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Coltivare cannabis usando il ciclo di luce 12/12 dalla semina
Forzando la marijuana a fiorire già dalla semina si ottengono fiori resinosi e di prima qualità, risparmiando spazio, tempo e denaro. Per chi ha problemi di spazio è una tecnica vincente!
Indice:
- Cos'è il ciclo di luce 12/12 dalla semina?
- Ciclo di luce 12/12 dalla semina: quando inizia la fioritura?
- Come concimare le piante esposte ad un ciclo di luce 12/12 dalla semina
- Come coltivare cannabis con il ciclo di luce 12/12 dalla semina
- I vantaggi di adottare un ciclo di luce 12/12 dalla semina
- Usando il ciclo di luce 12/12 dalla semina si risparmia spazio
- Con il ciclo di luce 12/12 si ottimizzano le risorse
- L'importanza di mantenere tutto pulito
- Consigli per usare il ciclo di luce 12/12 dalla semina
- Usare la tecnica sog con il ciclo di luce 12/12 dalla semina
- Ciclo di luce 12/12 dalla semina: illuminazione e costi
- Le migliori varietà di cannabis da coltivare con il ciclo di luce 12/12 dalla semina
Volete passare dalla semina al raccolto in tempi più brevi e risparmiare soldi? Una tecnica veloce, economica e che richiede spazi più ridotti, è la coltivazione priva di fase vegetativa, usando un ciclo di luce di 12-12 dalla semina a fine fioritura.
Coltivare fin dalla semina con un fotoperiodo di 12-12 è una valida soluzione per evitare problemi di spazio e di risorse. Questa tecnica elimina la fase di crescita vegetativa e forza le piante a passare direttamente a fioritura già dallo stadio di piantino. Le rese, ovviamente, saranno inferiori a quelle di una pianta di Cannabis adulta coltivata con i normali cicli di luce, ma si otterranno risultati in tempi molto più ridotti con alcuni interessanti vantaggi.
La tecnica d'illuminazione 12-12 consente, in generale, di forzare le piante a rispettare cicli di vita da 7-9 settimane, riducendo notevolmente i tempi richiesti invece dalle fasi di crescita vegetativa delle piante coltivate normalmente. Per chi ha problemi di spazio e vuole sperimentare nuove tecniche colturali, questo può essere un sogno che si avvera.
Cos'è il ciclo di luce 12/12 dalla semina?
12-12 si riferisce semplicemente alle 12 ore di luce e 12 di oscurità fornite ad una pianta di Cannabis. Normalmente, una pianta di marijuana viene sottoposta ad un ciclo di luce di 18-6, dove le 18 ore di luce consentono alle piante di Cannabis di crescere in modo ottimale, sviluppando abbondante fogliame e diventando piante adulte. Una volta raggiunto questo stadio, il ciclo di luce viene cambiato a 12-12 (che può essere impostato dalla natura stessa o grazie all'intervento umano), mandando alla Cannabis un chiaro messaggio: siamo arrivati ad un cambio di stagione ed è il momento di fiorire. Invece, fornendo un ciclo di luce 12-12 fin dall'inizio, le piante di Cannabis vengono forzate a passare a fioritura già dai primi istanti di vita, con il fine di riprodursi. Fondamentalmente, si sta ingannando la pianta facendole pensare che la stagione di crescita è già terminata e, quindi, è necessario avviare al più presto la fase di fioritura.
Ciclo di luce 12/12 dalla semina: Quando inizia la fioritura?
Quando le piante di cannabis sono esposte ad un ciclo di luce 12/12 già dalla semina, i primi segni di fioritura sono ovviamente i fiori. Durante le prime fasi di crescita, le piante fotoperiodiche inizieranno a produrre foglie per creare l'energia necessaria per la loro crescita. Nelle successive settimane, il ciclo di luce ridotto stimolerà le piante a fiorire. I primi fiori compariranno all'altezza dei nodi, i punti di intersezione tra i rami ed il gambo principale. Inizialmente emergeranno sotto forma di “prefiori”, composti da un'unica brattea dotata di piccoli peletti chiamati stimmi. Queste piccole strutture sono un segno inconfutabile che le piante hanno già superato la fase vegetativa. Da questo momento in poi, le piante si allungheranno leggermente e i pre-fiori si svilupperanno fino a formare le infiorescenze.
Come concimare le piante esposte ad un ciclo di luce 12/12 dalla semina
Quando usiamo i tradizionali cicli di luce, il principale obiettivo è concimare le piante con fertilizzanti ricchi di azoto durante la fase vegetativa per alimentare la crescita delle foglie; mentre durante la fioritura, si usano i fertilizzanti ricchi di fosforo e potassio per favorire lo sviluppo dei fiori. Tuttavia, la coltivazione con il ciclo di luce 12/12 dalla semina salta quasi completamente la fase vegetativa, ma le piante di cannabis hanno comunque bisogno di una certa quantità di azoto per alimentare la crescita ed il metabolismo. Per ottenere i migliori risultati, vi consigliamo il fertilizzante Bio-Grow di RQS con un rapporto NPK bilanciato di 3-3-3 che apporterà tutti e tre i macronutrienti in proporzioni equilibrate. Dopo 2–3 settimane, bisognerà iniziare ad usare un prodotto con un rapporto NPK di 0-5-5, come il fertilizzante Bio-Bloom che favorisce lo sviluppo dei fiori nelle ultime settimane del ciclo di crescita.
Come coltivare cannabis con il ciclo di luce 12/12 dalla semina
La coltivazione 12-12 richiede semplicemente una determinata impostazione sui cicli di luce, in modo da fornire alle piante appena germogliate dal seme lo stesso numero di ore di luce e di buio. Le piante, ovviamente, assumeranno un aspetto diverso da quello di una pianta di Cannabis sviluppatasi durante una fase di crescita vegetativa. Gli ormoni fotosensibili della marijuana cercheranno di concentrare tutte le energie per sviluppare una grande cima centrale. In questo modo, avrete la certezza di ottenere una sola cima principale per ogni piccola pianta coltivata. In poche parole, si svilupperà una cima centrale con ramificazioni laterali corte e poco formate. Le piante dovrebbero apparire come un'unica cima di grandi dimensioni. Ricordatevi di sostenere le piante con piccoli tutori.
Dovrete semplicemente seguire gli stessi principi e tecniche usati in qualsiasi altra coltivazione, rispettando i punti più importanti: il pH e la qualità dell'acqua, le miscele concimanti, il controllo dei parassiti e delle condizioni del substrato colturale. Anche l'EC e il ppm possono giocare un ruolo importante nella produzione di raccolti abbondanti e di qualità elevata.
Coltivare con questa tecnica richiede le stesse conoscenze adottate durante la normale fioritura di una pianta di Cannabis e i processi da seguire rimangono invariati. I fertilizzanti da apportare alle giovani piantine saranno gli stessi che si usano in una normale fase di fioritura. Tuttavia, saranno necessari più risciacqui del substrato, in modo da evitare l'eventuale accumulo di concimi nei vasi di dimensioni più piccole.
Con i dovuti accorgimenti ed una buona varietà di Cannabis, si può arrivare a produrre fino ad 1 grammo di ganja per watt di luce emessa. Ciò potrebbe significare fino a 250g in 7-9 settimane, usando una lampada da 250W in un piccolo armadio!
I vantaggi di adottare un ciclo di luce 12/12 dalla semina
Coltivare cannabis con un ciclo di luce 12/12 dalla semina offre numerosi vantaggi ai coltivatori di tutti i livelli di esperienza. Ecco i principali:
- Velocità: Usando il ciclo di luce 12/12 dalla semina, le piante saltano gran parte della fase vegetativa. Ciò consente di ridurre di molte settimane il ciclo di crescita delle piante, anticipando la raccolta delle cime a circa 7–10 settimane dalla germinazione dei semi.
- Manutenzione: Le piante coltivate con un ciclo di luce 12/12 dalla semina sono molto più facili da gestire rispetto alle loro controparti più grandi che trascorrono diverse settimane in fase vegetativa. Le loro piccole chiome consentono di dedicare meno tempo alla defogliazione e alle tecniche di training.
- Dimensioni: Come accennato in precedenza, le piante coltivate con un ciclo di luce 12/12 dalla semina sono molto più piccole, il che le rende ideali per piccoli grow box, angoli nascosti del giardino e balconi. Questo metodo è particolarmente indicato per i coltivatori che vogliono coltivare con la massima discrezione.
- Costi: Grazie al ciclo di crescita così veloce, i coltivatori non devono tenere accese le luci per diverse ore al giorno, il che ridurrà drasticamente le bollette della luce.
Usando il ciclo di luce 12/12 dalla semina si risparmia spazio
Gli spazi di separazione tra piante con meno ramificazioni laterali e strutture a baldacchino meno sviluppate possono essere ridotti al minimo, aumentando l'efficienza di tutta la coltivazione. Ad esempio, se prendiamo 1 vaso da 15 litri da cui si sviluppa una pianta di grandi dimensioni, la manutenzione in uno spazio di coltivazione ridotto potrebbe diventare piuttosto difficile. Invece, posizionando nello stesso spazio 4 vasi da 3,5 litri si potranno ottenere risultati simili con il vantaggio di avere piante più facili da muovere e, quindi, con una penetrazione luminosa a 360 gradi. Inoltre, le manovre di manutenzione saranno molto più semplici, in quanto le piante saranno accessibili da tutti i lati ruotando semplicemente i vasi. Non dovrete più disporre di uno spazio separato per la germinazione e la crescita vegetativa o cicli di luce da 18-6. I semi verranno direttamente germogliati sotto 12 ore di luce e 12 di buio, mantenendo questo ciclo d'illuminazione fino a fine fioritura.
Con il ciclo di luce 12/12 si ottimizzano le risorse
I piani di coltivazione richiedono molte meno risorse.
Il consumo d'acqua si ridurrà alla metà, in quando vi sarà meno perdita d'umidità generata dall'evaporazione e, quindi, si apporterà un terzo in meno di sostanze nutritive. CO₂ e consumi di energia elettrica generati dagli altri dispositivi di coltivazione saranno ridotti di 650 ore all'anno.
Con questa tecnica non si perderanno più ore a piegare, potare, pizzicare, legare e diradare piante, guadagnando una delle risorse più preziose: il tempo.
L'importanza di mantenere tutto pulito
Assicuratevi sempre di sterilizzare nuovamente una zona di coltivazione dopo ogni raccolto. Fate molta attenzione alle muffe. Coltivando con meno ore di luce, gli angoli più nascosti e bui del vostro armadio potrebbero diventare terreno fertile per le muffe.
Consigli per usare il ciclo di luce 12/12 dalla semina
Alcuni coltivatori non apprezzano affatto questa tecnica, mentre altri la amano. Quelli che la odiano, solitamente, non l'hanno mai provata. Alla fine dei conti, si tratta solo di vedere quali sono le vostre reali esigenze. Anche se doveste rimanerne delusi dopo averla provata, qualsiasi pratica colturale aiuta ad espandere la propria conoscenza.
Ci sono varietà Sativa che possono allungarsi fino a 1,2 metri con questa tecnica. È per questo che diciamo sempre che la selezione della varietà è fondamentale per ottenere buoni risultati. Le Indica, invece, sono le più indicate quando gli spazi sono estremamente ridotti. Normalmente, queste ultime varietà tendono a rimanere più piccole e un ciclo da 12-12 le manterrà ancora più facili da gestire. Vi ritroverete con una superficie ricoperta da piccoli vasi pieni di cime, come una profumata foresta in miniatura. Per quanto riguarda i sapori e gli effetti, le cime coltivate con questa tecnica non avranno nulla da invidiare alle cime prodotte da piante cresciute con una fase vegetativa. Dopo tutto, cosa c'è di male nel ravvivare le proprie scorte d'erba in tempi più ridotti e con maggiore frequenza?
Usare la tecnica SOG con il ciclo di luce 12/12 dalla semina
La tecnica SOG (Sea of Green) è molto indicata per i coltivatori con poco spazio. Il principio è quello di coltivare un grande numero di piccole piante per metro quadrato, ottimizzando così le rese su una determinata area anziché per pianta. Alcuni coltivatori SOG avviano la crescita delle piante con un ciclo di luce 12/12 dalla semina, mentre altri preferiscono sottoporre le piante ad un ciclo di 18 ore di luce o più per consentire alle piante di crescere in fase vegetativa 2 o 3 settimane. Quest'ultima tecnica permette alle piante di guadagnare un po' di massa, sviluppando una chioma più fitta prima di passare alla fioritura.
Ciclo di luce 12/12 dalla semina: Illuminazione e costi
Un ciclo di luce 12/12 dalla semina riduce notevolmente i costi energetici, ma tutto dipenderà dalla potenza della lampada e dalla superficie che si vuole illuminare. Qui di seguito riportiamo una formula molto semplice per calcolare quanto potete spendere adottando questo ciclo di luce. Innanzitutto, dovremo calcolare i costi in KW/h (1000W/ora) della lampada usando la seguente equazione:
Numero di ore di funzionamento × (watt/1000) = KW/h
Ad esempio, supponiamo che vogliate usare una lampada da 200W per una sola pianta e di lasciarla accesa per 12 ore al giorno durante 8 settimane. Questo ci dà la seguente equazione:
672 × (200/1000) = 134,4kWh
Successivamente, moltiplicate questo numero in kilowattora per il costo dell'elettricità per kilowattora riportato sulle vostre bollette. Per questo esempio, useremo la media europea di 0,2 € per kilowattora, che ci darà la seguente equazione:
134,4 × 0,2 = 26,88 €
Ovviamente, adottare il ciclo di luce 12/12 dalla semina vi farà risparmiare un sacco di soldi rispetto alle coltivazioni tradizionali dove le piante passano diverse settimane in crescita vegetativa con 18 ore o più di luce al giorno. Tuttavia, tenete presente che i costi dell'elettricità possono variare notevolmente a seconda delle dimensioni dello spazio da illuminare e della potenza delle lampade.
Le migliori varietà di cannabis da coltivare con il ciclo di luce 12/12 dalla semina
Sul mercato ci sono centinaia di varietà diverse perfettamente compatibili con il ciclo di luce 12/12 dalla semina. Quelle appartenenti alle seguenti categorie sono le più adatte per questo stile di coltivazione:
- Indica fotoperiodiche: Queste varietà hanno una struttura compatta, producono cime potenti ed hanno tempi di fioritura brevi. Rispetto alle loro controparti sativa, sono più facili da gestire durante tutto il ciclo di crescita.
- Autofiorenti: Il ciclo di luce 12/12 non cambierà la velocità con cui le autofiorenti inizieranno a fiorire, poiché non rispondono alla luce come le fotoperiodiche. Tuttavia, il ciclo di luce 12/12 per le autofiorenti ridurrà drasticamente i costi di gestione. La loro natura compatta le rende ideali per gli spazi più ristretti.
- Ibridi F1: Queste varietà sono nuove nel mondo della cannabis ed hanno già conquistato il cuore di molti coltivatori con i loro tempi di crescita rapidi, le elevate concentrazioni di THC e la resistenza a parassiti e malattie. Quasi tutti gli ibridi F1 sono autofiorenti e, quindi, non fioriranno immediatamente se esposti ad un ciclo di luce 12/12. Tuttavia, questo metodo ridurrà notevolmente i costi per coltivare alcune delle migliori varietà del mercato.