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6 Motivi per cui Dovreste Coltivarvi la Vostra Cannabis
Ci sono molte ragioni per cui dovreste provare ad autoprodurvi la vostra cannabis. In questo post abbiamo selezionato le 6 ragioni più importanti per noi. Attenzione, tra queste non troverete la semplice voglia di “sballarsi”! Leggete l’articolo e scoprite perché tutti dovremmo provare a coltivare la nostra marijuana almeno una volta nella vita.
Indice:
Indipendentemente dal fatto che il Paese in cui vivete lo consenta o meno, la coltivazione della cannabis è sempre più accettata nella nostra società. Ci sono molte ragioni per cui dovreste prendere in considerazione l’autoproduzione di cannabis. In questo post vi sveleremo alcune delle nostre preferite!
LA CANNABIS È PIÙ ACCESSIBILE CHE MAI
Innanzitutto, c’è da dire che l’atteggiamento nei confronti della cannabis è, mediamente, molto più rilassato di prima. A prescindere dalle attuali restrizioni sulla coltivazione domestica della cannabis, dai giorni del divieto incondizionato abbiamo sicuramente fatto dei grandi passi in avanti. Inoltre, circola sempre più materiale didattico su internet e nei formati più diversi. Questo non vale solamente per le informazioni sulla cannabis in sé, ma anche su come coltivarla con successo a casa! Possiamo quindi dire che i tempi sono maturi per prendere in considerazione l’autoproduzione di cannabis. Prima, però, dovremo decidere quali semi di qualità usare per le nostre coltivazioni!
PERCHÉ DOVRESTE PRENDERE IN CONSIDERAZIONE L’AUTOPRODUZIONE DI CANNABIS
Oltre alla maggiore accessibilità, ci sono altri motivi per cui dovreste provare a coltivarvi da soli la vostra propria erba. Alla fine di questo elenco, vi chiederete per quale motivo non avete iniziato prima!
AVRETE IL PIENO CONTROLLO
Sapere esattamente cosa state fumando e com’è stato prodotto fa sempre piacere. In una società in cui non abbiamo ancora la possibilità di risalire alla provenienza della marijuana acquistata da uno spacciatore di strada (per non parlare di come viene maneggiata e/o adulterata), questo aspetto assume ancora più importanza.
Coltivare da sé qualche pianta di cannabis consente il pieno controllo dell’intero processo, dalla germinazione dei semi fino alla raccolta, all’essiccazione, alla concia e, infine, al momento di fumarla. Saprete esattamente come sono state coltivate le piante di marijuana, compresi gli aspetti più importanti come i fertilizzanti/stimolatori usati (o meno). In questo modo avrete il pieno potere di stabilire gli standard di qualità delle vostre colture.
POTRETE SPERIMENTARE
Se decidete di autoprodurvi la vostra cannabis, potete sbizzarrirvi con i metodi di coltivazione e le tecniche di “training” più diverse. Certo, tutto dipenderà dai soldi che volete e potete investire. Dopotutto, a seconda dell’impianto di coltivazione usato, le cure e gli investimenti richiesti varieranno radicalmente. Detto ciò, se avete sempre desiderato di avviare una coltura idroponica come quelle che si vedono su internet o usare una speciale tecnica di “training” come la cimatura o il supercropping, la coltivazione in casa vi offrirà tutte queste opportunità!
L’altro lato della medaglia è che potete anche fare esperimenti con le altre parti della pianta di cannabis. La coltivazione di un esemplare di marijuana non vi dà solo cime, ma anche molto materiale vegetale di scarto da usare. Le foglioline resinose, ad esempio, sono cariche di tricomi e possono essere trasformate in hashish di ottima qualità o edibili. Ma anche le foglie a ventaglio meno ricche di cannabinoidi possono essere usate per produrre dei genuini centrifugati verdi o come cartine di canapa grezza. E poi, se avete ovviamente tempo e voglia, potete usare i semi regolari per produrvi le vostre varietà di marijuana. In altre parole, la coltivazione e la successiva elaborazione della cannabis vi consente di essere creativi in ogni fase del processo.
RISPARMIERETE SOLDI
Se siete fumatori abituali, a fini ricreativi o terapeutici, l’autoproduzione vi farà risparmiare TANTISSIMI soldi. Con uno o due raccolti avrete ampiamente ammortizzato gli investimenti iniziali di attrezzature ed energia. Per non parlare del fatto che vi ritroverete con una buona scorta d’erba a cui potrete accedere ogni volta che vorrete, senza dovervi più rivolgere ad uno spacciatore in un parcheggio.
Ovviamente, tutto dipenderà da quanta marijuana consumate in media, ma anche solo una o due piante coltivate alla volta possono darvi un flusso costante d’erba che ridurrà notevolmente le alte spese derivanti dal suo acquisto. Coltivare cannabis significa anche che acquisirete sempre più consapevolezza dei costi alla base del processo, come energia, acqua, ecc. Nella maggior parte dei casi, una volta che conoscerete gli sforzi che comporta, diventerete anche più attenti alle vostre abitudini di consumo.
È DIVERTENTE!
Questo potrebbe davvero essere il motivo più importante di tutti. Se siete abituati ad appassionarvi a ciò che fate, sarà un’esperienza molto piacevole ed inizierete a vedere le difficoltà come opportunità stimolanti. Sotto molti aspetti, coltivare cannabis è come coltivare qualsiasi altra pianta. Può essere un hobby piacevole e rilassante. Durante la strada che percorrerete, acquisirete nuove abilità, dalla progettazione di un intero impianto di coltivazione alle nozioni di base di falegnameria, nonché doti da idraulico ed elettricista.
Un aspetto positivo di questo hobby è che potete iniziare in piccolo, con qualche seme di buona qualità e del terriccio fertile. E se poi vi accorgete che vi piace veramente, allora avrete sempre tempo di aggiornare il vostro impianto. Inoltre, coltivare cannabis risulta benefico anche per la vostra salute. È un hobby meditativo e attivo che fa bene al corpo e alla mente, soprattutto se lo fate all’aperto. Senza contare che ci si può appassionare a quest'hobby a qualsiasi età e in quasi tutte le circostanze.
È PIÙ FACILE E DISCRETO DI QUANTO PENSIATE
Non è certo un caso se la cannabis è anche conosciuta come “erba”. Questa specie vegetale è molto più facile da coltivare di quanto si pensi. È abbastanza forte e robusta da resistere anche ai cambiamenti atmosferici più bruschi, dando sempre buoni risultati. Certo, le cose variano molto da una varietà all’altra. Ad esempio, la coltivazione di una North Thunderfuck sarà sicuramente diversa da quella di un’Amnesia Haze! Per cui, fate sempre le opportune ricerche prima di acquistare un particolare seme ed assicuratevi che la varietà scelta sia adatta al vostro clima, nonché al tempo e alle cure che sarete disposti a dedicarle.
Come al solito, è sempre meglio iniziare in piccolo e, una volta imparate le regole del gioco, puntare un po’ più in alto ogni volta. Un altro aspetto da tenere a mente è che, nonostante sia una pianta robusta e vigorosa, il risultato finale varierà molto a seconda di quanto sarete bravi come genitori. Il vostro obiettivo non sarà solo la sopravvivenza delle piante durante l’intero ciclo di crescita, ma anche cercare di ottimizzare le loro condizioni di sviluppo per aiutarle a produrre un fantastico raccolto di cime bitorzolute.
VI PERMETTE DI RICONGIUNGERVI CON LA NATURA
Prendersi cura della propria marijuana significa avere la possibilità di osservare un processo di maturazione affascinante, sebbene lento. Prendersi ogni giorno qualche minuto di pausa per osservare più da vicino le piante durante ogni fase di crescita vi aiuterà ad imparare il loro processo di sviluppo e le loro esigenze, in ogni singola fase.
Tuttavia, l’osservazione è solo un elemento del processo d’apprendimento! Il comportamento di crescita e lo stadio di sviluppo delle vostre piante richiedono risposte da parte vostra. A volte vuol semplicemente dire non interferire e non fare nulla, altre significa invece intervenire tempestivamente contro minacce come carenze nutrizionali e malattie. Nel complesso, un coltivatore si ritrova immerso nel ciclo di vita delle proprie piante e, quando fumerete il prodotto finale, saprete che in quella cima c’è anche una parte di voi. Vi sentirete genitori orgogliosi di ciò che avete cresciuto.
E QUESTO È SOLO L'INIZIO
Grazie a tutte le informazioni a cui abbiamo accesso oggigiorno, potete approfondire gli aspetti più diversi della coltivazione della cannabis seguendo le vostre inclinazioni e curiosità. Dalla fisiologia e tassonomia della pianta alla coltura idroponica, non rimarrete mai a corto di argomenti da approfondire.
E se non foste interessati a cercare attivamente queste informazioni, imparerete molte cose semplicemente facendo pratica. Scegliete diverse varietà di cannabis o modificate le condizioni di crescita delle vostre piante e vedrete come queste affascinanti specie vegetali inizieranno a comportarsi in modo diverso. Cercate di tenere traccia dei risultati e delle osservazioni su un quaderno o un'agenda, come se fosse il diario di un giardiniere, e documentate tutto il processo allegando anche qualche foto. Rispolverare questi appunti in un secondo momento non solo vi risulterà appagante, ma anche molto vantaggioso per l’intero processo d’apprendimento.