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Come Cucinare con il CBD in Casa
Il cannabidiolo è un cannabinoide straordinario, che offre innumerevoli vantaggi. Uno dei modi migliori per sperimentare i suoi versatili influssi è quello di utilizzarlo nella preparazione di varie ricette. Proseguite la lettura per scoprire come cucinare con il CBD.
Indice:
Negli ultimi anni, il CBD ha dato vita ad un intero settore commerciale, del valore di milioni di dollari. E per motivi più che validi: questa molecola, estratta dalla cannabis e priva di effetti inebrianti, potrebbe racchiudere interessanti proprietà e rappresentare un ottimo integratore per il benessere.
Se desiderate trarre vantaggio da questi potenziali effetti benefici, potreste utilizzare il CBD anche in cucina.
Cucinare con il CBD: Come Funziona?
Come molte altre sostanze prodotte dalla cannabis, anche il CBD è liposolubile. Dal momento che per cucinare si utilizzano spesso alimenti grassi di varia natura, sarà semplice aggiungere il CBD nelle vostre ricette preferite. Aromatizzate con il CBD gli ingredienti grassi, come olio o burro, ed usateli per insaporire i piatti salati (come salse, stufati e condimenti), oppure utilizzate grassi più neutri, come l'olio di cocco, per realizzare dolci e biscotti.
Di seguito troverete alcuni consigli per iniziare a cucinare con il CBD.
Cucinare con l'Olio di CBD
Molti degli oli di CBD disponibili in commercio sono ottenuti diluendo un estratto di CBD (ricavato da varietà di canapa o cannabis ricche di CBD) in olio vegetale (la maggior parte dei produttori utilizza olio di oliva o olio di cocco come vettori). Cucinare con questi oli è molto semplice ma, dal momento che le temperature elevate danneggiano i cannabinoidi, è essenziale evitare di esporre l'olio di CBD ad un calore eccessivo. Consigliamo quindi di aggiungere l'olio a fine cottura. Se invece si tratta di un piatto freddo, l'olio può essere aggiunto in qualsiasi momento.
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Usare Sempre Olio di CBD di Alta Qualità
Se avete intenzione di cucinare con l'olio di CBD, assicuratevi di utilizzare un prodotto di alta qualità, realizzato da un produttore affidabile. Gli oli di CBD ottenuti con ingredienti scadenti o con procedure inadeguate potrebbero risultare meno efficaci, e contenere persino tracce di pesticidi, sostanze inquinanti, batteri, funghi ed altri agenti nocivi per la salute.
Cucinare con Cime Ricche di CBD
Quando cucinate con fiori di cannabis ricchi di CBD, dovete innanzitutto decarbossilare le cime (troverete informazioni dettagliate più avanti). Questo processo trasforma CBDA, THCA ed altri acidi cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis viva nelle sostanze che associamo comunemente alla cannabis (CBD, THC, ecc).
Dopo aver decarbossilato i fiori ricchi di CBD, dovrete estrarre i principi attivi al loro interno, miscelandoli ad un olio vettore o un ingrediente grasso, da utilizzare per cucinare. Molte persone utilizzano sia il burro che l'olio di oliva o di colza, ma è possibile usare qualsiasi altro grasso alimentare. Non dovete far altro che cuocere le cime decarbossilate nel grasso prescelto, a fuoco basso, per circa 3 ore. Dopodiché, filtrate il composto e lasciatelo raffreddare prima di mescolarlo agli altri ingredienti della ricetta.
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Il Segreto È la Decarbossilazione
Come accennato in precedenza, la decarbossilazione consente di attivare le molecole naturalmente presenti nei fiori di cannabis. Senza entrare nei dettagli tecnici, è sufficiente sapere che il calore applicato durante questa procedura spezza i legami di carbonio nell'acido cannabidiolico (CBDA), e nei precursori chimici di CBD, THC ed altri cannabinoidi.
Quando fumiamo o vaporizziamo la cannabis, la decarbossilazione avviene automaticamente appena accendiamo il dispositivo o aspiriamo una boccata da uno spinello o un braciere. Quando cuciniamo con la cannabis, invece, dobbiamo agevolare il processo di decarbossilazione, in modo da ottenere gli effetti desiderati dai nostri piatti aromatizzati alla ganja. La tecnica migliore consiste nel tritare grossolanamente i fiori ricchi di CBD, depositarli su un vassoio ricoperto di carta da forno e riscaldarli a bassa temperatura (110–120°C) per 30–40 minuti. Quando nella vostra cucina si sarà diffuso il tipico odore della marijuana, capirete che la decarbossilazione è stata eseguita correttamente!
Quali Sono i Vantaggi del Cucinare con il CBD?
Forse vi starete chiedendo se valga davvero la pena impegnarsi a cucinare con il CBD, considerando che il cannabinoide può essere assunto anche oralmente. La risposta a tale quesito è abbastanza complessa, e dipende dal modo in cui il nostro corpo metabolizza il CBD, a seconda del metodo di somministrazione.
L'olio di CBD viene generalmente assunto per via sublinguale e quindi assorbito dalle mucose situate sotto la lingua e nel cavo orale. Il CBD presente negli edibili fatti in casa, o preconfezionati, viene invece assorbito dal tratto digerente. Sia l'ingestione che la somministrazione per via sublinguale consentono di trarre vantaggio dalle particolari virtù del CBD. Tuttavia, i vari metodi di somministrazione permettono di assorbire il CBD in modo leggermente diverso. Ciascuno di essi potrebbe quindi risultare ideale in specifiche circostanze.
Sulla base della nostra esperienza e delle nostre ricerche, riteniamo che l'ingestione del CBD sia efficace perché:
Offre un rilascio di CBD lento e graduale nell'organismo |
Il CBD assunto per via sublinguale raggiunge il flusso sanguigno ed inizia ad interagire con i recettori del corpo nel giro di 15–20 minuti. Il CBD ingerito, invece, genera effetti dopo 30–60 minuti, ma viene rilasciato nell'organismo in modo più lento e graduale. |
È un metodo pratico e discreto |
Cucinando con il CBD, è possibile preparare edibili contenenti cannabidiolo, da consumare anche fuori casa o in pubblico, senza destare sospetti. L'utilizzo di oli o tinture, o l'atto di vaporizzare/fumare il CBD possono attirare l'attenzione e risultare inappropriati in determinate situazioni. |
Nasconde l'odore intenso degli oli e dei fiori ricchi di CBD |
Gli integratori contenenti olio di CBD emanano una fragranza intensa e pungente, che può risultare sgradevole per alcune persone. Aggiungendo il CBD nella vostra ricetta preferita, potrete trarre i massimi benefici da questo straordinario cannabinoide senza doverne sperimentare l'odore intenso. |
È più sano rispetto al fumare |
Il modo più diffuso per consumare cannabis è fumandola. Purtroppo, questo metodo è tutt'altro che salubre: diversi studi indicano che il fumo di cannabis (incluso quello generato da cime ricche di CBD), contiene molte delle sostanze tossiche presenti nel fumo di sigaretta. Cucinare con il CBD è una soluzione perfetta per utilizzare cannabis ricca di CBD senza le ripercussioni negative sulla salute associate al fumo. |
Offre un rilascio di CBD lento e graduale nell'organismo |
Il CBD assunto per via sublinguale raggiunge il flusso sanguigno ed inizia ad interagire con i recettori del corpo nel giro di 15–20 minuti. Il CBD ingerito, invece, genera effetti dopo 30–60 minuti, ma viene rilasciato nell'organismo in modo più lento e graduale. |
È un metodo pratico e discreto |
Cucinando con il CBD, è possibile preparare edibili contenenti cannabidiolo, da consumare anche fuori casa o in pubblico, senza destare sospetti. L'utilizzo di oli o tinture, o l'atto di vaporizzare/fumare il CBD possono attirare l'attenzione e risultare inappropriati in determinate situazioni. |
Nasconde l'odore intenso degli oli e dei fiori ricchi di CBD |
Gli integratori contenenti olio di CBD emanano una fragranza intensa e pungente, che può risultare sgradevole per alcune persone. Aggiungendo il CBD nella vostra ricetta preferita, potrete trarre i massimi benefici da questo straordinario cannabinoide senza doverne sperimentare l'odore intenso. |
È più sano rispetto al fumare |
Il modo più diffuso per consumare cannabis è fumandola. Purtroppo, questo metodo è tutt'altro che salubre: diversi studi indicano che il fumo di cannabis (incluso quello generato da cime ricche di CBD), contiene molte delle sostanze tossiche presenti nel fumo di sigaretta. Cucinare con il CBD è una soluzione perfetta per utilizzare cannabis ricca di CBD senza le ripercussioni negative sulla salute associate al fumo. |
Quali Alimenti e Bevande Possono Essere Aromatizzati con il CBD?
Dopo aver acquisito le nozioni essenziali su come cucinare con il CBD, vi proponiamo alcune idee da cui trarre ispirazione.
Caffè e Tè
Il modo più semplice per iniziare a cucinare con il CBD è quello di aggiungere questo cannabinoide a caffè e tè. Se di solito assumete il CBD al mattino, potete versarne qualche goccia nel caffè per affrontare la giornata con la giusta dose di energia. Se preferite consumare il CBD durante il pomeriggio o di sera, potreste mescolarlo al tè o ad una tisana, per un'esperienza delicata e confortante.
Frullati
Cannabis e gustosi frullati formano un'accoppiata vincente. Potete scegliere tra infinite combinazioni di frutta, verdura, succhi ed altri ingredienti per realizzare un frullato delizioso e rendere l'assunzione quotidiana di CBD meno monotona e ripetitiva.
Zuppe
Non esiste un piatto più sostanzioso e corroborante di una zuppa calda e saporita. Che la preferiate calda oppure fredda, vellutata o corposa, a base di carne o di ortaggi, esistono tantissime ricette per preparare zuppe squisite, da combinare con la potenza del CBD.
Biscotti e Brownies
Riuscite ad immaginare un modo più classico per combinare cannabis e cibo se non quello di realizzare deliziosi brownies o biscotti alla ganja? Noi no. Se amate i dolci, sarete lieti di sapere che è possibile aggiungere CBD e cannabis a qualsiasi tipo di dessert.
Salse e Condimenti
Un altro modo eccellente per utilizzare il CBD in cucina è quello di aggiungerlo a salse e condimenti (sia caldi che freddi). Molti intingoli contengono una gran quantità di grassi, pertanto è molto semplice arricchire queste salse con burro o olio aromatizzati alla ganja. Una delle nostre ricette preferite è la salsa di fragole con CBD, perfetta per decorare i dessert e ideale anche come accompagnamento ad alcuni piatti salati.
Come Cucinare con il CBD
È giunto il momento di esaminare nel dettaglio come si cucina con l'olio, e la ganja, ricchi di CBD.
Dosare il CBD per Cucinare
Calcolare la dose di CBD da inserire in una ricetta può essere difficile, pertanto vi consigliamo di semplificare la procedura il più possibile. Il modo migliore per farlo è stabilire la quantità di cibo che si desidera preparare e successivamente aggiungere una dose standard per ogni porzione.
Ad esempio, se state preparando 4 porzioni di zuppa e solitamente assumete 10 gocce di olio di CBD al giorno, inserite 40 gocce di olio di CBD nella ricetta. Se non avete mai assaggiato il CBD prima d'ora, vi suggeriamo di consumare un olio di CBD di media potenza, per almeno una settimana, in modo da acquisire familiarità con il prodotto e valutare gli effetti della molecola sul vostro organismo.
Quando avrete trovato il dosaggio ideale per le vostre esigenze, potrete usare la stessa quantità anche per cucinare. Se avete la sensazione che la dose non sia sufficiente, aumentatela gradualmente, fino ad ottenere gli effetti desiderati. Se invece dell'olio state utilizzando cime essiccate ricche di CBD per cucinare, seguite questa guida per determinare con precisione le dosi dei vostri edibili al CBD.
Cucinare con l'Olio di CBD
Cucinare con l'olio di CBD è il modo migliore per iniziare a combinare il CBD con gli alimenti. La procedura è semplicissima:
- Misurate la vostra dose di CBD.
- Preparate il piatto seguendo la ricetta.
- Aggiungete l'olio di CBD quando lo ritenete opportuno. Come accennato in precedenza, è bene evitare di esporre l'olio di CBD a temperature elevate. Pertanto, se ad esempio volete preparare un sugo per condire la pasta o saltare pollo e verdure in padella, aggiungete l'olio di CBD a fine cottura.
Cucinare con i Fiori di Cannabis Ricchi di CBD
Cucinare con i fiori di ganja ricchi di CBD offre un maggior controllo sulla ricetta, ed è molto più economico rispetto all'utilizzare di volta in volta olio di CBD preconfezionato. Tuttavia, le cime di ganja richiedono un'accurata preparazione, che talvolta può risultare complicata per i meno esperti.
Ecco come cucinare con i fiori di cannabis ricchi di CBD:
- Determinate la quantità di cime di cui avete bisogno.
- Tritate i fiori e distribuiteli in modo uniforme su un vassoio ricoperto di carta forno. Decarbossilate a 110–120°C per 30–40 minuti, o fin quando le cime diventano fragranti. Mescolate regolarmente i fiori per garantire una decarbossilazione omogenea.
- Riscaldate i fiori decarbossilati nella quantità di olio o burro prevista dalla ricetta. Lasciate bollire il composto a fuoco lento per 3 ore, in modo da estrarre i cannabinoidi e le altre molecole attive presenti nelle cime.
- Filtrate l'olio, o il burro, per rimuovere eventuali residui vegetali, lasciatelo raffreddare ed incorporatelo al resto degli ingredienti come indicato nella ricetta.
Nota: Se utilizzare il CBD in cucina regolarmente, potete preparare grandi quantità di olio o burro aromatizzati al CBD per risparmiare tempo e fatica.
Consigli per Cucinare con il CBD
Per aiutarvi ad utilizzare il CBD in cucina senza difficoltà, abbiamo radunato in questo paragrafo alcuni dei consigli più utili. Tenete questo elenco a portata di mano quando preparate i vostri edibili aromatizzati al CBD, soprattutto se siete ancora alle prime armi.
Tritare Correttamente le Cime
Quando si effettua l'estrazione dei fiori di cannabis in olio o burro, è fondamentale tritare le cime nel modo giusto. In generale, raccomandiamo di tritare i fiori grossolanamente in caso di estrazioni lente e prolungate. Per un'estrazione più rapida, dovrete sminuzzare i fiori finemente. In questo modo, ridurrete la superficie complessiva della ganja, accelerando i processi di decarbossilazione ed estrazione rispetto alla cannabis tritata grossolanamente.
Aggiungere un Ingrediente Grasso per Migliorare la Biodisponibilità
Tenete presente che le molecole della cannabis sono liposolubili. Non inserite mai cime di ganja in una ricetta che non contenga almeno un ingrediente grasso. Se state utilizzando fiori ricchi di CBD, sottoponeteli ad estrazione in un grasso/olio di cottura, seguendo le istruzioni indicate in precedenza. Ciò faciliterà l'assorbimento del CBD da parte dell'organismo. Questo procedimento non sarà necessario nel caso steste usando un olio di CBD, dato che il cannabinoide è già legato ai grassi dell'olio.
Evitare Temperature Eccessive
I cannabinoidi, terpeni e flavonoidi responsabili degli aromi, sapori ed effetti della ganja sono estremamente delicati e volatili. Se vengono esposte a temperature superiori a 120°C, queste molecole iniziano a deteriorarsi e ad evaporare. Quando si preparano edibili aromatizzati al CBD, è essenziale preservare tali sostanze ed evitare di esporre il CBD (sotto forma di fiori o di olio) a calore eccessivo.
Le Tempistiche Sono Fondamentali
Per preparare olio e burro aromatizzati alla cannabis occorre pazienza, poiché gli ingredienti devono restare in infusione a basse temperature per diverse ore. Per un'estrazione adeguata, la miscela di CBD e olio/grasso deve essere riscaldata a fuoco basso per circa 3 ore.
Filtrare con Cura
Dopo aver lasciato in infusione il materiale vegetale grezzo nell'olio o nel burro, dovrete filtrare il composto usando una garza, o un colino a trama fitta. Questa procedura richiede pazienza ed attenzione, poiché la soluzione potrebbe defluire lentamente, ma inesorabilmente, nel recipiente sottostante. Evitate di strizzare la garza per accelerare il processo: anche se la vostra pazienza è agli sgoccioli, così facendo rischiate di introdurre frammenti di materiale vegetale nel composto finale.
Cucinare con il CBD è Divertente!
In questo articolo abbiamo analizzato nel dettaglio come si cucina con il CBD. Dopo aver acquisito queste nozioni, potrete sperimentare varie ricette (cercandole sul nostro blog o su altri siti; ne esistono tantissime in rete!), ed aggiungere un po' di magia in cucina, aromatizzando i vostri piatti con il CBD.