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Come Curare il Mal di Gola Causato dal Fumo di Cannabis
Probabilmente, il rovescio della medaglia più comune per chi fuma cannabis è il mal di gola. Vi spieghiamo perché si verifica e vi forniamo i migliori rimedi per curarlo.
Come affrontare il mal di gola quando si fuma marijuana.
Indice:
Fumare cannabis può avere effetti meravigliosi, ma può anche causare degli effetti collaterali tutt'altro che gradevoli. Tra questi troviamo la tanto temuta secchezza delle fauci, o bocca secca, una condizione che si verifica quando la gola e la bocca si seccano e si irritano dopo aver fumato.
Siccome il mal di gola provocato dal fumo di marijuana è piuttosto comune, abbiamo voluto esaminare le sue cause e i migliori rimedi per alleviare le irritazioni della gola.
Perché fumare marijuana fa tossire?
Dopo aver fumato una buona quantità d'erba, non è solo la gola a disidratarsi e a irritarsi, ma spesso compare anche una brutta tosse. E una volta che si inizia a tossire, la gola si irrita ancora di più e i colpi di tossi aumentano, il che significa che ci sarà sempre più irritazione e, quindi, tosse… Beh, vi siete fatti un'idea, no?
Fattori che contribuiscono alla gola secca quando si fuma cannabis
Per cui, cos'è esattamente che ci irrita la gola quando fumiamo cannabis? Verifichiamolo insieme!
1. L'inalazione di fumo caldo
Ovviamente, quando vi state godendo una canna o una pipa, quello che state facendo è inalare del fumo caldo che surriscalda e asciuga la gola e i condotti nasali. Provate a farci caso. Ma il calore non è l'unica cosa che contribuisce a questo brutto effetto collaterale, altrimenti un semplice bicchiere d'acqua basterebbe per farci sentire subito meglio.
2. Le sostanze presenti nel fumo aggravano ulteriormente le cose
Dopo aver fumato, le vie aeree dalla faringe ai bronchioli nei polmoni diventano calde, secche ed irritate. In alcuni casi possono persino far male. A questo punto, sarebbe meglio non peggiorare la situazione, che è esattamente il nostro obiettivo se vogliamo continuare a fumare senza conseguenze negative. Anche le sostanze presenti nella marijuana, compresi i terpeni aromatici e i cannabinoidi, ma anche le stesse tossine del fumo, contribuiscono ad irritare la gola (già irritata).
3. Il THC inibisce la produzione di saliva
Quando la gola si disidrata, si potrebbe pensare che la prima reazione del corpo dovrebbe essere quella di produrre più saliva per contrastare questa situazione. Ebbene, non è così. I cannabinoidi come il THC e il CBD hanno la capacità di inibire la produzione di saliva.
E così, quella sgradevole sensazione di gola secca, tosse insistente e bocca asciutta ed impastata sopraggiunge per gentile concessione della stessa sostanza che fa anche sballare. Che peccato, vero?
Alternative al fumo di cannabis
Se la bocca secca vi sta creando fin troppo disagio, la cosa migliore da fare potrebbe essere smettere del tutto di fumare cannabis. Ma non affrettiamo le cose. Ci sono una serie di alternative al fumo molto più creative. Ve ne elenchiamo alcune qui di seguito.
1. Vaporizzare
La vaporizzazione sta diventando sempre più popolare, come dimostra la pletora di prodotti associati a questo settore. L'inalazione di vapore è molto più sicura e pulita del fumo, in quanto contiene molte meno tossine e agenti potenzialmente cancerogeni. L'acqua presente nel nostro organismo raffredda molto più rapidamente il vapore rispetto al fumo, il che significa che al momento di assaporare un po' d'erba i rischi di irritazione sono inferiori!
Più potente del fumo | Un'alternativa più sana | Bisogna diffidare dei liquidi per vaporizzatori di bassa qualità |
2. Edibili
Gli edibili possono essere dosati con estrema precisione. Ne esistono di diversi tipi: dai cioccolatini alle caramelle gommose fino ad un menu completo di sole portate a base di cannabis.
A differenza del fumare e vaporizzare erba, gli edibili possono impiegare fino ad un'ora per fare effetto. Potrebbero essere necessarie due ore prima che il sistema digestivo distribuisca completamente i cannabinoidi in tutte le parti dell'organismo. Uno degli aspetti positivi è che gli effetti possono poi durare più a lungo, in genere dalle 4 alle 8 ore.
Facili da dosare | Non bisogna inalare fumi dannosi | Gli effetti durano più a lungo |
3. Prodotti per uso topico & cerotti
Infine, si possono anche usare prodotti topici a base di cannabis come creme, unguenti e cerotti transdermici. Questi ultimi agiscono in modo analogo agli edibili, in quanto i loro effetti benefici si avvertono lentamente e continuamente nel corso di tutta la giornata.
A differenza dei cerotti transdermici, i cannabinoidi contenuti nelle creme ad uso topico non entrano nel flusso sanguigno, ma penetrano in profondità nella pelle agendo localmente. Pertanto, creme e lozioni possono essere una buona opzione per le persone che desiderano lenire i dolori localizzati, come quelli articolari e muscolari.
Facili da applicare | Possono essere usati tutto il giorno | Sollievo localizzato |
Come trattare un mal di gola causato dal fumo di cannabis
Abbiamo esaminato alcune alternative al fumo di cannabis che potete provare, ma alcune persone potrebbero inevitabilmente rifiutarsi di smettere di fumare. Dopotutto, cosa c'è di meglio di fumare un bong con gli amici? Vediamo come si può trattare l'irritazione e il mal di gola causato dal fumo.
1. Mantenersi idratati
Questo dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Mantenetevi sempre idratati! Non c'è niente di meglio di un buon bicchiere d'acqua per idratare una gola secca. Ricordatevi che l'acqua fresca è la soluzione più efficace di tutte, ma evitate le bevande calde come caffè o tè.
2. Usare pastiglie per il mal di gola e caramelle
Le stesse caramelle che potete trovare per calmare un raffreddore possono andare altrettanto bene per alleviare un “mal di gola da erba”. Succhiare una caramella o una pastiglia per il mal di gola stimola la produzione di saliva, il che aiuta a mantenere la bocca e la gola umide. La maggior parte delle volte, le pastiglie per la gola contengono anche anestetici locali che possono alleviare l'irritazione e accelerare il processo di guarigione.
3. Bere una scodella di brodo di pollo
Il brodo di pollo viene usato da decenni come rimedio casalingo contro i sintomi del raffreddore e dell'influenza. Lenisce ed inumidisce la gola, il che lo rende un'ottima soluzione per il mal di gola generato dal fumo di cannabis. In più, è anche un piatto molto nutriente!
4. Usare un inalatore o un umidificatore
Un inalatore di vapore è un'alternativa molto efficace per ridare umidità alle vie respiratorie. Potete anche cercare degli umidificatori per ambienti. In alternativa, se non volete spendere soldi per un inalatore o un umidificatore, passate qualche minuto in un bagno pieno di vapore. Basta riempire il lavandino con un po' d'acqua calda e un cucchiaio di VapoRub e respirare lentamente i vapori con un asciugamano sopra la testa.
5. Fumare varietà di cannabis a basso THC
Come accennato in precedenza, il THC è uno dei motivi per cui fumare cannabis disidrata le vie respiratorie e la bocca. Ma questo non significa che dobbiate smettere di fumare erba. Basta selezionare delle varietà di cannabis a basso contenuto di THC.
Date un'occhiata alle 5 migliori varietà di cannabis a basso contenuto di THC della Royal Queen Seeds. Potrete così godervi un fumo più piacevole e meno irritante.
6. Ridurre il consumo di cannabis
Gli eccessi non sono mai positivi. Anche se l'unico effetto negativo che vi provoca la cannabis è il mal di gola, se fumate tanto la situazione può degenerare. Invece di lasciare che la vostra gola si ritrovi in un circolo vizioso negativo per la sua salute, fate delle pause più lunghe tra una sessione e l'altra, in modo da dare alla gola più tempo per guarire. In questo modo le vostre scorte d'erba dureranno di più e gli effetti si manifesteranno con maggior impeto.