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By Luke Sumpter

Siete stanchi di vedere le vostre piante di cannabis brulicanti di afidi e ricoperte di seta di ragnetti rossi? Vi state chiedendo come tenere lontani gli insetti dalle piante di cannabis nelle coltivazioni outdoor? Bene, siete nel posto giusto! State per seguire un master sui parassiti della cannabis, sulle misure preventive e sui trattamenti più efficaci. Iniziamo, coltivatori!


Coltivazione outdoor: Coltivare in territori già occupati

Coltivare erba outdoor ha molti vantaggi. Trascorriamo del tempo a piedi nudi sulla Terra, esponendo il nostro corpo ad elettroni negativi[1] benefici, ed entriamo in contatto con i microrganismi benefici del terreno, aumentando la nostra serotonina[2]. Circondati da piante colorate e profumate, trascorriamo anche una buona quantità di tempo sotto il sole, aiutando il nostro corpo a produrre vitamina D. Sembra il paradiso, vero? È sicuramente un’esperienza meravigliosa, ma presenta anche alcuni aspetti negativi.

Quando si coltiva la cannabis indoor, i coltivatori hanno il controllo quasi completo sulla situazione. Di conseguenza, il rischio di un’infestazione di parassiti è piuttosto ridotto. In una coltivazione outdoor, le piante crescono invece su territori già occupati. Prima che crescano le piante, il terreno ospita una miriade di insetti ed altre specie viventi. Molte di queste creature continuano a riprodursi dopo che una coltivazione è iniziata. Alcune di queste sono utili, ma molte hanno un grande appetito per le piante di cannabis.

Coltivazione della cannabis: Conoscere il nemico

Il leggendario stratega militare, generale cinese ed autore di “The Art of War”, Sun Tzu, sottolineava l’importanza di conoscere il proprio nemico. Procurarsi informazioni sulla natura, sui movimenti e sulle intenzioni degli avversari aumenta drasticamente l’efficacia delle misure preventive e dei contrattacchi. Anche se lo scontro potrebbe non verificarsi su un tipico campo di battaglia, molti coltivatori devono dichiarare guerra a certi insetti affamati di cannabis.

Afidi

Gli afidi sono uno dei più comuni parassiti della cannabis. Queste piccole creature causano due grandi problemi. In primo luogo, rientrano nella categoria degli insetti succhiatori di linfa poiché usano il loro apparato boccale aghiforme per perforare il tessuto vegetale ed estrarre il fluido. Le piante fanno affidamento sulla linfa per trasportare acqua e sostanze nutritive, perciò una grande infestazione di afidi può arrestare la crescita e talvolta uccidere le piante.

In secondo luogo, anche dopo che gli afidi hanno finito di nutrirsi, il flusso di linfa continua per un po’, lasciando piccole gocce di linfa, la melata. Alcune specie, come le api, si nutrono di questo composto zuccherino, ma anche alcuni funghi ne sono attratti, come la fumaggine che può ricoprire le superfici fogliari ed avere un impatto negativo sulla fotosintesi.

Afidi
Afidi

Mosche bianche

Proprio come gli afidi, anche le mosche bianche banchettano con la linfa delle piante. Le troverete spesso sul lato inferiore delle foglie a ventaglio, dove perforano il tessuto vegetale ed attingono al flusso di linfa interno. Se lasciate indisturbate, possono sottrarre abbastanza linfa da causare diversi sintomi, tra cui ingiallimento, avvizzimento ed un generale declino della salute delle piante. Come se non bastasse, anche le mosche bianche lasciano la melata dopo essersi nutrite, aumentando le probabilità di una futura infezione fungina.

Mosche bianche
Mosche bianche

Moscerini dei funghi

moscerini dei funghi hanno una modalità di attacco diversa rispetto ai parassiti di cui abbiamo appena parlato. Invece di drenare la linfa dalle parti aeree delle piante, portano i loro appetiti furiosi sottoterra nella rizosfera. Gli adulti volano e depongono le uova nel terreno vicino alla zona delle radici. Dopo la schiusa, le larve strisciano nel terreno alla ricerca di radici di cannabis succose e ricche di sostanze nutritive. Qui masticano il tessuto radicale e danneggiano le strutture responsabili dell’assorbimento di nutrienti ionici, batteri ed alghe. Inoltre, le lesioni lasciate sulle radici consentono ai patogeni fungini di svilupparsi meglio, portando al marciume radicale.

Moscerini dei funghi
Moscerini dei funghi

Minatori fogliari

minatori fogliari possono danneggiare rapidamente una succulenta pianta di cannabis, ma sono uno dei parassiti più facili da scovare, soprattutto perché lasciano scie bianche ondulate su tutte le foglie. I minatori fogliari sono le larve di diversi gruppi di insetti, tra cui falene, vespe e mosche. In effetti, la loro vita è piuttosto comoda: all’interno delle foglie, sono protetti dai predatori e sono immersi in una scorta quasi illimitata di cibo.

I minatori fogliari sono un grande problema per i coltivatori di cannabis poiché danneggiano l’apparato fotosintetico mentre attraversano il tessuto fogliare. Una piccola infestazione non causerà troppi danni, ma un attacco grave può causare problemi di crescita e raccolti scarsi.

Minatori fogliari
Minatori fogliari

Ragnetti rossi

ragnetti rossi sono piccoli, ma possono causare grandi problemi. Questo comune parassita da giardino vive nella parte inferiore delle foglie di cannabis. Come suggerisce il nome, questi acari appartengono alla stessa classe di ragni, scorpioni e zecche. Come gli afidi, perforano il tessuto vegetale per nutrirsi di linfa. Ma hanno un altro asso nella manica che può seminare il panico in una coltivazione.

I ragnetti rossi tessono ragnatele fini e setose per proteggersi dai predatori. Se lasciati indisturbati, copriranno l’intero tappeto fogliare con questa rete difensiva che li mantiene al sicuro, ma blocca la luce e si aggroviglia su foglie e cime. Rimuovere questa resina collosa che ricopre le infiorescenze della cannabis è un vero incubo.

Ragnetti rossi
Ragnetti rossi

Tripidi

Anche i tripidi, guarda caso, hanno un grande appetito per la linfa vegetale. Ma perché? Il motivo sta nel fatto che le piante di cannabis sono un importante serbatoio di cibo per gli insetti. Producono zuccheri dal carbonio catturato dall’aria ed estraggono minerali dal suolo. Gli insetti hanno sviluppato strutture anatomiche specializzate per estrarre queste risorse, ma i coltivatori hanno il compito di rendere loro più difficile l’accesso alle piante.

Tornando ai tripidi, questi insetti dalle ali sottili sono anche conosciuti come “thunder flies”. Ne esistono circa 150 specie diverse solo nel Regno Unito. Anche se non li vediamo, è possibile rilevare la loro presenza cercando le piccole macchie nere dei loro escrementi. Oltre a veicolare i virus delle piante, i tripidi causano un rallentamento della crescita e possono persino impedire la formazione dei siti di fioritura.

Tripidi
Tripidi

Bruchi

Le farfalle sono uno spettacolo gioioso nel giardino. Sono belle ed aiutano ad impollinare i fiori, ma nel loro stadio iniziale non si fanno scrupoli nel fare a pezzi le piante di cannabis. I bruchi sono mangiatori voraci e adorano le foglie di cannabis. Lasciano buchi dappertutto, riducendo la fotosintesi e limitando la crescita delle piante ed il loro corretto sviluppo. In casi estremi, possono spogliare le piante dalle loro foglie.

Bruchi
Bruchi

Un’introduzione alla lotta integrata ai parassiti

Ora conoscete i principali parassiti della cannabis. Ma ora, come potete proteggere la vostra coltivazione outdoor? Potete adottare molti approcci diversi, con prodotti chimici aggressivi oppure con metodi più rispettosi dell’ambiente. Queste ultime tecniche rientrano nell’ambito della lotta integrata ai parassiti (Integrated Pest Management – IPM), un mezzo olistico per combattere le infestazioni scegliendo sistemi biologici di controllo dei parassiti che rispettano l’ecosistema locale, piuttosto che ricorrere a sostanze chimiche nocive.

I principi della lotta integrata ai parassiti

Conoscere la lotta integrata ai parassiti[3] non vi fornirà solo una soluzione alle infestazioni. Questa vasta disciplina vi renderà consapevoli delle strategie di prevenzione ed aumenterà la vostra conoscenza delle specie di parassiti più comuni. Vi insegnerà anche come tenere sotto controllo le piante e quali segnali cercare.

  • Conoscenza: Questo principio ci porta a conoscere il nostro nemico. Conoscere il ciclo di vita e il comportamento stagionale dei principali parassiti ci permette di sapere cosa aspettarci e quando.
  • Prevenzione: Più efficaci dei rimedi, le misure preventive impediscono che si verifichino danni. Un solido approccio preventivo vi farà risparmiare un sacco di tempo, denaro e fatica.
  • Controllo: Gli specialisti della lotta integrata sono prima di tutto esploratori. Dovete abituarvi ad entrare nella vostra coltivazione di cannabis senza altra intenzione se non quella di ispezionare le piante. Cercate i segni e i sintomi principali con un occhio attento ai dettagli. Un microscopio tascabile vi aiuterà a scoprire precocemente i problemi, permettendoti di trattare le vostre piante prima che si verifichino gravi danni.
  • Intervento: Quando le misure preventive falliscono, diventa necessario intervenire in modo rapido ed efficace. Conoscere in anticipo quali trattamenti applicare in base alla specie infestante e all’entità dell’infestazione aumenterà le probabilità di successo dell’intervento.

Come prevenire i parassiti della cannabis outdoor

Anche questa volta, la prevenzione si trova al centro di qualsiasi strategia di lotta integrata. Conoscendo l’ecosistema, familiarizzando con i cicli di vita degli insetti ed attuando bene il vostro piano, vi capiterà raramente di incontrare guai seri.

Rete per insetti

Nella strategia di lotta integrata, la semplicità regna sovrana. La rete per insetti è una delle tecniche più semplici. Coprite le vostre aiuole con una rete sopra dei supporti all’inizio della primavera, prima di seminare. Questo creerà un confine invalicabile che impedisce agli insetti di utilizzare il suolo come habitat e deporre le uova più avanti nella stagione. La rete vi aiuterà a tenere gli insetti volanti fuori dalla vostra zona di coltivazione, proteggendo così le piante da bruchi, tripidi ed altri parassiti.

Zanzariere

Se coltivate in una serra oppure all’interno di strutture a tunnel, non è necessario installare una rete anti-insetti. Tuttavia, dovrete sempre aprire le finestre durante la tarda primavera e l’estate per consentire la ventilazione. Installate quindi delle zanzariere nelle aperture per impedire l’accesso alle creature volanti. Tuttavia, tenete presente che limiterete notevolmente l’impollinazione, che risulterebbe utile nel caso coltivaste anche ortaggi nello stesso spazio. Prendete in considerazione l’impollinazione manuale oppure introducete degli insetti utili.

Piante da consociazione

La consociazione prevede di coltivare alcune particolari specie in prossimità delle piante di cannabis. Questa strategia ha un duplice effetto. Le erbe con un aroma pungente che contengono elevate quantità di oli essenziali sono ottime per respingere gli insetti. Posizionale abbastanza vicino alla tua coltivazione di cannabis per creare uno scudo aromatico che può aiutare a difendersi dagli afidi[4] e da altri parassiti. Inoltre, alcune piante attirano insetti utili che fungono da predatori naturali delle specie infestanti. Ad esempio, l’aneto attira le coccinelle, che trascorrono gran parte del loro tempo a sgranocchiare afidi.

How To Prevent Pests From Invading Your Outdoor Cannabis Grow

Insetti predatori preventivi

Gli insetti sono attori fondamentali nella salute dell’ecosistema di una coltivazione. Svolgono un ruolo importante nella rete alimentare del terreno, aiutando ad elaborare i nutrienti ed impollinare le piante. Inoltre, alcune specie di insetti sono abili predatori. Coccinelle, neuroptere, acari predatori e vespe parassite cacciano e uccidono molti dei comuni parassiti della cannabis. Cercate di aumentare le popolazioni di questi insetti utili nel vostro giardino prima che si presenti un problema. Prendete in considerazione la possibilità di coltivare piante che li attraggono, come achillea, coriandolo, cosmea, menta e nasturzio. Potete anche acquistare insetti vivi e distribuirli sulle piante al momento giusto della stagione.

Sanificazione

A volte, gli insetti non trovano da soli la strada verso le nostre piante, ma i coltivatori stessi sono uno dei maggiori portatori di parassiti e malattie in una coltivazione. Prendete in considerazione l’idea di cambiarvi i vestiti prima di ispezionare le vostre piante, se avete appena fatto una passeggiata nel bosco o visitato il giardino di un vostro amico. Ricordatevi di pulire regolarmente gli strumenti e di distruggere sempre i materiali infestati.

Ispezioni periodiche

Inutile dire che dovreste ispezionare regolarmente le vostre piante. Adottare un approccio pigro e lasciare che la natura faccia il suo corso aumenterà il rischio che l’invasione dei parassiti diventi incontrollabile. Uscite in giardino la mattina presto con un caffè o la sera tardi con una birra. Date prima un’occhiata alle piante da lontano ed abituatevi al loro aspetto. Questo vi aiuterà a notare gli eventuali cambiamenti sospetti.

Ora, avvicinatevi alle piante. Controllate la parte superiore ed inferiore delle foglie, il gambo principale, i rami ed i piccioli. Date un’occhiata alla base della radice e non dimenticate di guardare le cime, se le piante stanno fiorendo.

Salute delle piante

Assicuratevi che le piante abbiano accesso a tutte le sostanze nutritive, all’acqua e alla luce di cui hanno bisogno per crescere al meglio. Le piante più vigorose sono meno soggette alle malattie. Potete anche monitorare i livelli di brix durante il ciclo di vita. Questo vi darà informazioni sui contenuti di fotosintato nelle vostre piante. Secondo alcuni botanici, maggiore è il brix, minore è il rischio di infestazione da parassiti.

Pianta di cannabis sana
Pianta di cannabis sana

La prevenzione non funziona sempre: Siate preparati

Una solida strategia di prevenzione dovrebbe mantenere le piante al sicuro e ridurre drasticamente il carico di lavoro del coltivatore durante tutto il loro ciclo di vita. Questo renderà la cura delle vostre piante piacevole e rilassante, invece che frenetica e stressante. Tuttavia, anche l’approccio preventivo più robusto potrebbe fallire. Quando accade, avete bisogno di trattamenti efficaci e pronti per essere applicati non appena rilevate un problema. Ecco alcuni dei migliori trattamenti contro i parassiti della cannabis:

  • Nematodi benefici: È possibile trovare facilmente i nematodi nella maggior parte dei negozi di giardinaggio. Usateli quando innaffiate il terreno per combattere lumache e larve di moscerini dei funghi.
  • Olio di neem: Come insetticida naturale, l’olio di neem funziona alla grande contro afidi, mosche bianche ed acari.
  • Bacillus thuringiensis: Questo batterio presente in natura produce tossine che uccidono le larve, comprese quelle dei bruchi.
  • Beauveria bassiana: Questo fungo entomopatogeno produce potenti enzimi che gli consentono di colonizzare e metabolizzare insetti nocivi, tra cui afidi, acari, bruchi e tripidi.
  • JADAM Wetting Agent (JWA): A base di olio di colza ed idrossido di potassio, questo insetticida fatto in casa aiuta a spazzare via afidi, acari, mosche bianche, tripidi e bruchi.

Gli insetti non devono vincere contro la vostra coltivazione outdoor di cannabis

Ora non dovete più chiedervi come tenere lontani gli insetti dalle piante di marijuana. Conoscete le specie più comuni che attaccano le coltivazioni e conoscete anche i concetti di base della lotta integrata ai parassiti. Ancora più importante, conoscete le strategie preventive più efficaci per mantenere le vostre piante di cannabis al sicuro. Se queste strategie falliscono, cosa che a volte può accadere, avete a disposizione numerosi tipi di trattamento pronti per essere implementati. Ora tocca a voi coltivare la cannabis outdoor nel modo più sicuro!

External Resources:
  1. Electric Nutrition: The Surprising Health and Healing Benefits of Biological Grounding (Earthing) https://www.researchgate.net
  2. Study linking beneficial bacteria to mental health makes top 10 list for brain research | CU Boulder Today | University of Colorado Boulder https://www.colorado.edu
  3. Guidance on Integrated Pest Management https://mass-cannabis-control.com
  4. Insects | Free Full-Text | Companion Plants for Aphid Pest Management https://www.mdpi.com
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