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Cannabis e mosca bianca: Come controllarla e prevenirla
Se scoprite mosche bianche sulle vostre piante di cannabis, dovrete correre ai ripari il più rapidamente possibile. Lasciate libere di agire, le mosche bianche possono causare seri danni alle colture di cannabis. Ma se trattate in modo efficace, eviterete disastri. Ecco alcuni consigli per individuare, trattare e prevenire le mosche bianche.
Indice:
- Segni di un'infestazione di mosca bianca nella cannabis
- Come affrontare la mosca bianca sulla cannabis
- Come prevenire un'infestazione di mosche bianche sulla cannabis
- Mosca bianca: un ospite sgradito
- Come scoraggiare gli insetti di grandi dimensioni
- Proteggi la tua erba dai piccoli insetti
- Mantieni il tuo raccolto al sicuro da animali affamati
La mosca bianca è fra i parassiti più dannosi che potete trovare a banchettare sulle vostre piante di cannabis. Sebbene minuscole, possono provocare seri danni e mettere in pericolo le vostre colture se lasciate libere di agire.
In quest'articolo vedremo cosa sono le mosche bianche, come individuarle e cosa fare per debellarle.
Cos'è la mosca bianca?
La mosca bianca è un piccolo insetto che si ciba della linfa delle piante, cannabis compresa. Nonostante siano minuscole (sono lunghe meno di 1,5mm), un'infestazione incontrollata di mosca bianca può causare gravi danni a una coltura d'erba.
Esistono in effetti circa 1500 specie differenti di mosca bianca, la più comune delle quali (in rapporto alla cannabis) è l'aleurodide delle serre o Trialeurodes vaporariorum. Le mosche bianche si riproducono in fretta e in grandi quantità ed è difficile tenerle sotto controllo una volta che l'infestazione si è già diffusa. Ma con un po' di perseveranza, ci sono tante cose che potete fare per salvare il vostro raccolto.
Che aspetto hanno le mosche bianche?
Le mosche bianche possono avere aspetti diversi ed una delle principali differenze è che certe specie possiedono solo due ali mentre altre ne hanno quattro. Ad esempio, l'aleurodide ha quattro ali che in posizione di riposo restano ripiegate lungo il corpo.
Le caratteristiche generali delle mosche bianche sono:
- Le femmine sono lunghe solitamente circa 1–1,5mm; i maschi sono ancora più piccoli
- L'apertura alare è di meno di 3mm
- Due occhi, uno da ciascun lato della testa
- Due antenne
- Generalmente di colore bianco, come indica il nome, anche se possono essercene di colori diversi
- Le mosche bianche hanno un aspetto impolverato, perché sono ricoperte di una fine polvere di cera
- Sei paia di zampe, di cui il paio finale resta spesso nascosto sotto le ali
Il ciclo di vita della mosca bianca
Queste creature vivono e si riproducono in fretta. Gli adulti depongono molte uova (circa 80–300) che impiegano 6 giorni a schiudersi. Dopo la schiusa, attraversano quattro diverse fasi di sviluppo, che durano in totale 28 giorni. Dopo tale periodo, sono pienamente mature e in grado di riprodursi.
Segni di un'infestazione di mosca bianca nella cannabis
Le mosche bianche lasciano sulle piante vari segni della loro presenza. Innanzitutto, se le vedete girare intorno alle piante non avrete dubbi della loro presenza! Inoltre, i grappoli di uova sono un altro indizio inequivocabile di infestazione.
Altri indizi sono:
- Segni gialli o traslucidi sulla superficie delle foglie (che causano mangiando la cuticola fogliare).
- Melata: Una secrezione zuccherina prodotta dalle mosche bianche durante l'alimentazione. Per poter estrarre abbastanza proteine dalla pianta, devono mangiare molta linfa. Dopodiché espellono gran parte degli zuccheri ridepositandoli sulle foglie. Questi scarti attraggono la fumaggine, un fungo molto pericoloso.
- Se osservate delle formiche arrampicarsi sulle piante, è possibile che anch'esse siano state attratte dalla melata. Questo costituisce un doppio problema, perché le formiche combattono i predatori naturali delle mosche bianche.
Dove depongono le uova le mosche bianche?
Le mosche bianche depongono le uova sulla faccia inferiore delle foglie, di preferenza quelle più nuove. In genere le dispongono in una forma a spirale o ad arco e sono solitamente bianche, da cui nascono pupe trasparenti e quasi invisibili.
Come affrontare la mosca bianca sulla cannabis
Le mosche bianche sono notoriamente dure da debellare, in parte perché si sviluppano e si riproducono molto rapidamente. Come per tutte le infestazioni e le malattie, è cruciale agire prontamente. Non appena vi accorgete dei segni di un'infestazione di mosca bianca, agite subito! Di certo non se ne andranno via da sole.
Defogliazione ed irrorazione
Una volta che avrete trattato i fattori ambientali che potrebbero aver contribuito al problema delle mosche bianche (ne parleremo nella prossima sezione), è tempo di tagliare via tutte le foglie infette. Assicuratevi di gettare via immediatamente tutti i residui della potatura, per evitare di infettare altre piante.
Potrebbe essere opportuno lavare le piante con un getto d'acqua. Le uova di mosca bianca sono però notoriamente difficili da rimuovere dalle piante di marijuana e potrebbe essere necessario un getto con una certa pressione, che potrebbe a sua volta danneggiare la coltura.
Introducete insetti benefici
Coccinelle, crisope ed alcuni acari predatori si cibano di mosche bianche e delle loro uova. Se non lo avete già fatto, vi consigliamo vivamente di introdurre questi insetti nel vostro spazio di coltura, perché vi aiuteranno a tenere sotto controllo tutta una serie di parassiti (compresi i ragnetti rossi).
Vi consigliamo di partire con le coccinelle, dato che sono fra gli insetti predatori più feroci che ci siano. Potete perfino acquistarle nei negozi di giardinaggio. Tendono però a disperdersi dopo un giorno o due, perciò potrebbero essere necessarie varie applicazioni per debellare completamente un'infestazione di mosche bianche.
Spinosad
Tutti i prodotti a base di spinosad sono biologici. Vi consigliamo di spruzzarli direttamente sulle piante per uccidere tutte le mosche a contatto, oltre ad aggiungerne un po' nell'innaffiatura per aiutare a tenere alla larga mosche bianche ed altri parassiti in futuro.
Questi composti sono presenti in alcuni batteri naturali e sono ottimi per combattere certi parassiti (come la mosca bianca), ma sono poco dannosi per gli altri animali. Per animali più grandi e per gli umani è considerato innocuo. Inoltre, si decompone completamente nel giro di 24 ore e, pertanto, non arreca danno all'ambiente in generale. Potrebbero però essere necessarie un paio di applicazioni.
Sapone insetticida
Il sapone insetticida è ottimo per trattare localmente le aree infette delle piante. Cercate di non metterne direttamente sui fiori e fate molteplici applicazioni per assicurarvi di aver ucciso tutte le mosche nello spazio di coltura.
Potete preparare del sapone insetticida a casa mischiando 10ml di sapone comune con 1 litro d'acqua. Usate poi un nebulizzatore per spruzzarlo sulle foglie delle piante, sia sopra che sotto. Occorreranno senz'altro varie applicazioni per eliminare completamente l'infestazione.
Olio di neem
L'olio di neem è molto popolare fra i coltivatori biologici, nella coltura della cannabis come in altre.
Si tratta di un insetticida potente ed esistente in natura. Mentre le altre soluzioni sono un po' approssimative, l'olio di neem offre un rimedio affidabile che dovrebbe poter eliminare l'infestazione senza danneggiare troppo l'ambiente circostante. Siate però consapevoli del fatto che arreca danno a moltissimi insetti e si pensa sia potenzialmente nocivo anche per gli umani se viene ingerito.
Nota: I saponi insetticidi ammorbidiscono l'esoscheletro degli insetti, agevolando l'azione degli insetticidi. Pensate perciò a usare un sapone insetticida circa un'ora prima di applicare l'olio di neem, per renderlo più efficace.
Come prevenire un'infestazione di mosche bianche sulla cannabis
Se possibile, sarebbe meglio evitare del tutto di trovarsi con un'infestazione di mosche bianche. Sebbene sia impossibile scongiurarle completamente, ci sono alcune misure che si possono adottare per ridurre al minimo i rischi.
Pulite lo spazio di coltura
Prima di introdurre le vostre piante in una stanza di coltura o in una serra, pulite tutto e cercate di rendere lo spazio il più sterile possibile. In questo modo non ci saranno delle mosche bianche ad attendere le vostre piante.
Tenete sotto controllo l'ambiente
Le mosche bianche amano le temperature calde e prosperano se non ci sono predatori in giro (o ce ne sono pochi). È perciò importante assicurarsi che la stanza di coltura sia priva di polvere e di ogni altro insetto (come le formiche) che possa interferire con i predatori naturali della mosca bianca. Assicuratevi anche che le temperature nella stanza di coltura non siano troppo elevate (20–25ºC sono l'ideale).
Se avete notato mosche bianche nella stanza di coltura, fareste bene ad abbassare un po' le temperature (poco sotto i 20ºC), ma fate attenzione a non esporre le piante a temperature inferiori a 16ºC.
Infine, assicuratevi che il vostro spazio di coltura sia ben ventilato. Questa è una misura importante per tenere alla larga gran parte dei parassiti del giardino, che tendono ad amare ambienti stagnanti ed umidi.
Spray preventivi
Certi coltivatori, specialmente quelli con vaste colture in serra o outdoor, spruzzano le piante con olio di neem ogni 20 giorni circa per prevenire le infestazioni. Se avete una piccola coltura, questo potrebbe non essere necessario, dato che potete affrontare i problemi via via che si presentano. Se però avete molte piante, un trattamento preventivo con olio di neem può scongiurare dei disastri.
Trappole adesive
Appendere trappole adesive attorno alle piante fin dal primo giorno può aiutare a tenere alla larga le infestazioni. La speranza è che queste attireranno a sé eventuali mosche bianche vaganti prima che arrivino alle vostre piante ed impediranno ad altre di avvicinarsi.
Usate insieme ad altre misure, le trappole adesive possono essere di grande aiuto.
Mosca bianca: Un ospite sgradito
La mosca bianca non è certo un insetto gradito nelle colture di cannabis. Fra le loro abitudini alimentari e i loro escrementi, possono causare danni enormi per essere delle creature così piccole.
Se coltivate outdoor o sotto serra, adottare le misure preventive di cui sopra può semplificarvi molto la vita sul lungo termine. Se coltivate indoor, allora probabilmente sarà sufficiente tenere d'occhio le piante ed agire se e quando il problema dovesse presentarsi.
Qualunque sia la strada che sceglierete, se individuate i segni della presenza di mosche bianche, agite in fretta!