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7 Consigli per Parlare di Cannabis e CBD con il Proprio Medico
La cannabis è riemersa nella cultura tradizionale insieme a molti dei suoi componenti, come il CBD. Oggi, molte persone stanno parlando con i propri medici della possibilità di usare i cannabinoidi. Usate questo semplice elenco di suggerimenti per ottimizzare la conversazione.
Indice:
- Siate seri
- Fate delle ricerche prima dell’appuntamento
- Scrivete quali domande volete fare su cannabis o cbd
- Siate trasparenti con il vostro medico
- Ascoltate le perplessità del vostro medico
- Non abbiate paura di chiedere un secondo parere
- Tenete un diario su cui scrivere le vostre esperienze con cannabis o cbd
Cannabis e CBD stanno diventando sempre più popolari. Oggi, numerosi Paesi in tutto il mondo consentono ai pazienti di acquistare legalmente prodotti a base di cannabis con una normale ricetta medica. Indipendentemente dal fatto che sia legale o meno nel Paese in cui vivete, prima di andare dal vostro medico per parlare di cannabis fate qualche ricerca. Usate i suggerimenti riportati qui di seguito per andare all’appuntamento con maggiore sicurezza e armati delle domande più appropriate.
SIATE SERI
Perché volete far uso di cannabinoidi? Se avete deciso di affrontare con il vostro medico l’argomento sull’uso della cannabis o del CBD, la vostra decisione dovrà essere presa con la massima serietà. Evitate di trattare la conversazione con ilarità o di inserirla casualmente alla fine dell’appuntamento. Se volete discutere seriamente di questo argomento, avete bisogno di tempo sufficiente per parlarne a fondo con il vostro medico.
Se vivete in una regione dove la cannabis è proibita, tirare in ballo l'uso della cannabis può risultare stressante. Se però siete seri e credete fermamente che possa avere effetti benefici sulla vostra vita, esponete il vostro caso come tale. Non sminuite il vostro argomento perpetuando stereotipi o false informazioni.
FATE DELLE RICERCHE PRIMA DELL’APPUNTAMENTO
Spetta a voi condurre le ricerche necessarie sulla situazione in cui vi trovate e sulle leggi relative alla cannabis e al CBD prima del vostro appuntamento. Spetterà sempre a voi approfondire la ricerca sui cannabinoidi, i terpeni e il sistema endocannabinoide, affinché possiate presentarvi con tutte le nozioni del caso.
CERCATE DI CAPIRE LE VOSTRE CONDIZIONI
Anche una minima conoscenza delle vostre condizioni vi aiuterà a sentirvi più decisi e a vostro agio, piuttosto di affrontare qualcosa di sconosciuto. Allargate i vostri orizzonti di ricerca personale per capire l'impatto che potrebbe avere su di voi l'uso della cannabis e del CBD. Presentarsi allo studio medico con queste conoscenze in mano vi aiuterà a capire le risposte e l’approccio del vostro medico. Vi darà anche un appiglio a cui aggrapparvi se il medico dovesse mettere in dubbio le vostre scelte.
QUAL È LA NORMATIVA VIGENTE NEL VOSTRO PAESE IN MATERIA DI CANNABIS O CBD?
Le leggi sulla cannabis e sul CBD variano da Paese a Paese. Negli Stati Uniti possono addirittura cambiare da Stato a Stato o da contea a contea. Informatevi sulle leggi locali che regolano cannabis e CBD prima di parlarne con il vostro medico. Essendo un cannabinoide non psicoattivo, il CBD è legale in molti Paesi. Tuttavia, molti sistemi sanitari non lo considerano ancora un medicinale.
Alcuni Paesi hanno legalizzato la cannabis a fini terapeutici, ma il possesso continua ad essere reato in diverse nazioni. Controllate bene le leggi del vostro Paese per vedere se vale davvero la pena approfondire tale questione.
APPROFONDITE LA VOSTRA CONOSCENZA SU CANNABIS E CBD
Molti sistemi sanitari non sono al passo con i risultati scientifici. Ovviamente, i test clinici dettagliati per confermare l’efficacia di una sostanza richiedono tempo. Tuttavia, molti libri di testo di biologia non fanno alcun riferimento al sistema endocannabinoide. La maggior parte dei pazienti con interesse a saperne di più su cannabis o CBD devono informarsi da soli. È probabile che, nei Paesi in cui è proibito il loro uso, il medico non sappia molto né dell’uno né dell’altra.
Prima di andare dal medico, informatevi sui cannabinoidi e sulla funzione del sistema endocannabinoide. Esponendo tutto ciò che sapete sull’argomento potreste addirittura aiutare il vostro medico a conoscere qualcosa di cui non era del tutto al corrente.
VALUTATE QUALE PRODOTTO A BASE DI CANNABIS O CBD SI ADATTI MEGLIO ALLE VOSTRE ESIGENZE
Potreste aver già provato la cannabis prima di rivolgervi al vostro medico. In questo caso, dovreste già sapere quale varietà, estratto o persino cannabinoide specifico funzioni meglio per voi. In caso contrario, vale la pena analizzare le varie opzioni. Il THC produce un effetto psicoattivo che può aiutare a migliorare l’umore, lenire il corpo e risollevare lo spirito. Sicuramente aiuta molte persone ad alzarsi dal letto la mattina e ad iniziare la giornata con una mentalità più positiva.
Il CBD non produce un “high” psicoattivo, ma induce effetti che mantengono la mente lucida e vigile, consentendo ai consumatori di rimanere pienamente funzionali e produttivi. Esistono anche alcuni estratti con rapporti variabili tra i due cannabinoidi per soddisfare esigenze più specifiche.
Anche le molecole aromatiche note come terpeni dettano gli effetti di una particolare varietà o estratto, producendo un effetto sinergico[1] con i cannabinoidi. Il mircene, ad esempio, esercita una sensazione più rilassante. Al contrario, il limonene produce effetti più vivaci e rinfrescanti.
SCRIVETE QUALI DOMANDE VOLETE FARE SU CANNABIS O CBD
Scrivere un elenco di domande prima dell’appuntamento vi aiuterà ad ottenere le risposte che state cercando. È facile dimenticare qualche domanda durante una visita dal proprio medico, quindi portatevi dietro l’elenco. Alcuni esempi di domande che potreste porre al vostro dottore sono:
• La cannabis o il CBD possono interagire con i farmaci che sto prendendo?
• Quale tipo di cannabis o CBD potrebbe risultare più efficace per me?
• Qual è il miglior metodo d’assunzione per le mie esigenze?
• Dove posso trovare delle informazioni più affidabili sulla cannabis?
• Esistono effetti collaterali di cui dovrei essere al corrente?
SIATE TRASPARENTI CON IL VOSTRO MEDICO
L’onestà è la miglior politica. I medici prendono sul serio la riservatezza. Dite loro tutto quello che vi passa per la mente, dal perché riteniate che la cannabis possa aiutarvi alle preoccupazioni che potreste avere al momento di assumerla. Più sarete onesti e trasparenti e più capiranno la vostra situazione e faranno del loro meglio per aiutarvi.
ASCOLTATE LE PERPLESSITÀ DEL VOSTRO MEDICO
Può essere allettante provare a screditare le opinioni di un medico. Certo, prendersi cura della propria salute attraverso una buona dieta, una corretta gestione dello stress ed un uso ragionevole della cannabis può risultare trasformativo. Tuttavia, Google non ha sempre tutte le risposte. Se il vostro medico mostra qualche perplessità sull’uso che fate della cannabis o del CBD, prendete sul serio anche i suoi punti di vista.
NON ABBIATE PAURA DI CHIEDERE UN SECONDO PARERE
Detto questo, l'opinione di un medico non sempre si rivela giusta ed inconfutabile, soprattutto quando si tratta di cannabis. La marijuana è appena rientrata nella cultura tradizionale dei Paesi più progressisti e i dottori non hanno avuto tempo di studiarla a fondo all’università. Se ritenete che il vostro medico possa aver trascurato qualcosa, seguite il vostro istinto e chiedete ad un altro dottore una seconda opinione.
TENETE UN DIARIO SU CUI SCRIVERE LE VOSTRE ESPERIENZE CON CANNABIS O CBD
Annotare le sensazioni che provate può aiutarvi a tenere traccia delle vostre esperienze. Scoprite cosa funzioni meglio per voi attraverso prove, errori e sperimentazioni. Scrivete i vostri pensieri e ciò che provate su un diario. Quella particolare varietà vi è sembrata fin troppo forte? Forse una specifica formula di olio di CBD non è stata all’altezza delle vostre aspettative? Più dettagli annoterete e più imparerete.
- Taming THC: potential cannabis synergy and phytocannabinoid-terpenoid entourage effects https://www.ncbi.nlm.nih.gov