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Come Fare Edibili alla Cannabis
Se fumate o vaporizzate le varietà di cannabis giuste vi sballerete a dovere, ma solo con gli edibili farete il passo successivo. Quando si mangia, il THC viene convertito in una molecola che dura molto più a lungo ed offre effetti quasi psichedelici. Scoprite perché gli edibili sono molto più forti delle altre forme d’erba ed imparate a farli!
Indice:
- Cosa sono gli edibili alla cannabis?
- -idrossi-thc e la potenza degli edibili
- Come fare gli edibili al thc
- Come preparare gli edibili al cbd
- Dosaggio corretto
- Godetevi il viaggio, ma procedete con cautela
- Elevate le vostre abilità culinarie ad un livello superiore
- Torte, brownie e burro: imparate le basi
- Padroneggiate l’arte degli edibili al cbd
Dopo aver usato la cannabis per migliaia di anni, gli esseri umani hanno inventato diversi modi per consumare questa pianta. Si va dai metodi minimalisti, come pipe e canne, a quelli più complessi e tecnologici, come vaporizzatori e concentrati estratti con CO₂.
In tutto questo tempo, gli edibili di cannabis sono rimasti uno dei modi più potenti per consumare l’erba. Questo metodo di somministrazione cambia la struttura del THC ed amplifica drasticamente la potenza di questa molecola.
Nonostante i loro effetti siano tra i più potenti nel mondo della cannabis, gli edibili sono estremamente facili da preparare. Il processo è simile a quello di una normale ricetta per fare brownie, torte, ecc., ma con l’aggiunta di qualche cima di cannabis o concentrato lungo il percorso.
In questo articolo vi aiuteremo a scoprire tutto ciò che dovete sapere sugli edibili a base di cannabis. Continuate a leggere per scoprire perché sono così forti, imparare le differenze tra snack al CBD e al THC ed esplorare la nostra entusiasmante gamma di deliziose ricette.
Cosa Sono gli Edibili alla Cannabis?
Nella sua forma più essenziale, un edibile alla cannabis è un qualsiasi tipo di spuntino, piatto, alimento, bevanda o altra prelibatezza arricchita con marijuana. Le culture umane hanno consumato cannabis in questo modo per millenni. Ad esempio, il bhang, una bevanda a base di cannabis consumata durante le feste indù, risale almeno al 1.000 a.C.
Tuttavia, più di recente, gli appassionati di cannabis hanno scoperto come preparare deliziose ricette a base di erba. Negli anni ’60, si cucinavano soprattutto Space Cake ed altri dolcetti alla marijuana, ma la cucina cannabica si è evoluta fino a trasformarsi in un florido mercato di deliziosi snack e progetti culinari di altissimo livello. Anche le nuove legislazioni in numerosi Paesi hanno aperto la strada agli edibili di cannabis, portandoli dalle cucine degli appassionati di marijuana ai ristoranti e punti vendita di livello mondiale.
11-Idrossi-THC e la Potenza degli Edibili
Gli edibili a base di cannabis consentono ai consumatori di assorbire le sostanze fitochimiche presenti nella cannabis in un modo molto diverso. Ovviamente, rispetto al fumo, la cannabis ingerita per via orale passa attraverso il sistema digestivo. In questo percorso, il costituente psicoattivo della cannabis, il THC, viene trasformato in una molecola che eleverà la mente a livelli che la cannabis inalata non potrà mai raggiungere. Questa sostanza è nota come 11-idrossi-THC.
Approfondiremo questo argomento più avanti, ma forse vi starete già chiedendo come sia possibile questa conversione. D’altronde, il THC assunto per via orale passa attraverso un processo metabolico noto come effetto di primo passaggio. Molti farmaci perdono potenza attraverso questa via di somministrazione, mentre gli effetti del THC ne escono addirittura potenziati. Ma qual è il meccanismo che consente questo potenziamento della psicoattività?
Cos’è che Rende Così Potenti gli Edibili?
Dopo la digestione, il corpo trasporta il THC al fegato per la sua elaborazione. All’arrivo, questo organo vitale metabolizza il THC convertendolo nel derivato 11-idrossi-THC. Successivamente, questa sostanza rientra nel flusso sanguigno e si fa strada attraverso la barriera emato-encefalica, andando ad attivare i recettori CB1.
I Benefici dell’11-idrossi-THC e degli Edibili
Gli edibili di cannabis e l’11-idrossi-THC esercitano effetti unici che danno loro alcuni vantaggi rispetto alla cannabis fumata e vaporizzata. Ecco i principali benefici degli edibili alla marijuana.
- Non danneggiano le vie respiratorie: Gli effetti del fumo di cannabis sui polmoni sono tuttora controversi, ma è ormai risaputo che la cannabis tende a produrre più catrame del tabacco quando viene bruciata. Certo, gli effetti dei cannabinoidi sembrano compensare gran parte del danno[1], ma c’è ancora il rischio di contrarre infezioni polmonari o bronchiti. Indipendentemente da questo, siccome mangiare cannabis non comporta l’inalazione del fumo, i rischi di danneggiare le vie respiratorie sono nulli.
- Sono accessibili a tutti: Gli edibili sono molto facili da preparare, chiunque può farli. Probabilmente, nelle cucine di casa vostra avete già la maggior parte degli ingredienti necessari per preparare dei brownie. Seguite semplicemente una ricetta come fareste con qualsiasi altro piatto.
- Sono più discreti: Quando fumate o vaporizzate marijuana, nell’aria vengono rilasciati i terpeni che danno origine ad un aroma facilmente riconoscibile. Gli edibili eliminano questo inconveniente. I consumatori possono semplicemente mangiare un brownie e masticare un paio di caramelle gommose per ottenere l’effetto desiderato, senza destare alcun sospetto.
- Sono più potenti: I consumatori ricreativi raggiungono uno sballo molto più intenso con gli edibili, poiché l’11-idrossi-THC offre un viaggio mentale più simile agli psichedelici che alla cannabis. Anche a dosi più basse provocano un forte effetto psicotropo. Se poi si decide di oltrepassare i limiti, si possono arrivare a provare sensazioni uditive e visive normalmente associate alle classiche sostanze psichedeliche.
- Durano più a lungo: Siccome passano attraverso il tratto digestivo, impiegano più tempo per entrare in azione. Contrariamente all’effetto del fumo, che colpisce istantaneamente (raggiungendo il picco dopo circa 30 minuti e durando dalle 2 alle 4 ore), lo sballo degli edibili inizia un’ora dopo l’assunzione, raggiunge il picco 2 o 3 ore dopo l’ingestione dell’ultimo boccone e dura dalle 6 alle 8 ore. Questo è sicuramente un vantaggio per coloro che usano cannabis per alleviare alcuni sintomi, poiché gli effetti più prolungati terranno a bada i sintomi più a lungo rispetto al fumare una canna, vaporizzare o assumere dell’olio.
Come Fare gli Edibili al THC
Anche se avete esperienza nel fumare marijuana, dovrete andarci piano con il THC quando cucinate gli edibili per la prima volta. La differenza tra il THC fumato e quello assunto per via orale coglie molte persone alla sprovvista e, se non si fa attenzione, si possono vivere brutte esperienze.
Cucinare con Burro alla Cannabis o Olio Fatto con Varietà Ricche di THC?
Alcuni cuochi casalinghi preferiscono iniziare con le infiorescenze essiccate. Con le cime si può preparare un burro alla cannabis molto versatile, che si adatta a quasi tutti i piatti. Sostituite semplicemente il burro o l’olio di cocco con il burro alla cannabis in qualsiasi ricetta in cui vengano richiesti questi ingredienti.
In alternativa, l’olio preconfezionato ad alto contenuto di THC funziona altrettanto bene ed offre una fonte istantanea di cannabinoidi. Non dovrete fare altro che mescolarlo nel burro o nell’olio, senza più preoccuparvi della decarbossilazione (il processo di riscaldamento che consente di attivare i precursori dei cannabinoidi presenti nelle cime).
Preparazione
Prima di sporcarvi le mani in cucina, dovrete preparare tutto il materiale. Seguite i successivi e semplici passaggi per assicurarvi di avere tutto pronto prima di iniziare a creare un po’ di magia nelle vostre cucine.
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Selezionate la Vostra Varietà o Olio
Per prima cosa, scegliete il tipo di varietà o olio che volete utilizzare. Sono disponibili migliaia di varietà ed ognuna produce i propri effetti. Se volete saperne di più su cosa offre il mercato, date un’occhiata al catalogo della Royal Queen Seeds per trovare la varietà che più si adatta alle vostre esigenze. Se invece desiderate avviare il processo utilizzando l’olio, date un’occhiata alla nostra gamma di oli testati e a spettro completo, estratti con CO₂. Per gli oli ad alto contenuto di THC, dovrete invece pensarci voi, facendoveli a casa o, se ne avete la possibilità, recandovi dal vostro dispensario o coffeeshop di fiducia.
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Preparate le Vostre Cime
Dovrete innanzitutto preparare le vostre cime prima di cucinarle. Dopo averle raccolte, essiccate e conciate, macinate le infiorescenze con un grinder come fareste prima di fumare o vaporizzare. In questo modo aumenterete la superficie di contatto del vostro materiale vegetale, rendendo l'attivazione dei cannabinoidi molto più efficiente.
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Decarbossilazione
A proposito di attivazione, sebbene la vostra erba appena macinata possa rilasciare profumi fantastici, in realtà non contiene ancora THC e CBD. Assurdo, vero? Queste molecole sono invece presenti sotto forma di acidi cannabinoidici: THCA e CBDA. Queste molecole producono i loro propri effetti, ma agiscono in modo leggermente diverso rispetto ai cannabinoidi corrispondenti.
Il processo di decarbossilazione converte il THCA in THC e il CBDA in CBD. Sembra una cosa un po’ tecnica, ma come abbiamo detto prima, si tratta semplicemente di riscaldare le cime. Posizionate la vostra erba macinata su una teglia con carta da forno e scaldatela in un forno preriscaldato a 110°C per 45 minuti.
Una volta fatto, usate le cime decarbossilate per fare un po’ di burro o olio alla cannabis da aggiungere in una qualsiasi ricetta di vostro gradimento che richieda questi ingredienti di base.
Come Preparare gli Edibili al CBD
Gli edibili non sono solo un ottimo modo per far entrare più THC nel proprio organismo. Gli edibili ricchi in CBD offrono dosi estremamente alte di questo cannabinoide non psicoattivo. Queste deliziose opzioni offrono un’alternativa non psicotropa ai consumatori terapeutici e ricreativi. A differenza del THC, il CBD rimane in gran parte inalterato durante la digestione e non si converte in una molecola con effetti più potenti e prolungati.
Il processo di produzione di un edibile al CBD ed uno al THC è quasi identico. Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti a cui vale la pena prestare attenzione. Innanzitutto, dovrete scegliere il materiale più giusto con cui partire.
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Cucinare con Cime Essiccate
Cucinare con infiorescenze essiccate consente ai cuochi cannabici inesperti di seguire una ricetta partendo da zero. Ciò rende il processo molto più gratificante per alcuni e crea anche maggiore flessibilità in termini di dosaggio, sapori ed effetti.
Assicuratevi di verificare il profilo dei cannabinoidi di ciascuna varietà per avere un’idea degli effetti. Inoltre, osservate attentamente il profilo terpenico per sapere in che modo queste cime influenzeranno il sapore della ricetta. Potete scegliere tra fragranze fruttate, dolci, pepate, terrose, acidi ed innumerevoli altre sfumature aromatiche.
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Cucinare con l’Olio di CBD
Cucinare con l’olio di CBD, esattamente come con quello di THC, accelera il processo. Invece di partire da zero per preparare l’estratto, potete aggiungerlo direttamente alle vostre ricette e piatti preferiti. Per ottenere il massimo dalla vostra cucina a base di cannabinoidi, dovreste procurarvi l’olio della migliore qualità possibile. In un mercato già saturo, lo standard di qualità del CBD varia drasticamente. Vi consigliamo di fare molta attenzione a tre fattori che garantiscono la qualità del prodotto.
In primo luogo, selezionate un olio a spettro completo. Questa formula contiene tutti i composti benefici presenti nella cannabis, non solo il CBD. In secondo luogo, cercate oli estratti con CO₂, poiché questo metodo di preparazione massimizza la concentrazione delle sostanze fitochimiche desiderate, lasciandosi alle spalle tutto il resto (compresi potenziali agenti contaminanti). Infine, scegliete un olio di CBD testato da laboratori indipendenti. I risultati dei loro test confermeranno l’assenza di residui chimici e metalli pesanti.
Dosaggio Corretto
Assumere la giusta dose aumenterà le probabilità di vivere un’esperienza piacevole e ridurrà al minimo le possibilità di esagerare. Calcolate la dose dei vostri edibili di THC per evitare brutti viaggi, ma misurate bene anche quella degli edibili al CBD, in quanto vi aiuterà a capire qual è il vostro “punto ottimale” tra non sentire nulla ed essere fin troppo rilassati (anche se in quest’ultimo caso non correrete il rischio di sballarvi troppo).
Godetevi il Viaggio, ma Procedete con Cautela
Adesso, siete finalmente pronti per preparare gli edibili a casa vostra! La loro preparazione vi farà vivere un’esperienza divertente e gratificante e vi consentirà di entrare nell’ottica di un consumatore di cannabis più autosufficiente. Tuttavia, ricordatevi i punti che vi abbiamo appena riportato. Gli edibili non sono uno scherzo. Un morso di troppo e la vostra mente fluttuerà in uno spazio lontano e, talvolta, anche poco gradevole. Procedete lentamente e gradualmente per ottenere il massimo dalle vostre creazioni a base di cannabis.
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