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Che cos’è il Trichoderma e perché è importante per la cannabis?
Il Trichoderma è un genere di funghi molto competitivo che colonizza le radici delle piante e combatte molti funghi patogeni presenti nel suolo. Inoltre, produce antibiotici e metaboliti che promuovono una crescita sana e l’assorbimento dei nutrienti. Scopri tutto ciò che devi sapere sull’uso del Trichoderma nella tua coltivazione di cannabis.
Come coltivatore di cannabis, probabilmente hai già visto o sentito il termine Trichoderma. Magari ne hai sentito parlare da altri coltivatori o è apparso nelle tue ricerche sulle tecniche di coltivazione o l'hai visto riportato sulle etichette di ammendanti per il terreno, fertilizzanti e substrati venduti in commercio. Ma cos’è esattamente il Trichoderma e perché così tanti coltivatori di cannabis parlano dei suoi benefici? Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere.
Cos’è il Trichoderma?
Trichoderma è un genere di funghi del suolo presente in quasi tutti i tipi di terreno ed ecosistemi. I funghi Trichoderma si nutrono di altri funghi e prosperano in terreni con un’alta densità di radici delle piante, che possono ed amano colonizzare. Identificare e classificare correttamente le specie di Trichoderma è difficile, poiché dimostrano poche differenze morfologiche che risultano difficili da identificare. Il Trichoderma è stato a lungo considerato monotipico (contenente una sola specie), ma oggi sono state identificate almeno 33 specie uniche di Trichoderma.
A cosa serve il Trichoderma?
Il Trichoderma è usato spesso in agricoltura e nel giardinaggio domestico poiché sappiamo che attacca e si nutre di altri funghi e batteri, dimostrandosi efficace nel controllo di numerosi agenti patogeni. I prodotti che contengono Trichoderma vengono utilizzati nei seguenti modi:
- Per trattare i semi prima della semina
- Come ammendanti del terreno prima della semina
- Come stimolanti della crescita ed agenti di controllo biologico somministrati durante la crescita
Quali sono i benefici del Trichoderma per la cannabis?
Anche se ne abbiamo già accennato qualcuno, qui di seguito riportiamo alcuni dei principali benefici associati all’utilizzo del Trichoderma in una coltivazione di cannabis.
1. Migliora lo sviluppo delle radici
I Trichoderma amano colonizzare le radici delle piante e prosperano nella rizosfera, dove si nutrono di batteri ed altri funghi. I prodotti con Trichoderma possono essere applicati direttamente sui semi, nel terriccio o intorno alla zona delle radici. Una volta entrati in contatto con le radici, questi funghi colonizzeranno la loro superficie o corteccia. Alcuni ceppi di Trichoderma (come T. harzianum o T-22) sono considerati “altamente affini con la rizosfera” e possono facilmente colonizzare le radici delle piante durante la crescita. È stato ripetutamente dimostrato che piante coltivate con Trichoderma sviluppano sistemi radicali più grandi e più sani[1] rispetto alle piante coltivate senza questi funghi.
2. Protezione dagli agenti patogeni
I Trichoderma proteggono le piante dagli agenti patogeni in diversi modi. In primo luogo, possono parassitare altri funghi attaccandosi a loro e producendo enzimi che distruggono lentamente le loro cellule (proteggendosi contemporaneamente dagli enzimi che producono). In secondo luogo, il Trichoderma può produrre antibiotici e metaboliti che attaccano e distruggono i patogeni delle piante.
I Trichoderma sono anche molto abili nel competere per i nutrienti presenti nella rizosfera e possono efficacemente privare di nutrienti gli altri funghi meno competitivi. È stato anche dimostrato che il tricoderma distrugge le uova ed i giovani nematodi che si nutrono dei tessuti vegetali. Infine, si ritiene che la presenza di Trichoderma nella zona delle radici aiuti le piante a produrre sostanze chimiche di difesa naturale[2] che allontanano ulteriormente i patogeni, sia dal suolo che dalle parti fuori terra.
3. Migliora la salute delle piante e la produzione di frutti
Oltre a stimolare la crescita delle radici ed aiutare a controllare i patogeni delle piante, il Trichoderma può anche stimolare la crescita complessiva delle piante e la loro capacità di produrre fiori e frutti di alta qualità. Gli studi hanno dimostrato, ad esempio, che il Trichoderma produce metaboliti acidi che possono scomporre la materia organica nel suolo e, quindi, favorire l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’apparato radicale.
Questa secrezione di acidi naturali può anche aiutare a controllare il pH del substrato. Le piante, in particolare quelle come la cannabis che amano un terreno leggermente acido, si mantengono così ad un livello di pH che permette di massimizzare l’assorbimento delle sostanze nutritive. È stato anche dimostrato che il Trichoderma secerne composti simili agli ormoni che promuovono[3] la crescita delle piante, sia sopra che sotto la terra.
4. Naturale e senza impatti sull’ambiente
A differenza dei pesticidi e degli erbicidi chimici, il Trichoderma è completamente naturale. Le specie di Trichoderma esistono naturalmente negli ecosistemi del suolo ed introdurle nella tua coltivazione di cannabis probabilmente non avrà alcun effetto negativo sulla vita vegetale ed animale intorno a te. È stato dimostrato che il Trichoderma può innescare reazioni allergiche ed altri problemi di salute in alcune persone, ma questi funghi sono generalmente considerati sicuri se usati in modo appropriato. A questo proposito ti daremo altre informazioni qui di seguito. Il terreno trattato con Trichoderma non è tossico per gli animali e non danneggerà le piante del tuo giardino, neppure le importanti forme di vita microbiche necessarie per mantenere un terreno sano e vivo.
5. Depurazione dei suoli
Un ultimo vantaggio dell’utilizzo di Trichoderma in ambiente agricolo, ed anche nel giardinaggio domestico, deriva dalla sua capacità di purificare il terreno impoverito o contaminato. Gli studi hanno dimostrato, ad esempio, che il Trichoderma può aiutare a degradare metalli pesanti come cadmio, mercurio, rame, zinco ed arsenico, che sono spesso presenti nei pesticidi chimici, negli erbicidi e nei fertilizzanti. Inoltre, alcuni studi hanno persino dimostrato che il Trichoderma può persino abbattere efficacemente inquinanti organici come gli idrocarburi[4]. Allo stesso tempo, molte specie di Trichoderma sono altamente resistenti alle tossine chimiche dei pesticidi.
Come usare il Trichoderma per coltivare piante di cannabis più sane
Alla luce di quanto detto sopra, molti coltivatori di cannabis usano i Trichoderma per supportare le loro coltivazioni. Fortunatamente, sono anche molto facili da applicare. Ti consigliamo di usarli seguendo uno dei tre metodi descritti di seguito.
Nota: Il Trichoderma può irritare la pelle, gli occhi ed il tratto respiratorio. È quindi indispensabile utilizzare guanti, occhiali protettivi e maschere per il viso quando si maneggiano prodotti con Trichoderma.
💚 Rivestimento dei semi prima della semina
Gli studi hanno scoperto che i semi rivestiti con Trichoderma prima della semina dimostrano una maggiore resistenza agli agenti patogeni come Fusarium e Pythium. Per ricoprire i tuoi semi con Trichoderma devi:
1. Mettere una piccola quantità di polvere di Trichoderma in una piastra o piatto Petri pulito ed asciutto.
2. Usare le pinzette per posizionare delicatamente i semi nella polvere.
3. Mettere i semi direttamente nel terreno o nei blocchetti per la germinazione.
Quando i tuoi semi sono germinati, il Trichoderma che hai applicato inizierà automaticamente a colonizzare le radici. Questo stimolerà la crescita delle radici fin dal primo giorno, oltre a proteggere le piantine dagli agenti patogeni che possono causare avvizzimento, rallentamento della crescita ed altri problemi tipici delle piante giovani.
🌟 Ammendante del terreno prima della coltivazione
Il Trichoderma può essere molto efficace anche quando viene usato come ammendante del terreno prima della semina. Ci sono un paio di modi per farlo:
1. Puoi aggiungere Trichoderma alla miscela di terriccio in un rapporto di circa 1g di polvere o granuli di Trichoderma per ogni litro di terriccio e mescolare accuratamente.
2. Oppure puoi semplicemente aggiungere 5g di Trichoderma allo strato superiore del terreno, dove entrerà in contatto diretto con le radici delle piante. Per fare questo, cospargi semplicemente la polvere o i granuli di Trichoderma nei buchi dove metterai le tue piantine.
💹 Supporto alle piante durante la crescita
Un ultimo modo per utilizzare il Trichoderma nella tua coltivazione di cannabis consiste nell’aggiungerlo all’acqua ed applicarlo direttamente nel substrato di coltivazione come faresti con un fertilizzante liquido:
1. Combina 5g di Trichoderma con 1 litro di acqua priva di cloro ed annaffia normalmente.
2. Ripeti una volta ogni 2–3 settimane per promuovere una crescita sana e proteggere le piante dai parassiti.
Il supporto microbico e fungino per le piante di cannabis di Easy Root Rhizobacter di RQS
Noi di RQS siamo veri appassionati della coltivazione di cannabis biologica. Questo perché non offre solo prodotti naturale con aromi e sapori imbattibili, ma ci aiuta anche a ridurre al minimo l’impatto della coltivazione di cannabis sull’ambiente. Se stai cercando modi per ridurre al minimo il tuo impatto ambientale, sappi che la formula del nostro Easy Roots Rhizobacter è completamente naturale e contiene alghe che promuovono la crescita di microbi e funghi benefici come il Trichoderma sull’apparato radicale delle piante. Il tutto senza impatti negativi sull’ambiente. La nostra formula aiuterà le tue piante a rimanere protette dagli agenti patogeni, a sostenere una forte crescita delle radici e a migliorare l’assorbimento dei nutrienti per una crescita ottimale.
Ecco come utilizzare l'Easy Roots Rhizobacter di Royal Queen Seeds:
• In una miscela di terriccio: Aggiungere 1g di Easy Roots Rhizobacter ad ogni litro di terriccio e mescolare accuratamente.
• Durante il trapianto: Aggiungere 1g di Easy Roots Rhizobacter nel buco in cui si prevede di mettere il seme appena germinato o di trapiantare un esemplare in crescita. Inserisci la pianta o il seme germinato, ricopri la buca ed annaffia bene.
• Per irrigare il terreno: Diluire 1g di Easy Roots Rhizobacter per ogni litro d’acqua e bagnare il substrato ogni 21 giorni.
Una nota su micorrize e nematodi
Il termine micorriza compare spesso nelle discussioni sulla coltivazione di cannabis biologica, ma molti coltivatori non sanno cosa sia effettivamente. Micorriza significa letteralmente “fungo” (myco) e “radice” (rhiza), riferendosi ad una relazione simbiotica tra radici delle piante e funghi. Gli integratori vegetali micorrizici, come il nostro Easy Roots - Mix di Micorrize, contengono normalmente delle spore fungine che promuovono la crescita di funghi micorrizici. Come il Trichoderma, questi funghi possono aiutare le piante ad assorbire acqua e sostanze nutritive, oltre ad allontanare i patogeni. Mentre diversi produttori utilizzano varie specie fungine nella formulazione dei loro prodotti, il nostro Easy Roots - Mix di Micorrize contiene solo le seguenti specie:
• Rhizophagus irregularis • Entrophospora colombiana • Glomus spurcum • Glomus mosseae |
• Glomus geosporum • Glomus clarum • Glomus etunicatum |
Come il Rhizobacter, il nostro Easy Roots - Mix di Micorrize può essere utilizzato come ammendante o fertilizzante liquido per il terreno. Se lo aggiungi al terriccio, mescola 4g di Mix di Micorrize nello strato superficiale del terreno di ciascuna pianta e metti 1g direttamente nella buca della pianta. Se lo usi per irrigare il terreno, mescola 5g di Mix di Micorrize in 1 litro di acqua priva di cloro ed applica sul terreno ogni 2–3 settimane per favorire la crescita di funghi radicali benefici.
Come il Trichoderma ed i funghi micorrizici, i nematodi sono altri organismi che possono migliorare la salute del terreno e, quindi, delle tue piante. I nematodi sono vermi non segmentati che si trovano praticamente in ogni ecosistema del pianeta. Esistono alcuni nematodi parassiti delle piante che vorrai tenere il più lontano possibile dalla tua cannabis, ma la maggior parte dei nematodi apporta in realtà benefici al suolo ed alla vita delle piante. Più specificamente, i nematodi si nutrono di batteri e possono aiutare a controllare le popolazioni batteriche in un ecosistema, oltre a proteggere le piante da alcuni insetti predatori. I vivai usano spesso le specie di nematodi delle famiglie Steinernematidae ed Heterorhabditidae, note per essere benefiche per le piante.
Trichoderma: Un modo naturale per aumentare la salute delle radici e la crescita delle piante
Per i coltivatori di cannabis, il Trichoderma offre un modo naturale per stimolare la crescita delle radici e l’assorbimento dei nutrienti, proteggendo contemporaneamente le piante da numerosi agenti patogeni, il tutto senza produrre residui tossici od altri effetti negativi per l’ambiente. Quindi, prima di cercare soluzioni sintetiche, lascia che Madre Natura faccia il lavoro per te.
- https://snrd-asia.org/download/aseansustainable_agrifood_systems_aseansas/Trichoderma-leaflet-final_reduced.pdf
- https://snrd-asia.org/download/aseansustainable_agrifood_systems_aseansas/Trichoderma-leaflet-final_reduced.pdf
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0570178320300415
- https://www.researchgate.net/publication/340328700Application_of_Trichoderma_spp_Restoration_in_SoilHealth