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By Steven Voser Reviewed by: Silvia Maroto


La cannabis, come qualsiasi altra pianta, può essere soggetta all'attacco di parassiti. Essi, indipendentemente dalla loro dimensione, possono avere effetti terribili sulle piante e ridurre la loro capacità di crescita e sviluppo.

In questo articolo parliamo dei ragnetti rossi, probabilmente uno dei parassiti più frequenti che attacca le piante di cannabis. Vi spiegheremo esattamente cosa sono, come liberarsene, e come evitare che attacchino nuovamente.

Per altri articoli simili, e per ricevere le ultime notizie legate al mondo della cannabis, i consigli di coltivazione ed altro, aggiungete il nostro sito tra i preferiti e visitatelo regolarmente. Inoltre, date un'occhiata ai nostri post più recenti, per trovare altri suggerimenti su come evitare gli attacchi di parassiti sulle piante di cannabis.

COSA SONO I RAGNETTI ROSSI?

I ragnetti rossi sono acari[1] infestanti molto comuni nei giardini. Di solito vivono nella parte posteriore delle foglie delle piante. Qui creano ragnatele sottili per proteggersi contro gli elementi atmosferici e altri predatori[2].

La loro dimensione è inferiore ad 1 millimetro (0.04 pollici), e possono essere di colore rosso o nero. I ragnetti rossi prosperano in condizioni calde e secche. Depositano uova trasparenti che si schiudono dopo soli 3 giorni.

I ragnetti appena nati raggiungono la maturità sessuale nel giro di 5 giorni. Le femmine possono vivere fino a 2-4 settimane, depositando 20 uova al giorno.

SEGNI CHE RIVELANO LA PRESENZA DI RAGNI ROSSI NELLE PIANTE DI CANNABIS

I ragnetti rossi si nutrono delle piante di cannabis e possono danneggiarle perforando le loro cellule per nutrirsi. I ragnetti rossi possono attaccare le piante sia all'aperto che al chiuso. Possono creare un vero e proprio disastro se non vengono controllati prontamente.

Spider Mites pest cannabis detection
Spider Mites pest cannabis detection

Alcuni segni iniziali della presenza di ragnetti rossi possono essere piccole macchie[3] o piccoli puntini sulle foglie (provocati dai ragnetti quando si nutrono), e sottili ragnatele che circondano la parte posteriore delle foglie e i rami.

La presenza di un'ampia colonia di ragnetti può provocare l'ingiallimento delle foglie, che diventano molli e infine muoiono. Una grave infezione di ragnetti rossi può avere profonde ripercussioni sulla pianta di cannabis. Distruggendo le foglie, la crescita e lo sviluppo della pianta verranno interrotti. Il risultato finale sarà un raccolto drasticamente ridotto.

I ragnetti rossi possono intaccare anche le zone che circondano le gemme, limitando la loro capacità di sviluppo e maturazione. Infine, colonie molto numerose sono in grado di uccidere l'intera pianta. Questo evento, tuttavia, non è molto comune.

COME CONTROLLARE E PREVENIRE LE INFESTAZIONI DI RAGNETTI ROSSI

Spider Mites lyfecycle
Spider Mites lyfecycle

Vi sconsigliamo l'utilizzo di insetticidi chimici[4] contro i ragnetti rossi. Nella maggior parte dei casi, ciò peggiora solo le cose, uccidendo gli insetti predatori che si nutrono dei ragnetti.

Inoltre, i ragnetti rossi sono notoriamente molto abili a sviluppare una buona resistenza agli insetticidi. Pertanto, consigliamo di utilizzare uno dei metodi naturali elencati di seguito.

Suggeriamo inoltre di correggere prima di tutto qualsiasi fattore ambientale, e in seguito potare e risciacquare le piante.

  • FATTORI AMBIENTALI

Tenete a mente che i ragnetti rossi amano le condizioni ambientali calde e secche. Quindi, prima di intraprendere qualsiasi azione contro la colonia di insetti, provate innanzitutto ad abbassare la temperatura[5] della vostra area di coltivazione (se possibile, portatela fino a 20ºC, o 68ºF, facendo attenzione a non danneggiare le piante).

In seguito, fornite un adeguato ricircolo di aria alla vostra stanza di coltivazione. I ragnetti rossi non amano le zone ventose.

  • POTATURA E RISCIACQUO

Dopo aver aggiustato i fattori ambientali dell'area di coltivazione, è ora di passare alla fase di potatura.

Se state trattando un'infestazione di piccole dimensioni, basterà eliminare ogni parte infettata dai ragnetti in cui sono presenti ragnatele, e gettarla nei rifiuti. Se invece vi trovate di fronte ad una ampia infestazione su singole piante, prendete in considerazione l'idea di distruggerle interamente, per evitare che l'infezione si diffonda.

Dopo aver potato le piante, è consigliabile risciacquarle delicatamente. Ciò permetterà di eliminare qualsiasi insetto residuo[6]. In questo modo potrete anche prevenire future infezioni. Potete anche lavare le piante regolarmente, se di tanto in tanto vi capita di notare la presenza di ragnetti rossi sulle vostre piante.

Dopo aver fatto tutto questo, potete utilizzare uno dei seguenti metodi per ridurre il rischio di attacchi futuri.
Ricordate di controllare le vostre piante ogni giorno, e di ripetere il trattamento almeno due volte, per evitare che i ragnetti si ripresentino.

Nota: alcuni coltivatori lavano le piante con un mix di acqua e alcol (in rapporto 9:1). Questa soluzione è utile per uccidere i ragnetti rossi per contatto, senza rovinare le piante.

Ragni Rossi Cannabis

ULTERIORI METODI PER TENERE SOTTO CONTROLLO I RAGNETTI ROSSI

  • INTRODURRE ALTRI INSETTI

La coccinella, la crisopa ed altri insetti[7], sono predatori naturali di ragnetti rossi. Di solito sono disponibili anche in commercio. Per ottenere i migliori risultati, tali insetti andrebbero introdotti quando gli esemplari di ragnetti rossi sono ancora poco numerosi.

Le coccinelle sono gli insetti più utilizzati per combattere le infestazioni di ragni rossi[8]. Per suggerimenti più dettagliati su come utilizzare le coccinelle in giardino, cliccate qui.

Altri insetti che predano i ragnetti rossi sono:

  • Tisanotteri
  • Orius
  • Geocoris
  • Tripide occidentale

  • INSETTICIDI BIOLOGICI E SAPONI PESTICIDI

Sul mercato esistono molti insetticidi organici che possono essere utili per tenere sotto controllo le infestazioni di ragnetti rossi. Ecco alcune famose soluzioni che consigliamo di provare:

  • Essentria IC3: Contiene un mix di oli vegetali. Questo spray biologico può essere spruzzato direttamente sulle piante tramite un nebulizzatore. Ad ogni modo, lo spray resta attivo solo per 8-12 ore, quindi è opportuno utilizzarlo giornalmente o in combinazione con altri metodi.
  • Spinosad: Questo prodotto è totalmente biologico e non danneggia le piante. Potete applicare questi prodotti sulle piante durante un'infestazione, per eliminare i ragnetti rossi al contatto. Oppure, potete aggiungere un po' di prodotto nell'acqua di irrigazione per una protezione di lunga durata contro acari ed altri parassiti.
  • NukeEm: Si tratta di un insetticida piuttosto recente, realizzato con ingredienti alimentari. È in grado di eliminare uova, larve e insetti adulti. Non lascia residui sulle piante.
  • SM-90: Un agente umidificante organico con un profumo gradevole. Mescolare il prodotto con acqua ed applicare sulle piante con un nebulizzatore per uccidere i ragni rossi.
  • Saponi insetticidi: I saponi insetticidi sono perfetti per trattare localmente le zone infette delle vostre piante. Lasciano un residuo minimo sulle piante, ma è comunque consigliabile evitare il contatto con le gemme della pianta. Potrebbe essere necessario ripetere più volte il trattamento, dato che il sapone non resta attivo molto a lungo.
  • OLI VEGETALI ED ESSENZIALI

Esistono tantissimi oli essenziali[9] che possono aiutare a ridurre la diffusione dei ragnetti rossi, attaccando il loro sistema nervoso centrale.

Flushing insects essential oils cannabis

L'olio di neem (estratto dalle noci dell'albero di neem), è ritenuto ottimo per uccidere gli acari. È il tipo di olio più comunemente usato per eliminare i ragnetti rossi. Tuttavia, esistono molti altri oli efficaci, tra cui:

  • Olio di eucalipto
  • Olio di cannella
  • Olio di limone
  • Olio di menta
  • Olio di rosmarino
  • Olio di eucalipto
  • Olio di cannella
  • Olio di limone
  • Olio di menta
  • Olio di rosmarino
  • Olio di eucalipto
  • Olio di cannella
  • Olio di limone
  • Olio di menta
  • Olio di rosmarino
  • Olio di eucalipto
  • Olio di cannella
  • Olio di limone
  • Olio di menta
  • Olio di rosmarino

Questi oli essenziali possono essere mescolati ad acqua ed applicati liberamente alle piante. Tuttavia, molti di questi oli sono estremamente aromatici. È quindi opportuno evitare il contatto diretto con le gemme della pianta, per non alterarne il gusto o l'aroma.

In alternativa, potete trattare regolarmente le vostre piante con oli vegetali. Vi consigliamo in particolare l'olio di canola, l'olio di semi di soia, e l'olio di cotone.




External Resources:
  1. Mites: Ecology, Evolution & Behaviour: Life at a Microscale | SpringerLink https://link.springer.com
  2. Beneficial Insects, Spiders, and Other Mini-Creatures in Your Garden https://s3.wp.wsu.edu
  3. Application of two-spotted spider mite Tetranychus urticae for plant-pest interaction studies - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  4. Open Access Peer-reviewed Research Article Neonicotinoid Insecticides Alter Induced Defenses https://journals.plos.org
  5. Temperature and sex allocation in a spider mite https://www.agrireseau.net
  6. Short-term effect of water sprinkling https://nmbu.brage.unit.no
  7. Mite Predators https://www.researchgate.net
  8. Managing Spider Mites in corn: A review https://www.researchgate.net
  9. Horticultural oils: possible alternatives to chemical pesticides and insecticides https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
Liberatoria:
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