Geraniolo: Un terpene dolce e floreale con un potenziale enorme

La cannabis produce un'enorme varietà di terpeni che, combinandosi, creano i caratteristici aromi di questa pianta. Pur non essendo tra i terpeni più famosi della cannabis, il geraniolo ha un grande potenziale.

Innanzitutto, questo piccolo composto racchiude un forte aroma che combina delicate note floreali con sfumature dolci, fruttate e citriche. Questo particolare profilo aromatico gli ha fatto guadagnare un posto di rilievo nel settore delle fragranze. Puoi trovare il geraniolo tra gli ingredienti di molti deodoranti, profumi, detergenti e cosmetici. Presente in natura in molte varietà di cannabis, questo terpene aggiunge profondità e complessità ai loro bouquet aromatici.

Oltre al suo fascino aromatico, il geraniolo può anche avere alcune interessanti proprietà terapeutiche. Agendo in sinergia con altri composti della cannabis tramite l'effetto entourage, acquisire familiarità con i meccanismi e i benefici del geraniolo e di altri terpeni è di fondamentale importanza per comprendere meglio l'ampio spettro di effetti della marijuana. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere sul terpene geraniolo e su come può influenzare la nostra esperienza con questa antica pianta.

La chimica del geraniolo

Come mircene, limonene e linalolo (altri comuni terpeni della cannabis), il geraniolo appartiene alla famiglia dei monoterpeni, i terpeni più piccoli e comuni nella pianta di marijuana. A differenza dei sesquiterpeni, i monoterpeni hanno solo due unità isopreniche. Inoltre, a differenza dei terpenoidi, non contengono ossigeno.

Il geraniolo ha una struttura chimica C₁₀H₁₈O e contiene due unità preniliche ed un gruppo idrossilico. Con una massa molecolare di 154,253 g/mol ed un punto di ebollizione di 230 °C, il geraniolo è un composto piuttosto volatile. Di conseguenza, i suoi aromi sono percepibili anche a temperatura ambiente. Potresti quindi notare il suo odore dolce e floreale quando le piante di cannabis sono ancora in fioritura, ma anche la semplice manipolazione delle cime può amplificare il suo delicato aroma.

• Fonti di geraniolo

Il geraniolo è stato isolato per la prima volta nel 1871 dall'olio essenziale di erba limone (Andropogon schoenanthus). Tuttavia, è anche presente in concentrazioni variabili in lavanda, citronella ed oli essenziali di zenzero, limone, lime, rosa, arancia e noce moscata. Oggi, viene comunemente utilizzato nell'industria dei profumi per realizzare miscele di oli essenziali, fragranze ed aromi. È uno degli ingredienti principali della citronella e viene anche secreto dalle api mellifere per marcare la frutta ricca di nettare ed anche come segnale olfattivo per tornare ai loro alveari.

A-Pinene

Antiinflamatoiro
Broncodilatatore
Aiuto per la memoria
Antibatterico

Si trova anche negli
aghi di pino

Linalool

Anestetico
Anticonvulsivo
Analgesico
Ansiolitico

Si trova anche nella
lavanda

Beta-CaryophYllene

Antinfiammatorio
Analgesico
Protettivo per la cellule
del tratto digestivo

Si trova anche nel
peper nero

Myrcene

Contribuisce all'effetto
sedativo delle Indica forti
Aiuto per il sonno
Rilassante muscolare

Si trova anche el 
luppolo

Limonene

Tratta il riflusso 
gastrico
Ansiolitico
Antidepressivo

Si trova anche negli
agrumi

A-Pinene

Antinfiammatorio
Broncodilatatore
Aiuto per la memoria
Antibatterico

Si trova anche negli aghi di pino

Linalool

Anestetico
Anticonvulsivo
Analgesico
Ansiolitico

Si trova anche nella lavanda

Beta-Caryophillene

Antinfiammatorio
Analgesico
Protettivo per le cellule del trato digestivo

Si trova anche nel pepe nero

Myrcene

Contribuisce all'effetto sedativo delle Indica forti
Aiuto per il sonno
Rilassante muscolare

Si trova anche nel luppolo

Limonene

Tratta il riflusso gastrico
Ansiolitico
Antidepressivo

Si trova anche negli agrumi

Come funziona il geraniolo nel corpo

Sebbene il geraniolo sia stato al centro di numerosi studi sin dagli anni ’80, i meccanismi con cui interagisce con il corpo umano sono ancora poco chiari. La maggior parte della ricerca sul metabolismo e sui meccanismi d'azione del geraniolo proviene da studi sugli animali e da esperimenti in vitro. Questi studi suggeriscono che, quando ingerito, il geraniolo viene metabolizzato principalmente dall'enzima CYP2B6 (un membro del gruppo di enzimi del citocromo P450), che metabolizza circa il 75% di tutti i farmaci.

Tuttavia, quando viene applicato localmente, il geraniolo viene metabolizzato principalmente dagli enzimi del citocromo P450 CYP1A1 e CYP3A5 (sebbene anche il CYP2B6 sia parzialmente coinvolto). Gli enzimi del citocromo P450 rappresentano un bersaglio per i farmaci utilizzati nel trattamento delle malattie della pelle^[1], poiché si sono dimostrati fondamentali per regolare le infiammazioni cutanee ed il metabolismo di vitamine, acidi grassi, steroidi ed altri farmaci terapeutici.

Aromi e sapori del geraniolo

Il geraniolo è molto aromatico e saporito. Sebbene il suo profumo sia spesso descritto come floreale e simile a quello delle rose, presenta particolari sfumature di agrumi e frutta che ricordano pesche, frutti di bosco, mele, frutta a nocciolo, melone ed ananas. I sapori sono simili, sebbene molto più floreali. Tuttavia, le varietà di cannabis ad alto contenuto di geraniolo (come quelle elencate più avanti in questo articolo) tendono ad avere distinti aromi dolci e fruttati, nonché note di agrumi e citronella.

Effetti del geraniolo

Sebbene sia difficile definire quanto contribuisca negli effetti della cannabis, il geraniolo tende ad essere associato ad effetti fisicamente lenitivi che mettono di buonumore. Studi preliminari mostrano anche che il geraniolo può interagire direttamente con i recettori dei cannabinoidi^[2] in modo analogo ai cannabinoidi. Inoltre, studi sugli animali mostrano che, così facendo, il geraniolo può imitare alcuni degli effetti^[3] associati ai cannabinoidi come il THC.

Inoltre, questa ricerca suggerisce che il geraniolo ed altri terpeni che attivano i recettori CB1 potrebbero agire in sinergia con il THC amplificandone gli effetti. Una possibile ipotesi emersa da questi risultati suggerisce che i prodotti a base di cannabis contenenti terpeni come il geraniolo potrebbero permettere ai consumatori di ottenere gli effetti desiderati della cannabis a dosi più basse. Tuttavia, ci teniamo a precisare che il geraniolo non è psicoattivo, almeno non come il THC.

Ricerche scientifiche sul geraniolo

Sono state condotte molte ricerche per scoprire i potenziali effetti del geraniolo e i risultati sono interessanti (anche se tutt'altro che conclusivi). Ecco le scoperte fatte finora.

• Geraniolo come agente antinfiammatorio, antiossidante ed antibatterico

Nel 2021, i ricercatori della School of Laboratory Medicine del Chengdu Medical College nel Sichuan, in Cina, hanno testato l'effetto^[4] del geraniolo su topi infetti da Staphylococcus aureus (il principale responsabile delle infezioni da stafilococco). Per farlo, hanno prima infettato i topi con Staphylococcus aureus resistente agli antibiotici e, successivamente, hanno iniettato e nutrito questi animali con dosi elevate di geraniolo.

Nel 2020, anche i ricercatori brasiliani hanno studiato le proprietà antimicrobiche del geraniolo, esaminando un gruppo di ricerche svolte tra il 2007 e il 2019 riguardanti l'impatto del geraniolo^[5] sullo Staphylococcus ed altri ceppi batterici.

Nel 2018, i ricercatori dell'International Medical University di Kuala Lumpur, Malesia, hanno somministrato il geraniolo nella speranza di combattere le ulcere gastriche e l'infezione da Helicobacter pylori^[6] nei roditori. Nel frattempo, i ricercatori in India hanno messo a confronto il geraniolo con il Saccharomyces cerevisiae^[7] (una varietà comune di lievito).

• Geraniolo per la salute del cuore

Nel 2017, i ricercatori della Facoltà di Scienze Mediche dell'Università de La Plata, Argentina, e dello Stanford Cardiovascular Institute, USA, hanno osservato l'effetto del geraniolo sulle cellule cardiache^[8] esposte allo stress ossidativo (ovvero uno squilibrio di radicali liberi ed antiossidanti che porta al danno cellulare).

Inoltre, nel 2014, i ricercatori brasiliani hanno esplorato l'azione del geraniolo sulle aritmie^[9] (ovvero disturbi del ritmo cardiaco), considerate una malattia cardiovascolare molto grave che può richiedere un intervento chirurgico o approcci farmacologici (o entrambi) per essere trattata correttamente.

• Effetto del geraniolo sul fegato

Come accennato, il geraniolo viene metabolizzato nel fegato. Pertanto, la sua tossicità per le cellule epatiche è di grande importanza ed interesse per la comunità scientifica. Nel 2018, i ricercatori dell'Università di Bologna e dell'Università di Ferrara, Italia, hanno studiato la permeazione del geraniolo^[10], la sua biodisponibilità e la sua tossicità sulle cellule epatiche dei ratti.

Oltre a studiarne la biodisponibilità e la possibile tossicità epatica, i ricercatori hanno valutato se il geraniolo possa apportare benefici al fegato. Nel 2017, ad esempio, i ricercatori turchi hanno testato l'effetto del geraniolo sui ratti sottoposti ad una epatectomia^[11]. Una ricerca della rivista Alternative Therapies in Health and Medicine ha riscontrato risultati simili^[12].

• Geraniolo e diabete

Un considerevole gruppo di ricerche ha esplorato l'influenza del geraniolo sul diabete e i risultati sono promettenti. La ricerca pubblicata sulla rivista Pharmaceutical Biology nel 2017 ha esplorato il potenziale effetto del geraniolo sull'iperglicemia^[13].

Ricercatori egiziani e sauditi hanno condotto uno studio simile sull'effetto del geraniolo sul diabete^[14]. Questa volta, i ricercatori hanno indotto il diabete e la sindrome metabolica in diversi gruppi di roditori ed hanno lasciato che gli animali sviluppassero complicazioni vascolari per 10 settimane.

• In che modo il geraniolo influisce sul dolore e sull'infiammazione?

Il dolore è uno dei segnali più comuni che qualcosa non va nel nostro corpo. Tuttavia, comprendere come sperimentiamo il dolore e come trattarlo è una questione molto complessa che i ricercatori continuano ad approfondire.

Nel 2017, il Canadian Journal of Physiology and Pharmacology ha pubblicato uno studio^[15] che ha analizzato i progressi dei ratti trattati con geraniolo sei ore dopo aver subito una lesione al midollo spinale.

Inoltre, nel 2016, i ricercatori del Second Hospital di Tangshan, in Cina, hanno condotto uno studio simile^[6] inducendo una lesione al midollo spinale nei ratti tramite intervento chirurgico e, successivamente, hanno trattato i roditori con geraniolo per 4 settimane.

Nel 2015, uno studio pubblicato sull'European Journal of Pharmacology ha descritto in dettaglio l'effetto del geraniolo sull'aterogenesi^[17], una malattia infiammatoria cronica. Il team di ricerca che ha guidato lo studio ha indotto l'aterogenesi in un gruppo di criceti attraverso una speciale alimentazione. Successivamente, ha trattato due gruppi di roditori con geraniolo. Alla fine dello studio, gli animali erano morti e i ricercatori hanno effettuato l'analisi dei tessuti dei loro fegati, cuori ed aorte.

• In che modo il geraniolo influenza il cancro e i tumori?

Un crescente corpo di ricerca sta cercando di determinare gli effetti del geraniolo su diversi tipi di cancro. Nel 2018, ad esempio, la rivista Balkan Union of Oncology ha pubblicato i risultati di uno studio in vitro^[18] che esplorava l'effetto del geraniolo sulle cellule del cancro del colon.

Inoltre, nel 2017, i ricercatori dell'Università di Annamalai in India hanno condotto uno studio sull'influenza del geraniolo^[19] sui ratti con carcinoma endometriale, uno dei tumori più comuni nelle donne.

Cosa offre il geraniolo ai consumatori di cannabis?

Gli studi che abbiamo trattato in questo articolo hanno ovviamente dato risultati promettenti. Ma qual è il reale significato di tutte queste scoperte per i consumatori abituali di cannabis?

Purtroppo, è difficile dirlo. Sebbene i risultati finora evidenziati siano interessanti, sono tutt'altro che conclusivi. Inoltre, la ricerca dedicata al geraniolo della cannabis è molto limitata. La cannabis è stata proibita per diversi decenni e siamo ancora lontani dal comprendere tutti i costituenti di questa pianta, come interagiscono e i loro effetti sul corpo umano.

I ricercatori che si occupano di cannabis devono superare ancora molti ostacoli e questo complica ulteriormente lo studio e la comprensione di questa antica pianta. Ci auguriamo che la legalizzazione affronti lentamente, ma inesorabilmente, questi problemi agevolando gli studi sulla cannabis per svelare tutti i suoi misteri alla nostra società.

Varietà ad alto contenuto di geraniolo

Se sei interessato a sperimentare gli effetti del geraniolo contenuto nella cannabis, dai un'occhiata a queste varietà che contengono grandi quantità di questo terpene.

• Purple Punch Auto

Ibridata incrociando l'originale Purple Punch ed una Old Skunk Auto, la nostra Purple Punch Auto produce in poco tempo cime viola molto grandi, compatte e deliziose. Fai germogliare questi semi indoor, outdoor o in serra e dopo poche settimane avrai piante resistenti che misurano circa 60–120 cm (dopo il loro scatto di crescita in pre-fioritura). Dopo 7–8 settimane di fioritura (o circa 10 settimane dopo la germinazione dei semi), le piante di Purple Punch Auto saranno pronte per essere raccolte. Preparati a cime grandi e compatte con aromi dolci e fruttati e fino al 19% di THC.

Purple Punch Auto

Purple Punch Auto

	Purple Punch x Old Skunk Auto
	350 - 400 gr/m2
	60 - 100 cm
	7 - 8 Settimane
	THC: 19%

	20% Sativa, 75% Indica, 5% Ruderalis
	80 - 130 gr/plant
	80 - 120 cm
	9-10 settimane dopo la germinazione
	Fisicamente Rilassante

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• Alien OG

Ami i sapori e gli aromi fuori dal comune? Alien OG è un incrocio OG di alta qualità tra Alien Kush e Tahoe OG Kush. Dopo 3–4 settimane di fase vegetativa, le piante di Alien OG saranno alte 30 cm. Una volta in fioritura, la Alien OG si allungherà notevolmente, raggiungendo gli 80–120 cm indoor e fino a 180 cm outdoor. Dopo un periodo di fioritura di 8–10 settimane, le piante di Alien OG potranno essere raccolte. Le cime di questa varietà sono lunghe e mostrano una magnifica struttura ibrida, senza parlare degli aromi dolci di agrumi, terra e pino e degli effetti lenitivi.

Strawberry Cough

Strawberry Cough

	Strawberry Fields x Haze
	450 - 500 gr/m2
	100 - 150 cm
	9 - 10 Settimane
	THC: 20

	Sativa 75% Indica 25%
	600-650 gr/plant
	160 - 200 cm
	Inizio Ottobre
	Calmante, Confortante, Motivante

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• Strawberry Cough

Resa popolare da Kyle Kushman, la Strawberry Cough è amata da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assaporare i suoi sapori dolci ed effetti positivi. Con una dominanza sativa di circa il 75%, la Strawberry Cough cresce rapidamente diventando una pianta molto robusta. Dopo l'allungamento in pre-fioritura, le piante di Strawberry Cough misurano in genere 100–150 cm indoor e fino a 200 cm outdoor. Quindi, dopo 10 settimane di fioritura (ottobre nelle coltivazioni outdoor), la Strawberry Cough sarà pronta per essere raccolta, producendo cime lunghe di un verde brillante con aromi di fragola incredibilmente dolci ed un effetto edificante e mentalmente lucido, ideale per situazioni sociali ed attività creative.

Strawberry Cough

Strawberry Cough

	Strawberry Fields x Haze
	450 - 500 gr/m2
	100 - 150 cm
	9 - 10 Settimane
	THC: 20

	Sativa 75% Indica 25%
	600-650 gr/plant
	160 - 200 cm
	Inizio Ottobre
	Calmante, Confortante, Motivante

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