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Come essiccare la ganja con la rete essiccatrice per erbe RQS
Abbiamo reso la germinazione più semplice con gli Starter Kit. Vi abbiamo aiutato a nutrire le piante con la nostra gamma di fertilizzanti. Abbiamo persino reso la ricerca delle varietà più agevole, grazie al Seedfinder. Ora, rivolgiamo l'attenzione all'essiccazione: ecco a voi la Rete Essiccatrice RQS, il modo più pratico per essiccare le cime.
Indice:
- Essiccare la cannabis: cosa occorre sapere
- Essiccare la marijuana utilizzando la rete essiccatrice per erbe rqs
- Essiccazione tradizionale della marijuana: 3 metodi aggiuntivi
- L'importanza di essiccare correttamente le cime
- Quando bisogna eseguire il trimming?
- Rivoluzionate il modo di essiccare la ganja
Come essiccate la cannabis? Utilizzate i sacchetti di carta? Sprecate tempo ed energie per fissare cavi e corde ai quali appendere le cime dopo il raccolto? Ora potete rendere la procedura di essiccazione molto più agevole, con la Rete Essiccatrice per Erbe RQS. Oltre a semplificare l'intera operazione di essiccazione, questo strumento è in grado di essiccare i fiori di cannabis in modo impeccabile. Di seguito, analizzeremo alcuni metodi di essiccazione tradizionali e vi forniremo una guida passo-passo per essiccare la marijuana con la Rete Essiccatrice.
Essiccare la Cannabis: Cosa occorre sapere
Dunque, come bisogna procedere per essiccare correttamente le cime della cannabis? Innanzitutto, occorre tenere in considerazione alcune importanti variabili. Esaminiamo i fattori determinanti per un'essiccazione ottimale.
Trovare un luogo adeguato
Scegliete uno spazio in cui essiccare le cime di cannabis. Una stanza vuota, o un armadio con un buon ricircolo dell'aria saranno perfetti per tale scopo. Potreste essere tentati di essiccare la cannabis nella stessa stanza in cui avete coltivato le piante: non fatelo! Le piante viventi richiedono temperature e livelli di umidità differenti rispetto ai fiori già raccolti.
Ridurre al minimo l'illuminazione
Se state essiccando le cime in un armadio per la coltivazione, non dovrete preoccuparvi dell'illuminazione. Tuttavia, se avete appeso le vostre cime in una stanza vuota, dotata di finestre, ricordatevi di chiudere le tende o le persiane per impedire alla luce solare diurna, e a quella dei lampioni di notte, di penetrare all'interno. Anche la luce solare indiretta può deteriorare i cannabinoidi[1] e di conseguenza alterare la potenza e gli effetti delle cime.
Regolare la temperatura
La temperatura è un altro parametro chiave per l'essiccazione. Può sembrare logico cercare di asciugare le cime il più rapidamente possibile, per evitare la formazioni di muffe e batteri. Tuttavia, è preferibile procedere lentamente, per non danneggiare le preziose e volatili molecole aromatiche.
Cercate di mantenere una temperatura di 15–21°C nell'area di essiccazione. Potete usare un termo-igrometro digitale per controllare la temperatura, ed accendere ventole o aria condizionata per mantenerla nell'intervallo ottimale.
Gestire l'umidità
L'essiccazione della cannabis richiede un livello di umidità relativa sufficientemente basso per evitare lo sviluppo di muffa, ma adeguatamente elevato per prevenire un'essiccazione eccessiva che comprometterebbe il sapore ed il colore delle cime. Anche in questo caso, l'igrometro digitale vi sarà di aiuto. Cercate di mantenere un tasso di umidità relativa tra il 55% ed il 65%, utilizzando un deumidificatore all'occorrenza.
Avere pazienza
I fiori della cannabis impiegano dai due (come minimo) ai nove giorni per asciugarsi adeguatamente, ma a volte la procedura può richiedere più tempo. La durata dell'essiccazione varia in base alle condizioni climatiche e alla circolazione dell'aria. Il trimming ad umido consente di velocizzare le tempistiche di essiccazione.
Per verificare se le cime sono sufficientemente secche, provate a piegare lo stelo. Se si spezza, significa che l'essiccazione è completa. Se invece si piega, il livello di umidità è ancora troppo elevato ed occorre aspettare.
Essiccare la marijuana utilizzando la rete essiccatrice per erbe RQS
Noi di Royal Queen Seeds lavoriamo nel settore della cannabis da decenni, e conosciamo perfettamente le procedure post-raccolto. Avvalendoci della nostra esperienza, abbiamo creato un prodotto che rende il processo di essiccazione più semplice che mai. Non dovrete più recuperare scatole e sacchetti, stendere fili e cavi, e di certo non sarà necessario montare una rastrelliera. Ora potete affidarvi alla Rete Essiccatrice per Erbe RQS.
Seguite le istruzioni passo-passo elencate di seguito, ed essiccare la ganja sarà un gioco da ragazzi.
1. Preparate la stanza
Innanzitutto, dovete preparare la stanza in cui intendete essiccare le cime. Se state usando un armadio, non è necessario intervenire in alcun modo. Tuttavia, se avete scelto una stanza vuota, dovrete assicurarvi che sia dotata di tende o tapparelle che impediscano alla luce di penetrare. Collocate nella stanza ogni strumento e dispositivo necessario per l'essiccazione, incluse ventole, aria condizionata, deumidificatore ed igrometro.
2. Aprite la rete essiccatrice
Ora scoprirete quanto sia semplice essiccare le cime con la Rete Essiccatrice per Erbe RQS. Per utilizzarla, estraete dalla custodia la rete piegata. Fatelo con cautela, poiché si aprirà automaticamente, come una tenda pop-up. Semplice, vero? Non sarà necessario alcun assemblaggio, e sarete pronti ad essiccare le cime nel giro di pochi secondi.
3. Appendete la rete essiccatrice
La Rete Essiccatrice per Erbe RQS è dotata di asola in tessuto sulla parte superiore. Nella confezione troverete anche un gancio metallico ad “S”. Appendete il gancio sulla parte più alta del vostro ambiente per l'essiccazione, ad esempio l'impalcatura dell'armadio di coltivazione.
Dopodiché, fissate la rete essiccatrice al gancio metallico, inserendolo nell'asola.
4. Riempite la rete essiccatrice
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato! Che abbiate effettuato un trimming a secco o ad umido, ora è tempo di inserire le cime nella Rete Essiccatrice. Distribuitele in modo uniforme su entrambi i ripiani, lasciando più spazio possibile tra una cima e l'altra. Ogni sezione può contenere fino a 150g di cime, per un totale di 300g. Dopo aver sistemato i fiori, inserite all'interno anche l'igrometro digitale, poi chiudete ogni sezione usando le cerniere color verde fluorescente.
5. Che l'essiccazione abbia inizio
Accendete un ventilatore oscillante per garantire un adeguato ricircolo dell'aria nella stanza. Non orientate la ventola direttamente verso la Rete Essiccatrice, ma posizionatela in modo che l'aria si diriga verso uno spazio vuoto. Così facendo, la corrente d'aria attraverserà le cime, che non si asciugheranno troppo rapidamente. Controllate l'igrometro quotidianamente ed utilizzate i dispositivi per la climatizzazione per mantenere costanti tutti i parametri ambientali.
6. Raccogliete le cime ed iniziate la concia
Dopo alcuni giorni, la Rete Essiccatrice sarà piena di cime perfettamente essiccate. Ricordate che i fiori saranno pronti quando il loro stelo si spezzerà, anziché piegarsi. A questo punto, potete trasferire il raccolto nei barattoli per la concia per alcune settimane, in modo da esaltare l'assortimento di terpeni e migliorarne la fragranza.
7. Ripiega e riponi la rete essiccatrice
Prima di procedere ad una nuova semina (o al trapianto di giovani esemplari, se siete già a questo punto), dovete ripiegare la rete essiccatrice. Sganciatela dal soffitto e lasciate che si richiuda automaticamente, assumendo una forma piatta e circolare. Afferrandolo con entrambe le mani, ripiegate ulteriormente il cerchio. Tenete saldamente la rete essiccatrice ed inseritela nella custodia. Il gioco è fatto!
Essiccazione tradizionale della marijuana: 3 metodi aggiuntivi
Esaminiamo ora altre tre procedure utilizzate dai coltivatori per essiccare le cime.
Metodo di essiccazione n.1: Scatola o sacchetto
Se avete poco spazio a disposizione, o un budget limitato, la scatola o il sacchetto rappresentano una soluzione semplice, pratica ed economica per rimuovere l'umidità dai fiori della cannabis appena raccolti.
- Per essiccare le cime in una scatola, dovete sistemare degli scatoloni nel vostro armadio di coltivazione, posizionando nelle vicinanze anche una ventola per garantire un adeguato ricircolo dell'aria.
- Inserite nello scatolone le cime sottoposte a trimming a umido, fino ad un'altezza di 5–7cm. Se state usando solo un paio di scatoloni, sistemate un igrometro all'interno di uno di essi, per tenere sotto controllo umidità e temperatura. Se invece state utilizzando parecchie scatole, utilizzate 2–3 igrometri per individuare eventuali anomalie nei vari recipienti.
- Chiudete ogni scatolone con un coperchio, ed apritelo di tanto in tanto per far fuoriuscire l'umidità ed introdurre aria fresca. Se necessario, accendete un deumidificatore o un condizionatore per mantenere i livelli di temperatura ed umidità negli intervalli desiderati.
Se scegliete di utilizzare sacchetti marroni, la procedura è pressoché identica. Riempite ogni sacchetto con 2–3 strati di cime, ed apriteli occasionalmente per rilasciare l'umidità accumulata.
Metodo di essiccazione n.2: Armadio o tenda da coltivazione
Se avete raccolto una quantità medio-alta di cime di cannabis, potete appendere i rami o le piante intere all'interno di un armadio o tenda per la coltivazione.
- Tagliate i fusti delle piante poco sopra il livello del terreno, oppure prelevate un ramo alla volta.
- Fissate un cavo alle pareti come fosse una corda da bucato.
- Appendete le piante, o i rami, utilizzando delle mollette, o l'intersezione a V di un nodo, cercando di lasciare uno spazio adeguato tra rami/piante, per garantire il ricircolo dell'aria.
- Sistemate una ventola ed un igrometro nell'area di essiccazione, ed utilizzate deumidificatore e condizionatore per mantenere delle condizioni ambientali ottimali.
Metodo di essiccazione n.3: Essiccazione su rastrelliera
L'essiccazione su rastrelliera è ideale per le cime essiccate sia a secco che ad umido. Le rastrelliere con rete metallica consentono all'aria di circolare liberamente tra un fiore e l'altro.
- Collocate la rastrelliera in una grow room o un armadio, e depositate i fiori su ciascun ripiano, lasciando spazio sufficiente tra le cime in modo da evitare l'accumulo di umidità.
- Posizionate diversi igrometri su vari livelli ed utilizzate i soliti dispositivi (ventole, climatizzatori e deumidificatori) per mantenere condizioni ambientali ottimali.
L'importanza di essiccare correttamente le cime
Chiunque abbia coltivato la cannabis sa che il lavoro non termina dopo la raccolta delle cime. Occorre sottoporre i fiori a trimming, essiccarli e conciarli per esaltarne i sapori e la consistenza.
Le cime di cannabis non adeguatamente essiccate sono impossibili da fumare e possono ospitare funghi e batteri, diventando inutilizzabili. Per essiccare correttamente i fiori è essenziale trovare il giusto equilibrio tra temperatura e livello di umidità. In queste condizioni ottimali, le cime si asciugheranno a sufficienza, prolungando la loro durata e tenendo alla larga la muffa, ma trattenendo anche la giusta quantità di umidità per evitare l'eccessiva friabilità e lo sviluppo di sapori aspri.
Quando bisogna eseguire il trimming?
Sebbene il trimming sia un elemento importante per il processo di essiccazione, non tutti i coltivatori scelgono di eliminare le foglioline resinose dalle cime prima di essiccarle. In definitiva, tutto ruota attorno alla scelta tra trimming ad umido e trimming a secco.
Il trimming ad umido si effettua immediatamente dopo il raccolto, quando le cime contengono ancora un'elevata quantità di acqua. In queste circostanze, rimuovere le foglie ricoperte di resina risulta complicato, ma aiuta a limitare il rischio che sulle cime si sviluppi la muffa. D'altro canto, il trimming a secco viene eseguito dopo l'essiccazione: è una procedura molto più agevole e contribuisce a preservare i terpeni, ma può anche favorire la formazione di muffe, soprattutto in ambienti particolarmente umidi. Inoltre, prolunga il processo di essiccazione a causa del materiale vegetale aggiuntivo.
Rivoluzionate il modo di essiccare la ganja
Non diteci che non è stato semplice! Nel corso degli anni abbiamo essiccato una discreta quantità di cannabis, individuando diverse tecniche per migliorare la procedura. La Rete Essiccatrice per Erbe RQS semplificherà la vita di ogni coltivatore. Invece di perdere tempo con cavi o sacchetti di carta, la Rete Essiccatrice renderà il post-raccolto lineare, metodico ed organizzato. Questo dispositivo testato e collaudato mantiene le cime sospese e ben ventilate, mentre il tessuto in rete ne preserva la freschezza, allontanando il rischio di muffa. Completata la procedura, potrete riporre la Rete Essiccatrice in una piccola credenza o un cassetto fino al prossimo raccolto!
- The stability of cannabis and its preparations on storage - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov