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Cannabis e fumaggine: Come trattarla e prevenirla
Se hai mai coltivato cannabis, saprai che ci sono sempre degli ostacoli da superare. Tra i molti parassiti e malattie, la fumaggine può compromettere la crescita e le rese. Scopri cosa puoi fare per prevenire e trattare questa fastidiosa malattia senza l'uso di prodotti chimici aggressivi. Non lasciare che questo fungo colpisca le tue piante!
Sei appena uscito in giardino per controllare le tue piante di cannabis e ti sei imbattuto in qualcosa di scioccante: le foglie sono diventate tutte nere! Cos'è quella sostanza fuligginosa che ricopre le foglie a ventaglio? Come si è sviluppata? Cosa bisogna fare per eliminarla il prima possibile? Scopri di seguito tutto ciò che devi sapere sulla prevenzione ed il trattamento della fumaggine sulle piante di marijuana.
Indice:
Cos'è la fumaggine?
Il nome “fumaggine” non si riferisce ad uno specifico agente patogeno o uno stato patologico. Si tratta invece di un termine generico utilizzato per descrivere diverse specie fungine attratte dai tessuti vegetali danneggiati dagli insetti.
Come probabilmente saprai, le piante sono dotate di un meccanismo cellulare attraverso cui creano la propria riserva di zucchero utilizzando la luce solare come fonte di energia. Inoltre, lavorano incessantemente per estrarre minerali dal terreno per la loro alimentazione. Le piante di cannabis che crescono indoor o outdoor sono anche dotate di un sistema vascolare che consente loro di spostare questi componenti dove sono necessari.
Quindi, tutte le parti della pianta sono attraversate da flussi di zucchero e minerali, un vero banchetto per gli insetti. Tuttavia, solo alcune specie hanno l'apparato boccale penetrante necessario per perforare la cuticola delle piante (ricca di cellulosa) ed attingere al flusso linfatico. Dopo aver mangiato, questi insetti depositano le loro feci sulla superficie delle foglie alla mercé di tutti.
Ambrati, appiccicosi e scintillanti, gli escrementi degli insetti che si cibano di linfa vengono chiamati “melata”. Sebbene si tratti letteralmente di cacca di insetti, la melata è al centro di molte attività all'interno dell'ecosistema. Le formiche instaurano stretti rapporti con gli afidi per ottenere la melata come fonte di cibo e le api mellifere la cercano e la trasformano in miele.
Oltre a servire da alimento per alcuni insetti, la melata funge anche da fonte di cibo per le specie fungine conosciute collettivamente come fumaggine. Dopo essere entrati in contatto con questa fonte di nutrienti, i funghi iniziano a sviluppare una muffa superficiale nera (micelio) che inizia a diffondersi su tutta la pianta. Il colore scuro di queste ife fungine ha un aspetto polveroso o fuligginoso. Se non controllata, la fumaggine può invadere completamente le foglie di molte specie vegetali, compresa la cannabis.
La fumaggine può uccidere una pianta di marijuana?
A differenza delle malattie fungine delle piante come il Pythium, la fumaggine non infetta i tessuti vegetali. Rimane invece sulla superficie delle foglie dove rintraccia e consuma la melata. Non essendo un agente patogeno sistematico, la fumaggine raramente rappresenta una minaccia letale per le piante.
Il pericolo della fumaggine dipende in gran parte dall'entità dell'infestazione dei parassiti che potrebbero subentrare. Un paio di insetti che si cibano di linfa non produrranno molta melata e, anche se dovesse trovare terreno fertile dove crescere, la fumaggine non avrà molto carburante per diffondersi. Le infestazioni parassitarie sono normali in un orto biologico e le popolazioni si mantengono in equilibrio grazie alle consociazioni di piante, insetti predatori ed uccelli.
Tuttavia, le infestazioni possono sfuggire di mano e diffondersi a macchia d'olio. La mancanza di biodiversità in un giardino può innescare la diffusione di alcuni parassiti. Le grandi popolazioni di insetti succhiatori di linfa possono lasciare dietro di sé sufficiente melata da far sì che la fumaggine diventi una minaccia per la salute e la produttività delle piante. Man mano che il micelio nero si diffonde, la sua densità può aumentare a tal punto da ridurre la quantità di luce solare che colpisce la superficie delle foglie. Il conseguente calo di attività fotosintetica può arrestare la crescita delle piante e, potenzialmente, ridurre i raccolti e le quantità di THC. Tuttavia, anche nei casi più gravi, è quasi impossibile che la fumaggine uccida una pianta.
Quali sono le cause della fumaggine?
Ora sapete che l'accumulo di melata sulle superfici delle piante può generare la fumaggine, ma quali specie di parassiti lasciano questi escrementi dopo aver banchettato con la linfa? Scopri alcuni dei principali colpevoli nei seguenti paragrafi.
Afidi
La fumaggine è, nella maggior parte dei casi, causata dagli afidi. Questi minuscoli insetti dal corpo molle sono tra i più comuni parassiti della cannabis. Gli afidi consumano la linfa delle piante ed il loro apparato boccale affilato e sottile penetra facilmente la cuticola delle foglie. Poiché gli afidi si moltiplicano rapidamente, sono responsabili dei casi più gravi di fumaggine. Altri sintomi di un'infestazione da afidi includono foglie contorte ed arricciate, crescita stentata, foglie gialle, avvizzimento e grandi quantità di melata.
Cocciniglie
Tra tutti i parassiti della cannabis, le cocciniglie sono indubbiamente quelli più brutti dal punto di vista estetico. Questi piccoli insetti sono ricoperti da un rivestimento bianco e ceroso che li fa sembrare avvolti da un velo di cotone. Non solo hanno un aspetto esterno piuttosto bizzarro, ma riescono anche a resistere ad alcuni insetticidi usati dai coltivatori. Possono sembrare piccoli ed inoffensivi ad un occhio inesperto, ma le cocciniglie hanno abitudini alimentari piuttosto distruttive che le rendono una vera scocciatura per i coltivatori. Il loro apparato boccale penetrante può causare danni significativi ai tessuti vegetali e la formazione di fumaggine sulla melata che producono non fa altro che peggiorare la situazione.
Mosche bianche
Non tutti i parassiti che producono melata si muovono via terra. Alcuni hanno le ali! Le mosche bianche sono piccoli insetti che prendono il nome dal colore delle loro ali. Come le cocciniglie, sono ricoperte da una sostanza bianca cerosa. Possiamo rilevare la loro presenza grazie ad altri sintomi, tra cui perdita di vigore delle piante, avvizzimento, ingiallimento e melata sulle foglie. Possiedono un apparato boccale affilato simile ad una lancia, che consente loro di attingere al sistema vascolare delle piante e di prelevare la linfa. Tuttavia, le tracce di melata non sono l'unico residuo potenzialmente dannoso che lasciano dopo essersi alimentate. Sono anche vettori di virus che possono compromettere gravemente le coltivazioni.
Cicaline
Le cicaline sono generalmente lunghe tra 3 e 5mm. I loro corpi hanno una forma allungata e triangolare, con colori che variano dal marrone e verde al giallo. Sono membri della famiglia delle Cicadellidae ed anche loro hanno una forte attrazione per la linfa delle piante. Non solo perforano il tessuto delle foglie, ma affondano il loro apparato boccale nei rami e persino nei fiori! Una grande infestazione di cicaline può causare un forte stress alle piante, impedendo loro di raggiungere il pieno potenziale genetico. Naturalmente, la comparsa di fumaggine in seguito alla loro produzione di melata contribuisce ad una perdita generalizzata di vigore delle piante e ad una diminuzione della qualità delle cime.
Come trattare la fumaggine sulla cannabis
Arrivati a questo punto, dovrebbe essere ormai chiaro che la fumaggine in sé non sia poi così pericolosa. È sgradevole da vedere e può avere i suoi effetti negativi sulle piante di cannabis ma, rispetto ai patogeni sistematici delle piante, è molto meno devastante. Detto questo, i coltivatori dovrebbero comunque evitare che questi funghi persistano e si stabilizzino nelle loro piantagioni di cannabis. Ti farà piacere sapere che esistono diversi modi semplici, ma efficaci, per combattere la fumaggine. Scopri quelli più efficaci nei seguenti paragrafi.
Pulisci la superficie delle foglie
Iniziamo dalle cose semplici! La pulizia delle foglie è un modo efficace per combattere la fumaggine. Potrebbe sembrare fin troppo semplice, ma rimuovere fisicamente i funghi che causano questa malattia è una delle migliori strategie difensive. Ma prima di iniziare a rimuovere il micelio dalle foglie, bisogna considerare alcuni passaggi per procedere nel miglior modo possibile:
- Innanzitutto, prepara una soluzione detergente. Aggiungi qualche goccia di sapone naturale in 1 litro d'acqua e mescola accuratamente.
- Immergi un panno o una spugna nella soluzione detergente e strizza il liquido in eccesso.
- Applica delicatamente il panno o la spugna sulle foglie a ventaglio colpite dalla fumaggine. Asporta il micelio senza esercitare troppa pressione sulla superficie delle foglie.
- Continua finché non avrai rimosso tutte le ife fungine visibili.
Prepara un tè di compost
Dopo aver pulito la superficie delle foglie, colonizzale con microrganismi benefici. Prepara un di tè compost ricco di batteri, funghi ed altri microrganismi. Il principio è quello di applicare un altro inoculante biologico nella fillosfera affinché non ci sia solo una specie dominante (che in questo caso sarebbero i funghi della fumaggine).
Non dovrai fare altro che usare una pietra porosa, una manciata di compost di buona qualità, acido umico, alghe ed un estratto di pesce. In pochi minuti potrai preparare un tè di compost direttamente a casa tua. Usa un nebulizzatore per applicarlo a livello fogliare durante l'intero ciclo di crescita.
Come prevenire la formazione della fumaggine nelle coltivazioni di cannabis
Se sei un coltivatore di cannabis esperto, ormai saprai che prevenire è sempre meglio che curare. Le misure preventive fanno risparmiare tempo e fatica e riducono drasticamente il rischio di rovinare i raccolti. Ora che sai come trattare la fumaggine una volta formatasi, è tempo di imparare le migliori strategie per prevenirla.
Rete
Posizionando semplicemente una barriera fisica attorno alle piante puoi impedire ad una serie di insetti succhiatori di linfa di introdursi nelle tue coltivazioni. Scegli una rete anti-insetti in grado di scoraggiare afidi e mosche bianche. Permetterà all'aria, alla pioggia e alla luce del sole di passare, mantenendo le principali cause della fumaggine lontane dalle tue piante. Esistono molti modi per posizionare una rete attorno alle piante, dai grandi cerchi in PVC alle strutture in legno e alle tubazioni metalliche.
Applica il Bacillus thuringiensis
Come ormai saprai, la fumaggine può essere causata da diversi insetti succhiatori di linfa. Pertanto, è logico prendere di mira gli insetti invece di sforzarsi per eliminare la muffa lasciando che i colpevoli si muovano liberamente tra una foglia e l'altra. Esistono numerose strategie di gestione integrata dei parassiti che non richiedono l’uso di sostanze chimiche aggressive, incluso il Bacillus thuringiensis (BT).
Questo batterio naturale produce proteine tossiche che spazzano via alcune specie di larve di insetti. Puoi trovarlo nella maggior parte dei centri di giardinaggio e nei grow shop. Segui le istruzioni del prodotto per le quantità da usare e ridurrai rapidamente le popolazioni di insetti succhiatori di linfa nel tuo spazio di coltivazione.
Applica il Beauveria bassiana
Anche il Beauveria bassiana (BB) rientra nella lotta biologica contro i parassiti. Tuttavia, differisce dal BT in quanto è un fungo, non un batterio. Più specificamente, è un fungo entomopatogeno che infetta, colonizza e mangia alcune specie di insetti (un po' come nel videogioco The Last of Us). Si dà il caso che il fungo BB abbia un certo appetito per molti degli insetti che causano la fumaggine, comprese le mosche bianche e gli afidi. Tuttavia, il BB vive come una sorta di mutaforma. Può anche entrare fisicamente nelle piante agendo come un endofita. Alcune ricerche[1] preliminari mostrano che l'inoculazione di questo fungo nelle piante funziona come un biostimolante naturale.
Insetti utili
Anche una popolazione bilanciata di insetti predatori benefici può mantenere basso il numero di creature che succhiano la linfa. Esistono diversi modi per raggiungere questo obiettivo, incluso fornire il cibo e l’habitat giusti. Vicino alle piantagioni di cannabis, puoi piantare erbe aromatiche come basilico ed aneto ed attirerai diversi insetti benefici. Anche le piante del genere Echinacea, girasoli, borragine ed altri fiori variopinti contribuiranno ad aumentare le popolazioni di predatori. Se vivi in una zona urbana, puoi anche acquistare insetti predatori, come le coccinelle, e rilasciarli nel tuo spazio di coltivazione.
Mai più fumaggine
Dì addio alla fumaggine nera sulle tue piante di cannabis! Adesso sai come affrontare questa malattia per evitare che attacchi le tue piante. Invece di aspettare che questo fastidioso micelio appaia sulle foglie a ventaglio delle tue piante, adotta una serie di misure preventive, inclusa la lotta biologica per combattere il problema alla radice. Se questo approccio non dovesse funzionare, avrai comunque a disposizione un paio di strategie per trattare la fumaggine con efficacia.