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Come allestire una microcoltivazione in una torre di computer
A casa tua non hai lo spazio per un grow box e non puoi rischiare che vicini o poliziotti vedano delle piante di cannabis nel tuo giardino? Come deve arrangiarsi un coltivatore in questi casi? Scopri perché dovresti prendere in considerazione la microcoltivazione in una torre di computer e come ottimizzare gli sforzi per i migliori risultati.
Sebbene alcuni coltivatori di cannabis possano permettersi il lusso di coltivare piante alte e maestose all'aria aperta o in un ampio grow box ben attrezzato in casa, altri non sono così fortunati. Che abbiano a loro disposizione uno spazio limitato o siano costretti a tenere nascosta la loro passione per la cannabis, alcuni coltivatori si sono ingegnati per far crescere le loro piante di cannabis nelle location più strane! E a proposito di particolare, si può addirittura trasformare una torre di computer in un grow box per ottenere cime di alta qualità senza destare attenzioni e senza occupare ulteriore spazio in casa.
Questo tipo di “microcoltivazione” non è una novità. Per passare inosservati, i coltivatori di cannabis usano ormai da diversi decenni armadi, dispense e addirittura grandi secchi, ma le torri di computer offrono qualche vantaggio in più per i coltivatori di cannabis più moderni. Senza ulteriori indugi, scopriamo perché e come utilizzare una torre di PC per coltivare erba.
Indice:
- Che cos'è la microcoltivazione?
- Microcoltivazione in torri di computer per la massima discrezione
- Come configurare una microcoltivazione in una torre di computer
- Microcoltivazione di cannabis: come domare le piante
- Microcoltivazione: scegli con saggezza la tua varietà
- Padroneggia l'arte della microcoltivazione nelle torri di computer
Che cos'è la microcoltivazione?
Anche se tutti fantastichiamo su grandi distese di piante di cannabis mosse dal vento o su intricati sistemi idroponici in cui crescono decine di piante, la realtà è che molti di noi si devono accontentare della microcoltivazione. Come suggerisce il nome, questa forma di coltivazione si concentra sull'ottimizzazione dei piccoli spazi per far crescere una o due piante di cannabis compatte.
La microcoltivazione della cannabis ti dà il massimo controllo sulle piante e, di solito, richiede poca manutenzione durante tutto il ciclo di crescita (data la dimensione così contenuta). Questo tipo di coltivazione richiede pochissimi accessori e, come accennato, viene usata soprattutto per la sua discrezione e i piccoli spazi che occupa. In una casa ci sono numerosi angoli e superfici dove poter allestire una microcoltivazione di cannabis, anche quelli a cui inizialmente potresti non pensare, come frigoriferi, armadietti e torri di computer (di cui parleremo in questo articolo).
Sebbene in commercio si possano trovare dei piccoli grow box dove avviare una microcoltivazione, in un certo senso questo vanificherebbe lo scopo di utilizzare spazi già disponibili per il coltivatore. Detto questo, sei libero di scegliere quello che vuoi.
Oltre allo spazio, alcune varietà si prestano meglio per crescere in torri di computer o altri ambienti particolarmente piccoli. In genere, le autofiorenti sono un'ottima scelta, poiché tendono a rimanere compatte, non hanno particolari esigenze di illuminazione e producono comunque buoni raccolti per le loro dimensioni. Più avanti descriveremo in dettaglio alcune varietà perfette per la coltivazione in torri di PC, nonché alcune tecniche di training appropriate.
Microcoltivazione per passare inosservati
Probabilmente, il motivo principale per cui molte persone scelgono la microcoltivazione è perché si possono nascondere facilmente le piante. Sebbene in alcune case non sia necessario nascondere una coltivazione di marijuana, in altre, se si viene scoperti, si può andare incontro a gravi ripercussioni. Che si tratti di nascondere le piante alle forze dell'ordine o ai suoceri, discrezione è la parola d'ordine con la microcoltivazione.
Microcoltivazione: Il rimedio alla mancanza di spazio
Alcuni microcoltivatori potrebbe non avere alcuna paura di essere scoperti, ma semplicemente non hanno lo spazio per allestire una coltivazione di cannabis convenzionale in un grow box o una stanza libera. In questo caso, una torre di computer può essere un ottimo modo per ottimizzare lo spazio a disposizione. E, per fortuna, anche se le torri di computer sono generalmente piccole, puoi comunque ottenere buoni raccolti se assicurerai alle piante le giuste condizioni.
Microcoltivazione in torri di computer per la massima discrezione
Dopo aver divagato sulle caratteristiche generali, è il momento di spiegare perché e come allestire una microcoltivazione in una torre di PC.
Perché scegliere una torre di computer?
Le torri o case dei computer non sono altro che contenitori con telaio metallico. Molte persone ne hanno una in casa e potrebbe rivelarsi una delle opzioni più discrete per coltivare. Può succedere che qualcuno entri nella tua camera da letto ed apra inavvertitamente il tuo armadio “secreto”, ma sarà quasi impossibile che qualcuno apra il tuo PC. Inoltre, se usate in modo appropriato, le torri dei computer possono diventare la casa perfetta per una o due piccole piante.
Dove acquistare una torre di computer per una microcoltivazione
Hai un paio di opzioni quando si tratta di selezionare una torre di computer adeguata per coltivare erba. Innanzitutto, puoi modificare tu stesso una torre di computer già esistente (ma fuori uso) per ospitare le tue piante di cannabis. Altrimenti, online puoi trovare torri per PC economiche o, se lo desideri, puoi acquistare un grow box appositamente progettato per torri di computer. Alcuni coltivatori di cannabis ingegnosi hanno fatto un ulteriore passo avanti per rendere la coltivazione della cannabis in una torre di computer ancora più semplice. Sebbene non siano necessari, questi kit di coltivazione sono pronti all'uso e potrai coltivare fin da subito senza dover riadattare una torre di computer che avevi in casa.
Come allestire una torre di computer per microcoltivazione
Se decidi di mettere insieme il tuo grow box, ci sono alcune cose che dovresti sapere. Innanzitutto, come puoi immaginare, dovrai svuotare la tua torre di PC e ciò significa che non potrai mai più utilizzarlo per scopi informatici. Se vuoi risparmiarti questo passaggio, in commercio vendono torri di computer di seconda mano che sono già state svuotate delle loro parti interne.
Mantieni la tua microcoltivazione il più nascosta possibile
Anche se non potrai più usarla con fini informatici, dovrai comunque mimetizzare il più possibile la torre per evitare attenzioni indesiderate. Fai del tuo meglio per far sembrare che la torre sia normalmente collegata al monitor. Oppure mettici sopra dei libri o delle piante per farla sembrare parte dell'arredamento.
Come configurare una microcoltivazione in una torre di computer
Anche se una microcoltivazione è relativamente semplice rispetto alle coltivazioni più grandi, ci sono alcuni punti da considerare per avere successo: in particolare, illuminazione, ventilazione e controllo degli odori.
Illuminazione
Non importa quanto piccola sia la tua coltivazione: le piante di cannabis hanno bisogno di luce, ma nelle giuste quantità.
Se ci chiedi quale impianto di illuminazione scegliere, in genere consigliamo i LED per le coltivazioni in torri di computer, poiché emettono lo spettro luminoso appropriato per la marijuana, ma non si surriscaldano troppo (a differenza delle luci HID, che possono diventare incredibilmente calde ed aumentare notevolmente il rischio di incendi in uno spazio ristretto). Fortunatamente, i LED di qualità non sono più costosi come una volta, il che significa che dovresti riuscire ad acquistare un buon modello senza spendere una fortuna.
Per ottimizzare l'esposizione alla luce, è inoltre necessario rivestire le pareti interne della torre di PC con materiale riflettente, come Mylar, pellicola Panda o, se hai un budget molto limitato, fogli di stagnola.
Infine, è importante considerare l'indice PPFD dello spazio, che ci dice quanta luce sta ricevendo ed assorbendo la pianta. Fortunatamente, per sapere se le piante stanno ricevendo tutto ciò di cui hanno bisogno, puoi utilizzare un dispositivo chiamato spettroradiometro. È importante sapere che le diverse fasi di crescita hanno diversi valori ottimali di PPFD, quindi è importante familiarizzare con le cifre ideali.
Ventilazione
Come l'illuminazione, la ventilazione è qualcosa di cui le piante di cannabis hanno bisogno, indipendentemente dalle dimensioni della coltivazione. In un mondo perfetto, potresti installare un estrattore esterno per garantire una circolazione costante dell'aria. Tuttavia, questo attirerà quasi sicuramente l'attenzione sulla vostra coltivazione. Invece, una semplice ventola per PC è sufficiente per evitare che l’aria ristagni creando l'habitat perfetto per parassiti ed agenti patogeni. Puoi anche semplicemente aprire un lato della torre per consentire il ricambio d'aria secondo necessità.
Controllo degli odori
Cosa potrebbe esserci di meglio dell'odore di una pianta di cannabis in piena fioritura? Sebbene i consumatori di cannabis adorino il caratteristico profumo della marijuana, potrebbe trasformarsi in una prova schiacciante che stai coltivando marijuana a casa tua. Per questo motivo, dovresti ridurre al minimo l'aroma rilasciato dalla tua microcoltivazione.
Sebbene lo strumento più efficace per questo lavoro sia indubbiamente un purificatore d'aria ai carboni attivi, potrebbe risultare piuttosto sospetto e, onestamente, eccessivo. Considera piuttosto l'installazione di un filtro d'aria nella stanza in cui si trovano le piante. Questo, oltre all'uso di un efficace neutralizzatore degli odori, può aiutare a nascondere gli odori.
Microcoltivazione di cannabis: Come domare le piante
Sebbene la scelta della varietà sia essenziale per adattarsi alle piccole dimensioni di una microcoltivazione, ci sono anche altri modi per ottimizzare lo spazio ed ottenere i migliori risultati.
Tecniche di training
Il training non dev'essere necessariamente una complessa forma di chirurgia vegetale difficile da eseguire. Può essere semplice come piegare e legare i rami, adottando la tradizionale tecnica LST o ScrOG, l'ultimo dei quali prevede la creazione di un “tappeto” uniforme di cime. Questi metodi aiutano a limitare l'altezza della pianta e consentono ad una maggiore quantità di luce di penetrare nella chioma, raggiungendo più siti da cui si svilupperanno le cime.
Dimensione del vaso
La dimensione del vaso è un altro valido trucco per limitare le dimensioni della pianta. Dev'essere piccolo, di circa 5 litri o anche meno, a seconda delle dimensioni della tua torre di PC e del sistema di illuminazione. Detto questo, è probabile che la tua pianta avrà bisogno di essere annaffiata tutti i giorni, ma cerca di non esagerare mai con l'acqua.
Microcoltivazione: Scegli con saggezza la tua varietà
Non sottolineeremo mai abbastanza l’importanza della selezione della varietà. Scegliere una sativa con la propensione a raddoppiare le sue dimensioni durante il periodo di fioritura non avrebbe alcun senso. Prova invece gli ibridi autofiorenti. Sebbene sia possibile coltivare varietà fotoperiodiche, le autofiorenti tendono ad essere per loro natura più piccole e robuste. Inoltre, non richiedono un cambiamento nel loro ciclo di luce per fiorire e non sono sensibili alle infiltrazioni di luce. Quest'ultimo punto è cruciale, poiché le infiltrazioni di luce durante la fase di buio sono all'ordine del giorno con le torri di computer. Se ciò dovesse succedere con le varietà fotoperiodiche, correrai il rischio di perdere tutto il raccolto.
Infine, in termini di miglior rapporto qualità-prezzo, è tutta una questione di ibridi F1. Queste rivoluzionare genetiche sono incredibilmente uniformi, affidabili, robuste e produttive, nonostante mantengano altezze contenute.
Detto questo, ti proponiamo 5 varietà che potrebbero essere delle ottime candidate per una microcoltivazione in una torre di PC.
Titan F1
Con un'altezza massima di soli 55–75cm (o anche meno se sottoposta a tecniche di training), la Titan F1 è in grado di produrre una quantità davvero sorprendente di cime considerando le sue dimensioni. Questo esemplare dolce e saporito deriva da linee consanguinee di Blue Dream, Sugar Magnolia ed Amnesia, impiegando solo 70–75 giorni per passare dalla germinazione al raccolto.
Titan F1
Blue Dream x Sugar Magnolia x Amnesia | |
40 - 45 giorni | |
THC: Altissimo | |
Calmante, Concentrato, Confortante, Fisicamente Rilassante | |
70 - 75 giorni dopo la germinazione |
Apollo F1
Altro capolavoro del mondo degli F1, la Apollo F1 impiega 80 giorni per passare dallo stadio di plantula ad una pianta matura di circa 65cm con grandi cime. E che cime! Discendente di linee consanguinee Lemon, Black Domina e Sugar Magnolia, la Apollo F1 offre un aroma floreale ed effetti rilassanti.
Apollo F1
Lemon x Black Domina x Sugar Magnolia | |
45 - 50 giorni | |
THC: Molto alto | |
Calmante, Creativo, Fisicamente Rilassante, Motivante | |
75 - 80 giorni dopo la germinazione |
Epsilon F1
Epsilon F1 è davvero il sogno di ogni microcoltivatore. Bastano 60 giorni dalla germinazione per ottenere eccellenti raccolti da piante compatte. Con un lignaggio che comprende varietà come Blue Dream, Blueberry, Amnesia Lemon Haze e Black Domina, la Epsilon F1 mette in mostra la sua eccellenza in ogni momento. Dopo aver raccolto e conciato le cime della Epsilon 1 coltivate in una torre di computer, preparati per un effetto forte e duraturo.
Epsilon F1
Blue Dream x Blueberry x Amnesia Lemon Haze x Black Domina | |
30 - 40 gironi | |
THC: Molto alto | |
Calmante, Fisicamente Rilassante, Persistente | |
60 giorni dopo la germinazione |
Royal Dwarf
Royal Dwarf è degna del suo titolo regale, poiché riesce a produrre fino a 200g/m² nonostante le sue altezze di appena 40cm. E come ciliegina sulla torta, impiega solo 9–10 settimane dalla germinazione al raccolto. Questa piccola discendente della Skunk contiene un fantastico 13% di THC, che dà origine ad un effetto rilassante e creativo.
Royal Dwarf
Skunk x Ruderalis | |
150 - 200 gr/m2 | |
40 - 70 cm | |
6 - 7 Settimane | |
THC: 13% |
Sativa 10% Indica 60% Ruderalis 30% | |
30 - 80 gr/plant | |
50 - 90 cm | |
9-10 settimane dopo la germinazione | |
Creativo, Motivante |
Quick One
Una varietà davvero veloce! Matura velocemente, ma mai a scapito della qualità delle cime. In condizioni ottimali, si possono ottenere fino a 325g/m² da piante che raggiungono un'altezza massima di circa 50cm. Esisterà una varietà per la microcoltivazione migliore della Quick One? Con un leggero contenuto di THC, Quick One è perfetta da consumare di giorno o in compagnia di amici per rilassare i nervi. Inoltre, regala ai consumatori un sapore terroso ed agrumato.
Quick One
Lowryder 1 x Old School Indica | |
275 - 325 gr/m2 | |
50 - 60 cm | |
5-6 Settimane | |
THC: 13% |
Sativa 10% Indica 60% Ruderalis 30% | |
100-150 gr/plant | |
60 - 100 cm | |
9-10 settimane dopo la germinazione | |
Fisicamente Rilassante |
Padroneggia l'arte della microcoltivazione nelle torri di computer
Nel nostro viaggio nella microcoltivazione in torri di PC, speriamo di averti dato tutte le informazioni sui vantaggi che offre, nonché alcuni suggerimenti chiave per ottenere i migliori risultati. Dovrai assicurarti di selezionare una varietà appropriata, di garantire un'illuminazione ed una ventilazione adeguate allo spazio a tua disposizione e di scegliere un vaso adatto alle dimensioni della torre.
Quindi, non scoraggiarti se la tua coltivazione di cannabis è piccola o non puoi esporre le tue piante al mondo esterno: scegli una torre di PC per coltivare! Potrebbe diventare uno dei tuoi modi preferiti per coltivare marijuana. Armati delle conoscenze riportate in questa guida e raccogli cime di qualità da piante di cannabis compatte.