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Assuefazione olfattiva da cannabis: Cause e soluzioni
Se fumiamo erba troppo spesso, possiamo diventare insensibili ai suoi odori. In questo articolo esamineremo il fenomeno dell'assuefazione olfattiva da cannabis, analizzando le vere cause e la possibilità di invertirne gli effetti.
Indice:
- Cos'è l'assuefazione olfattiva?
- La scienza dietro l'assuefazione olfattiva
- Le cause dell'assuefazione olfattiva da cannabis
- Le implicazioni dell'assuefazione olfattiva da cannabis
- Come contrastare l'assuefazione olfattiva da cannabis
- Assuefazione olfattiva da cannabis: mantieni viva la passione per il profumo dell'erba
Hai mai notato che l'odore dell'erba, un tempo forte e pungente, ora sembra poco più che una leggera fragranza? Beh, probabilmente non è l'erba ad essere cambiata, ma tu!
Quando siamo ripetutamente esposti ad un certo odore, tendiamo a diventarne insensibili e la nostra capacità di percepirlo si riduce. Questo è noto come assuefazione olfattiva. In questo articolo parleremo di questo fenomeno, perché si verifica e cosa possiamo fare per recuperare la sensibilità olfattiva all'odore della cannabis.
Cos'è l'assuefazione olfattiva?
L'assuefazione olfattiva non è una patologia, ma una normale risposta alla sovraesposizione a certi odori. In quanto esseri viventi, ci siamo evoluti per riconoscere rapidamente gli stimoli nuovi, mentre tendiamo ad ignorare quelli a cui siamo abituati. Le ragioni evolutive di ciò variano a seconda del tipo di odore e della nostra associazione con esso. Conosciuto generalmente come assuefazione olfattiva, questo fenomeno si riferisce all'abitudine e alla conseguente perdita di sensibilità verso un odore specifico.
Di solito, il sistema olfattivo (il nostro senso dell'olfatto) si abitua più rapidamente agli odori sgradevoli rispetto a quelli piacevoli. Ciò potrebbe dipendere dal fatto che i cattivi odori servono a segnalarci un pericolo, ma non abbiamo bisogno di percepirli a lungo, poiché la loro sgradevolezza può risultare insopportabile all'olfatto. Sebbene gli odori più piacevoli abbiano una maggiore persistenza, possono comunque svanire nel tempo se vi siamo esposti troppo di frequente. Questo fenomeno si verifica spesso tra coloro che fanno uso regolare di cannabis.
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Definizione dell'assuefazione olfattiva da cannabis
I consumatori abituali di cannabis potrebbero scoprire che, nel tempo, la loro sensibilità ai molteplici profumi e sfumature della cannabis diminuisce. Per molti, questo non sembrerà particolarmente traumatico, ma potrebbe risultare deludente. Per chi si appassiona alla cannabis principalmente per la sua ampia varietà di aromi, questa repentina assuefazione olfattiva può ridurre in modo significativo il piacere di consumare erba. Fortunatamente, l’assuefazione olfattiva da cannabis è un fenomeno reversibile.
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Assuefazione olfattiva ed anosmia: Qual è la differenza?
Sebbene l'assuefazione olfattiva sia una risposta normale e naturale agli odori a cui siamo abituati, l’anosmia è una condizione caratterizzata dalla perdita parziale o totale dell’olfatto e del gusto. Colpisce prevalentemente il naso, lasciando però la capacità di assaporare dolcezza, acidità, salinità, amarezza, ecc., tutti sapori rilevati dalle papille gustative. Invece, gli aromi e le sfumature più sottili percepite dal naso tendono a svanire.
L'assuefazione olfattiva si manifesta con gli odori a cui siamo regolarmente esposti; l'anosmia, invece, influenza la nostra capacità di sentire gli odori in modo più generale.
La scienza dietro l'assuefazione olfattiva
Ma perché si verifica l'assuefazione olfattiva? Di seguito daremo un'occhiata più approfondita a questo fenomeno comune e vedremo cosa accade realmente nel nostro cervello e corpo.
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Il ruolo del sistema olfattivo nel rilevamento dei composti della cannabis
A livello fisico, gli esseri umani hanno un ottimo senso dell'olfatto, simile alla maggior parte dei mammiferi. Tuttavia, per ragioni non ancora del tutto comprese, la nostra capacità di utilizzare questo “hardware” si è ridotta e, come tale, l'olfatto è relegato ad una sorta di “senso secondario” nella maggior parte delle persone; non ne abbiamo bisogno per sopravvivere, almeno ai giorni nostri. La maggior parte degli animali sarebbe perduta se avesse un senso dell'olfatto ridotto.
A livello evolutivo, l'olfatto ci aiuta ad orientarci nel mondo. Ci dice quali alimenti hanno un buon odore e quali no. La carne in putrefazione si può sentire a diversi metri di distanza, il che probabilmente serve ad avvertirci di potenziali fonti di veleno ed infezione.
Molti esseri viventi, comprese le piante, si sono evoluti per rilasciare nell'aria odori pungenti, sia per mettere in guardia i predatori sia per attirare insetti impollinatori ed organismi benefici. Nel caso della cannabis, questa pianta si è evoluta per avere degli aromi piuttosto pungenti, grazie ad un cocktail di terpeni, esteri, CSV (composti solforati volatili) e flavonoidi. Il nostro olfatto riesce a percepire questi odori con relativa facilità, nonostante non vengano creati per noi. Tuttavia, ci piacciono e li troviamo molto gradevoli!
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La costante esposizione all'erba influisce sulla nostra percezione sensoriale
Come accennato, la continua esposizione ad un odore riduce la nostra capacità olfattiva. Tuttavia, questo fenomeno non si verifica nel naso, ma nel cervello. Quando gli stessi segnali vengono inviati al cervello, le cellule adiacenti alla corteccia piriforme non vengono attivate. Tuttavia, quando viene introdotto un nuovo odore, si attivano in modo diverso, dimostrando che il cervello è alla ricerca di nuovi odori per focalizzarsi su stimoli nuovi e potenzialmente pericolosi[1]/benefici.
Le cause dell'assuefazione olfattiva da cannabis
Ora che sappiamo un po' di più su come funziona il sistema olfattivo e come rileva la cannabis, diamo un'occhiata ad alcuni motivi per cui potremmo diventare insensibili al profumo dell'erba che tanto ci appassiona.
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Eccessiva esposizione
Come accennato, la ragione principale dell'assuefazione olfattiva è in genere la sovraesposizione. Se fumi cannabis tutti i giorni, probabilmente diventerai insensibile al suo odore. Ovviamente percepirai sempre le sue sfumature, ma l'intensità degli odori diminuiranno man mano che il tuo cervello dirigerà l'attenzione altrove. Questo fenomeno lo noterai soprattutto se consumi regolarmente la stessa varietà.
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Fattori ambientali
Se all’improvviso ti accorgi di non riuscire a sentire l’odore della tua erba, potrebbe non trattarsi di assuefazione olfattiva, ma di un fattore ambientale. Stai sentendo nell'aria un odore nuovo o poco gradevole? Magari ti trovi semplicemente in un ambiente molto umido. Gli odori sono più percepibili nell'aria secca, motivo per cui canne e sigarette spesso hanno un odore particolarmente pungente nelle fredde e frizzanti notti invernali. Potrebbe anche darsi che tu non stia bene e che il tuo senso dell'olfatto sia temporaneamente diminuito a causa di un raffreddore. O, più semplicemente, la tua erba potrebbe non avere un odore molto intenso!
Le implicazioni dell'assuefazione olfattiva da cannabis
Oggettivamente, l'assuefazione olfattiva non è un problema, ma a seconda della tua situazione e di ciò che vuoi ottenere dagli effetti della cannabis, potrebbe avere alcuni svantaggi soggettivi. Ecco due dei più ovvi.
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Perdita di piacere quando consumi marijuana
Se sei il tipo di consumatore di cannabis che ama i profumi e i sapori pungenti, allora perdere la sensibilità agli odori ti risulterà molto fastidioso. E anche se dovessi perdere parte della tua capacità di percepire le sfumature aromatiche più delicate, l'assuefazione olfattiva dovrebbe comunque consentirti di rilevare gli aromi e i sapori più marcati.
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Scarsa consapevolezza nelle situazioni sociali
A causa dell’assuefazione olfattiva, potresti non renderti conto di quanto tu, il tuo ambiente o la tua auto odoriate di erba! Una bustina d'erba in tasca a te potrebbe risultare impercettibile, ma gli altri potrebbero sentirla a metri di distanza. O forse hai fumato una canna rapidamente andando al lavoro e pensi che l'odore sia ormai scomparso, quando in realtà continui ad averlo addosso. Quindi, tieni presente che potresti non essere in grado di rilevare l'aroma di cannabis che ti porti dietro.
Come contrastare l'assuefazione olfattiva da cannabis
Quindi, è possibile ridurre l'assuefazione olfattiva? La buona notizia è che si può e nei seguenti paragrafi ti sveleremo alcuni trucchi per farlo.
- Esercizio fisico
- La ricerca ha dimostrato che l'esercizio fisico regolare per lunghi periodi di tempo aiuta il sistema olfattivo a mantenere una maggiore sensibilità. Non è ancora chiaro se questo contrasti l'assuefazione olfattiva o aiuti semplicemente a prevenire l'anosmia, ma d'altronde l'esercizio fisico fa sempre bene al nostro organismo!
- Mantieniti idratato
- La disidratazione può ridurre temporaneamente la nostra capacità di sentire gli odori. Pertanto, ti consigliamo di idratarti prima di una sessione, poiché ciò contribuirà ad attivare il tuo sistema olfattivo e a rendere il tuo naso più sensibile. E, cosa ancora più importante, apprezzerai molto di più il tuo sballo se ti sentirai ben idratato per tutto il tempo.
- Sfrutta il caffè
- È stato dimostrato che il caffè, in quanto sostanza odorosa, aiuta a rimuovere altre molecole dai recettori del sistema olfattivo, consentendogli di “resettare” il sistema. Ora, di per sé, questo non contrasterà l'assuefazione olfattiva, ma generalmente aiuterà a rendere il tuo sistema olfattivo il più sensibile possibile prima di una sessione.
- Alterna le varietà
- Per combattere direttamente l'assuefazione olfattiva, prova a cambiare regolarmente le varietà di cannabis con diversi profili aromatici e gustativi. Più cambierà l'odore dell'erba, più ti sembrerà qualcosa di nuovo e la tua capacità olfattiva aumenterà. Quindi, se puoi permettertelo, cambia qualità d'erba di tanto in tanto e il tuo naso percepirà sempre profumi nuovi, ma anche la tua esperienza complessiva ne gioverà.
- Fai delle pause
- A volte, abbiamo bisogno di interrompere del tutto il consumo di cannabis per consentire al nostro organismo di resettarsi. Questo non solo contrasterà l'assuefazione olfattiva, ma la pausa di tolleranza darà al tuo cervello un sano riposo, permettendoti di apprezzare meglio l’effetto quando tornerai a consumare marijuana.
- Smetti di fumare
- È noto che il fumo riduce il nostro senso dell'olfatto e del gusto. Quindi, se il sapore della cannabis è fondamentale per te, prova a smettere di fumare. Se fumi sigarette, smetti e limitati alle canne e potresti già notare grandi differenze. L'ideale sarebbe passare completamente alla vaporizzazione, con cui noterai un grande cambiamento. Non solo questo aiuterà il tuo senso dell'olfatto, ma rimuovere la combustione renderà anche l'erba più saporita. Una situazione vantaggiosa per tutti!
Assuefazione olfattiva da cannabis: Mantieni viva la passione per il profumo dell'erba
L'assuefazione olfattiva può capitare a moltissimi fumatori di cannabis. Per alcuni, non si tratta di un grande problema, ma per altri può rovinare l'esperienza. Fortunatamente, seguendo i seguenti consigli, è possibile invertire l'assuefazione olfattiva da cannabis e restituire un senso di novità alle tue sessioni.
- Human olfaction: a constant state of change-blindness - PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov