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Botrite (marciume delle cime): Come prevenire questo patogeno della cannabis
Esistono numerose malattie che colpiscono le piante di cannabis. Tra queste, la botrite è una delle più temute. Questa muffa grigia secerne composti che uccidono il tessuto delle cime, rendendole inutilizzabili. Fortunatamente, ci sono diversi modi per ostacolare la sua diffusione, incluso il nostro rivoluzionario fungicida antibotritico biologico.
Indice:
Coltivare a casa la propria erba può essere un'esperienza piacevole e gratificante. Tuttavia, come ogni coltivatore esperto saprà, di tanto in tanto possono verificarsi dei problemi. Tra tutte le carenze, i parassiti e le malattie che minacciano le coltivazioni, la botrite è indubbiamente una delle più gravi. Ma cos'è esattamente?
Anche conosciuta come marciume delle cime, questa infezione colpisce direttamente le cime di cannabis rendendole completamente inutilizzabili. Fortunatamente, le grandi menti di Royal Queen Seeds hanno escogitato una soluzione biologica efficace: il fungicida antibotritico per cannabis. Nei seguenti paragrafi ti spiegheremo tutto quello che c'è da sapere sulla botrite, come prevenirla e come proteggere le cime con il nostro spray antimicotico per piante.
Botrite o marciume delle cime: Una muffa che rovina le infiorescenze
Le piante di cannabis sono vulnerabili a numerosi organismi fungini. Sebbene alcuni danneggino solo lievemente le piante compromettendo l'aspetto delle foglie, quelli come la Botrytis cinerea prendono di mira direttamente la parte più preziosa delle piante: le cime. Questo fungo provoca una malattia necrotica uccidendo letteralmente i tessuti vivi delle cime di cannabis. Questo patogeno scompone le pareti cellulari delle piante utilizzando una serie di composti e proteine, tra cui enzimi, specie reattive dell'ossigeno, acidi e fitotossine, consentendo al fungo di colonizzare i tessuti morti ed acquisire nutrienti.
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Perché si chiama marciume delle cime?
Marciume delle cime è un altro termine per descrivere questa malattia che si distingue per l'aspetto estetico delle infiorescenze che subiscono un decadimento interno. Questa forma di degradazione è simile a quella osservata in altre verdure, dove il tessuto sembra essere consumato dall'interno.
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Il ciclo vitale della botrite
La botrite inizia la sua vita come spore microscopiche che si attaccano alle foglioline resinose, ai tricomi e agli stimmi dei fiori di cannabis. Da qui, le spore germinano quando vengono esposte ad un'umidità di circa il 70% e a temperature di 17–24 °C. Dopo essere germinate, emettono piccoli filamenti che penetrano nei tessuti vegetali ed iniziano a rilasciare composti in decomposizione. Con l'avanzare della colonizzazione, il fungo raggiunge la maturità e rilascia spore, ricominciando il ciclo.
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I sintomi della botrite sulle piante di cannabis
Le piante di cannabis mostrano vari sintomi nel corso di un'infezione da botrite. Durante le fasi iniziali, le cime appaiono in genere meno compatte e tendono a presentare una leggera alterazione cromatica con colorazioni marroni o grigie. Anche nelle fasi iniziali, affiorano piccole lesioni su cime e rami.
Man mano che l'infezione progredisce, appaiono sintomi sempre più gravi. Partendo dall'interno delle cime, le macchie di tessuto morto iniziano a diffondersi sulla superficie, dando origine a grandi chiazze grigie e marroni di tessuto necrotico. La crescita miceliale diventa sempre più visibile e le cime si seccano diventando quasi completamente marroni. Nelle fasi finali, inizierà ad apparire una muffa grigia, il primo segno di sporulazione.
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Quali sono le cause di botrite sulle piante di cannabis?
La botrite attacca le piante di cannabis per una serie di motivi. La causa principale riguarda il contatto diretto delle spore di botrite con le superfici appiccicose dei fiori di cannabis. Tuttavia, le piante di cannabis in fioritura possono contrarre le spore di botrite senza mostrare alcun segno. Il vero problema inizia quando le spore trovano le condizioni ambientali favorevoli al loro sviluppo. Non appena l'umidità raggiunge circa il 70% durante la fioritura e le temperature sono elevate, le spore germinano ed inizia l'infezione.
Prevenzione e gestione della botrite
Sebbene alcuni problemi, come le infestazioni di parassiti, abbiano delle cure affidabili, con la botrite le cose si complicano. Alcuni coltivatori provano ad asportare i tessuti malati dalle piante infette, ma c'è un'alta probabilità che anche le cime circostanti ospitino spore, che potrebbero successivamente finire nei polmoni di chi le fumerà dopo il raccolto. È una dura realtà, ma la soluzione migliore è rimuovere e bruciare immediatamente le piante infette da botrite. Per questo motivo, la prevenzione è fondamentale. Se vuoi evitare qualsiasi problema, la migliore soluzione è impedire fin da subito l'ingresso della botrite nel tuo spazio di coltivazione.
Dai un'occhiata ai seguenti suggerimenti per ridurre al minimo i potenziali danni di questo fastidioso patogeno.
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Distanza tra una pianta e l'altra
La distanza tra le piante può complicare le cose, soprattutto nelle piccole coltivazioni. Se hai spazio, distanzia le piante di almeno 100 cm per dare loro la possibilità di crescere lateralmente senza toccarsi. Ciò assicurerà alle piante una buona aerazione, prevenendo al contempo l'eccesso di umidità e la diffusione dell'infezione.
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Potatura
Pota regolarmente le piante per diradare le chiome. In questo modo aumenterà l'aerazione e diminuirà l'umidità durante la fioritura. Pota anche i rami laterali che potrebbero toccare le chiome vicine ombreggiandosi a vicenda.
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Controllo dell'umidità
L'umidità è uno dei fattori più importanti per prevenire le infezioni da botrite su vasta scala. Outdoor, posiziona le piante in un'area esposta ad un buon flusso d'aria. Assicurati di ventilare entrambe le estremità di una serra per evitare aria stagnante ed umidità. Indoor, usa ventilatori ed impianti di ventilazione per mantenere un livello di umidità del 40–50% durante la fase di fioritura.
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Defogliazione
Dopo aver potato i rami più grandi, concentra l'attenzione sulle foglie durante il resto del processo di crescita. Asporta tutte le foglie più vecchie e grandi che potrebbero limitare un'aerazione ottimale. Durante la fioritura, rimuovi tutte le foglie che impediscono alla luce diretta di raggiungere i siti da cui si svilupperanno le cime.
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Ottimizzazione del microbioma
Proprio come noi, anche le piante possiedono un microbioma, una comunità di microrganismi benefici che regola la loro immunità. Applicando input biologici, come batteri dell'acido lattico e tè di compost aerato, le chiome verranno avvolte da organismi benefici che proteggeranno le piante dai patogeni e ridurranno i rischi di infezione.
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Monitoraggio
Controlla frequentemente le piante durante la fase di fioritura ed osserva attentamente ogni cima per individuare eventuali sintomi di botrite. Monitare costantemente le piante può aiutarti ad individuare in tempo eventuali sintomi di marciume per rimuovere la pianta infetta e proteggere le piante vicine dalla contaminazione.
Fungicida antibotritico: Una soluzione al problema della muffa
Sebbene le strategie di prevenzione appena illustrate possano essere efficaci contro le infezioni da botrite, non sono infallibili. Per offrire ai coltivatori un'altra valida linea di difesa per potenziare queste strategie, Royal Queen Seeds ha creato il fungicida antibotritico per cannabis. Questo prodotto sfrutta il potere di minerali, acidi naturali, microrganismi benefici e vitamine per tenere a bada la botrite.
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Come funziona questo spray antimicotico
Il nostro fungicida antibotritico per cannabis contiene ferro, manganese, potassio, acidi poli-idrossicarbossilici, microrganismi benefici, riboflavina, niacina e vitamina C. Al posto dei fungicidi chimici aggressivi che possono contaminare le cime di cannabis, questi composti naturali ed organismi viventi agiscono in sinergia per placare la botrite sul nascere. Insieme, questi ingredienti hanno un impatto diretto sulla botrite, impedendo al fungo di proliferare.
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Come applicare il fungicida antibotritico per cannabis
Per ottenere risultati ottimali, è necessario applicare regolarmente uno strato protettivo di fungicida antibotritico sulle piante di cannabis.
Crea una soluzione aggiungendo 2–2,5 ml di prodotto ad ogni litro d'acqua ed applicala come spray fogliare ogni 10–15 giorni, assicurandoti di nebulizzare tutte le parti della pianta. Se dovesse piovere poco dopo l'applicazione, nebulizza di nuovo. Spruzza questo prodotto la mattina presto o la sera tardi per ottimizzare l'efficacia.
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Vantaggi dello spray antibotritico
Oltre agli ovvi vantaggi di un minore rischio di botrite, questo fungicida biologico per cannabis offre molti altri vantaggi chiave. Scoprili di seguito.
- Sicuro da usare
- 100% biologico, con il nostro fungicida antibotritico per cannabis non dovrai preoccuparti di maneggiare sostanze chimiche aggressive. Ricordati solo di seguire le precauzioni di sicurezza di base, come tenere il prodotto fuori dalla portata di bambini ed animali e lontano da cibo e bevande. Agita bene prima dell'uso, non ingerirlo ed evita il contatto con pelle ed occhi.
- Facile da usare
- L'applicazione di questo fungicida è semplice come somministrare qualsiasi altro spray fogliare. Basta mescolarlo in una soluzione seguendo le istruzioni descritte nei precedenti paragrafi e spruzzare al mattino o alla sera.
- Formula perfetta
- La nostra formula brevettata sfrutta composti naturali che hanno dimostrato di tenere lontana la botrite. Tuttavia, la presenza di nutrienti e microrganismi benefici aumenta anche la salute generale delle piante. I minerali contenuti in questa formula entrano negli stomi sulle superfici delle foglie, dando alle piante una considerevole spinta per crescere al meglio.
La lotta contro la botrite: Considerazioni finali
Combinando il fungicida antibotritico per cannabis con gli altri metodi preventivi descritti in questo articolo, avrai ottime probabilità di combattere efficacemente la botrite e coltivare piante di cannabis sane e produttive. Tuttavia, ricorda che questo fungo non è l'unica minaccia. Aggiungi anche SuperVit al tuo arsenale per la salute generale delle piante, olio di neem per la protezione contro gli afidi ed altri parassiti e Propolix per un'ulteriore difesa contro le malattie fungine.
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