The RQS Blog

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By Luke Sumpter


In breve:

  • Considerato la più antica forma di concentrato di cannabis, l'hashish vanta una storia ricca ed affascinante.
  • Scoprite i migliori metodi senza solventi per fare l'hashish, dal semplice sfregamento a mano alle procedure più complesse per ottenere l'hashish con ghiaccio secco.
  • Scoprite le varietà di cannabis più resinose da usare per produrre hashish.
  • Scoprite i modi migliori per usare l'hashish—fumarlo, vaporizzarlo ed usarlo per preparare potenti edibili.

Vi siete mai chiesti come fare l'hashish? È uno dei derivati della cannabis più potenti al mondo. La sua produzione può includere alcuni passaggi laboriosi, ma prepararlo in casa è più semplice di quanto si possa pensare! Con gli strumenti giusti, potrete creare una scorta di hashish direttamente a casa vostra.

Vi abbiamo incuriosito? Allora preparatevi, perché c’è molto altro da scoprire! Leggendo questo articolo scoprirete la vera natura dell'hashish e vi guideremo attraverso i vari processi di produzione dell'hashish, che vi daranno un'idea di quale potrebbe diventare il vostro metodo preferito.

Illustration of biointensive gardening, showing maximum productivity, healthier plants, potent buds, companion planting, deep soil cultivation, and improved soil quality.

Cos'è l'hashish?

L'hashish è stato apprezzato per secoli ed è uno dei concentrati di cannabis più antichi e tradizionali. Originario del Medio Oriente, del Nord Africa e del subcontinente indiano, ha superato i confini culturali diventando parte integrante delle pratiche spirituali e terapeutiche di molte civiltà antiche.

Nonostante tutti i progressi innovativi dell'era moderna, l'hashish rimane una delle forme più popolari per godersi la cannabis a livello globale.

Ora che avete più informazioni sul significato storico dell'hashish, diamo un'occhiata alla sua composizione.

Ecco una descrizione sintetica dell'hashish: quando separiamo i tricomi dalla pianta di cannabis, otteniamo l'hashish. Ora, alcuni di voi potrebbero chiedersi: cosa sono i tricomi? Sono quelle strutture simili a peletti sulla superficie delle cime.

Se non avete mai visto i tricomi da vicino, provate a mettere una cima sotto una lente di ingrandimento o un microscopio e date un'occhiata voi stessi. All'interno di queste minuscole strutture si trovano tutte le sostanze più preziose, come i terpeni e i nostri amati THC e CBD.

Sebbene la maggior parte dei tricomi si trovi sulle infiorescenze mature della cannabis, sono presenti in concentrazioni minori in tutte le parti della pianta. Molti coltivatori conservano gli scarti del trimming (rami, foglie di cannabis ecc.) con l'intento di estrarre tutti i tricomi per creare edibili o, come vi spiegheremo più avanti, hashish.

Esattamente come i moderni concentrati Shatter e Wax, l'hashish è un estratto a spettro completo che contiene tutti i fitochimici prodotti dalle piante di cannabis. La diversità molecolare all'interno dell'hashish e di altri concentrati offre ai consumatori un'esperienza completa e “pura”, poiché i cannabinoidi come THC e CBD agiscono in sinergia con i terpeni ed altri composti tramite l'effetto entourage.

Tuttavia, l'hashish si distingue dai concentrati moderni per il metodo di produzione. Questi ultimi necessitano di attrezzature sofisticate ed operatori specializzati, mentre la lavorazione dell'hashish tradizionale può avvenire semplicemente tramite la setacciatura delle infiorescenze essiccate o lo sfregamento manuale di quelle fresche.

  • Hashish e kief

Sebbene strettamente correlati, hashish e kief sono due derivati della cannabis con caratteristiche diverse. Il kief è una polvere appiccicosa composta dai tricomi separati dalle infiorescenze, mentre l’hashish si ottiene pressando il kief fino a formare panetti, monete o altre forme.

Se avete già usato un grinder con un setaccio a maglie fini e scomparto di raccolta, la massa polverosa di tricomi che si sviluppa nella camera inferiore è chiamata kief. Ha una consistenza polverosa e leggermente appiccicosa.

I coltivatori e i produttori che desiderano raccogliere kief replicano intenzionalmente questo metodo di lavorazione su una scala più ampia. Facendo uso di grandi setacci a maglie fini, setacciano a secco il kief in grandi vassoi di raccolta.

L'hashish, invece, è il sottoprodotto del kief estratto dalla pianta di cannabis e sottoposto ad una serie di processi. Esistono numerosi metodi per produrre hashish, di cui parleremo nella seconda parte di questo articolo. In genere, prevedono il riscaldamento e la pressurizzazione, ottenendo come risultato finale una massa modellabile che può assumere la forma di una sfera, un panetto appiattito o una moneta.

Le persone che amano i concentrati, ma preferiscono un metodo di estrazione più facile e conveniente, usano il kief come punto di partenza principale. È altamente psicotropo e abbastanza facile da produrre.

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  • Quali parti delle piante di cannabis vengono utilizzate per produrre hashish?

Cannabis è più complessa di quanto si possa pensare. È possibile utilizzare varie parti dell'anatomia della pianta per estrarre i tricomi:

  • Piante maschio: Normalmente, i coltivatori eliminano le piante di cannabis maschio per evitare di impollinare le piante femmina. Ma se volete produrre un po' di hashish fatto in casa, non buttatele via. Sebbene il loro contenuto complessivo di cannabinoidi sia inferiore a quello delle piante femmina, contengono tricomi che possono essere utilizzati per diversi scopi. Assicuratevi solo di isolare le piante maschio da quelle femmina.
  • Foglie a ventaglio: Sono le foglie più grandi e riconoscibili della pianta di cannabis. Non contengono tanto kief quanto le foglioline resinose, ma sono comunque preziose per produrre hashish.
  • Foglioline resinose: Sono le foglie più piccole ed appuntite che spuntano dalle cime. Sono chiamate foglioline resinose perché contengono un leggero strato di tricomi sulla loro superficie.
  • Cime essiccate: Questa è la migliore opzione. Le cime essiccate sono comunemente utilizzate nella setacciatura a secco, che è anche uno dei metodi più semplici per produrre hashish.
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Come si produce l'hashish?

Il concetto di base per produrre hashish è piuttosto semplice. Come accennato in precedenza, la sua produzione consiste nel raccogliere il kief e pressarlo sotto forma di panetti, palline o monete utilizzando vari metodi. Prima di approfondire i diversi processi di produzione, analizziamo le principali differenze tra hashish a base di solventi e senza solventi.

  • Metodi senza solventi

Si tratta del metodo più tradizionale per produrre hashish, privo di solventi e basato solo su tecniche meccaniche come lo sfregamento manuale o la setacciatura con una rete per serigrafia. In quest'ultimo caso, è sufficiente strofinare l'erba essiccata sulla rete per separare i tricomi.

Dopo aver raccolto i tricomi sotto forma di kief, questo viene inserito negli stampi, dove viene riscaldato e pressato fino a formare panetti, sfere o cilindri.

  • Metodi basati su solventi

L'hashish creato tramite l'uso di solventi è il metodo di produzione più moderno. In questo processo, butano, propano, alcol isopropilico o CO₂ vengono utilizzati per estrarre i cannabinoidi e i terpeni dai tricomi.

Affinché l'hashish sia sicuro per il consumo, è necessario eliminare ogni residuo di solvente attraverso un processo di purificazione. Nel caso del BHO (Butan Hash Oil), il concentrato viene montato in Wax utilizzando una piastra calda o sottoposto ad essiccazione in una camera a vuoto.

Prima di procedere, è importante considerare i pericoli associati alla produzione di hashish a base di solventi. Se inalati, i solventi come butano, etanolo ed alcol isopropilico possono irritare la pelle e causare sintomi come vertigini. L'esposizione prolungata a queste sostanze chimiche può anche causare danni agli organi.

Questi solventi sono anche estremamente infiammabili, il che significa che un uso improprio può comportare seri rischi di incendio. Inoltre, se non vengono completamente eliminati, i loro residui possono contaminare l'hashish, esponendo i polmoni a sostanze tossiche quando fumato o vaporizzato.

Considerando questi rischi per la sicurezza, è fondamentale adottare la massima cautela quando si utilizzano metodi basati sui solventi. Assicuratevi di operare in un ambiente ben ventilato, di indossare una maschera protettiva adeguata e di eseguire correttamente il processo di purificazione dell'hashish.

Come fare l'hashish a casa: Uno sguardo ai diversi metodi

Fortunatamente, in questo articolo ci concentreremo sui metodi più sicuri per fare l'hashish. Nei seguenti paragrafi sono riportate alcune tecniche di produzione che non comportano l'uso di solventi. Per alcuni metodi, vale la pena congelare prima l'erba fresca per consentire ai tricomi di staccarsi più facilmente dalle cime.

  • Sfregamento a mano

Questa tecnica è abbastanza autoesplicativa. Come suggerisce il nome, il metodo di sfregamento a mano prevede la manipolazione di grandi quantità di cannabis e, in genere, viene eseguito utilizzando cime essiccate e conciate.

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Sfregando le cime tra i palmi delle mani, dopo qualche secondo si forma uno strato nero di resina appiccicosa. Saprete di aver raccolto sufficiente materiale quando riuscirete a formare piccole sfere di hashish.

Ecco un fattore importante da notare: poiché state utilizzando le mani, inevitabilmente raccoglierete anche un po' di oli e sporcizia dalla pelle. Quindi, prima di adottare questa tecnica, assicuratevi di lavarvi bene le mani.

Pro
  • Semplice e poco costoso
  • Pronto all'uso senza la necessità di ulteriori lavorazioni
  • Intuitivo e adatto anche ai principianti
Contro
  • Richiede molto tempo ed uno sforzo manuale continuo
  • Può contenere impurezze e rendere appiccicose le mani
  • Metodo della scarpa

Il metodo della scarpa consente di comprimere facilmente una piccola quantità di kief per ottenere hashish. Come indica il nome, questo processo implica l’utilizzo di una scarpa.

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Strumenti

  • 5 g di kief
  • Piccolo pezzo di nastro adesivo
  • Carta da forno o cellophane
  • Spillo

Procedimento

  1. Avvolgete strettamente il materiale in un pezzo di carta da forno o cellophane. Usate il nastro adesivo per evitare che si apra costantemente. Evitate di usare sacchetti di plastica (l'hashish tende ad attaccarsi).
  2. Usando uno spillo, fate un piccolo foro nel pacchetto per consentire all'aria intrappolata di fuoriuscire. Assicuratevi che sia sigillato in modo sicuro.
  3. Una volta chiuso il pacchetto, mettetelo all'interno del tallone della scarpa. Dovrete usare stivali o qualsiasi calzatura chiusa con suola rigida poiché sono molto più adatti per la pressatura.
  4. Il peso che somministrerete mentre camminate, insieme al calore del vostro piede, schiaccerà il kief fino ad ottenere una piccola placca di hashish. Questo metodo richiederà tra 15 minuti ed un'ora per essere completato.
Pro
  • Facile e conveniente

  • Non richiede alcun intervento
  • Bassa tecnologia
Contro
  •  Richiede tempo

  • Rischio di contaminazione
  • Trasformare il kief in hashish

Proprio come il primo metodo di questa lista, la pressatura del kief in hashish è per lo più un lavoro manuale. È il metodo più comodo perché non avete bisogno di strumenti speciali, ma preparatevi a fare un po' di esercizio. Se non siete abituati a questo metodo, aspettatevi delle mani doloranti.

Per applicare questo metodo, dovrete usare del kief di qualità media o alta. Assicuratevi che sia stato appena setacciato e sia privo di materiale vegetale per una più facile modellatura.

Procedimento

  1. Procuratevi una quantità sufficiente di kief per coprire interamente il centro del palmo (generalmente bastano pochi grammi).
  2. Impastate il kief con un dito finché non si compatta in un unico pezzo solido. Continuate a sfregarlo tra i palmi per circa dieci minuti, fino a percepire un cambiamento nella densità.
  3. Avvolgete il materiale nel cellophane, assicurandovi che sia sigillato ermeticamente senza aria all’interno. Successivamente, avvolgete il pacchetto tra diversi strati di panno umido, giornale o tovaglioli di carta.
  4. Posizionate il pacchetto su una padella calda a fuoco molto basso, accendendola e spegnendola frequentemente per evitare un eccessivo riscaldamento. L’obiettivo è semplicemente amalgamare il materiale senza surriscaldarlo.
Pro
  • Pratico

  • Semplice
  • Versatile
Contro
  • Richiede sforzo fisico

  • Richiede tempo
  • Rischio di danni in caso di surriscaldamento
  • Setacciatura su rete piana (setacciatura a secco)

La setacciatura su rete piana è un metodo molto semplice e diretto. Tutto ciò di cui avrete bisogno è un po' di erba secca ed un telaio per serigrafia. Nient'altro.

Ovviamente, più piccoli saranno i fori del telaio e più pura sarà la qualità dell'hashish che otterrete. Fondamentalmente, la qualità e la quantità prodotte dipenderanno dagli strumenti che state utilizzando.

Il passaggio più importante è congelare l'erba un paio d'ore prima per facilitare la separazione dei tricomi.

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Procedimento

  1. Per iniziare questo processo, posizionate il telaio su una superficie piana e pulita. Aggiungete le cime o gli scarti del trimming sulla parte superiore del telaio.
  2. Strofinate delicatamente il materiale contro la rete del telaio con un movimento circolare. Tutti i tricomi cadranno sulla superficie sottostante.
  3. Continuate questo processo per tutto il tempo necessario. Saprete di averne estratta una quantità sufficiente quando avrete circa il 10% del peso totale degli scarti del trimming in tricomi.
Pro
  •  Semplice

  • Preserva la qualità
  • Non richiede competenze avanzate
Contro
  • Processo lungo e laborioso

  • Richiede strumenti adeguati (le maglie dei setacci devono avere le dimensioni corrette)
  • Metodo del frullatore

Come suggerisce il nome, avrete bisogno di un frullatore per questo metodo. Ma, come per la setacciatura a secco, dovrete anche procurarvi un telaio per serigrafia.

Procedimento

  1. Versate i ritagli del trimming nel frullatore ed aggiungete abbastanza acqua per immergere tutto il materiale. Aggiungete una manciata di ghiaccio e frullate per un minuto.
  2. Dopo questa breve miscelazione, versate il composto in un barattolo di vetro, usando il telaio per serigrafia come setaccio. Lasciate riposare il barattolo per circa un'ora. Durante questo periodo, vedrete i tricomi depositarsi sul fondo del barattolo. Ciò significa che siete sulla strada giusta.
  3. Svuotate circa ⅔ dell'acqua, facendo attenzione a non far fuoriuscire i tricomi. Riempite di nuovo il barattolo con acqua ghiacciata e lasciate depositare i tricomi per un massimo di cinque minuti. Svuotate nuovamente ⅔ dell'acqua e ripetete questo processo quattro o cinque volte.
  4. Dopo aver svuotato quanta più acqua possibile, prendete un filtro per il caffè e versateci sopra la soluzione per separare l'acqua dai tricomi. Strizzate l'acqua in eccesso e lasciate asciugare il kief.

È un processo piuttosto noioso, ma come prodotto finale otterrete un ottimo kief essiccato. Non sarà più necessario riscaldarlo o pressarlo e, dopo l'essiccazione, potrete usarlo così com'è in una pipa o in una canna.

Pro
  • Alta resa

  • Efficiente
  • Poco invasivo
Contro
  • Richiede diversi passaggi
  • Procedimento poco ordinato
  • Hashish con ghiaccio secco

Il metodo del ghiaccio secco è considerato il processo di produzione di hashish senza solventi più puro (il ghiaccio secco non è considerato un “vero” solvente), poiché il prodotto finale non contiene quasi materia vegetale.

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Strumenti

  • Ghiaccio secco
  • Secchio grande
  • Sacchetti con setaccio a maglie gradualmente più fini (dove quello da 73 μm tratterrà la resina più pura)
  • Carta di credito
  • Pressa per polline (facoltativo)

Procedimento

  1. Versate gli scarti del trimming o le cime in un secchio grande con il ghiaccio secco. Mescolate ed agitate leggermente per qualche minuto per aiutare le ghiandole di resina a separarsi dal materiale vegetale.
  2. Avvolgete i sacchetti con setaccio attorno alla parte superiore del secchio. Capovolgete il secchio per trasferire tutto nei sacchetti e posizionatelo su una superficie ampia, piana e pulita.
  3. Agitate il secchio per qualche minuto finché non vedrete la superficie piena di polvere dall'aspetto ambrato.
  4. Prendete una tessera o qualsiasi strumento piatto e duro da usare per raschiare il prodotto raccolto dai setacci (ora resina).
  5. Per trasformare la resina in hashish, mettete il materiale raccolto in una pressa per polline ed otterrete delle piccole monete di kief.
Pro
  • Prodotto puro

  • Alta efficienza
  • Si possono ottenere buone quantità
Contro
  • Richiede ghiaccio secco

  • Piuttosto disordinato
  • Richiede un po' di competenza
  • Metodo della bottiglia dell'acqua calda

Il metodo della borsa dell'acqua calda è simile alla pressatura manuale dell'hashish, ma in questo caso viene utilizzato più calore per sciogliere la cuticola cerosa delle teste dei tricomi.

Strumenti

  • Cellophane o carta da forno
  • Bottiglia di vino vuota

Procedimento

  1. Versate la resina sopra il cellophane o la carta da forno e piegate il foglio a metà. Fate bollire un po' d'acqua e versatela nella bottiglia di vino. Lasciatela raffreddare per cinque minuti.
  2. Mettete la bottiglia di vino tappata sopra la carta piegata con la resina all'interno e lasciatela lì per 30 secondi. La resina dovrebbe diventare più scura.
  3. Esercitando poca pressione, fate rotolare la bottiglia calda sulla carta. Con l'aiuto della pressione della mano e del calore della bottiglia, la resina dovrebbe sciogliersi con relativa facilità.
  4. Girate la carta dall'altro lato e ripetete lo stesso procedimento.
  5. Una volta completato questo passaggio, la resina dovrebbe apparire scura, appiccicosa e lucida. Ripiegate la carta e ripetete il processo di pressatura un'ultima volta prima di estrarre l'hashish per l'uso.
Pro
  • Semplice ed economico

  • Risultato immediato
  • Facile da gestire
Contro
  • Rischio di surriscaldamento

  • Una pressione non uniforme può produrre un prodotto non omogeneo
  • Charas

Questo metodo è esattamente come il metodo di sfregamento a mano, con l'unica differenza che il charas viene prodotto con cime fresche e non conciate. Questa tradizione risale a migliaia di anni fa nel subcontinente indiano. Pertanto, perseguire questa opzione aiuta a preservare l'eredità di questa antica forma di concentrato di cannabis.

Quando si produce charas, la maggior parte dei coltivatori preleva alcune cime delle piante circa 2–3 settimane prima della piena maturità; altri, invece, preferiscono attendere fino al momento del raccolto.

Come con lo strofinamento a mano, il metodo del charas prevede di strofinare delicatamente le cime e gli scarti del trimming tra i palmi delle mani fino a quando non appare uno spesso strato di resina. A questo punto, non resta che raschiare via questo residuo e il gioco è fatto. Otterrete un prodotto da aggiungere alle vostre cime di prima qualità in canne, blunt, pipe o bong.

Pro
  • Prodotto fresco

  • Portate avanti la tradizione
  • Non necessita di attrezzature aggiuntive
Contro
  • Resa inferiore

  • Richiede molta manodopera
  • Piuttosto disordinato
  • Tamburo meccanico

Per coloro che hanno le risorse ed il desiderio di fare il minor lavoro possibile, il metodo del tamburo meccanico è il migliore. È essenzialmente il metodo della setacciatura a secco, ma utilizzando una macchina complessa ed efficiente.

Mettete gli scarti del trimming in un contenitore coperto da una grande rete per serigrafia. La macchina avrà la funzione di scuotere il contenitore separando tutti i tricomi, ma tenete presente che questo metodo serve solo per estrarre il kief. Avrete comunque bisogno di una pressa per polline per trasformare il prodotto in monete di hashish.

Per ottenere risultati migliori, congelate la cannabis per circa tre ore prima di metterla nella macchina.

Pro
  • Efficiente

  • Alta resa
  • Consistenza
Contro
  • Relativamente costoso

  • Richiede elettricità
  • Sono necessari ulteriori passaggi

Come essiccare l'hashish

Essiccare e conciare l'hashish è fondamentale per preservarne la qualità. Conservarlo umido non farà altro che avviare il processo di sviluppo di muffe.

Ad esempio, nel caso del Bubble Hash, per ottenere i migliori risultati dovrete essiccare e conciare il prodotto finale. Per eliminare l'umidità dal kief, stendetelo su un pezzo di cartone rivestito di carta da forno. In questo modo aumenterete la superficie a contatto con l'aria accelerando il processo, mentre il cartone estrarrà l'umidità dal kief. Dovete assicurarvi di essiccare il Bubble Hash in un ambiente fresco e buio.

Dopo il processo di essiccazione, sarà il momento di conservare l'hashish nella forma che meglio si adatta alle vostre esigenze (ad esempio monete di hashish). La migliore opzione è conservarlo in carta da forno in barattoli di vetro con umidità controllata. In questo modo, anche i sapori e gli aromi si intensificheranno.

Date un'occhiata alle seguenti pratiche per essiccare e conciare con successo il vostro hashish:

  • Temperatura ed umidità ottimali: Fate essiccare l'hashish in un ambiente fresco e buio. Puntate ad una temperatura media di 18–22 °C e ad un'umidità del 50–60% per far essiccare lentamente l'hashish ed evitare di degradare cannabinoidi e terpeni.
  • Circolazione dell'aria: Assicuratevi di far essiccare l'hashish in uno spazio ben ventilato per favorire un flusso d'aria adeguato. Usate ventilatori a bassa velocità per evitare sacche di aria stagnante e per impedire che l'hashish si asciughi troppo rapidamente.
  • Concia controllata: Dopo aver essiccato l'hashish, avete la possibilità di conciarlo per migliorare ulteriormente il sapore e renderlo ancora più vellutato da fumare. Valutate di pressarlo sotto forma di monete o panetti e di conservarlo in un luogo fresco e buio in barattoli di vetro ermetici.
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Scegliete il metodo di produzione di hashish più adatto a voi

Il metodo di produzione di hashish che sceglierete dipenderà dalle risorse che avete a vostra disposizione e dalle vostre preferenze. Avete i soldi da spendere per macchine più elaborate? E se sì, siete disposti a spenderli?

Per alcuni metodi, sarà necessario investire nell’acquisto di telai per serigrafia, sacchetti con setaccio a maglia fine e ghiaccio secco. Tuttavia, il vantaggio principale è la possibilità di produrre hashish comodamente a casa. Inoltre, la parte migliore è che non è affatto difficile.

Confrontate qui sotto i pro, contro e i costi di ogni metodo per decidere quale percorso volete seguire.

Strofinamento a mano

  • Pro: Semplice, intuitivo e richiede pochi strumenti
  • Contro: Richiede molto tempo e sporca le mani
  • Costo: Basso

Metodo della scarpa

  • Pro: Facile, diretto e a bassa tecnologia
  • Contro: Richiede tempo e c'è il rischio di contaminazione
  • Costo: Basso

Trasformazione del kief in hashish

  • Pro: Comodo e versatile
  • Contro: Richiede sforzo fisico e rischio di surriscaldamento
  • Costo: Basso

Setacciatura su rete piana (setacciatura a secco)

  • Pro: Preserva la qualità ed è rapido
  • Contro: Richiede strumenti adeguati
  • Costo: Medio

Metodo del frullatore

  • Pro: Alta resa ed efficiente
  • Contro: Sporca e richiede tempo
  • Costo: Alto

Hashish con ghiaccio secco

  • Pro: Prodotto puro ed alte rese
  • Contro: Sporca e richiede un po' di competenza
  • Costo: Alto

Metodo della borsa dell'acqua calda

  • Pro: Semplice e facile da gestire
  • Contro: Rischio di surriscaldamento
  • Costo: Basso

Charas

  • Pro: Tradizionale ed economico
  • Contro: Laborioso e disordinato
  • Costo: Basso

Tamburo meccanico

  • Pro: Alta resa, efficiente e costante
  • Contro: Costoso e richiede elettricità
  • Costo: Alto

Le migliori varietà per creare hashish

Ora che siete a conoscenza dei diversi modi per creare hashish, date un'occhiata ad alcune delle migliori varietà per tale scopo. Ognuna offre qualcosa di unico, ma tutte producono grandi quantità di THC contenuti in copiose quantità di resina.

Royal Gorilla

Una delle preferite dai produttori di hashish, le seguenti caratteristiche rendono la Royal Gorilla la scelta perfetta:

  • Produzione di resina: Alta
  • Densità di tricomi: Alta
  • Genitori: Sour Dubb x Chem Sis x Chocolate Diesel
  • Contenuto di THC: 27%
  • Profilo terpenico: Mircene, limonene, cariofillene
  • Sapore: Gasolio, terra, limone
  • Altezza e resa indoor: Raggiunge i 90–160 cm e produce 500–550 g/m² dopo un periodo di fioritura di 8–10 settimane
  • Altezza e resa outdoor: Cresce fino a 130–170 cm e produce raccolti di 550–600 g/pianta pronti a metà ottobre

Royal Gorilla
23_genetic background_1 Sour Dubb x Chem Sis x Chocolate Diesel
33_Yield indoors_1 500 - 550 gr/m2
31_plant height outdoor_1 90 - 160 cm
25_flowering time_1 8 - 10 Settimane
29_THC_1 THC: 27%
28_Type Blend_1 Sativa 50% Indica 50%
34_yield outdoor_1 550 - 600 gr/plant
32_plant height outdoors_1 130 - 170 cm
27_harvest period_1 Metà ottobre
22_Effect_1 Calmante, Lucido

Acquista Royal Gorilla

Sour Diesel

Un'altra ottima candidata è la Sour Diesel, considerata una delle migliori varietà per produrre hashish per i seguenti motivi:

  • Produzione di resina: Alta
  • Densità di tricomi: Alta
  • Genitori: Original Diesel x (Northern Light x Shiva x Hawaiian)
  • Contenuto di THC: 19%
  • Profilo terpenico: Cariofillene, limonene, mircene
  • Sapore: Gasolio, chimico, Skunk
  • Altezza e resa indoor: Cresce fino a 90–160 cm e produce 475–525 g/m² dopo un periodo di fioritura di 10–11 settimane
  • Altezza e resa outdoor: Cresce fino a 150–200 cm e produce raccolti di 550–600 g/pianta pronti a fine ottobre

Sour Diesel
23_genetic background_1 Original Diesel x (Northern light x Shiva x Hawaiian)
33_Yield indoors_1 475 - 525 gr/m2
31_plant height outdoor_1 90 - 160 cm
25_flowering time_1 10 - 11 Settimane
29_THC_1 THC: 19%
28_Type Blend_1 Sativa 70% Indica 30%
34_yield outdoor_1 550 - 600 gr/plant
32_plant height outdoors_1 150 - 200 cm
27_harvest period_1 Fine ottobre
22_Effect_1 Fisicamente Rilassante, Lucido

Acquista Sour Diesel

ICE

Anche conosciuta come Indica Crystal Extreme, il nome spiega perché la **ICE sia in grado di produrre un hashish straordinario:

  • Produzione di resina: Alta
  • Densità di tricomi: Alta
  • Genitori: Afghan x Northern Light x Skunk
  • Contenuto di THC: 18%
  • Profilo terpenico: Cariofillene, mircene, linalolo, pinene
  • Sapore: Terra, menta, pepe, pino
  • Altezza e resa indoor: Cresce fino a 80–120 cm e produce 400–450 g/m² dopo un periodo di fioritura di 8–10 settimane
  • Altezza e resa outdoor: Cresce fino a 150–200 cm e produce raccolti di 500–550 g/pianta pronti a settembre

Ice
23_genetic background_1 Afghan x Northern Light x Skunk
33_Yield indoors_1 400 - 450 gr/m2
31_plant height outdoor_1 80 - 120 cm
25_flowering time_1 8 - 10 Settimane
29_THC_1 THC: 18%
28_Type Blend_1 Sativa 10% Indica 90%
34_yield outdoor_1 500 - 550 gr/plant
32_plant height outdoors_1 150 - 200 cm
27_harvest period_1 Settembre
22_Effect_1 Fisicamente Rilassante, Frastornante

Acquista Ice

Considerazioni legali e di sicurezza

La produzione di hashish a casa comporta alcuni rischi, soprattutto quando si utilizzano solventi. Come regola generale, cercate di evitare del tutto l'uso di solventi ed optate per metodi più sicuri e senza solventi. Se doveste scegliere di usare i solventi, lavorate sempre in un'area ben ventilata ed indossate occhiali, guanti ed indumenti protettivi.

Durante la produzione di hashish, utilizzate strumenti in acciaio inossidabile o silicone, se possibile, per evitare contaminazioni. Inoltre, assicuratevi che tutta l'attrezzatura sia adeguatamente pulita e disinfettata utilizzando prodotti di qualità alimentare.

Legalmente, la produzione di hashish varia notevolmente tra Paesi e Stati. Controllate sempre le leggi locali e nazionali prima di produrre hashish a casa.

Come consumare hashish

Esistono diversi modi per assaporare l'hashish ed ogni opzione offre un'esperienza unica. Scoprite di seguito i modi più comuni per utilizzare questo prodotto e i pro e contro di ciascuno.

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  • Fumare hashish

Nutzer können Hashisch in Joints oder Blunts mischen und in Bongköpfe füllen. Das Rauchen ist zwar schnell und einfach, es gibt allerdings auch einige Sicherheitsbedenken.

Um Hashisch zu rauchen, zerbröselst du es einfach so gleichmäßig wie möglich über zerkleinerten getrockneten Blüten in einem Joint oder Bongkopf. Alternativ kannst du dein Hashisch leicht erwärmen, um es weicher zu machen, und dann in eine wurstähnliche Form rollen, bevor du es in einen Joint steckst.

Pro
  • Facile e veloce

  • Richiede pochi strumenti
  • Rapida insorgenza degli effetti
Contro
  • Irrita gola e polmoni

  • Il calore degrada terpeni e cannabinoidi
  • Vaporizzazione e dabbing

Potete anche vaporizzare o dabbare l'hashish usando un dab rig o un dispositivo elettronico appositamente progettato per i concentrati. Questo metodo preserva i sapori dell'hashish e consente ai consumatori di sperimentare il concentrato nella sua forma più pura.

Quando volete consumare un dab, riscaldate semplicemente il chiodo o il banger finché non diventa caldo. A questo punto, posizionate un piccolo pezzo di hashish sulla superficie ed inalate il vapore man mano che si forma nel braciere.

Quando vaporizzate, posizionate la quantità desiderata di hashish nella camera di riscaldamento del vostro dispositivo. Selezionate la temperatura preferita, attendete che il dispositivo si riscaldi e fate un tiro.

Pro
  • Esperienza pura e saporita

  • Il processo è delicato e meno irritante sulla gola
Contro
  • Richiede strumenti più costosi
  • Cucinare con l'hashish

Potete anche usare la vostra scorta di hashish per preparare burro ed olio da usare per preparare diversi tipi di edibili, dai brownie e torte alle salse e zuppe.

Pro
  • Effetti di lunga durata

  • Opzioni flessibili
Contro
  • Effetti intensi non adatti ad alcuni consumatori

  • Processo lungo

Ed ecco finita la lezione sulla preparazione dell'hashish

Congratulazioni, avete scoperto quasi tutto ciò che vale la pena sapere sull'hashish! Ora conoscete tutti i diversi tipi di hashish, come realizzarli e i loro pro e contro. Avete anche imparato come essiccare l'hashish e conoscete le migliori varietà di cannabis da usare per tale scopo. Infine, avete scoperto i migliori metodi per utilizzarlo.

Ora, è il momento di mettere in pratica tutte queste informazioni. Scegliete le varietà, selezionate la vostra migliore tecnica di produzione e godetevi questo intramontabile derivato della cannabis!

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