hanno la possibilità di riprodursi rapidamente possono decimare interi raccolti. Le locuste tendono anche ad avere colorazioni molto più sgargianti o caratteristiche rispetto agli altri due insetti.

I rischi dei grilli per la cannabis

Un piccolo numero di grilli non dà molti motivi di preoccupazione per le vostre preziose piante di cannabis. Come abbiamo già detto sono onnivori e, a meno che non manchino altre fonti alimentari, non rivolgeranno le loro attenzioni esclusivamente alla cannabis.

Ma una volta che il loro numero inizierà a crescere, il rischio di vederli rosicchiare foglie, fiori e gambi aumenterà di conseguenza. I grilli sono particolarmente ghiotti di giovani piantine e bastano pochi insetti per distruggere un intero raccolto.

Segni di danni causati dai grilli sulle piante di cannabis

Per fortuna, i segni rivelatori di una presenza dannosa di grilli sulle vostre piante di cannabis sono piuttosto evidenti. Fra questi troviamo:

Piccoli fori sulle foglie
Macchie brune
Tunnel o cavità visibili intorno alla base delle piante (grillotalpa)
Radici danneggiate o mancanti
Si sente il tipico canto dei grilli (frinio)
Maggiore presenza di predatori di grilli (uccelli, talpe, ricci, arvicole)

Come far fronte ai grilli sulle piante di cannabis

Se un giorno vi accorgete che un'infestazione di grilli ha cominciato a distruggere le vostre piante di cannabis, la buona notizia è che avete varie opzioni su come affrontarla.

Trappole per grilli

Potete ridurre rapidamente il numero dei grilli con alcune trappole disposte accuratamente (anche se le trappole da sole non risolveranno interamente il problema). Gran parte delle trappole che si acquistano nei negozi uccide queste piccole pesti, ma se preferite un approccio più caritatevole potete catturarle e poi liberarle lontano dalla vostra piantagione.

Un'altra opzione fai-da-te per catturare i grilli è la melassa. Il profumo dolce della melassa adesca i grilli, attirandoli verso una morte lenta ed appiccicosa. Per fabbricare le vostre trappole, semplicemente versate in un contenitore aperto alla sommità una tazza di melassa e circa due litri d'acqua. Piazzate la trappola in prossimità delle piante o vicino ai tunnel e le tane delle grillotalpe. Dovrete controllare ogni giorno se ci sono grilli morti e rimuoverli. Rimarrete sorpresi di vedere quanto in fretta si riempiono le trappole.

Insetticidi e pesticidi

Fortunatamente, esistono diverse opzioni di insetticidi e pesticidi per i grilli. Il primo è lo spinosad, una sostanza naturale che è sicura per le piante di cannabis e non è nociva per gli animali domestici. Non è tanto potente come altre opzioni, perciò dovrete spargerne sulle piante una quantità generosa, ma resta comunque un eccellente insetticida.

Il prossimo sulla lista è un caposaldo della lotta antiparassitaria per la cannabis: l'olio di neem. Bisogna spruzzarlo direttamente sulle piante (evitando le infiorescenze) e lo sgradevole odore dell'olio di neem dovrebbe servire da deterrente contro un distruttivo ritorno dei grilli. Non dimenticate di irrorare leggermente il terreno attorno alle piante di cannabis (per far fronte all'eventuale presenza di grillotalpe), ripetendo l'operazione ogni giorno o fino a che sarete soddisfatti di come l'infestazione sta evolvendo.

Infine, esistono anche saponi insetticidi e l'insetticida organico Essentria IC3. Sono generalmente sicuri da usare sulle piante di cannabis, ma consigliamo di seguire le istruzioni del fabbricante per avere i migliori risultati.

Predatori naturali

Rane, lucertole, salamandre, coleotteri, vespe predatrici e perfino le galline possono essere impiegate per decimare la presenza dei grilli. In effetti, bastano poche galline per azzerare la presenza degli insetti in una piccola piantagione di cannabis, perciò costituiscono un'ottima scelta se vi trovate alle prese con diversi parassiti.

Un'opzione a basso costo consiste nell'appendere alcune mangiatoie per uccelli intorno alla piantagione di cannabis. Gran parte degli uccelli sarà felice di sgranocchiare piccoli insetti, aiutando a tenere il numero di grilli sotto controllo. Naturalmente, esistono vari pro e contro per ogni tipo di predatore, perciò è cruciale che li soppesiate in rapporto alle circostanze esistenti nella vostra piantagione, per valutare quale sia il più adatto per la vostra situazione.

Come prevenire la presenza di grilli sulle piante di cannabis

Di solito, occorre un certo tempo perché i grilli raggiungano un numero tale da causare problemi in una piantagione di cannabis. Per questo motivo, la prevenzione è uno dei modi migliori per impedire del tutto che questi insetti molesti arrivino a rappresentare un problema.

Telo da giardinaggio

Economico, semplice ed efficace, il telo da giardinaggio costituisce una barriera a prova di grilli per le vostre piante di cannabis. Può risultare un po' scomodo da posizionare sopra le piante, specialmente se non disponete di una struttura a cui appenderlo. Ma a parte questo, la semplicità del telo da giardinaggio è imbattibile. Se state coltivando solo alcune piante di cannabis di dimensioni modeste, è preziosissimo per tenere alla larga i grilli (e altri insetti).

Mantenere pulita la zona di coltivazione

Tenere la piantagione di cannabis ben ordinata e libera da detriti di vario tipo è cruciale per prevenire un assalto di grilli. Poiché i grilli sono onnivori, sono attratti da aree dove sono presenti varie fonti di cibo. E sebbene la cannabis non rappresenti la loro prima scelta, sarà difficile che non rivolgano ad essa le loro attenzioni quando il loro numero comincerà a crescere.

L'approccio migliore è quello di limitare la vegetazione, mantenere basse le erbe circostanti ed eliminare detriti come foglie morte e resti di potatura. Fate anche in modo di tenere le piante lontano da cumuli di compost o di detriti. Le potenti zampe posteriori dei grilli sono in grado di proiettarli a più di un metro, il che vuol dire che arrivare alle vostre preziose infiorescenze non è per loro che un piccolo passo se il mucchio di compost si trova proprio a fianco.

Osservare attentamente le piante

Essere in grado di individuare potenziali problemi è una capacità necessaria a tutti i coltivatori di cannabis. E come tutte le capacità, bisogna praticarla prima di diventare esperti. Siccome le colonie di grilli tendono a crescere lentamente, l'osservazione è cruciale per tenere il loro numero sotto controllo. Potete facilmente rimuovere con le mani alcuni grilli troppo curiosi, ma un intero esercito è troppo per un solo coltivatore.

La natura notturna dei grilli implica che il miglior momento per controllare le piante è verso il tramonto, quando iniziano a diventare attivi. Ovviamente, anche se in un primo momento non ne individuate, restate in zona e tenete le orecchie aperte. Se ci sono grilli che si aggirano fra le vostre piante di cannabis, prima o poi li sentirete frinire.

Consociazione di piante

Se vi piacciono i legumi (fagioli, piselli, ecc.) e le erbe aromatiche potenti, abbiamo per voi delle ottime notizie: ai grilli non piacciono per niente! Alcune piante da consociazione posizionate con cura possono rappresentare un ottimo repellente per i grilli (e vari altri parassiti), perciò vale decisamente la pena di considerarle come misura preventiva.

I legumi sono ricchi di azoto che infastidisce i grilli, mentre le erbe aromatiche sprigionano un forte odore che non piace a questi insetti. Potete provare anche con l'erba medica, ma cercate di tenerla in aiuole separate, poiché mette radici molto rapidamente e può causare problemi di sovraffollamento.

Grilli e cannabis: La prevenzione è la miglior difesa

Quando si tratta di affrontare i grilli, i metodi di prevenzione sono di gran lunga più pratici e meno gravosi che non combattere un'infestazione. Per fortuna, è raro che un'orda di grilli sferri un attacco dall'oggi al domani, perciò avrete diversi giorni per correre ai ripari.

Ricordate soltanto che i grilli possono essere benefici per l'ecosistema della vostra piantagione, perciò non è necessario puntare ad eliminarli completamente. Bisogna però prevenire i loro attacchi, specialmente se le piante sono ancora molto giovani, dato che nulla è più invitante per un grillo che una plantula saporita appena germinata.