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Come sballarsi in modo naturale
La maggior parte di noi accende un bong o blunt quando desidera sballarsi—e funziona. Ma lo sapevi che la natura offre molti modi diversi per alterare la nostra coscienza? Questi metodi includono l’incremento di molecole tipo THC nel cervello facendo una corsa, inalando terpeni mentre si cammina nei boschi e semplicemente camminando a piedi nudi.
Gli esseri umani possiedono una neurochimica di base (la quale varia leggermente da persona a persona) che ci permette di percepire la realtà e di funzionare in essa. Questo stato quotidiano ci ha permesso di sopravvivere per centinaia di migliaia di anni: è abbastanza indulgente da permetterci di innamorarci e riprodurci, pur mantenendoci con i piedi per terra per stare attenti alle minacce e obbedire al comando fisiologico di “lotta o fuga” quando necessario.
Tuttavia, in questo lungo periodo di esistenza, gli esseri umani hanno escogitato una miriade di modi per inclinare maggiormente la nostra neurochimica verso il lato etereo delle cose. Quando i nostri istinti di sopravvivenza non sono occupati da predatori, riparo, cibo e acqua, iniziamo a cercare modi per alterare la nostra coscienza per ragioni spirituali, ricreative e di miglioramento delle prestazioni.
Molte culture si impegnano ad intraprendere un sballo di qualche tipo. Le popolazioni dell'Amazzonia mescolano prodotti botanici in potenti infusi contenenti DMT, le culture mesoamericane usavano i funghi allucinogeni per scopi divinatori e quasi ogni altra persona in Occidente usa caffeina o nicotina per stimolarsi durante la giornata lavorativa. Oltre a questo, circa 200 milioni di esseri umani in tutto il mondo usano la cannabis in una forma o nell'altra.
Ma non sono solo le sostanze psicotrope a produrre uno “sballo”, ci sono anche esperienze naturali, attività e fenomeni che possono generare sensazioni di euforia, rilassamento e benessere simili allo sballo del THC—senza la necessità di consumare la cannabis.
Con questo in mente, continua a leggere mentre ci immergiamo nella natura di uno sballo e condividiamo i vari modi in cui gli esseri umani possono sperimentare questo fenomeno in modo naturale.
Cos'è uno sballo?
L'Enciclopedia Treccani definisce uno sballo come “un particolare e temporaneo effetto di eccitazione e di benessere psicologici e fisici provocato dall’assunzione di droga”. In molti contesti, sballarsi si riferisce all'uso di una sostanza chimica di origine sintetica o botanica per cambiare la nostra coscienza in un modo che ci faccia sentire elevati, carichi, euforici o insolitamente rilassati e socievoli. Concentriamoci per un momento sulla cannabis.
La cannabis produce circa 500 metaboliti secondari unici—composti che le piante producono principalmente per difendersi dai fattori di stress ambientale. Tra questi, oltre 100 appartengono alla famiglia dei cannabinoidi. Il principale costituente psicoattivo dell'erba, ovvero il THC, fa parte di questa famiglia.
Ogni volta che fumi una canna, il THC si diffonde attraverso i polmoni nel flusso sanguigno e raggiunge il cervello. Qui si lega ad un recettore noto come CB1, il quale appartiene al sistema endocannabinoide (SEC) del corpo. Questo semplice processo ha profonde implicazioni. Porta ad un incremento di dopamina[1], può attivare i recettori della serotonina e inibire la ricaptazione della serotonina ed alimentare l'attività neuronale, la quale darà origine a sensazioni di euforia, beatitudine e creatività.
È interessante notare che, i recettori CB1, accettano il THC perché condivide una struttura molecolare simile ad una molecola endogena (prodotta internamente) chiamata anandamide. Il nome di questa sostanza chimica ha radici nella parola sanscrita “ananda”, che significa “beatitudine”. L'anandamide ha anche un impatto sull'umore[2] e sui sentimenti di ricompensa.
La cannabis è solo un membro di un vasto gruppo di sostanze che ci permettono di sballarci. Infatti, anche molte altre piante e specie fungine contengono cannabinoidi o sostanze simili ai cannabinoidi che interagiscono con il SEC. Tra questi, diverse forme dell'erba perenne Echinacea producono alcamidi che, proprio come il THC, si legano ai recettori CB1.
Sballo naturale vs sballo da droga
Le droghe sono presenti in tutta la natura. Si trovano nelle piante, nei funghi e nel cervello umano. Usando i nostri cervelli pieni di droghe, noi esseri umani siamo anche riusciti a creare molti composti psicoattivi sintetici nei laboratori. Ma come si confrontano gli effetti naturali prodotti da sostanze chimiche endogene con quelli di origine vegetale, fungina o di laboratorio?
In realtà, ci sono molte somiglianze. Il cervello umano possiede milioni di microscopici “punti di stazionamento” noti come recettori cellulari. Il nostro corpo sforna costantemente droghe endogene come cannabinoidi, endorfine e serotonina che si legano rispettivamente ai recettori dei cannabinoidi, degli oppioidi e della serotonina. Tuttavia, lo fa in modo coerente ed equilibrato che aiuta a mantenere uno stato funzionale di coscienza gestendo anche l'umore, il dolore, il piacere e la ricompensa.
Ciascuna di queste classi chimiche endogene ha anche cugini chimici esterni. I cannabinoidi si legano ai recettori dei cannabinoidi, la morfina si lega ai recettori degli oppioidi e l'MDMA si lega ai recettori della serotonina. Quando assumiamo queste sostanze, esponiamo i nostri recettori agli agonisti (sostanze chimiche che si legano ad essi) in quantità molto più elevate (rispetto ai livelli naturali prodotti dal nostro cervello) a tal punto che ci sentiamo sballati.
Tuttavia, possiamo anche influenzare consapevolmente il livello di composti endogeni che il nostro cervello produce per indurre uno sballo naturale. Queste esperienze sono molto meno intense di quelle indotte da droghe esterne, ma sono comunque belle e gratificanti. Semplici azioni come esercizio, giardinaggio e mangiare i cibi giusti possono catalizzare un aumento di droghe endogene ed innescare uno sballo naturale. Tecnicamente è ancora considerato essere “sotto effetto di droghe”—con la differenza che sono molto più sicure e con molti meno effetti collaterali. Come dice l'etnofarmacologo Dennis McKenna: “Siamo tutti drogati, tutto il tempo”.
Come puoi sballarti in modo naturale?
Dall'esercizio fisico, al giardinaggio fino ai bagni nella foresta, alcune attività sono in grado di spostare l'equilibrio della nostra “zuppa” neurochimica verso sentimenti di felicità, euforia od eccezionale rilassamento e pace. Di seguito, scoprirai una serie di esperienze naturali che possono farti sballare.
Correre
Cominciamo con una delle attività più naturali a cui possiamo partecipare come mammiferi bipedi eretti: la corsa. Gli antenati umani hanno iniziato a fare jogging circa due milioni di anni fa. Prima che le nostre menti iniziassero a sviluppare strumenti da caccia come le lance, ci impegnavamo nella caccia perseverante—l'atto di inseguire la preda su distanze così grandi che il bersaglio crollava esausto. Mentre molti animali sono veloci su brevi distanze, non sono buoni corridori su lunga distanza, perché non possono regolare il calore come gli esseri umani. La corsa ci permette anche di sfuggire alla nostra preda, sotto forma di esplosioni anaerobiche di sprint.
Naturalmente, al giorno d'oggi non abbiamo bisogno di inseguire il nostro cibo o correre dai predatori. Ma molti di noi continuano a correre perché ci mantiene in forma, giova alla salute cardiovascolare e semplicemente ci fa sentire bene. Molti corridori accaniti riferiscono di aver sperimentato lo “sballo del corridore” dopo un periodo di attività aerobica bipede. I ricercatori si sono impegnati in modo considerevole per cercare di determinare ciò che si cela alla base di questa sensazione di euforia. Gli oppioidi endogeni hanno un ruolo in questo (dopotutto, il corpo vuole compensare il dolore di sbattere ripetutamente i piedi per terra), ma secondo quanto riportato, anche l'anandamide[3] svolge un ruolo. Un aumento della produzione di anandamide e dell'attivazione del recettore CB1 ci fa sballare in modo gratuito.
Giardinaggio
Anche se potrebbe non essere la prima cosa che viene in mente, anche il giardinaggio appartiene all'elenco delle attività che possono farci sentire sballati. Il sole, l'aria fresca, la comunità ed un senso di ricompensa e autosufficienza svolgono tutti un ruolo nell'indurre la beatitudine—ma nulla ha un impatto sulla nostra biochimica così potentemente come il suolo stesso.
Se hai un debole per la coltivazione delle piante, probabilmente avrai scoperto il concetto di rete alimentare del suolo. Questo termine si riferisce alla matrice della vita che aiuta a scomporre la materia organica in nutrienti che le piante possono assorbire. Piccoli mammiferi, vermi e creature microbiche sono membri importanti della rete alimentare del suolo, ma microbi come batteri e funghi sono i membri più prolifici—un cucchiaino di suolo contiene più organismi viventi di quante persone ci siano sulla Terra.
Alcuni di questi organismi provocano le malattie delle piante, alcuni vivono dentro e sulle piante in modo simbiotico e le aiutano a sopravvivere ed altri addirittura hanno effetto sul cervello umano. Mentre estraiamo le erbacce dal terreno, trapiantiamo le piantine e generalmente frughiamo nel terreno, ci esponiamo ad un batterio noto come Mycobacterium vaccae, il quale ha dimostrato di incrementare i livelli di serotonina[4], migliorare la salute emotiva e persino vantare di proprietà antinfiammatorie[5], antistress e immunoregolatrici.
Sesso e amore
Il sesso e l'amore sono due cose molto diverse, ma entrambi hanno un impatto drammatico sulla nostra neurochimica e possono farci sentire sballati. Gli esseri umani sono programmati per riprodursi, ecco perché il nostro cervello ci premia con un bombardamento di sostanze chimiche del benessere prima, durante e dopo l'atto sessuale. Ma l'amore ha anche un ruolo evolutivo, assicurando ai partner un solido legame sociale che li spinge a rimanere insieme, incrementando le probabilità che si riproducano.
Sia l'amore che il sesso iniziano con l'attrazione e il desiderio—due sensazioni che hanno radici negli ormoni sessuali testosterone ed estrogeni e nella dopamina, un neurotrasmettitore che stimola l'umore. Inoltre, un rapporto particolarmente vigoroso ha un effetto simile all'esercizio, il che significa che anche l'anandamide svolge un ruolo. Infine, il neuropeptide ossitocina aiuta a facilitare e ad approfondire il legame sociale e svolge un ruolo sia nella fisiologia dell'orgasmo che nell'emozione dell'amore.
Bagno nella foresta
Se fumi cannabis, probabilmente saprai una cosa o due sui terpeni. Questi composti aromatici volatili sono alla base del profumo singolare di ciascuna cultivar e, insieme ai cannabinoidi, influiscono sull'esperienza psicoattiva indotta da un determinato ceppo. Sebbene la cannabis produca circa 200 terpeni, in natura esistono circa 30.000 di questi composti e sono presenti nei tessuti di piante, funghi, insetti e persino animali.
Ogni volta che fai una passeggiata tranquilla in una foresta—un'attività a volte chiamata “bagno nella foresta”—respiri terpeni aerosolizzati che hanno un effetto sulla cognizione umana. Ad esempio, le pinete sono una ricca fonte degli isomeri terpenici α- e β-pinene (presenti anche nella cannabis), che influenzano l'infiammazione, l'umore[6] e la memoria.
Terra
Grazie a scarpe di gomma e pneumatici di gomma (due efficaci isolanti dell'elettricità), molti di noi trascorrono decenni senza entrare in contatto diretto con la Terra. Perché è importante? Perché, a livello atomico, i nostri corpi possiedono una carica elettrica e si sono evoluti in stretto contatto fisico con il nostro pianeta. Quando ci togliamo le scarpe e camminiamo a piedi nudi in un prato verdeggiante o lungo una spiaggia dorata, entriamo in contatto diretto con la carica elettrica naturale della Terra. La ricerca mostra che ciò aiuta a stabilizzare la fisiologia umana, ridurre lo stress, migliorare il sonno e generare sensazioni di benessere[7].
Esercizi di respirazione
Gli esercizi di respirazione risalgono all'antichità e hanno origine dalle pratiche orientali di yoga e tai chi. Le versioni moderne degli esercizi di respirazione includono il metodo Wim Hof e la respirazione olotropica. Queste routine comportano una serie di vantaggi, tra cui una maggiore resistenza allo stress, una migliore concentrazione, alleviare l'ansia e migliorare l’efficienza dei polmoni. Tuttavia, tali metodi possono anche avere un profondo effetto sulla coscienza umana.
Il processo di respirazione olotropica mira a facilitare la guarigione emotiva e la ricerca mostra un'associazione tra la pratica e le riduzioni di ansia per la morte[8] e problemi esistenziali della vita[9], nonché livelli più elevati di consapevolezza[10] di sé. Alcuni praticanti riferiscono addirittura che la respirazione olotropica induca uno stato che imita l'esperienza degli psichedelici.
Cioccolato e tartufi neri
Il cioccolato e il tartufo nero forniscono mezzi botanici e fungini per “hackerare” il sistema endocannabinoide. Il tartufo nero (Tuber melanosporum) è uno sclerozio culinario pregiato che fornisce sapori di nocciola, terra e cioccolato. Gusto a parte, probabilmente è una particolare sostanza chimica a giocare un ruolo nel modo in cui questi funghi sono ricercati e preziosi. Sebbene i tartufi neri non siano dotati di un sistema endocannabinoide, producono enzimi biosintetici che permettono loro di produrre l'endocannabinoide anandamide[11]. Quindi, ogni volta che si grattugia il tartufo nero su un piatto di pasta, si ingerisce un cannabinoide associato al miglioramento dell'umore.
E il cioccolato? Contrariamente alla credenza popolare, il cacao non contiene anandamide. Tuttavia, funge da fonte di (preparati per questi nomi) N-linoleoile etanolammina e N-oleoiletanolammina. Entrambe queste molecole agiscono per inibire un enzima catabolico chiamato amide idrolasi degli acidi grassi (FAAH). Nel corpo, il FAAH ha il compito di scomporre l'anandamide. Quando queste sostanze chimiche lo inibiscono, la molecola del benessere fluttua più a lungo.
Musica
La musica può farci sballare! Quando ci pensi, è sorprendente che le frequenze accuratamente organizzate abbiano un impatto così profondo sulla mente umana e che un'industria multimiliardaria ruoti attorno a onde sonore pulsanti. Ascoltare musica aiuta a ridurre l'ansia e la pressione sanguigna e migliorare l'umore[12]. Il motivo? Quei brividi che ti attraversano la pelle quando ascolti una canzone particolarmente bella sono in gran parte il risultato di un'ondata di dopamina.
Adottare i farmaci naturali
Ora sei consapevole di molte esperienze naturali che possono farti sballare in un modo simile all'uso della cannabis. La natura offre una miriade di altri modi per alterare la coscienza, dai fitochimici esterni presenti nei funghi e nelle piante al contatto a piedi nudi con la superficie della Terra. Puoi anche influenzare la farmacopea chimica del tuo organismo attraverso l'esercizio fisico, la cura delle piante nel tuo giardino o una passeggiata nei boschi. Puoi persino sovrapporre queste esperienze per sinergizzare i loro effetti. Ad esempio, puoi praticare esercizi di respirazione a piedi nudi sulla spiaggia per stabilizzare il tuo corpo ed elevare la tua mente, o correre attraverso una foresta per accoppiare il rilascio di anandamide con terpeni aerosolizzati per un effetto entourage unico.
- The effects of Δ9-tetrahydrocannabinol on the dopamine system https://www.ncbi.nlm.nih.gov
- Brain activity of anandamide: a rewarding bliss? https://www.nature.com
- A runner’s high depends on cannabinoid receptors in mice https://www.pnas.org
- Study linking beneficial bacteria to mental health makes top 10 list for brain research https://www.colorado.edu
- ffects of Immunization With the Soil-Derived Bacterium Mycobacterium vaccae on Stress Coping Behaviors and Cognitive Performance in a “Two Hit” Stressor Model https://www.frontiersin.org
- settings Open AccessReview Therapeutic Potential of α- and β-Pinene: A Miracle Gift of Nature https://www.mdpi.com
- Integrative and lifestyle medicine strategies should include Earthing (grounding) https://www.sciencedirect.com
- Holotropic breathwork: An experiential approach to psychotherapy https://www.researchgate.net
- A Clinical Report of Holotropic Breathwork in 11,000 Psychiatric Inpatients in a Community Hospital Setting https://maps.org
- Measure of Significance of Holotropic Breathwork in the Development of Self-Awareness https://www.liebertpub.com
- Beyond Cannabis: Plants and the Endocannabinoid System http://ethanrusso.org
- Keep Your Brain Young with Music https://www.hopkinsmedicine.org