Come aumentare la potenza della cannabis

Molte persone coltivano cannabis con l'obiettivo di massimizzare la potenza delle cime. Alcuni apprezzano le varietà delicate e saporite; altri preferiscono l'erba priva di effetti psicoattivi. Tuttavia, quasi tutti i fan della cannabis amano le cime con un elevato contenuto di THC e dagli effetti vigorosi.

Detto questo, molti coltivatori si domandano se sia possibile aumentare la potenza della propria cannabis. La risposta è sì… e no. Un buon coltivatore riuscirà ad esaltare tutte le virtù delle sue piante, ma non potrà ottenere da una varietà una quantità di THC superiore rispetto a quella che è geneticamente capace di produrre.

Sebbene non sia possibile trasformare cime di media qualità in cannabis di prima scelta, esistono comunque alcune strategie utili da adottare durante e dopo il processo di coltivazione, per ottimizzare la potenza e gli effetti dell'erba. In questo articolo, esamineremo le tecniche per rendere la cannabis più potente ed ottenere uno sballo più intenso.

Perché la cannabis produce THC?

Le piante di cannabis di sesso femminile producono cannabinoidi all'interno dei tricomi—ghiandole situate sulla superficie dei fiori e sulle foglioline resinose. I tricomi contengono oltre 100 cannabinoidi differenti, ma solo il THC è in grado di generare effetti psicoattivi.

Si ritiene che il THC (insieme ad altri cannabinoidi), venga prodotto all'interno dei fiori per proteggere la pianta da vari pericoli, inclusi i raggi UV ed i predatori. Il THC è sicuramente apprezzato da molti esseri umani, ma risulta sgradevole per gli animali erbivori! Di conseguenza, i fattori ambientali incidono notevolmente sulla potenza finale delle cime.

Ad ogni modo, i livelli di THC dipendono in larga parte dal patrimonio genetico della pianta. Nello specifico, i geni determinano la potenza massima e minima che una varietà è in grado di offrire. All'interno di questo intervallo, il coltivatore potrà manipolare le condizioni ambientali per rendere la pianta più potente possibile.

Come aumentare la potenza delle cime

È importante notare che persino nelle cime di cannabis più potenti in circolazione, i livelli di THC superano raramente il 33%. Quasi tutte le varietà sviluppano valori nettamente inferiori, infatti la dose di THC media si attesta generalmente intorno al 15–25%. Ma anche queste concentrazioni possono produrre effetti estremamente potenti! Di seguito, forniremo alcuni consigli per rendere le cime di cannabis più potenti possibile—prima, durante e dopo la coltivazione.

Prima di iniziare a coltivare

Prima di avviare la coltivazione della cannabis, occorre valutare due parametri fondamentali, per aumentare le probabilità di ottenere cime super potenti.

Innanzitutto, bisogna scegliere una varietà con un elevato contenuto di THC! Più è alto il livello di THC dichiarato dal produttore, più le cime saranno potenti (entro certi limiti). Tuttavia, questo principio racchiude alcune eccezioni. Ad esempio, una varietà sativa molto potente, che richiede condizioni ambientali ottimali, potrebbe sviluppare una quantità di THC inferiore rispetto ad un ibrido indica meno potente, ma in grado di crescere in qualsiasi ambiente. Pertanto, è fondamentale scegliere i semi in base alle proprie abilità e allo spazio di coltivazione a disposizione.

Solo i coltivatori più esperti possono ottenere risultati ottimali da una pianta particolarmente esigente. I principianti dovrebbero invece optare per varietà che richiedono poca manutenzione. Fortunatamente, esistono tantissime genetiche facili da coltivare, ma anche incredibilmente potenti e quindi ideali per i coltivatori alle prime armi che non intendono rinunciare al THC.

In secondo luogo, è essenziale utilizzare un terriccio di alta qualità o creare da soli un super suolo (che conterrà tutte le sostanze nutritive necessarie durante l'intero ciclo di sviluppo della pianta). Con un substrato perfetto, le piante cresceranno in un ambiente ospitale fin dal primo giorno. Più saranno sane e robuste durante lo sviluppo, più risulteranno potenti al momento del raccolto!

Durante la coltivazione

Dopo che i semi sono germogliati, c'è ancora molto lavoro da svolgere. Per supportare la produzione di THC, è fondamentale mantenere le piante sane e vigorose in ogni fase della crescita.

Innanzitutto, occorre rispettare le regole base della coltivazione:

• Somministrare alle piante una dose di concime adeguata, ma non eccessiva; la sovraconcimazione può causare bruciatura da fertilizzanti e blocco dei nutrienti

• Usare luci potenti, e posizionarle alla giusta distanza dalle piante

• Mantenere adeguati livelli di temperatura e umidità

• Proteggere le piante da predatori e agenti patogeni

• Annaffiare le piante a sufficienza, ma senza esagerare!

• Mantenere il corretto livello di pH (il valore ideale è pari a 6,5)

Coltivare le piante in condizioni ambientali ottimali è il modo migliore per ottenere cime potenti, ma esistono diversi altri stratagemmi per aumentare ulteriormente il contenuto di THC.

Stressare le piante

A quanto pare, determinate forme di stress possono stimolare la produzione di cannabinoidi nella cannabis. Ovviamente, esponendo le piante ad un stress intenso, senza concedere loro il tempo di riprendersi, otterrete solo un rallentamento della crescita, ed una riduzione delle rese finali. La giusta quantità di stress, invece, può fornire risultati opposti. Il modo migliore per indurre le piante a produrre più THC consiste nel somministrare quantità di acqua leggermente inferiori. Chiaramente non bisogna sospendere completamente le irrigazioni, ma lasciando il terreno asciutto di tanto in tanto, sarà possibile ottenere effetti positivi.

Inoltre, alcuni coltivatori affermano che mantenendo le piante di cannabis al buio completo per 24–72 ore prima del raccolto, sia possibile aumentare la produzione di resina—altri invece contestano la validità di questa tecnica. I coltivatori più esperti possono anche sottoporre le piante a tecniche di training altamente stressanti, come il supercropping, allo scopo di incrementare i livelli di THC.

Aggiungere lampade UV

Oltre alle luci per la coltivazione che utilizzate solitamente, potreste installare anche delle lampade UV. Le piante esposte a livelli elevati di raggi UV potrebbero aumentare la produzione di THC, nel tentativo di proteggersi. Se decidete di utilizzare questo metodo, ricordate di indossare adeguati dispositivi di protezione per occhi e pelle!

Aumentare i livelli di CO₂

Infine, alcuni dati indicano che aumentando i livelli di CO₂ nell'area di coltivazione, è possibile anche stimolare la produzione di THC. La CO₂ permette alle piante di produrre energia, favorendo il loro sviluppo. Ad ogni modo, non è ancora chiaro se questa tecnica sia efficace per aumentare la potenza delle cime.

Dopo la coltivazione

Raccogliere le piante al momento giusto è fondamentale per ottenere cime più potenti possibile. Prelevando i fiori in anticipo, i tricomi potrebbero non essere pienamente maturi. Se le cime vengono raccolte in ritardo, il THC inizierà a decomporsi, trasformandosi in CBN.

Ma allora, come possiamo individuare il momento ideale per procedere al raccolto?

Il modo migliore consiste nell'osservare i tricomi con un microscopio tascabile. In una pianta sufficientemente matura, almeno il 70% dei tricomi avrà assunto una colorazione bianca/lattiginosa, mentre il restante 30% sarà composto da un 15% di tricomi color ambra e da un 15% di tricomi trasparenti. I tricomi color ambra indicano la decomposizione del THC, mentre quelli trasparenti non sono ancora giunti a maturazione. Probabilmente non otterrete mai una pianta con il 100% di tricomi color bianco latte, ma dovreste cercare di avvicinarvi il più possibile a questa percentuale.

Se non avete un microscopio tascabile a disposizione, potete capire se la pianta è pronta per essere raccolta anche osservando i suoi pistilli—ovvero i filamenti colorati che fuoriescono dalle cime. Se il 90% dei pistilli ha assunto una tonalità rossa/marrone, probabilmente è il momento di procedere al raccolto. Se i pistilli sono ancora bianchi, occorre aspettare ancora un po'.

Comunque, procurandovi un microscopio tascabile riuscirete a monitorare con maggior precisione la maturazione dei tricomi. Il metodo dei pistilli può risultare inaccurato, poiché le piante producono costantemente pistilli, che inizialmente sono di colore bianco. L'ispezione ravvicinata dei tricomi è un metodo molto più sicuro.

Come migliorare la qualità delle cime

Il lavoro non è ancora terminato.

Dopo il raccolto, non sarà possibile aumentare ulteriormente la potenza delle cime, ma potrete comunque evitare che il THC si deteriori. L'essiccazione e la concia incidono significativamente sulla potenza finale della cannabis, poiché durante queste due procedure, le molecole all'interno delle cime continueranno a mutare.

Ad esempio, un calore eccessivo può trasformare il THC in CBN, e di conseguenza ridurre la potenza delle cime.

Per essiccare la cannabis in modo adeguato, lasciatela appesa per circa 10 giorni in una stanza con una temperatura di 21°C, ed un tasso di umidità relativa del 50%. Così facendo, le cime si asciugheranno lentamente e gradualmente. Mantenendo l'ambiente sufficientemente fresco e l'illuminazione al minimo, contribuirete a preservare i livelli di THC.

Al momento della concia, adottate gli stessi principi: conservate le cime lontano da luce e calore. Inseritele all'interno di barattoli per la concia a chiusura ermetica (preferibilmente in vetro), ed utilizzate gli appositi sacchetti in gel di silice per mantenere livelli di umidità relativa ottimali. Collocate i barattoli in luogo fresco e buio per 4–6 settimane, aprendoli per alcuni minuti al giorno durante le prime 2 settimane, in modo da favorire il ricambio d'aria.

Questa procedura consente di ottimizzare la potenza delle cime, ma anche di preservane il sapore e l'aroma, e di ottenere un fumo più vellutato.

Come modificare il sapore delle cime di cannabis

Sebbene in commercio esistano diverse varietà con specifici profili terpenici, potreste decidere di alterare, o migliorare, il sapore delle cime di cannabis. Che stiate cercando di ravvivare la fragranza di una vecchia scorta di cannabis, o vogliate esaltare l'aroma della vostra erba, le tecniche descritte di seguito vi permetteranno di modificare il sapore delle cime.

Il modo migliore consiste nell'aggiungere l'agente aromatizzante direttamente nel barattolo per la concia. Ad esempio, potreste inserire bucce di limone o arancia, o una bustina di tè piena delle vostre fragranze preferite. È possibile utilizzare anche dei batuffoli di cotone con qualche goccia di olio essenziale. Tenete presente che aggiungendo un elemento umido nel barattolo della concia, ad esempio un pezzo di frutta fresca, potrebbe formarsi della muffa sulle cime. Cercate quindi di utilizzare un agente aromatizzante secco, e controllate regolarmente lo stato della cannabis.

Le cime premature sono potenti?

Dipende dal grado di immaturità. Raccogliendo le cime con leggero anticipo (ad esempio, quando il 50–60% dei tricomi ha assunto un aspetto lattiginoso, mentre i restanti sono ancora trasparenti), probabilmente non si noterà una particolare differenza a livello di potenza. Se le cime sono ancora quasi completamente acerbe (ovvero se il 50–70% dei tricomi è trasparente), forniranno effetti nettamente più deboli.

Ancora una volta, uno dei modi migliori per aumentare la potenza della cannabis consiste nell'individuare il momento esatto in cui procedere al raccolto.

Le cime più piccole sono meno potenti?

Le cime piccole non sono meno potenti di quelle grandi. Secondo alcuni, potrebbero persino generare effetti più intensi, ma ciò non è mai stato confermato scientificamente.

Sta di fatto che le cime piccole possono essere potenti quanto le cime più voluminose.

Reidratando la cannabis è possibile aumentarne la potenza?

No. Alcune persone provano ad aumentare la potenza delle cime reidratandole dopo l'essiccazione. Sfortunatamente, questa tecnica è inefficace. Le cime forniranno la loro massima potenza nel momento in cui vengono raccolte. Dopodiché, potrete preservare quel livello di potenza oppure perderlo gradualmente, ma non aumentarlo.

Aumentare la potenza delle cime di cannabis è possibile!

Non esistono trucchi per ottenere cime di cannabis con il 100% di THC. Tuttavia, è possibile massimizzare i livelli di THC prodotti da una specifica varietà. Trattando le cime con la dovuta attenzione e adottando alcune strategie, potrete ottimizzare la potenza del vostro raccolto.

Oltre alla scelta oculata della varietà, è fondamentale coltivare le piante con dedizione e premura. Acquisite esperienza nella coltivazione, padroneggiate le tempistiche di raccolta, i processi di essiccazione e di concia, e alla fine sarete premiati con cime deliziose e potentissime.