Guida alla coltivazione della cannabis di Royal Queen Seeds
- Coltivare cannabis passo a passo
- Le basi della coltivazione della cannabis
- Scegliere i semi
- Come far germogliare i semi
- Fase vegetativa della cannabis
- Fase di fioritura della cannabis
- Come raccogliere la cannabis
- Trimming, essiccazione e concia
- Scegliere vasi e substrato
-
Coltivare indoor
- Una Panoramica Completa sulla Coltivazione di Cannabis Indoor
- Consigli sulla Coltivazione della Cannabis: Come Impostare le Luci di Coltivazione Indoor
- Quante Piante di Cannabis Posso Coltivare per Metro Quadrato?
- Coltivare Cannabis Indoor: Umidità Relativa e Temperatura
- Guida per la coltivazione idroponica di cannabis
- Micro-Coltivazione: Produrre Cannabis di Qualità in Spazi Piccoli
- Coltivare outdoor
-
Come coltivare cannabis autofiorente
- Scoprite Come Coltivare Autofiorenti: Guida Settimana Per Settimana
- Massimizzare Le Rese Con Varietà Di Cannabis Autofiorenti
- Il Miglior Terriccio Per Coltivare La Cannabis Autofiorente
- Il Piano d'Illuminazione Perfetto per la Cannabis Autofiorente
- Consigli per Coltivare Cannabis Autofiorente Indoor
- Consigli Per Coltivare Cannabis Autofiorente All'Aperto
-
pH e sostanze nutritive per cannabis
- Cos'è il pH e Come Influisce sulle Piante di Cannabis
- Nutrienti della Cannabis: Come, Quando e Perché Nutrire le Piante
- Fertilizzanti RQS: I migliori concimi per cannabis
- Cannabis & Qualità dell'Acqua Parte 2: PPM & EC
- Melassa: Un Eccellente Integratore per le Piante di Cannabis
- Come, quando e perché fare il « risciacquo » delle marihuana
- Risoluzione dei problemi: Sostanze nutritive
-
Risoluzione dei problemi: Coltivazione
- Germinazione Semi di Cannabis: Guida alla Risoluzione di Problemi
- Proteggere le piante di cannabis dal pythium (marciume radicale)
- Cosa Fare Quando le Piante di Cannabis Crescono Lentamente
- Prevenire e Correggere lo Stretching delle Piantine di Cannabis
- Come Rimediare ad un'Irrigazione Eccessiva o Insufficiente
- Riconoscere la Cannabis Maschio, Femmina ed Ermafrodita
- Identificare e trattare le comuni malattie della cannabis
- Come Recuperare Le Piante Malate Di Cannabis
- Come Evitare la Muffa Quando Si Fa Seccare e Conciare l'Erba
- Come Prevenire e Trattare le Foglie di Cannabis Secche e Friabili
- Cosa Può Dirvi una Foglia di Marijuana
- Le foglie a ventaglio ingialliscono: Cause e soluzioni.
-
Report di coltivazione di varietà di cannabis
- Report di coltivazione della HulkBerry Automatic
- Report di coltivazione della Blue Cheese Auto
- Report di coltivazione della Purple Punch Automatic
- Report di coltivazione della Triple G Automatic
- Report di coltivazione della Do-Si-Dos Automatic
- Report di coltivazione della Green Gelato Automatic
- Report di coltivazione della Haze Berry Automatic
- Report di coltivazione della Purple Queen Automatic
- Report di coltivazione della Cookies Gelato Automatic
- Report di coltivazione della Sherbet Queen Automatic
- Report di Coltivazione della Sweet Skunk Automatic
- Report di coltivazione della Medusa F1
- Training delle piante di cannabis
-
Consigli sulla coltivazione della cannabis
- Anatomia Della Pianta Di Cannabis
- Come si conservano i semi
- Di Quanta Luce Solare Ha Bisogno La Cannabis Per Crescere All'Aperto?
- Come controllare e prevenire l'allungamento nelle piante di cannabis
- Le mie piante di cannabis stanno crescendo molto alte: Cosa fare?
- Devo Preoccuparmi Se I Rami Di Cannabis Diventano Rossi O Viola?
- Cosa Fare Quando la Cannabis Coltivata Indoor Non Fiorisce
- Come Proteggere le Piante di Cannabis dallo Stress da Calore
- Come Capire Se Una Pianta Femmina È Stata Impollinata
- Coltivare cannabis terapeutica
- Lavaggio delle cime: Come pulire la cannabis nell'acqua
- Comprendere la Produzione di Cannabis per Pianta
Come Eseguire Low Stress Training Sulla Cannabis Per Migliori Rendimenti
Indice:
-
Cosa è il low stress training e perché lo si pratica?
- Storia del low stress training
- Lst: una tecnica di coltura che non dispiace alle vostre piante di cannabis
- Cosa occorre per lo lst
- Preparate il vostro recipiente per lst
- Come eseguire lst sulle vostre piante di cannabis
- Rompere la dominanza apicale
- Date e mantenete forma alle vostre piante
- Dove e quando eseguire lst
- E per quanto riguarda lst ed autofiorenti?
- Ecco le 5 migliori varietà da coltivare con la tecnica lst.
Anche se non avete alle spalle molta esperienza di coltivazione di cannabis, dovreste comunque prendere in considerazione il tentativo di applicare il “low stress training” (ovvero “tecnica a basso stress”, abbreviata in LST). Il low stress training è un metodo semplice e sistematico per incrementare i vostri rendimenti, controllando allo stesso tempo l'altezza e la forma delle vostre piante.
Cosa è il low stress training e perché lo si pratica?
In quanto metodo per potenziare i rendimenti, LST permette a chi coltiva di ottenere il massimo dallo spazio di coltura e illuminazione di cui si dispone. Al suo livello più semplice, questa tecnica di coltura comporta il piegare delicatamente e legare verso il basso rami e fusti delle piante di cannabis. Questo si fa per due ragioni: primo, la cannabis nel crescere sviluppa normalmente un grosso fusto principale, che forma a sua volta una grossa cima allungata. Questa cresce insieme ad altri rami minori, con infiorescenze proporzionalmente più piccole. La tendenza naturale per la cannabis di crescere con una forma ad “albero di Natale” è nota come dominanza apicale. Con lo LST l'obiettivo è quello di rompere questa dominanza apicale, facendo invece in modo di appiattire la chioma, o canopia, per farla crescere ad un'altezza uniforme.
Ciò porta alla seconda ragione per cui si applica lo LST: una miglior distribuzione della luce. Con il piegare e fissare le piante in modo da rompere la dominanza apicale e uniformando l'altezza della canopia, tutte le aree della pianta saranno esposte ad una maggior distribuzione della luce, creando così degli spazi più agibili per le infiorescenze, ed infine maggiori rendimenti! E non è soltanto questo, ma lo LST non richiede neppure che si modifichi l'impianto di coltura per ottenere ottimi risultati.
Tutto ciò che occorre sono un po' di conoscenze tecniche e pochi attrezzi essenziali.
Storia del low stress training
Se avete familiarità con la coltivazione della cannabis, sapete che le piante sviluppano di solito alcune grosse infiorescenze verso la sommità della pianta, con al di sotto diverse infiorescenze più piccole. Questo vale non solo per la cannabis ma anche per molti altri fiori, frutti e vegetali utilizzati dagli umani.
Nel corso dei secoli, gli orticoltori hanno elaborato dei modi per ottenere di più dalle loro piante, adoperando semplici tecniche colturali. Queste tecniche possono comportare cimatura e potatura delle piante, come anche piegatura, ScrOG, ed ogni altra sorta di metodi. Nonostante differiscano leggermente fra loro, tutte tendono ad assicurare un impiego ottimale di luce, spazio e risorse.
La tecnica a basso stress è una variante moderna di una tecnica antica, impiegata per forzare gli alberi da frutto a crescere con una struttura appiattita. Si pensa che gli antichi Egizi abbiano applicato metodi analoghi per far crescere orizzontalmente gli alberi di fichi, più di 3000 anni fa. Un metodo noto come _palmetta_ divenne quindi molto popolare nell'Europa del XVII secolo, e rese le siepi di alberi da frutto a palmetta un elemento comune. Questa pratica veniva ampiamente adoperata anche nei frutteti di meli e peri—non soltanto per dei migliori raccolti, ma anche come modo per abbellire il paesaggio.
LST: Una tecnica di coltura che non dispiace alle vostre piante di cannabis
Un elemento chiave di questa tecnica colturale sta nel suo nome: il “basso stress” è ciò che distingue questo metodo da tecniche ad “alto stress” come la cimatura. Laddove quest'ultima comporta il tagliar via la punta principale della pianta, con l'obiettivo di ridistribuire l'ormone di crescita, lo LST è molto più delicato. Non soltanto questo fa diminuire il rischio di sottoporre la pianta a stress eccessivo, ma significa anche meno tempo da aspettare perché la pianta si riprenda e si adatti a dei cambiamenti che provocano stress elevato. Con lo LST non sono implicate pratiche come tagli o potatura, anche se questo metodo viene spesso applicato insieme ad altre tecniche più invasive.
In generale, le piante sottoposte a LST rispondono in maniera molto favorevole, e vi ricompenseranno per i vostri sforzi e la vostra delicatezza con rendimenti massicci, ed in buona salute, di grasse infiorescenze.
Cosa occorre per lo LST
Per eseguire correttamente LST sulle vostre piante, vi occorrono i seguenti materiali:
- Cavo da giardinaggio rivestito in gomma/legacci morbidi per piante
- Picchetti fini di legno o bambù
- Piccolo trapano manuale
- Nastro adesivo telato
Benché questa tecnica richieda poco equipaggiamento, vi sconsigliamo fermamente di utilizzare del normale spago per legare in basso le vostre piante. Lo spago normale, o il filo di ferro, sono spesso troppo fini o rigidi, e possono finire per incidere gli steli facendo più male che bene. Molto meglio cercare speciali lacci per piante, adatti allo scopo.
Preparate il vostro recipiente per LST
Stiamo continuando a parlare di legare rami e fusti verso il basso, ma legandoli a cosa?! Tutto ciò che dovete fare è praticare dei piccoli fori attorno al bordo del vostro recipiente di coltura. Ora potete far passare i lacci nei fori ed intorno ai rami, per mantenere i virgulti al loro posto in maniera sicura.
Per avere ancor più opzioni per i supporti, alcuni picchetti fini di legno o bambù, di lunghezza attorno ai 30cm, funzionano ottimamente per tenere tutto al suo posto. Ed infine, poiché quando si piegano dei rami possono verificarsi incidenti, procuratevi del nastro adesivo telato per rattopparli se si dovessero rompere o spezzare.
Come eseguire LST sulle vostre piante di cannabis
Passiamo alla parte più interessante: come praticare LST sulle vostre piante di cannabis!
Rompere la dominanza apicale
Per cominciare, è tutta questione di rompere la dominanza apicale. Iniziate col piegare delicatamente il fusto principale verso il bordo del recipiente. Utilizzando il cavo morbido ed i fori praticati in precedenza, fissate saldamente il fusto al suo posto. E voilà! Avete appena appiattito la canopia ed aperto la strada ad una futura crescita orizzontale. In questo modo, la luce raggiungerà molti più punti di fioritura, e ciò a sua volta risulterà in maggiori rendimenti.
Dritte: certi coltivatori preferiscono prima cimare il fusto principale e poi piegare i virgulti secondari verso l'esterno. In questo modo, la pianta prenderà una forma più da “ragno”. Ma anche se state eseguendo LST standard (senza cimatura) potrebbe essere opportuno eseguire un po' di defoliazione per incrementare la penetrazione della luce.
Date e mantenete forma alle vostre piante
Una cosa da tenere a mente quando si pratica LST è che bisogna mantenere sempre una canopia piatta, in modo che nessun ramo sia più alto di un altro. Al momento di dare forma, è importante piegare i virgulti verso l'esterno ed allontanandoli dal fusto principale. Di per sé per far questo non ci vuole una laurea, ma è utile avere in mente una forma desiderata piuttosto che andare improvvisando. Il che può pure funzionare, ma per i principianti è di gran lunga meglio pianificare un minimo le cose per evitare ogni insidia.
Oltretutto, a volte si possono verificare incidenti, come per esempio se per sbaglio nel piegarlo spezzate un rametto. Non c'è motivo di andare in panico! Le piante sono in realtà molto più robuste di quanto si possa pensare. Fintanto che un ramo non è completamente venuto via, potete sempre rimediare a tali contrattempi con un po' di nastro telato. Occorrerà magari una settimana perché guarisca, ma non è la fine del mondo.
Allo stesso modo, sappiate che lo LST non è un qualcosa che si fa una volta e poi il lavoro è concluso. Questa tecnica richiede manutenzione costante. La ragione di questo è che la vostra pianta continua a crescere a prescindere dalla forma che le avete dato. Col tempo, i virgulti crescono e le foglie si ingrandiscono. Per tale ragione, dovrete riaggiustare le piegature per assicurarvi che la canopia resti ben uniforme.
Dove e quando eseguire LST
Certe persone pensano che lo LST riguardi solo le colture indoor—ma ciò è ben lungi dall'esser vero! Non dimenticate, le tecniche di piegatura delle piante non sono proprio una cosa nuova, e per di più sono cominciate come metodo per le colture in esterni. Se vivete in climi freddi, come il Regno Unito ed altre parti del nord Europa, lo LST in esterni può costituire una buona maniera per incrementare i rendimenti durante la stagione estiva, anche se non siete baciati da gran quantità di luce solare. Allo stesso modo, lo LST può anche essere un accorgimento utile per mantenere la vostra coltura cannabica in esterni ad un basso profilo. Una pianta che avete legato verso il basso per una canopia più piatta non vi darà soltanto migliori rendimenti, ma attirerà anche minori attenzioni rispetto ad una pianta di ganja che torreggia da qualche parte nella natura, in attesa di essere scoperta!
E parlando di quando si dovrebbe cominciare ad eseguire lo LST, la risposta è: il prima possibile. Una volta che la vostra pianta è confortevolmente avviata nella sua fase vegetativa, sarà pronta e ben disposta per essere manipolata. Meglio non cominciare troppo presto, prima cioè che la pianta abbia sviluppato alcuni buoni nodi, ma è anche bene non indugiare troppo. C'è solo un momento in cui lo LST può risultare davvero problematico, ed è quando la pianta si trova già in piena fioritura. A questo stadio, il fusto potrebbe essere troppo rigido per essere piegato, e rischiate di spezzare un ramo che porta già delle preziose infiorescenze. A parte questo, potete cominciare ad applicare lo LST praticamente in qualunque momento della fase vegetativa. Prima si fa, meglio sarà.
E per quanto riguarda LST ed autofiorenti?
Si può eseguire lo LST sulle autofiorenti? Sì, assolutamente!
Le autofiorenti crescono in fretta e non hanno bisogno di variazioni nel ciclo di luce per iniziare la fioritura, il che significa che non dispongono di molto tempo per riprendersi da metodi ad alto stress come cimatura e defoliazione. Ma con lo LST le piante possono comunque giovarsi dell'esposizione ottimale alla luce e non avranno bisogno di tempo per riprendersi, dato che questo metodo non provoca loro alcun vero danno. Se pure è probabile che le autofiorenti più vecchie non reggano bene lo LST, quelle di nuova generazione sono abbondantemente in grado di sopportarlo.
Di fatto, lo LST può costituire un'ottima maniera per potenziare i rendimenti delle vostre signorine autofiorenti! Sappiate soltanto che le auto entrano in fioritura dopo circa 4 settimane, quindi sarà meglio aver già deciso se applicare lo LST oppure no! Cominciate il prima possibile per ottenere i migliori risultati.
Ecco le 5 migliori varietà da coltivare con la tecnica LST.
1. Chocolate Haze
La Chocolate Haze è una vera delizia per le papille gustative. Sprigiona dolci sapori di cioccolato e terra che inebriano la lingua quando viene fumata o vaporizzata. L'esclusivo profilo terpenico dei suoi fiori è stato ottenuto grazie ad un processo di ibridazione che ha coinvolto una OG Chocolate Thai ed una Cannalope Haze. La Chocolate Haze è una varietà a predominanza sativa contenente un 95% di geni sativa e solo un 5% indica. Ciò si traduce in un "high" molto cerebrale, motivante ed energizzante. Alimentato da un contenuto di THC del 20%, questo effetto si avverte dopo pochi istanti ed è spesso la fonte d'ispirazione per conversazioni molto interessanti e profonde.
La Chocolate Haze può essere coltivata con successo sia indoor che outdoor ed è una magnifica candidata per la tecnica LST. Nelle colture indoor, le piante crescono bene sia in armadi che in stanze di coltivazione, dove premiano i coltivatori con rese tra 475 e 525g/m². All'aperto possono essere coltivate direttamente in terra o in vaso e possono produrre raccolti da 500g/pianta, pronti per essere raccolti verso fine ottobre. LaChocolate Haze predilige i climi caldi e completa il suo periodo di fioritura in 9–10 settimane.
Chocolate Haze | |
OG Chocolate Thai x Cannalope Haze | |
475 - 525 gr/m2 | |
90 - 160 cm | |
9 - 10 weeks | |
THC: 20% (aprox.) / CBD: Low |
95% Sativa, 05% Indica, 0% Ruderalis | |
450 - 500 g/per plant (dried) | |
150 - 200 cm | |
Late October | |
Chocolate, Sweet, Earthy |
Chocolate Haze
OG Chocolate Thai x Cannalope Haze | |
475 - 525 gr/m2 | |
90 - 160 cm | |
9 - 10 weeks | |
THC: 20% (aprox.) / CBD: Low |
95% Sativa, 05% Indica, 0% Ruderalis | |
450 - 500 g/per plant (dried) | |
150 - 200 cm | |
Late October | |
Chocolate, Sweet, Earthy |
2. Shining Silver Haze
La Shining Silver Haze è un'opzione eccellente quando si tratta di selezionare una varietà per l'LST. È una pianta che fiorisce velocemente, offre potenti effetti e produce fantastici raccolti. La Shining Silver Haze possiede una genetica in parte composta dalla famosissima e leggendaria Haze, ibridata con un altrettanto emblematico incrocio di Skunk e Northern Light. Questa potente miscela genetica ha dato vita ad una varietà a predominanza sativa con un 75% di geni sativa ed un 25% indica. Le infiorescenze di questa varietà producono uno spesso strato di resina che contiene concentrazioni di THC di circa il 21%. Fumare un bong o una canna carichi di Shining Silver Haze si traduce in un "high" istantaneo e potente che colpisce prevalentemente a livello mentale, rendendo più motivati e creativi. Questi piacevoli effetti sono accompagnati da deliziosi profumi e sapori di terra e agrumi.
La Shining Silver Haze può produrre fino a 600–650g/m² quando viene coltivata indoor. Le sue altezze medie la rendono una varietà facile da domare con l'LST. All'aperto, invece, può produrre raccolti di 650g/pianta, la scelta ideale per ottenere il maggior numero di cime nel minor spazio disponibile. La Shining Silver Haze completa il suo periodo di fioritura in 9–11 settimane, mentre all'aperto è pronta per essere raccolta verso fine ottobre.
Shining Silver Haze | |
Haze x (Skunk x Northern Light) | |
600 - 650 g/m2 | |
80 - 120 cm | |
9 - 11 weeks | |
THC: 21% (aprox.) / CBD: Medium |
75% Sativa, 25% Indica | |
600 - 650 g/per plant (dried) | |
180 - 220 cm | |
Late October | |
Very high |
Shining Silver Haze
Haze x (Skunk x Northern Light) | |
600 - 650 g/m2 | |
80 - 120 cm | |
9 - 11 weeks | |
THC: 21% (aprox.) / CBD: Medium |
75% Sativa, 25% Indica | |
600 - 650 g/per plant (dried) | |
180 - 220 cm | |
Late October | |
Very high |
3. Amnesia Haze
L'Amnesia Haze è stata creata dopo l'arrivo della genetica Haze in Olanda. I breeder iniziarono a creare numerosi ibridi di questa varietà, uno dei quali fu ibridato con una Haze old-school. Da qui nacque l'Amnesia Haze, una varietà diventata famosa per la sua potenza e per i suoi incredibili raccolti, due fattori che la rendono molto attraente per l'LST. Possiede un 70% di genetica sativa ed un 30% indica, un equilibrio che assicura un potente effetto sia a livello fisico che mentale. Ad ogni boccata si può avvertire un "high" quasi istantaneo, che catapulta la mente verso una frenetica attività creativa, rilassando allo stesso tempo tutti i muscoli del corpo. Le infiorescenze di questa varietà sono cariche di terpeni che sprigionano profumi di terra e agrumi.
L'Amnesia Haze produce ottimi raccolti sia indoor che outdoor. È famosa per raggiungere altezze piuttosto elevate, ma con l'LST è molto più facile da coltivare, in quanto si promuove una crescita più laterale e cespugliosa. Le piante coltivate indoor producono rese tra i 600 e i 650g/m², mentre all'aperto possono offrire raccolti ancora più abbondanti di 700g/pianta. L'Amnesia Haze completa la sua fase di fioritura in 10–11 settimane, e all'aperto è pronta per essere raccolta verso fine ottobre.
Amnesia Haze | |
Original Amnesia Haze | |
600 - 650 gr/m2 | |
80 - 140 cm | |
10 - 11 weeks | |
THC: 22% (aprox.) / CBD: Medium |
70% Sativa, 30% Indica, 0% Ruderalis | |
650 - 700 g/per plant (dried) | |
175 - 210 cm | |
Late October | |
Extremely high, long-lasting, body relaxing |
Amnesia Haze
Original Amnesia Haze | |
600 - 650 gr/m2 | |
80 - 140 cm | |
10 - 11 weeks | |
THC: 22% (aprox.) / CBD: Medium |
70% Sativa, 30% Indica, 0% Ruderalis | |
650 - 700 g/per plant (dried) | |
175 - 210 cm | |
Late October | |
Extremely high, long-lasting, body relaxing |
4. Royal Haze Automatic
La Royal Haze Automatic è un'altra straordinaria candidata per l'LST, soprattutto per i coltivatori che vogliono raccogliere le loro cime il prima possibile. È il risultato di un incrocio di potenti varietà: Amnesia Haze, Skunk ed una varietà ruderalis, una miscela che ha dato vita ad un patrimonio genetico composto da un 50% di geni sativa, 20% indica e 30% ruderalis. Questa varietà provoca effetti moderati molto gradevoli, ma non travolgenti, con un THC di circa il 15%. Il suo "high" è prevalentemente cerebrale, provocando sensazioni molto stimolanti e motivanti a livello mentale. È una straordinaria varietà da consumare prima di iniziare un lavoro creativo, come scrivere o comporre musica. Ogni boccata di canna o vaporizzatore viene accompagnata da aromi e sapori di agrumi e erbe aromatiche.
La Royal Haze Automatic passa dalla semina al raccolto in appena 10 settimane, tempi perfetti per i coltivatori alla ricerca di una pianta dal rapido ritorno. Le piante coltivate indoor producono dai 300 ai 350g/m² e mantengono altezze piuttosto contenute. Queste caratteristiche la rendono molto facile da gestire con l'LST. All'aperto, invece, possono offrire 180g/pianta, una resa che può essere facilmente superata applicando l'LST.
Royal Haze Automatic | |
Amnesia Haze x Skunk x Ruderalis | |
300 - 350 g/m2 | |
65 - 85 cm | |
6 - 8 weeks | |
THC: 15% (aprox.) / CBD: Low |
50% Sativa, 20% Indica, 30% Ruderalis | |
130 - 180 g/per plant (dried) | |
120 - 150 cm | |
10-12 weeks after planting | |
Cerebral and uplifting |
Royal Haze Automatic
Amnesia Haze x Skunk x Ruderalis | |
300 - 350 g/m2 | |
65 - 85 cm | |
6 - 8 weeks | |
THC: 15% (aprox.) / CBD: Low |
50% Sativa, 20% Indica, 30% Ruderalis | |
130 - 180 g/per plant (dried) | |
120 - 150 cm | |
10-12 weeks after planting | |
Cerebral and uplifting |
5. Royal Dwarf
La Royal Dwarf è una varietà perfetta per coloro che coltivano in spazi ridotti o che desiderano mantenere le loro operazioni colturali il più nascoste possibile. Questa piccola varietà è stata creata attraverso un progetto d'ibridazione con una Skunk ed una ruderalis. È una varietà eccellente per i principianti sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, è molto facile da coltivare e produce magnifiche cime in tempi ridotti. In secondo luogo, i suoi fiori contengono un 13% di THC, ideale per i fumatori principianti che vogliono avvicinarsi lentamente al mondo dell'erba. La Royal Dwarf è a predominanza leggermente sativa, provocando "high" motivanti e stimolanti.
Normalmente, la Royal Dwarf raggiunge altezze comprese tra i 40 e i 70cm nelle colture indoor, e fino a 50–90cm in quelle outdoor. Può crescere ancora più vicino al terreno usando l'LST, con un potenziale aumento delle rese. Le piante coltivate indoor possono offrire fino a 150–200g/m², mentre all'aperto sugli 80g/pianta. La Royal Dwarf è una varietà resistente che tollera piuttosto bene i climi freddi.
Royal Dwarf | |
Skunk x Ruderalis | |
150 - 200 g/m2 | |
40 - 70 cm | |
6 - 7 weeks | |
THC: 13% (aprox.) / CBD: Low |
60% Sativa, 10% Indica, 30% Ruderalis | |
30 - 80 g/per plant (dried) | |
50 - 90 cm | |
8- 9 weeks after germination | |
Physically stoned |
Royal Dwarf
Skunk x Ruderalis | |
150 - 200 g/m2 | |
40 - 70 cm | |
6 - 7 weeks | |
THC: 13% (aprox.) / CBD: Low |
60% Sativa, 10% Indica, 30% Ruderalis | |
30 - 80 g/per plant (dried) | |
50 - 90 cm | |
8- 9 weeks after germination | |
Physically stoned |
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